Alla Camera di Commercio di Vibo al via il Festival del Sud

Ha preso il via al Valentianum, sede vibonese della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia il Festival del Sud – Valentia in Festa.

Fino al 10 maggio, infatti, sono previsti importanti e variegati incontri su temi di grande attualità in campo culturale, sociale, economico, di costume, con la partecipazione di nomi di caratura anche nazionale noti al grande pubblico, nonché con il coinvolgimento di scuole, di giovani e di quanti vorranno accedere, gratuitamente, agli eventi.

All’inaugurazione del Festival del Sud, per l’Ente camerale, ha portato i saluti istituzionali il Vicepresidente Antonino Cugliari. Erano anche presenti il sindaco della Città, Maria Limardo, la senatrice Tilde Minasi, il presidente del Sistema Bibliotecario vibonese Fabio Signoretta, il Presidente CdA BCC della Calabria Ulteriore Sebastiano Barbanti.  

Il Vice Presidente Cugliari, nell’occasione, ha riconosciuto «merito all’Associazione Valentia per il grande lavoro organizzativo e per lo  spessore qualitativo dell’evento che, complessivamente come in ogni sua singola iniziativa, nel confronto e nel dialogo con protagonisti del nostro tempo, favorisce informazione, conoscenza, costruzione di opinioni e di idee per esperienze positive, utili al percorso personale e professionale di ciascuno».

«L’Ente camerale – ha poi aggiunto Cugliari – ne ha per questo condiviso il percorso anche perché tanti sono i temi economici che, intersecandosi con gli altri in calendario, contribuiscono ad evidenziare il ruolo  economico e sociale delle imprese e i contesti di riferimento, nelle criticità come nelle opportunità, per delineare strategie, metodi e interventi concreti di sviluppo innovativo e competitivo».

In questa direzione, il Vicepresidente Cugliari, sempre in mattinata, ha poi preso parte al panel “Lotta al sistema mafia con Pino Maniaci” (giornalista dell’emittente televisiva Telejato di Partinico–Palermo-noto per il suo impegno antimafia), insieme al consigliere regionale Michele Comito, al sindaco di Filadelfia Giuseppe Pizzonia, a Gaetano Portaro–Giovani Confindustra VV, davanti ad un’ampia platea di giovani studenti.

«Oggi qui si parla di mafia e lo si fa a voce alta sulla scia di una consapevolezza, di un bisogno di legalità sempre più forte e diffuso – ha evidenziato Cugliari –. Abbiamo finalmente preso coscienza di un problema dalle multiformi espressioni di violenza e sopraffazione, che tenta di soffocare imprese e società civile ma tanto più invano quanto maggiore sarà la nostra azione di contrasto, insieme al lavoro meritorio delle Forze dell’Ordine».

«Per farlo – ha poi sottolineato Cugliari – dobbiamo conoscere le mafie nella loro mutevole denominazione, riconoscerle anche nelle più piccole manifestazioni quotidiane e combatterle con le armi della conoscenza e dell’eccellenza. Pertanto, ragazzi, studiate, ponetevi obiettivi e mirate all’eccellenza per avere libertà e prosperità, per voi e per la comunità. E agli organi di informazione dico di non nascondere certo questa che è una piaga della nostra società ma di evidenziare anche la bellezza del territorio, la capacità imprenditoriale, il potenziale umano di grande qualità che sono strumenti forti di contrasto alla criminalità».

Al Festival del Sud, precisamente il 10 ,aggio, sono calendarizzati anche gli interventi del Presidente dell’Ente camerale Pietro Falbo (ore 18:45), per dialogare con Claudio Martelli su Vita e persecuzione di Giovanni Falcone, e del Segretario Generale Bruno Calvetta (ore 17:00) nel panel Governare l’incertezza con Marco De Giorgi.

Altro contributo della Camera di Commercio all’evento è l’apertura straordinaria del Museo d’Arte Lìmen (8-9-10 Maggio) dalle ore 18:00 alle 21:00, dove è attesa, nella serata odierna, la visita del Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi, presente al Festival del Sud con il suo libro Canova e la bella amata.

 

VIBO – Dal 27 al 29 maggio al via ViboFiorArt 2023

Dal 27 al 29 maggio a Vibo Valentia è in programma il ViboFiorArt, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maria Limardo e curata dall’assessore alle Attività Produttive, Carmen Corrado, che punta a valorizzare il florovivaismo e l’artigianato locale.

«Con ViboFiorArt – ha spiegato il sindaco Limardo – intendiamo aggiungere un nuovo importante appuntamento al calendario delle manifestazioni che già da qualche tempo arricchiscono le stagioni della nostra città. Dopo i successi degli altri eventi, anche in questo caso puntiamo sull’asse vincente socialità-commercio-arte per coniugare le varie esigenze: quelle della cittadinanza che dimostra di avere tanta voglia di partecipazione, rispondendo presente agli appuntamenti che riusciamo periodicamente ad organizzare; e quelle degli esercenti, che vedono in queste occasioni motivo di stimolo al settore del commercio».

