RENDE (CS) – Dal Governo quasi 5 milioni per la rigenerazione urbana

Sono quasi 5 milioni di euro la somma stanziata dal Governo per il Comune di Rende, destinata alla rigenerazione urbana.

Si tratta di «un risultato importante – ha commentato il sindaco Marcello Manna – frutto dell’ottimo lavoro svolto dai nostri uffici tecnici guidati dall’assessore Pino Munno. Sono stati accolti tutti i progetti presentati e ciò rappresenta per Rende una ulteriore spinta verso la città del futuro: sostenibile, inclusiva, smart».

Le otto opere proposte dal comune di Rende riceveranno un finanziamento totale di € 4.975.000,00: «abbiamo puntato -ha spiegato l’assessore Munno- sul recupero delle aree a maggior rischio di degrado, valorizzando percorsi di mobilità sostenibile, benessere, cultura, istruzione e socialità».
I progetti ammessi a finanziamento: “prevedono la realizzazione, con un importo pari a € 740.000,00, di percorsi ciclopedonali integrativi che da Quattromiglia arriveranno all’area del Parco Robinson. Un progetto che ben si integrerà con la realizzazione del parco inclusivo previsto da Agenda Urbana. Finalmente si realizzerà così un percorso ciclabile che collegherà Rende a Cosenza», ha proseguito il primo cittadino.
Prevista, poi, la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche di Commenda: «500.000 euro per le piazze Matteotti e De Vincenti – ha spiegato l’assessore – nelle quali saranno realizzate palestre all’aperto (in linea con le mutate esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19), nonché l’integrazione di elementi di arredo urbano in alcuni spazi verdi e piazze comunali».
Interventi di decoro urbano e riqualificazione ambientale anche per le  direttrici viarie principali Quattromiglia- Commenda- Roges: «con un importo di € 800.000,00 si ridefinirà il verde urbano lungo le SS19 e SS 19 bis, oltre a percorsi ciclopedonali e degli elementi di decoro urbano», ha spiegato ancora Munno.
Anche la ristrutturazione di immobili comunali per attività didattiche, educative, culturali e sociali è stata finanziata dal governo: «con un importo pari a € 1.200.000,00 e finalizzato al recupero di edifici pubblici attualmente non utilizzati, con interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed efficientamento energetico, al fine di destinarli ad attività sociale, culturale ed educativo. Inoltre è previsto tra gli interventi anche il recupero di Palazzo Bucarelli: 1.000.000,00 di euro che ci permetterà di realizzare opere di manutenzione straordinaria e messa a norma dell’edificio sito nel centro storico. Un risultato importante che ben s’inserisce nel progetto di valorizzazione del borgo antico», ha proseguito il sindaco.
Anche per l’edilizia scolastica: «sono stati trovati i fondi per l’ampliamento della scuola primaria Stancati: con un importo pari a € 250.000,00 riusciremo a realizzare nuovi spazi nella scuola primaria di via Caduti di Nassirya, per attività formative e culturali, alla luce delle crescenti esigenze della comunità di riferimento», ha affermato Munno.
Lo stadio Marco Lorenzon, con un importo di € 350.000,00 sarà messo a norma: ad integrazione degli ulteriori interventi previsti ed inserito nel crono-programma della nostra candidatura a Città Europea dello Sport per il 2023», ha sottolineato Manna aggiungendo che: «con l’approvazione del recupero e ristrutturazione degli impianti sportivi comunali grazie all’assegnazione di un ulteriore finanziamento di 135.000,00 euro metteremo a norma anche l’impianto sportivo di via Vanni, attualmente inutilizzato, al fine di renderlo luogo di aggregazione sociale per i residenti del centro storico. (rcs)

RENDE (CS) – La mostra “Vinicio Berti Antagonista Continuo”

Fino al 4 gennaio, al Museo del Presente di Rende si può visitare la mostra Vinicio Berti. Antagonista continuo a cura di Claudio Crescentini e Roberto Sottile.

