Per i viaggiatori statunitensi Tropea è fra i borghi più belli

Tropea fra i borghi più belli d’Italia secondo i turisti statunitensi. «12 borghi e 12 regioni rappresentate, quasi tutte del centro e sud dell’Italia. Sei borghi affacciano sul mare, 5 sono in collina e uno in alta montagna. Con la toscana Anghiari e con la veneta Cortina d’Ampezzo, Tropea è tra i borghi più belli d’Italia a meritarsi i primi posti di questa classifica speciale raccontata, anche, sulle pagine di Vogue Italia», dice il sindaco Giovanni Macrì.

«Ed anche questa volta – commenta ancora il primo cittadino – la soddisfazione è doppia, perché a decidere il podio sono stati, dopo una attenta selezione, i giornalisti di Travel+Leasure, rivista americana tra le più autorevoli in tema di viaggi e lifestyle alla ricerca di esperienze e destinazioni autentiche».

«Piccoli paesi – si legge – sotto i 10 mila abitanti dove il tempo si è fermato. Scorci medioevali, piazza rinascimentali, superbi palazzi barocchi. Paesi arroccati, cittadelle fortificate, luoghi che hanno passato indenni le stratificazioni, non sempre rispettose, delle diverse epoche. Posti bellissimi per passeggiare e lasciarsi affascinare da ogni pietra, da ogni crepa e goderseli dalle diverse prospettive. Dalle colline, al mare i borghi italiani spesso deliziano i visitatori anche con la cucina locale e le ricette dai sapori autentici da provare in qualche posticino mentre si gode di incredibili viste, sul mare o sulla campagna».

«Sulla Costa degli Dei, Tropea – è, questa, la sezione dedicata al principato – incanta con le scogliere che si tuffano nel mare e l’isola vulcanica di Stromboli all’orizzonte. È un bellissimo mix di vicoli pieni di palazzi che si fermano bruscamente sulla parete rocciosa. Non si può lasciare la città senza aver assaggiato piatti a base della celebre cipolla rossa che viene proposta anche nel gelato». (rvv)

TROPEA (VV) – Una borsa di studio Valentour per l’Università di Tokyo

Lo scambio culturale fra il Giappone e la città di Tropea si rafforza grazie ad una borsa di studio della Valentour, guidata da Deborah Valente, rivolta proprio ad uno studente della Università di Tokyo.

Lo studente potrà prendere parte ad uno stage all’interno del tour operator calabrese nei prossimi mesi, questo traduce nel migliore dei modi lo spirito, gli obiettivi e le strategie messe in campo dall’amministrazione comunale rispetto alle sfide dell’internazionalizzazione della nostra destinazione turistica, investendo in particolare sul percorso di reciproca e proficua conoscenza avviato negli ultimi col Giappone.

«È esattamente questo – dichiara il sindaco Giovanni Macrì ringraziando i titolari dell’importante agenzia cittadina – l’approccio costruttivo e propositivo, specchio di una narrazione positiva degli sforzi che si stanno progettando e realizzando, che la preziosa rete imprenditoriale e commerciale del Principato sta sempre di più condividendo con la visione e gli obiettivi dichiarati dell’amministrazione comunale. È così – scandisce – che si fa gioco di squadra per competere e vincere nel mercato globale dei turismi e dell’elevazione costante della complessiva proposta, pubblico-privata, della città, del territorio e della regione».

Anche questa iniziativa, lodevole e testimonianza di vitalità imprenditoriale orientata allo sviluppo, può essere sicuramente considerata uno dei risultati dell’importante percorso avviato da Tropea con il Giappone, avviato ad aprile dello scorso anno con la missione istituzionale del primo cittadino e che, anche grazie al protocollo di amicizia con la città nipponica di Minami Awaji ed i continui rapporti con l’ambasciata giapponese in Italia, vedrà Tropea ospite d’onore all’Expo di Osaka 2025.

Una full immersion nella cultura autentica, nelle tradizioni, nell’accoglienza e nell’arte giapponese. È quello che ha potuto sperimentare la delegazione di Tropea che ha fatto tappa nei giorni scorsi e per una settimana ad Aizu, città giapponese della prefettura di Fukushima, ultima roccaforte dei Samurai.

A guidare tutti i diversi momenti sono stati dei Ciceroni speciali: Tetsuro Shimaguchi, artista samurai, coreografo di Kill Bill Vol.1 di Quentin Tarantino per due volte protagonista a Tropea con il suo spettacolo; la moglie Mika Kobayashi, apprezzata e famosa pianista e Itani Naoyoshi, giornalista e cittadino onorario di Tropea.

