Innesti contemporanei: un viaggio itinerante nel teatro contemporaneo tra le province della Calabria

Proseguono gli appuntamenti di Innesti Contemporanei, il Festival di teatro e arti performative ideato dall’associazione Nastro di Möbius con la direzione artistica di Saverio Tavano, che per la sua VIII edizione ha animato i borghi di Borgia, Brognaturo, Squillace e Badolato.

Un viaggio itinerante sulla nuova drammaturgia pensato nelle province della Calabria per portare il teatro nei piccoli centri.

Lunedì 9 in doppia replica nella Sala Polifunzionale di Camini si metterà in scena l’anteprima reading de “L’Animale” una Storia di dovere, desiderio e riscatto, ultima produzione di Confine Incerto.

Lo spettacolo per 10 spettatori la volta, debutterà poi sul palcoscenico da lunedì 16 a domenica 22 ottobre nella sala Microteatro di Soverato, in doppia replica ore 19:00 e 21:00.

Lo lavoro, prodotto da Confine Incerto, che offre un’immersione in un mondo rurale dove gli uomini si confrontano con la natura e il proprio destino.

Nella storia, un gruppo di donne vive in una comunità dove gli uomini partono regolarmente per cacciare un misterioso animale. Le donne svolgono il loro dovere, preparando la carne dell’animale ucciso e mantenendo la tradizione. Tuttavia, l’arrivo di uno straniero sconvolge la routine, portando una storia di passione e sacrificio.

Lo spettacolo pensato sarà un’esperienza immersiva in cui gli spettatori verranno trasportati in un mondo di segreti, doveri e desideri nascosti. La narrazione catturerà l’attenzione degli spettatori trasportati nell’intimità di una cena, opportunità per immergersi in una storia avvincente.

“L’Animale” è parte del progetto di produzione “Non SoStare Ri(E)mozione forzata” co-finanziato con risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’ “Avviso Pubblico Per Il Finanziamento Di Produzione Teatrale Per Lo Sviluppo Dell’attività Teatrale Per Il Triennio 2022-2024” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Innesti Contemporanei è un progetto co-finanziato dal Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

La rassegna nasce per innestare sul territorio buone pratiche culturali, partendo dalla circuitazione di spettacoli teatrali dedicati alla nuova drammaturgia, per proporre una programmazione culturale di spessore anche ai centri più piccoli. (rcz)

SOVERATO (CZ) – Sabato si ricorda l’Ottantesimo della Liberazione della Calabria

Sabato 9 settembre, a Soverato, alle 18, alla Libreria Non ci resta che leggere, si terrà l’incontro con lo storico Rocco Lentini, che traccerà le coordinate in cui si registrò, con lo sbarco alleato del settembre  1943, l’apertura del fronte di guerra in Calabria avrebbe cambiato le sorti del conflitto mondiale.

L’evento è organizzato in collaborazione con i Comuni di Marcellinara, Serrata, Taurianova, Arci Reggio Calabria, Anpi area Metropolitana Reggio Calabria, LaReDiS Calabria (Laboratorio Regionale per la Didattica della Storia), Anpi Galatro-Laureana di Borrello-Serrata, Caffè Letterario Mario La Cava di Bovalino e sarà patrocinato dalla rivista Sud Contemporaneo.

All’incontro parteciperanno anche Eleonora Fossella, Maria Grazia Posca e Nuccia Guerrisi nell’ambito di un’articolata rassegna dell’Istituto “U. Arcuri”, che dal 23 agosto  al 10 dicembre,  ripercorrerà le principali tappe della liberazione della Calabria. Filmati inediti, una mostra itinerante, un Convegno e un concorso per le scuole al fine di conoscere una Resistenza cruenta, un tassello del variegato mosaico dell’opposizione al fascismo in Calabria quando l’organico Movimento di Liberazione in Italia non era ancora nato.