L’esposizione celebra il Centenario della nascita e a trent’anni dalla scomparsa (1991) del fondatore del gruppo dell’Astrattismo classico (1950), nonché famosissimo fumettista di importanti personaggi come Pinocchio, Chiodino, Atomino, Sgorbio, conosciuti in tutto il mondo. La mostra del Museo del Presente, promossa dal Centro Studi d’Arte Archivio Vinicio Berti, con la collaborazione del Comune di Rende, Museo del Presente, propone un percorso di circa 100 opere che ricostruisce l’evoluzione pittorica e fumettistica dell’artista fiorentino, a partire dalle prime prove realiste-espressioniste dei primi anni Quaranta, alle opere successive che rappresentarono per l’arte contemporanea la fine della distruzione e l’inizio della costruzione, riuscendo così anche ad anticipare le teorie di altri gruppi astratti dal “MAC Movimento Arte Concreta” a “Forma 1” con i quali Berti ha mantenuto sempre ottimi rapporti.

Ad accompagnare la mostra nelle sue diverse sedi un volume di studi (Galileo editore), a cura di Claudio Crescentini e Roberto Sottile con saggi inediti, oltre quelli dei curatori, di Rossana Buono, Gabriele Simongini e Claudio Strinati. La sezione video proporrà in occasione della mostra il documentario d’arte, recentemente ri-digitalizzato, Vinicio Berti 70 anni di pittura contro (11’22”, colore, 2002), prodotto dall’Archivio Vinicio Berti – Firenze, dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar, con il rimixaggio di alcune importanti interviste dell’artista. (rcs)

RENDE (CS) – Il concerto “Note di Natale”

Domani sera, a Rende, alle 20, nella Chiesa S. Antonio a Commenda, il concerto Note di Natale, organizzato Parrocchia S. Antonio e dall’Accademia Musicale “G. Rossini”.

Partecipano gli studenti dell’Accademia con il Coro Polifonico del Santuario Sant’Umile di Bisignano e con il Coro Polifonico della Parrocchia Sant’Antonio. Alla direzione del concerto, i Maestri Luigi Vincenzo e Nicoletta Guarasci con l’accompagnamento del Maestro Maria Nicole Cariati.

«Sarà un’occasione importante e gioiosa – ha dichiarato Luigi Loricchio, vicario Provinciale dei Frati Minori della Calabria e parroco della Parrocchia Sant’Antonio – per pregare insieme attraverso canti conosciuti a tutti, che ascolteremo in una versione arricchita dalla presenza di tanti coristi, piccoli e grandi».

«Grazie all’Accademia Rossini di Rende, giovani talenti del territorio avranno l’opportunità di esibirsi nella propria città, arricchendo il personale bagaglio di esperienze, allo stesso modo con il Coro Polifonico della Parrocchia Sant’Antonio e il Coro del Santuario Sant’Umile da Bisignano doneranno al pubblico spunti di riflessione e momenti dal forte senso spirituale» ha detto il M. Luigi Vincenzo, sotto la cui guida artistica si ritrovano non solo gli studenti dell’Accademia, ma anche giovani e adulti di ogni età appassionati di canto e desiderosi di offrire un servizio al Santuario Sant’Umile di Bisignano e alla Parrocchia S. Antonio di Rende e ai fedeli delle rispettive comunità. (rcs)

RENDE (CS) – Sabato il convegno sulla gestione multidisciplinare del nodulo tiroideo

Sabato 18 dicembre, a Rende, all’Hotel Villa Fabiano, è in programma il convegno sulla Gestione multidiscplinare del nodulo tiroideo, organizzato dalla dott.sa Annalinda Indrieri con il patrocinio dell’Ordine dei Medici- Chirurghi e degli Odontoiatri di Cosenza e Provincia e Associazione Medici Endocrinologi.

«La patologia nodulare tiroidea rappresenta un quadro clinico di frequente riscontro, che necessita il coinvolgimento di diverse figure specialistiche con un approccio complesso, che parte da una corretta diagnosi» ha spiegato l’endocrinologa Indrieri.

«Negli ultimi anni – si legge in una nota – l’ecografia ha assunto un ruolo sempre più rilevante nella patologia: non appare più semplicemente come un metodo di identificazione dei noduli ma come un elemento fondamentale per la sua caratterizzazione e per la guida di procedure diagnostiche e terapeutiche quali l’agoaspirato e la termoablazione».

Il programma prevede tre sessioni, dal mattino. Cersosimo, Nocera, Tavernari, Vergine, Vallone, Nardo, Bagnato, Pucci, Giuliano, Lanzillotta, Mazza, Romano, Labonia, Filice, De Morelli e la stessa Indrieri sono i medici ed i protagonisti delle diverse analisi, classificazioni e tavole rotonde dell’evento. Cos’è cambiato fino ad oggi? Sussiste un vero aumento della patologia o si tratta di diagnostica consumistica? Questi ed altri quesiti saranno approfonditi nel corso della manifestazione medica. (rcs)

RENDE (CS) – Il 16 dicembre la presentazione del libro “Destinazione Chicago”

Il 16 dicembre, al Maon di Rende, alle 17, sarà presentato il libro Destinazione Chicago di Giuseppe De Bartolo.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Libri&Liberi di leggere al Maon, ciclo di incontro sull’arte e sulla cultura al Maon, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento.