Debora Valente è stata accolta oltre che dai docenti responsabili dell’Università del Turismo di Tokyo che avvieranno tutte le procedure del bando per la borsa di studio anche dal sindaco di Aizu Shohei Muroi.

Di questo proficuo incontro di cui si è fatto promotore lo stesso Tetsuro Shimaguchi che della città è ambasciatore del turismo e che ha accompagnato in visita gli speciali ospiti anche al castello di Tsuruga, alla scuola Aizuhan Nisshinkan e Ouchi-juku nella città di Shimogo, ha dato conto anche il magazine online Fukushima Minpo. (rvv)

TROPEA (VV) – La città avrà un’area sportiva polivalente

Arriva l’approvazione della Conferenza dei servizi che permetterà a Tropea di avere un’area sportiva polivalente.

Finanziati per 2.4 milioni di euro dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, i lavori consentiranno di completare i lavori iniziati, garantendo la sicurezza delle strutture esistenti, ma aprirà anche le porte alla realizzazione di nuove infrastrutture vitali, come l’area polivalente e i parcheggi.

«Una vera e propria agorà, cuore pulsante della città, dove praticare sport ed allenarsi all’aria aperta, ma allo stesso tempo dove incontrarsi, arricchirsi culturalmente e divertirsi». È quanto fa sapere il sindaco di Tropea Giovanni Macrì esprimendo soddisfazione per questo nuovo risultato che consentirà di recuperare un progetto avviato in passato, ma mai completato e di restituire alla comunità e al territorio un’opera dal valore sociale importante.

«L’area polivalente – aggiunge il primo cittadino – avrà un impatto positivo sull’economia locale, rappresenterà un’attrazione per i visitatori e contribuirà a promuovere lo spirito di appartenenza nella comunità. Inoltre, fornirà opportunità di sviluppo personale e sociale attraverso programmi di formazione, eventi culturali e attività ricreative per tutte le fasce d’età».

La prossima fase del progetto, prevede la messa in appalto dei lavori entro il prossimo mese di giugno e testimonia l’impegno e la determinazione dell’amministrazione comunale nel fornire ai cittadini le risorse necessarie per una migliore qualità della vita ed il benessere sociale. (rvv)

TROPEA (VV) – Una due giorni dedicata alle “bombe di fiori”

Bombe di fiori a Tropea. Sarà una due giorni, decisamente pacifica, in cui verranno realizzate e poi lanciate composizioni di fiori che abbelliranno la città.

Promossa dall’artista Caitlin Werrell l’evento si snoderà in due momenti. Oggi, giovedì 22 febbraio, i bambini e le bambine si ritroveranno nel Chiostro dell’Annunziata, alle ore 17, per realizzare, mani in pasta, le pallottole di terriccio e semi.

Ci si ritroverà tutti domenica 25 in piazza dell’Annunziata alle ore 11 per la vera e propria battaglia verde pensata per abbellire e non per distruggere la città d’arte. E poi la pazienza di aspettare per vedere spuntare i fiori.

Educare alla pace attraverso iniziative che sappiano coinvolgere e parlare ai più piccoli con il linguaggio della creatività e della bellezza. È, questo, l’obiettivo del doppio appuntamento che vedrà le piccole sentinelle dell’ambiente protagoniste, prima, della realizzazione delle palline di terriccio e semi, armi pacifiche contro il degrado e l’inquinamento; poi del lancio delle bombe di fiori.

«Quella che ci prepariamo a realizzare con il Giardino di Persefone – dichiara il sindaco Giovanni Macrì – è un’autentica e simbolica guerrilla green destinata a colorare gli spazi verdi pubblici del Principato e a lasciare un segno importante nei nostri piccoli cittadini».

Il primo cittadino coglie l’occasione per ringraziare il mondo dell’associazionismo e della scuola per l’attenzione e la sensibilità che continuano a dimostrare, affiancando l’amministrazione comunale in tutte le iniziative di educazione ambientale. (rvv)

Tropea finisce sulle pagine di The Wom: è tra le città costiere d’Italia più belle da visitare

L’attenzione della stampa continua su Tropea. Questa volta a citare Tropea come una delle città costiere d’Italia più belle da visitare è The Wom, il media brand digitale di Mondadori, social first, che parla alle giovani millennial e alla generazione Z.