Bombardamenti – a Catanzaro il 27 agosto causarono oltre quattrocento morti – fucilazioni e stragi naziste iniziava, in Calabria, lo sbarco anglo-canadese. In soli 20 giorni lo scontro coinvolgeva la regione lasciando, dopo l’estate del 1943, un territorio devastato e oltre 5.000 morti solo nella provincia di Reggio Calabria. (rcz)

A Soverato si parla delle problematiche del settore immobiliare

Domani sera, a Soverato, a Piazza Maria Ausiliatrice, si terrà un incontro per discutere delle problematiche del settore immobiliare, organizzato da Confedilizia Calabria.

L’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Dario Fertilio, già responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera, vedrà la partecipazione di Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale di Confedilizia, Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria e Catanzaro, e Antonio Riccio, ingegnere dell’ambiente e del territorio. Daniele Vacca e Salvatore Salatino, rispettivamente sindaco della città di Soverato e delegato di Confedilizia Catanzaro per il medesimo comprensorio, porteranno i saluti degli enti rappresentati.

Nell’occasione saranno trattati i temi che riguardano il settore immobiliare, a iniziare da quelli che negli ultimi tempi sono stati oggetto di particolare attenzione dei media, come gli affitti brevi, la riforma fiscale e quella del catasto, i bonus fiscali, le occupazioni abusive di immobili e la direttiva UE “Case green, ecc. 

Ad arricchire il dibattito, la presentazione del libro La proprietà e i suoi nemici. Dalla direttiva Ue “Case Green” alla libertà di Sandro Scoppa, edito da Confedilizia Edizioni in collaborazione con Tramedoro.

Si tratta di un’opera importante, che raccoglie i contributi di diversi autori che hanno analizzato siffatta iniziativa europea da diverse angolature tematiche con lo scopo di offrire così al lettore percorsi argomentativi per coglierne gli obiettivi e la portata e, soprattutto, per riflettere sulle conseguenze pregiudizievoli della sua eventuale applicazione. Che potrebbe compromettere il sistema politico ed economico, arrestare lo sviluppo alla base della civiltà industriale, dilapidando risorse naturali e umane, obbligando ad apprestare soluzioni dispendiose e poco efficaci. (rcz)

SOVERATO – Si presenta Malinverno di Domenico Dara

Domani sera, a Soverato, alle 21.30, nell’area pineto adiacenre a Via Zumpano, zona lungomare Europa, sarà presentato il libro Malinverno di Domenico Dara.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Kalibri d’autore, organizzata dalla Kalibreria.

A dialogare con l’autore ci sarà la professoressa Raimonda Bruno, insegnante presso il liceo “Siciliani”di Catanzaro.

Ci sono paesi in cui i libri sono nell’aria, le parole dei romanzi e delle poesie appartengono a tutti e i nomi dei nuovi nati suggeriscono sogni e promesse. Timpamara è un paese così da quando, tanti anni fa, vi si è installata la più antica cartiera della regione, a cui si è aggiunto poco dopo il maceratoio. E di Timpamara Astolfo Malinverno è il bibliotecario: oltre ai normali impegni del suo ruolo, di tanto in tanto passa dal macero per recuperare i libri che possono tornare in circolazione. Finché un giorno il messo comunale gli annuncia un nuovo impiego: il pomeriggio continuerà a occuparsi della biblioteca, ma la mattina sarà il guardiano del cimitero. Lettore dalla vivida immaginazione, Astolfo mescola le storie dei romanzi – per i quali inventa nuovi finali – con quelle dei compaesani, dei forestieri, dei lettori della biblioteca e dei visitatori del cimitero, dei vivi e degli estinti. A incuriosirlo è soprattutto una lapide senza nome e senza date: solo una fotografia, una donna dallo sguardo candido e franco, i capelli divisi in due bande liscissime e l’incarnato pallido. Per lui è da subito la sua Madame Bovary, la sua Emma. Attratto dal mistero racchiuso in quel volto, Astolfo si trova a seguire il filo che sembra dipanarsi dalla fotografia: tra i viottoli e le campagne di Timpamara, complice l’apparizione di una giovane sconosciuta nerovestita, prende forma a poco a poco una storia che mai Astolfo avrebbe saputo immaginare. (rcz)

SOVERATO – Si presenta il libro di Olimpio Talarico

Domani sera, a Soverato, alle 21.30, alla Pinea del Lungomare Europa, sarà presentato il libro Avrei voluto scriverti cantando di Olimpio Talarico, edito dalla Compagnia Editoriale Aliberti.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Kalibri d’autore, organizzata dalla Kalalibreria.