Dopo i saputi di Antonio Coscarella, presidente Cda Capizzano, intervengono Ottavio CavalcantiGiuseppe TrebisacceGianfranco De Franco. Sarà presente l’autore. (rcs)

RENDE (CS) – Si presenta il libro “Porte Aperte” di Mario Marazziti

Domani pomeriggio, a Rende, alle 17, al Museo del Presente, è in programma la presentazione del libro Porte Aperte – Viaggio nell’Italia che non ha paura di Mario Marazziti.

L’evento apre il cartellone degli eventi Natale Rendese – Natale alle Latitudini Ribelli. Dialogano con l’autore Valentina Loiero, giornalista e autrice di Sale Nero – Storie ClandestineLisa Sorrentino, assessore Pari Opportunità e Diritti Civili. Modera Simona De Maria, giornalista. (rcs)

RENDE (CS) – Successo per lo spettacolo “IoSiamo” di Tiziana Di Masi

Grandi emozioni ha riscosso lo spettacolo IoSiamo, dall’Io al Noi di Tiziana Di Masi, andato in scena al Cinema Teatro Garden di Rende organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.

Tiziana, camicia bianca e salopette nera, ha raccontato, in un’ora e un quarto di spettacolo, storie di volontariato come quella di Norina Ventre, da tutti chiamata “Mamma Africa”, che dà da mangiare agli immigrati esattamente come trent’anni fa sfamava i braccianti calabresi, ha raccontato la storia di Marzia che, accanto agli attivisti della “Terra dei fuochi”, combatte in nome di Antonio, suo figlio, divorato da un tumore e anche la storia di Mario, emiliano, che aiutando i disabili ha fatto del bene soprattutto a se stesso perché è riuscito ad arginare la depressione.

L’amore non è mai inutile. È il messaggio che la rappresentazione teatrale ha fatto arrivare al cuore dei circa 300 spettatori. Ad arricchire lo spettacolo la storia di Ibrahima Diop, professore di francese arrivato a Cosenza dal Senegal come clandestino e adesso perfettamente integrato in città. Ibrahima, sposato con una cosentina e con due figli, oltre a fare l’insegnante, svolge attività di volontariato in diverse associazioni ed è un punto di riferimento per tanti, stranieri e non. 

Solo tra il 2020 e il 2021, a Cosenza e provincia, di associazioni ne sono nate 41, segno che il volontariato continua ad avere un suo appeal, soprattutto nel post pandemia. Nella provincia di Cosenza, in base ai dati in possesso del CSV, sono oltre 15 mila i volontari impegnati accanto agli altri e a beneficio della comunità. Gli enti di terzo settore sono circa 1700 ed operano su vari fronti, dalla lotta alla povertà alla tutela dei più deboli fino alla difesa dell’ambiente. 

Il presidente del CSV Cosenza, Gianni Romeo, ha ringraziato tutti i volontari per le azioni gratuite che svolgono quotidianamente ed ha ricordato alle istituzioni presenti il valore non solo sociale, ma anche economico, del volontariato, una vera e propria risorsa per la comunità.  

Nell’occasione il Centro servizi ha rilanciato la sua campagna di promozione del volontariato “Straordinariamente normale” per far avvicinare quante più persone a questa entusiasmante esperienza. Il video della campagna si può visualizzare su YouTube a questo link: https://bit.ly/31yS56r(rcs)

RENDE (CS) – Domenica in scena “IoSiamo, dall’io al noi”

Domenica 5 dicembre, alle 17.30, al Cinema Garden di Rende, in scena IoSiamo, dall’io al noi con l’attrice sociale Tiziana Di Masi che porterà in scena storie di volontari. L’evento è stata organizzata dal Csv Cosenza in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.

