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Tropea protagonista alla Borsa Mediterranea di Napoli

Tropea protagonista alla Borsa Mediterranea di Napoli

Tropea sarà protagonista del focus Il turismo del futuro. Intelligenza artificiale & nuovi trend di viaggio, in programma venerdì 15 marzo alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, giunta alla 27esima edizione e che prenderà il via il 14 marzo.

Si tratta di un appuntamento strategico per gli operatori del settore e non solo che, per tre giorni, su un’area espositiva di 12 mila mq, raccoglierà 15 mila visitatori professionali, 6 mila agenzie di viaggio accreditati, 400 espositori, 140 buyers nazionali ed internazionali.

«Il sindaco Giovanni Macrì – si legge nella presentazione della convention – negli ultimi anni ha trasformato Tropea in una meta turistica di fama mondiale. Con iniziative innovative e un forte impegno per la sostenibilità, sotto la sua guida, Tropea è diventata un simbolo luminoso dell’accoglienza e della bellezza del nostro paese a livello internazionale».

Coordinati da Ruben Santopietro, fondatore e Ceo di Visit Italy, dopo gli indirizzi di saluto di Giuliana Gargano, organizzatrice della Borsa Mediterranea del Turismo, interverranno insieme al sindaco Giovanni Macrì, Cristina Mottironi, docente in Tourism Destination Management all’Università Bocconi e direttrice del Master Universitario in Economia del Turismo (Met), Susanna Mensitieri, coordinatrice del Master in Turismo e Territorio e direttrice del Corso Executive in Destination Management alla Luiss School of Governement; Mirko Lalli, fondatore e Ceo di The Data Appeal Company, Pietro Esposito e Antonella Viglietti del progetto Salude & Trigu della Camera di Commercio di Sassari; Arturo Escudero per l’Ente Spagnolo del Turismo e l’Ambasciata di Spagna; Paola Marchegiani, dirigente del settore turismo della Regione Marche.

«Quello avviato in questi anni a Tropea – ha spiegato il sindaco Macrì – rappresenta ormai, secondo analisi e valutazioni diverse di osservatori esterni ed internazionali, un esperimento originale, efficace e replicabile di governo della bellezza, di costruzione ex novo di una nuova reputazione destagionalizzata ed eco-sostenibile e di industria mediterranea del turismo».

«La sfida intrapresa e che continuiamo a riempire di traguardi – ha aggiunto – contenuti ed orizzonti ulteriori è stata sin da subito e resta quella di mettere in atto e suggerire da Sud, dal cuore del Mediterraneo, una visione finalmente manageriale ed economica di tutto quello che è il patrimonio identitario e distintivo della destinazione».

1Superando quelle logiche e dinamiche inutilmente auto-elogiative, asfittiche e improduttive che per decenni, soprattutto nel Mezzogiorno – ha detto ancora – hanno ancorato il turismo al solo spreco di risorse pubbliche per eventi di intrattenimento concentrate nella sola stagione estiva, coinvolgendo tutta la comunità e gli attori socio-economici e culturali, abbiamo promosso un nuovo approccio culturale e di metodo alla gestione strategica, regolata, ordinata e selettiva dei turismi con investimenti senza precedenti e paragoni per una piccola località nell’intero panorama meridionale: un cambio di paradigma che oggi rappresenta la chiave di lettura del successo della nostra destinazione e delle ambizioni di benessere della nostra comunità». (rrm)