Tropea è accostata a Napoli, Venezia, Otranto, Trieste, Bari e Catania. «Paesaggi e non solo. Il mare, le spiagge e le acque cristalline – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – diventano spesso il pretesto per parlare della complessiva offerta turistica di Tropea che continua ad essere riconosciuta a livello internazionale come destinazione esperenziale e culturale 365 giorni l’anno».

«Baciate dal sole – si legge nel servizio a firma di Francesca Ferri – adagiate sulle coste e lambite da acque cristalline. Le città costiere d’Italia vantano un’atmosfera mediterranea, il fermento delle loro sorelle europee, il fascino del sud. Da sempre crocevia di popoli, culture e lingue, le città costiere custodiscono un prezioso patrimonio che racconta la loro lunga storia».

«Una delle tante perle della Calabria – è l’approfondimento che si fa del principato – è Tropea, una città costruita su una roccia alta 60 metri a picco sul mar Tirreno. Tropea ebbe un ruolo importante sia in epoca romana che in epoca bizantina per la sua particolare conformazione di terrazzo sul mare. Tra le testimonianze bizantine da non perdere c’è il santuario di Santa Maria dell’Isola, posizionata su uno scoglio di arenaria che fino a qualche secolo fa era circondato dal mare».

E’ scritto ancora: «Nei giorni in cui il cielo è più terso è addirittura possibile vedere le isole Eolie. Nella parte bassa dello scoglio su cui sorge la chiesa si trova la grotta del Palombaro. Altra testimonianza dei bizantini sono le mura cittadine, chiamate appunto mura di Belisario». (rvv)

Tropea sulle pagine dell’inserto “Sud” de Il Sole 24 Ore

Tropea, ancora una volta, finisce sulle pagine della stampa nazionale. Questa volta la cittadina tirrenica è finita nell’inserto “Sud” de Il Sole 24 Ore. «Tropea convertita alle vacanze di lusso, sold out tutto l’anno e prezzi in salita», questo il titolo del quotidiano economico-finanziario.

«In poco più di cinque anni – è scritto nell’articolo – la Perla del Tirreno ha rovesciato le sue sorti. L’economia del borgo marinaro della Costa degli Dei ruota ormai esclusivamente intorno al turismo. L’offerta è alta, diversificata attrattiva e qualificata. Così, lo scorso anno si sono registrate 500mila presenze e, solo dalla tassa di soggiorno, il Comune ha incassato un milione e 150 mila euro. Nel 2018 si sfioravano appena i 400 mila euro».

«Comune fiorito e Plastic Free, Bandiera Blu, Cinque Vele: un trofeo dietro l’altro – si continua a leggere nel servizio di Donata Marrazzo – per Tropea che attira i viaggiatori del turismo esperenziale, immersivo e coinvolgente. Un modo di fare ospitalità – ha detto il Sindaco sulle colonne del Sole 24 Ore– per il quale ci siamo tutti dovuti preparare, abbiamo dovuto studiare nel dettaglio il nostro patrimonio materiale e immateriale, riscoprire i nostri luoghi per raccontarli e farli vivere ai nostri visitatori. Macrì – continua – non nasconde la sua soddisfazione anche per aver, si dall’inizio della sua gestione, ripianato i debiti, ereditati dalle amministrazioni precedenti, ben 5 milioni di euro: finanze risanate e nuovi investimenti in riqualificazione del territorio e progettazione turistica e culturale hanno dato in meno di sei anni risultati sperati, anzi di più».

«Quella restituita dal prestigioso quotidiano nazionale – dichiara il sindaco Giovanni Macrì – è la fotografia fedele di un modello ormai riconosciuto a livello internazionale, nato grazie all’intraprendenza, all’impegno e al coraggio che ha visto coinvolti istituzione ed operatori». (rvv)

TROPEA (VV) – Il sindaco Macrì si complimenta con il Rotary per l’evento sull’ambiente

Il sindaco di Tropea Giovanni Macrì si complimenta con il Club Rotary Tropea 2102 per l’evento dal tema “Territorio, sostenibilità e turismo. – Architettura in terra cruda nel paesaggio dei casali di Tropea”, ospitato a Palazzo Santa Chiara nei giorni scorsi.