Sarà una serata all’insegna dei grandi scrittori calabresi perché a dialogare con l’autore ci sarà Domenico Dara

Novembre 1955. A Caccuri, un paese dell’entroterra calabrese, Leonardo, quarantasei anni, vive con sua figlia Carolina, sua madre Rachele e Luisito. Carolina, ormai cresciuta, chiede al padre la verità su quello che successe alla sua famiglia e soprattutto a sua mamma Elda anni prima. Dopo molte esitazioni, Leonardo decide di raccontare tutto. Scorrono come in un film le vicende, in pieno Ventennio, di un attivista comunista e di una famiglia rivale di ferventi fascisti.
Un omicidio. Una condanna da scontare al carcere di Santo Stefano. Un presunto suicidio. E un amore che nasce fra due giovani delle famiglie nemiche, avviato anch’esso verso un tragico destino.

Olimpio Talarico nasce a Crotone, vive e cresce a Caccuri (KR). Dal 1994 vive a Bergamo dove insegna materie letterarie. Ha pubblicato i romanzi “Il due di bastoni” selezionato tra i 19 finalisti del “Premio Tropea” e finalista del premio Kriterion città di Avellino e “L’assenza che volevo”, oltre alla raccolta di racconti “Racconti fra Nord e Sud” Rubbettino editore. Fra gli organizzatori del Premio Letterario Caccuri, è responsabile della sezione Saggistica. Con “Amori regalati” ha vinto la XXIV edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni (2017) e il Premio Carver 2017. (rcz)

SOVERATO – Si presenta il libro “Il Paese diviso”

Domani sera, a Soverato, alle 21.30, all’Area Pineta adiacente a via Zumpano, sarà presentato il libro Il Paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia di Vittorio Daniele.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Kalibri d’autore della Kalibreria di Soverato. dialoga con l’autore il giornalista Francesco Ranieri.

In questo volume l’autore, attraverso una serie puntuale di dati e ricerche, sconfessa alcuni luoghi comuni sulla questione meridionale e getta nuova luce sulle ragioni delle differenze economiche che intercorrono tra Nord e Sud. Ma l’analisi non si rivolge solamente al passato. Infatti, sono le ragioni del passato a farci comprendere le dinamiche del presente e, ad oggi, la divergenza fra le due aree del paese sembra aumentare.

Tale lavoro risulta ancora più calzante alla luce della prospettiva della riforma dell’autonomia differenziata. 

Dalla fine dell’Ottocento, il divario economico tra Nord e Sud si è allargato e l’Italia è diventata un paese diviso. Perché il Sud non è sviluppato come il Nord? Partendo dalle condizioni economiche e sociali delle due aree alla data dell’Unità, il volume ne esamina il percorso di sviluppo fino ai nostri giorni. Affronta, poi, le diverse spiegazioni del ritardo meridionale: quella antropologica e genetica, quella socio-culturale e quella istituzionale. Inizialmente aggravato da scelte politiche, il divario Nord-Sud è cresciuto anche per l’azione di forze di mercato: per la peculiare geografia dell’Italia, il Mezzogiorno è diventato un’area economicamente periferica. Oggi, nell’epoca della globalizzazione, il divario sembra accentuarsi. (rcz)

Da Soverato la proposta di Michele Drosi: Far nascere nuovo Pd “socialista, riformista e garantista”

È da Soverato che parte l’idea di «un nuovo Partito Democratico socialista, riformista e garantista, più attrattivo e convincente, con un programma serio e puntuale, in grado di esaltare i nostri princìpi umanitari di fronte alle punte di razzismo mai sopite e ai populismi e sovranismi di ogni sorta, di riconnettere le lotte per l’uguaglianza sostanziale a quelle contro le discriminazioni e le urgenze del presente a una visione del futuro». A proporlo Michele Drosi, presidente provinciale del Partito Democratico, scrittore e pubblicista, ha lanciato da Soverato in occasione della presentazione del suo ultimo libro Pd, la disfatta e la rinascita.