In Italia sono 6 milioni e mezzo gli italiani che fanno volontariato. A Cosenza e provincia, in base ai dati in possesso del CSV, sono oltre 15mila i volontari mentre gli enti di terzo settore sono circa 1700. La pandemia ha fatto crescere la voglia di impegnarsi nel sociale e tra il 2020 e il 2021 sono 41 i nuovi enti nati in cui prestano attività gratuite oltre 300 persone. Sempre in quest’arco temporale sono stati circa 150 i volontari occasionali che si sono attivati tramite il CSV.

Il volontariato è candidato a patrimonio culturale immateriale Unesco ed è stato chiesto a Draghi di dichiarare il 2022 anno del volontariato.

L’evento del 5 dicembre è un modo per accendere i riflettori sul lavoro constante dei volontari e sul beneficio che apportano a tutta la comunità.

COSENZA – Venerdì al Teatro Rendano in scena “Il Barbiere di Siviglia”

Venerdì 3 dicembre, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 20.30, in scena Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Lo spettacolo è l’evento di spicco della programmazione di Torniamo all’Opera, la stagione lirico-sinfonica e concertistica promossa, insieme al Comune di Cosenza, dall’Associazione “Orfeo Stillo” ( direttore artistico Luigi Stillo e direttore organizzativo Giusy Ferrara).

La “prima” del 3 dicembre sarà preceduta, giovedì 2 dicembre, dalla matinée riservata alle scuole, alle ore 10,30. L’Orchestra del Mediterraneo che venerdì sarà diretta dal maestro Daniele Agiman, la mattinata del 2 dicembre sarà invece guidata dal giovane direttore d’orchestra Alfredo Salvatore Stillo.

L’opera sarà diretta da una bacchetta d’eccezione, il maestro Daniele Agiman, direttore di respiro internazionale e direttore artistico e principale dell’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro che venerdì prossimo prenderà per mano la giovane Orchestra del Mediterraneo “San Francesco di Paola”. Agiman è una vecchia conoscenza del “Rendano” di Cosenza per avervi diretto nel 2008 una versione di “Tosca” di Giacomo Puccini e, nel 2009, “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo.

La regia è, invece di Daniele Piscopo, figura poliedrica della scena artistica italiana che proviene da una lunga esperienza di cantante (baritono) e che, mettendo a frutto anche i suoi studi e le sue ricerche nel campo dell’arte, soprattutto contemporanea, si è dedicato con successo ed unanimi apprezzamenti alla regia lirica. Un altro suo “Barbiere” è stato portato in tournée, l’estate scorsa, in Svizzera, tra le varie città del Ticino: Lugano, Bellinzona, Locarno. Pur essendo molto legato alla tradizione e dichiarandosi pienamente rispettoso della partitura, scritta nel 1816, il regista (anche autore del progetto scenico) spiega le ragioni che lo hanno spinto a mettere in scena “Il Barbiere di Siviglia” con un pensiero rivolto soprattutto ai giovani.

«Per favorire l’approccio di chi si accosta alla visione di un’opera per la prima volta – spiega Piscopo – ho utilizzato sì elementi scenici assolutamente teatrali, con pedane molto schematiche e molto in voga nel teatro classico, dove, ho, però, adagiato degli elementi assolutamente tradizionali con un richiamo al colore blu, che per me è il colore per eccellenza degli elementi scenografici ed anche cromatici. Per far sì che l’allestimento risultasse più accattivante ho giocato su questo forte richiamo cromatico che evoca da vicino la concezione dell’azulejos che è la decorazione tipica di Siviglia. I costumi, invece, riflettono la tradizione».

«C’è chi dice che i suoi allestimenti ed anche quello del Rendano che andrà in scena venerdì 3 dicembre, siano influenzati dalla sua provenienza dal mondo dell’arte, avendo Piscopo anche frequentato l’Accademia delle belle arti di Carrara. “In effetti è un po’ così – risponde – perché un regista che mette in scena un allestimento vi trasferisce in tutto o in parte la sua storia. E in un artista visionario come lo sono io questo è più facile che avvenga».

Daniele Piscopo ha svolto per 10 anni un’interessante ed apprezzabile carriera di baritono ed è curioso ritrovare nelle sue performance belcantistiche il ruolo di Don Bartolo nel “Barbiere di Siviglia”.

«L’ho fatto diverse volte – ammette – e l’edizione più importante è stata quella di Stresa con la direzione di Gianandrea Noseda. Quando un’opera poi si mette in scena da regista, è più facile porre il cantante nelle condizioni di poter cantare nel modo più corretto e giusto possibile. Avendolo provato su me stesso e sapendo cosa vuol dire cantare arie impegnative come quelle di Bartolo (tra quelle più difficili del repertorio buffo) ho saputo costruire sul cantante che interpreta Bartolo, Matteo D’Apolito, che è un bravissimo interprete, una scena che spero sia di gradimento per il pubblico».