«Contribuire ad elevare la qualità della vita della comunità dei residenti e rafforzare la percezione e la reputazione nazionale ed internazionale di una destinazione turistico-culturale-esperienziale che fa della tutela ambientale a 360 gradi il vero lusso da condividere con l’ospite, presuppongono valori, sentimenti, contenuti e visione comuni – dice Macrì – Ed il punto di partenza e di ancoraggio di questo approccio che è culturale, di cittadinanza e di governo risiede, soprattutto nell’epoca che stiamo vivendo, nella capacità di ripensare in chiave di equilibrio di tutti gli ecosistemi e di circolarità economica, sia il nostro rapporto di co-esistenza con la terra sia lo stesso abitare spazi, case e territori».

Bioedilizia. Tutela dell’ambiente. Sviluppo eco-sostenibile del territorio. Paesaggio quale elemento centrale e identificativo del territorio. Sono stati, questi, alcuni degli argomenti che hanno fatto da filo conduttore ai diversi contributi. Con un leit-motiv: evidenziare le opportunità dell’utilizzo moderno del materiale terra, una nuova narrazione dell’abitare, capace di garantire il passaggio generazionale di questa tradizione abitativa.

Patrocinato dagli Ordini degli Architetti e Ingegneri della Provincia di Vibo Valentia e della Fondazione Italiana Bioarchitettura, alla presenza dei sindaci del territorio, all’evento sono intervenuti, tra gli altri, Rosario Chimirri, docente di Storia dell’architettura all’Università della Calabria che ha parlato del vivere e costruire in crudo nel mondo, in Calabria e nel Poro, sia in chiave storica che di riproposizione contemporanea; Giuseppe Lonetti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che si è soffermato sulla lettura del territorio e sul legame tra natura e paesaggio; Antonio Varrà che ha voluto sottolineare le qualità di tale architettura in chiave sostenibile, individuando in essa un potenziale che, se adeguatamente valorizzato, porterebbe tali costruzioni ad avere un ruolo centrale nel rappresentare l’identità del territorio. (rvv)

Il Carnevale sostenibile di Tropea su Striscia la notizia

Il Carnevale sostenibile di Tropea, con il divieto di lancio di coriandoli e stelle filanti in plastica, finisce come esempio virtuoso sulla popolare trasmissione Striscia la notizia.

«Come Venezia, destinazione tra le più prestigiose ed iconiche del Carnevale nazionale ed internazionale – è scritto in una nota – così anche Tropea, ha confermato il divieto di lanciare per strada coriandoli e stelle filanti in plastica. A sottolineare il valore pedagogico, culturale ed anche turistico dell’iniziativa che l’amministrazione comunale continua a portare avanti 365 giorni l’anno, destinata soprattutto a sensibilizzare le nuove generazioni alla responsabilità quotidiana nella salvaguardia degli eco-sistemi ambientali, nei giorni scorsi è stato anche il seguitissimo tg satirico nazionale Striscia la notizia».

«La tutela del borgo e della sua evidente fragilità – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì esprimendo soddisfazione per la rinnovata attenzione che i media nazionali destinano alla nostra missione ecologica – resta la priorità delle priorità di un’azione di governo che rimane condivisa con gli attori sociali, culturali ed economici della città».

L’occasione per parlare della virtuosa Tropea è stato il servizio dell’inviata Stefania Petix e del suo bassotto in collegamento nel suo inconfondibile impermeabile giallo da Palermo per parlare dell’iniziativa adottata per il terzo anno consecutivo dalla rete dei Giardini italiani a Villa Tasca: supereroi, principesse e mascherine che lanciano semi e non coriandoli.

«Ispirata proprio a questa lodevole iniziativa – fa sapere il primo cittadino – la comunità di Tropea si prepara a sperimentare nelle prossime settimane anche l’esperienza delle bombe di semi fai-da-te. Insieme alle associazioni TropeArte ed il Giardino di Persefone i bambini ed i ragazzi e quanti vorranno partecipare saranno chiamati a lanciare, proprio come si fa con i coriandoli, pallottole di terra e semi lungo la discesa di Rocca Nettuno che in Primavera si colorerà di fiori e profumi».

«La forte sensibilità al tema che soprattutto tra i più piccoli è avvertita in modo forte e consapevole – conclude Macrì – deve e può continuare a contagiare anche gli adulti, per poter contribuire a ridurre al minimo l’immissione di microplastiche come i coriandoli nell’ambiente, destinate a finire in mare e ad inquinare». (rvv)

TROPEA (VV) – I giapponesi continuano ad amare la Perla del Tirreno vibonese

Non si ferma l’amore del Giappone, e delle sue istituzioni, per Tropea. La città sarà ospite d’onore all’Expo di Osaka 2025, dopo la tappa delle scorse settimane, una nuova delegazione dal Giappone, composta da rappresentanti della Camera di commercio e industria, imprese del settore turistico e rappresentanti istituzionali, tornerà in autunno nel principato.