In tanti hanno partecipato al dialogo proposto dalla libreria “Non ci resta che leggere” tra lo stesso autore, il giornalista Francesco Pungitore e il consigliere regionale Ernesto Alecci. Al centro della riflessione la “crisi di identità” della sinistra, la necessità di un dibattito “ampio e plurale” per ricostruire l’alternativa al centrodestra, l’urgenza di proporre idee, modelli e valori alternativi al “sovranismo meloniano”.

Tanta autocritica, anche molto dura, e la proposta di un partito capace di «uscire dalla mera logica del potere» per tornare a «incontrare la gente», combattendo razzismo, populismo e sovranismo, riunendo le lotte per l’uguaglianza sostanziale e contro le discriminazioni. Un partito con un programma serio e puntuale, per rispondere alle urgenze del presente e proiettarsi con una visione del futuro, riconnettendosi con i principi sociali e umanitari.

Queste le idee portanti del discorso di Drosi che ha toccato anche altre tematiche. Tra uno sguardo alle prossime elezioni europee, un accenno alle tematiche dello sviluppo locale e regionale (con numerose stoccate all’attuale governatore calabrese) e una riflessione sul grande tema dell’autonomia differenziata, Drosi si è soffermato, in particolare, sulla “crisi del regionalismo”.

«Che cosa è accaduto della scommessa regionalista della Costituzione italiana, a distanza di quasi ottant’anni dalla sua adozione? E le Regioni, a cinquant’anni dalla loro nascita, sono state capaci di esprimere e curare gli interessi delle proprie comunità di riferimento?», sono state le domande che hanno alimentato un’interessante discussione tra i relatori.

Nel contesto dell’iniziativa, sono state ricordate le figure di Assunta Di Cunzolo, fondatrice del movimento femminista e amministratrice comunale di Soverato, appena venuta a mancare, e Giovanni Puccio, storico ex dirigente del Pd.

«Il dibattito sull’identità del Partito Democratico e sulla direzione futura che deve prendere è un argomento centrale del discorso politico italiano. Drosi ha dato un contributo significativo a questa discussione, proponendo una visione alternativa e progressista», ha detto nelle sue conclusioni il consigliere regionale Alecci. (rcz)

SOVERATO (CZ) – Miss Italia Calabria ha incoronato Miss Glauco Beach

Al Glauco Beach Club di Soverato, Miss Italia Calabria ha incoronato la seconda reginetta di bellezza: Carlotta Caputo.

Ad aggiudicarsi la fascia di Miss Rocchetta Bellezza è stata la seconda classificata Jennifer Stella. Miss Framesi è la terza classificata Sara Centofanti. La quarta classificata Federica De Marco, la quinta classificata Elisa Novello, sesta classificata Sara Elvira Treccosti.

Nell’incantevole cornice del litorale soveratese, si è svolta una vera e propria competizione a colpi di grazia ed eleganza. Le aspiranti miss hanno dato il loro meglio per aggiudicarsi le fasce di Miss Italia Calabria. L’evento ha conquistato il cuore del pubblico presente, suscitando grande partecipazione e generando lunghi applausi per le concorrenti in gara. L’atmosfera era permeata da un’energia contagiosa, alimentata dalla passione e dalla determinazione delle partecipanti.