E a proposito di cantanti, un altro punto di forza di questo allestimento è il cast vocale, costituito quasi interamente da giovani in carriera: Anna Doris Capitelli che interpreterà Rosina, Gianni Giuga (Figaro) Enrico Iviglia (il Conte D’Almaviva), Matteo D’Apolito (Don Bartolo), Luca Gallo (Don Basilio), Giorgia Teodoro ( Berta) e Antonio Fratto (Fiorello).

«Tutti giovani meravigliosi – dice di loro Daniele Piscopo –. Tutti trentenni in carriera, veramente lanciatissimi e per un “Barbiere di Siviglia” ci vogliono i giovani perché c’è un’energia giustificata anche dal periodo buio che gli artisti hanno attraversato a causa della pandemia e delle chiusure dei teatri e quindi ritornare sul palcoscenico ora ha qualcosa di veramente liberatorio. E speriamo che anche il pubblico percepisca questa voglia di rinascita». Il Coro Lirico “Cilea” sarà diretto da Bruno Tirotta. (rcs)

 

 

RENDE (CS) – Al Museo del Presente la mostra di Vinicio Berti

Sabato 4 dicembre, al Museo del Presente di Rende fa tappa la mostra Dall’astrattismo rivoluzionario di Pinocchio e altri personaggi di Vinicio Berti e a cura di Claudio CrescentiniRoberto Sottile.

«Quello dell’arte, degli eventi, della musica e del teatro è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi ancora in atto. Riteniamo sia dovere delle istituzioni sostenere ogni iniziativa volta a valorizzare il nostro patrimonio identitario e culturale. Il Centenario di Vinicio Berti, una delle personalità artistiche più significative dell’Astrattismo classico, organizzata insieme a Roma, Firenze, Empoli e Mosca pone l’accento sul fervido e vivace movimento creatosi intorno a questo progetto di caratura internazionale», ha affermato il sindaco Marcello Manna.
La mostra «è di caratura internazionale – ha evidenziato Manna –. Siamo davvero lieti che la nostra città sia entrata a far parte del circuito nazionale delle celebrazioni del centenario, un prestigioso riconoscimento per il lavoro portato avanti in questi anni nella nostra città. Ripartire dalla cultura e investire in questo settore ci sembra non solo opportuno, ma tra le scelte più sostenibili per rilanciare il Sud. Valorizzare il nostro patrimonio identitario, condividere i saperi e le esperienze non solo ci arricchisce, ma ci fa crescere come comunità».
Sarà proposto un percorso di circa 100 opere che ricostruisce l’evoluzione pittorica e fumettistica dell’artista fiorentino, a partire dalle prime prove realiste-espressioniste dei primi anni Quaranta, alle opere successive che rappresentarono per l’arte contemporanea la fine della distruzione e l’inizio della costruzione, riuscendo così anche ad anticipare le teorie di altri gruppi astratti dal “MAC Movimento Arte Concreta” a “Forma 1”.
«Sarà un evento prestigioso che, ne siamo sicuri, attirerà un vasto pubblico – ha proseguito il primo cittadino –. Rende si riconferma polo culturale di riferimento per l’intera area urbana. Il Museo del Presente è divenuto in questi anni polo culturale attrattivo per l’intera area urbana: qui l’arte non solo è in mostra, ma si produce. Le attività all’interno della struttura, tra esposizioni permanenti e mostre temporanee, performance, dibattiti e proiezioni, ci restituiscono un modo di pensare la cultura come processo in divenire attraverso cui costruire percorsi identitari e valorizzare il nostro patrimonio artistico».
«Per questo – ha concluso – riteniamo che oggi sia più che mai necessario realizzare un cartellone unico di eventi per l’intera area urbana, che preveda eventi di caratura internazionale come questo».
Alla serata inaugurale interverranno Marcello Manna, sindaco di Rende, Marta Petrusewicz, assessora alla Cultura, Claudio Crescentini e Roberto Sottile, curatori della mostra, Giuseppe Chiarello, Presidente Centro Studi d’arte Archivio Vinicio Berti, Sante Mazzei, Art director Cosenza Comics and Games. Modera l’incontro la giornalista Simona De Maria(rcs)