È quanto ha comunicato il direttore del Dipartimento industria e costruzione della città di Minamiawaji Yousuke Kawakami al sindaco Giovanni Macrì ringraziandolo per l’accoglienza riservata e trasferendo i messaggi di apprezzamento del sindaco Norihiro Morimoto che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre raggiungerà la destinazione per perfezionare la partecipazione congiunta ad Oaska ed il segretario di gabinetto del governo giapponese.

Circostanza ancora più importante è che proprio il governo del Giappone ha riconosciuto la visita come una buona pratica e spera che lo scambio tra Tropea e Minamiawaji sia valorizzato ancora di più all’Expo.

«Quando abbiamo riferito al sindaco Morimoto, mostrandogli foto e video – si legge nella lettera di ringraziamento – egli ha compreso la dedizione del sindaco di Tropea e l’accoglienza ricevuta dai cittadini e ha espresso ancora una volta il desiderio di approfondire ulteriormente gli scambi con la vostra città, soprattutto nei settori della cultura, della musica e dell’alimentazione». (rvv)

TROPEA (VV) – In primavera torna il festival Armonie della Magna Graecia

Si sta già lavorando alla ventisettesima edizione del festival Armonie della Magna Graecia che tornerà in primavera a Tropea.

Il Candlelight, il suggestivo e applauditissimo concerto a lume di candela, che dopo il successo dell’edizione natalizia impreziosirà i giorni di Pasqua. Le trascrizioni delle più celebri colonne sonore. Artisti e ensemble d’orchestra internazionali come la formazione cameristica della Filarmonica di Bacau (Romania) e l’Orchestra da camera L’Offerta musicale di Venezia diretta da Riccardo Parravicini in collaborazione con la compagnia Ad Parnassum di Londra e la regia di Maria Lisa Geyer; o ancora, i Solisti dell’Accademia di S.Cecilia e della Tonhalle di Zurigo, I Solisti dei Wiener Philarmoniker, il Quartetto Avantgarde (Romania), il Trio de Salon (Romania). E poi il Piano time, la passeggiata musicale itinerante nel salotto diffuso di Tropea. Sono, questi, alcuni dei momenti che impreziosiranno il festival.

«Siamo a febbraio – dice il sindaco Giovanni Macrì – e non solo la programmazione della proposta culturale permanente che distingue la nostra destinazione esperienziale non viene sospesa, ma, anzi essa viene arricchita di contenuti, suggestioni ed occasioni ulteriori. Si costruisce oggi un cartellone che ancora una volta emozionerà residenti e ospiti».

Promosso dall’associazione Amici del Conservatorio, presieduta dal maestro Emilio Aversano, il Festival è organizzato in partnership con l’amministrazione comunale e con la Regione Calabria e si avvale della collaborazione della Pro loco e del sostegno di diversi privati.

Armonie della Magna Graecia si aprirà con il concerto dedicato alle più celebri musiche da film a cura del pianista Lucio Grimaldi, che eseguirà sue personalissime trascrizioni di colonne sonore dei più importanti autori del genere, quali Nino Rota, Ennio Morricone, Maurice Jarre, John Williams.

Il Pianoforte romantico, performance che fa di Tropea un teatro a cielo aperto ed atteso soprattutto dai turisti stranieri, oltre che nel periodo pasquale tornerà in estate e si prolungherà fino ad ottobre inoltrato.

È prevista anche per quest’anno la presenza di programmi da concerto dedicati a tutti gli strumenti musicali e che saranno eseguiti da prestigiosi artisti.

Oltre agli artisti internazionali troveranno spazio nella stagione concertistica Armonie della Magna Graecia, anche giovani talentuosi strumentisti ad arco di origine calabrese, quali il Quartetto d’archi Magna Graecia e la violinista Emanuela Stillitano.

Sono da non perdere, le serate dedicate dal pianista Lucio Grimaldi ai piano Rag Ttime di Joplin ed a G. Gershwin, con la celebre Rapsodia in blue e la trascrizione per pianoforte di Un Americano a Parigi. A settembre tornerà il violino di Renato Donà e del duo pianistico a quattro mani G. Rossini, che eseguirà divertenti trascrizioni dalle più celebri sinfonie d’opera. (rvv)