Il Glauco Beach Club, con la sua scenografica cornice e il mare cristallino a fare da sfondo, ha fornito il palcoscenico perfetto per celebrare la bellezza delle concorrenti in tutte le sue sfaccettature. Soverato, popolare località balneare situata sulla costa ionica della Calabria, è conosciuta anche come “la perla dello Ionio”. Vanta infatti numerose spiagge dorate e acque turchesi che attirano visitatori da tutto il Paese. Una meta ambita e apprezzata a livello internazionale che offre paesaggi straordinari. La località marittima ha ottenuto la Bandiera blu, il prestigioso riconoscimento internazionale per la qualità delle sue spiagge e del suo mare.

Puntualmente, ogni edizione di Miss Italia Calabria, curata con dedizione dall’esclusivista regionale Linda Suriano, titolare della Carli Fashion Agency, si propone di dare risalto al talento delle aspiranti miss e degli ospiti, nonché alle tradizioni, alla storia e ai dialetti dei territori che ospitano le selezioni, affinché sempre più persone possano riconoscere l’unicità e la ricchezza della nostra Regione.

Questa stagione ripercorre la storia di Miss Italia dal 1939 fino ad oggi attraverso sketch teatrali che hanno visto sul palco le allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy a cura di Francesca Marchese con testi scritti da Carola Cesario e le coreografie del corpo di ballo curate da Lia Molinaro. Il tutto sotto l’impeccabile direzione artistica di Linda Suriano. La serata è stata presentata con grande energia e coinvolgimento dei presenti da Andrea De Iacovo e Linda Suriano. Durante la tappa di Soverato, non sono mancati gli intermezzi musicali con le esibizioni del cantante Vincenzo Pettinato.

Camilla Speziali, titolare del Glauco Beach Club di Soverato che ha ospitato la seconda tappa di Miss Italia Calabria, ha evidenziato che «Siamo molto contenti di aver ospitato questo evento. Speriamo sia il primo di una lunga serie perché è una kermesse che dà lustro alla nostra splendida location sul mare di Soverato. Un’occasione importante per sostenere le ragazze che stanno inseguendo questo sogno. I preparativi sono andati avanti dalle prime ore del pomeriggio ed hanno reso la nostra location ancora più bella. Abbiamo notato tanto entusiasmo da parte delle concorrenti e del pubblico. È stata una serata speciale per tutti».

A proclamare la vincitrice della seconda tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Pietro Melia (giornalista Rai), Antonio Ciampa (avvocato), Davide Mileto (assicuratore), Salvatore Garbato (truccatore delle dive), Valentina Faiella (organizzatrice di eventi), Mariano Ranieri (in rappresentanza dell’azienda Framesi), Salvatore Caracciolo (organizzatore di eventi).

Miss “Glauco Beach”, con immensa gioia ed emozione ha confessato di non aspettarsi questa vittoria: «Sono molto felice. Grazie a Miss Italia mi auguro di crescere e raggiungere tanti traguardi. Sogno di aprire una casa di moda affiancata all’economia, quindi marketing della moda, non proprio stilista».

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha sottolineato che: «Miss Italia consente alle miss provenienti da tutta la Regione e al nostro staff di conoscere paesaggi straordinari, luoghi e tradizioni che altrimenti non avremmo conosciuto. La Calabria è una terra piena di scenari mozzafiato. In ogni tappa, riceviamo sempre una grande accoglienza. È bello vedere tanta partecipazione. Consiglio alle ragazze di divertirsi, credere in loro stesse e mettersi in gioco. Da questo “gioco dell’estate” potrebbero nascere importanti opportunità. Al di là del risultato finale, è un’esperienza di vita molto formativa. Continuate a seguirci. Stay tuned!». (rcz)

SOVERATO (CZ) – Miss Italia Calabria fa tappa al Glauco beach il 14 luglio

Si scaldano i motori per le nuove selezioni di Miss Italia Calabria. Si preannuncia così un’estate ricca di appuntamenti e carica di entusiasmo per la Carli fashion agency, l’agenzia capitanata con grande ardore e impegno da Linda Suriano, esclusivista regionale della kermesse. A partire dal 14 luglio fino al 26 agosto, le selezioni di Miss Italia Calabria si susseguiranno ininterrottamente in luoghi straordinari dislocati in tutto il territorio calabrese. Prossime tappe: il 14 luglio a Soverato, il 15 luglio a Rose, il 16 luglio a Parenti, 20 luglio a Marano Principato, 22 luglio a Corigliano-Rossano, 23 luglio a Castrolibero, 26 luglio a Bagaladi, 27 luglio a Francica, 28 luglio a Bisignano, 29 luglio a Cassano allo Ionio, 30 luglio a Montebello Jonico, 31 luglio a Cosenza.

Non solo un contest di bellezza. Miss Italia punta alla valorizzazione e alla promozione del talento delle aspiranti miss, nonché della storia, delle tradizioni e dei dialetti delle location che ospiteranno le selezioni. Circa 40 tappe per scovare la nuova ambasciatrice di bellezza e andare alla scoperta di paesaggi mozzafiato della nostra Regione.

La nuova stagione di Miss Italia Calabria riserverà numerose novità. Ogni serata, offrirà al pubblico uno spettacolo vero e proprio che non solo vedrà sfilare sul palcoscenico le aspiranti miss, ma avrà l’opportunità di ascoltare le esibizioni canore dei nostri ospiti d’eccezione, apprezzare le coreografie curate da Lia Molinaro e gli sketch teatrali che raccontano la storia di Miss Italia dal 1939 ai giorni nostri, con la direzione artistica di Linda Suriano e la collaborazione di Francesca Marchese e Carola Cesario.

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha dichiarato che: «Ripartiamo con tanta energia. Ci aspetta una grande stagione. Siamo particolarmente soddisfatti di questa nona edizione. Sono molte le novità di quest’anno. Avremo numerosi ospiti. Sono pervenute tante candidature. Ricordo che è ancora possibile iscriversi alle selezioni. Auguriamo un grande in bocca al lupo alle aspiranti miss e ringraziamo chi ha deciso di partecipare, sostenerci e ospitare la kermesse». (rcz)

SOVERATO – Si presenta il libro di Rino Garro

Domai sera, a Soverato, alle 21.30, nell’area della Pineta adiacente a via Zumpano, sarà presentato il libro Alright, compà di Rino Garro.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Kalibri d’autore. Dialogano con l’autore il giornalista Giorgio de Filippis e il procuratore Salvatore Curcio

Alright, tutto a posto, compa’, sembra il mantra di laureati ultra trentenni alla ricerca di un lavoro adeguato e di un’identità sociale. Il protagonista è un insegnante precario in fuga da sé. Da qualche tempo Firenze gli appare scolorita, orizzonte piatto; mentre i suoi sodali, che vivono una condizione simile, hanno preso a galleggiare come nebbia giallastra. Decide allora di raggiungere un vecchio amico, anche lui del Sud, proprietario nei dintorni di Manchester di un ristorante nel quale anni prima era stato a servire e a lavare piatti e tazzine. Il viaggio-pellegrinaggio in un’Inghilterra fredda e piovosa diventa una sfida che può portare alla rinascita.

Le serate afterhours al ristorante – allegre di musica, di sensualità, di fraterna amicizia – sono appigli per non andare alla deriva. Tra i ricordi degli anni trascorsi e forti bevute, tra sensazioni di vuoto, di smarrimento e di malinconia, poco a poco una luce sembra filtrare dai cieli spessi del Nord, e l’animo aprirsi alle speranze di un nuovo futuro. Un romanzo generazionale, scritto con tratti di penna che lasciano il segno.

Rino Garro è nato a Rovito, in provincia di Cosenza. Vive a Firenze, dove insegna. Suoi racconti e contributi sono apparsi in Repubblica.it, Nazione Indiana, FlanerìL’immaginazione; e in antologie come Dei Mali (Avagliano, a cura di Idolina Landolfi), Sotto La Lente (Perrone Lab, a cura di Gabriele Ametrano), Libera Tutti (Zona, a cura di Federico Batini), La fortuna del racconto in Europa (Carocci, a cura di Milly Curcio). (rcz)