Ad illustrare i dettagli del progetto – al quale hanno partecipato attivamente anche l’assessore alla Cultura Antonella Tripodi e il consigliere delegato Antonio Schiavello – è l’assessore Corrado: «Abbiamo già ricevuto numerose richieste da parte dei florovivaisti e degli hobbisti per la concessione del suolo, ma invitiamo tutti gli altri a farsi avanti, siamo certi che saranno tre giorni di grande afflusso».

«Oltre alla fiera di fiori e piante, ceramiche, terracotta, artigianato, alcune aree del centro cittadino – ha aggiunto l’assessore – verranno trasformate in laboratori d’arte. A curare questa parte sarà il maestro Antonio La Gamba, che si avvarrà anche del supporto di due esperti ceramisti del territorio provinciale per la lavorazione dell’argilla e delle ceramiche. Sempre domenica, con la possibilità di estendere agli altri giorni, la Pro loco guidata dalla presidente Giusi Fanelli, in piazza Morelli e in piazza Garibaldi, curerà la parte delle mostre ed esposizioni degli artisti locali».

«Mentre in piazza Municipio – ha aggiunto – grazie all’interessamento dell’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti, vi sarà la Vetrina del volontariato, un’area dedicata all’expo ed alla promozione da parte delle associazioni di volontariato delle loro attività e dei loro progetti. Ovviamente non abbiamo trascurato la parte musicale, con il contributo degli allievi del Conservatorio Torrefranca, e i punti dedicati allo street food».

Per l’iniziativa sono state coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado: «Abbiamo invitato gli istituti – fa sapere ancora l’assessore Corrado – a presentare da uno a tre elaborati a tema floreale ed a partecipare alla mattinata del 29 nel corso della quale verrà consegnato un attestato di partecipazione ed assegnato un premio agli elaborati più originali. Elaborati che possono essere: un dipinto, una scultura, una poesia, un testo o un componimento».

Le domande possono essere presentate entro le ore 12 dell’11 maggio tramite pec all’indirizzo protocollocomunevibo@pec.it o agli uffici Suap, in entrambi i casi compilando l’apposito modulo scaricabile dal link presente nella home page del Comune di Vibo Valentia, accanto al quale è consultabile anche l’avviso pubblico. Possono partecipare: i produttori e imprenditori agricoli per attività florovivaistica, le associazioni di categoria, gli artigiani, gli hobbisti, chi vende le proprie opere d’arte; gli esercenti ambulanti in possesso dei requisiti. I prodotti merceologici ammessi sono: fiori, piante verdi e da fiore, piantine aromatiche, composizione di fiori freschi recisi e di fiori secchi, bulbi e sementi; vasi e sottovasi, coprivasi, prodotti ornamentali di ceramica, terracotta o altro materiale. (rvv)

TROPEA – Il “principato” si prepara ad un evento mondiale sui rifiuti

Con 99 partecipanti, 33 squadre ed oltre 133 chili di rifiuti raccolti, l’Indonesia è tra i primi Paesi ad essersi aggiudicati la possibilità di prendere parte al Campionato mondiale Spogomi, abbreviazione di Sport Gomihiroi che in giapponese significa raccogliere la spazzatura, che si disputerà nel Paese del Sol Levante a fine novembre. Il sogno di poter essere tra i partecipanti della competizione internazionale passa anche da Tropea che ospiterà le qualificazioni nazionali, domenica 25 giugno.

Coltiviamo l’ambizione – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – di poter superare nei numeri e nell’entusiasmo i risultati che le altre destinazioni hanno già raggiunto raccogliendo l’adesione convinta di tante sentinelle dell’ambiente non solo dalla Calabria ma da tutta la Penisola.

Il primo cittadino coglie l’occasione per ringraziare i partner calabresi dell’evento internazionale ospitato nel Principato: Caffo e con Il Vecchio Amaro del Capo tra le icone calabresi più nota insieme a Villa Paola ed a Palazzo Mottola tra le eccellenze dell’esperienza ricettiva di Tropea.

Partite da poco più di una settimana, le iscrizioni resteranno aperte fino a sabato 10 giugno, data entro la quale saranno comunicati l’accettazione o il rifiuto della candidatura.

Il regolamento, il modulo ed ogni informazione utile per partecipare alla tappa italiana del Campionato mondiale SPOGOMI sono disponibili su https://lit.link/en/spogomitropeaitaly.

Sarà la centralissima Piazza Cannone il quartier generale e punto di partenza della competizione che avrà inizio alle ore 9, dopo la consegna dei kit con buste, casacche e pinze per la raccolta dei rifiuti all’interno del perimetro del centro storico.

Tre partecipanti per ogni squadra; di cui uno almeno maggiorenne ed almeno due di nazionalità italiana. I partecipanti di età inferiore ai 18 anni dovranno ottenere il consenso di un genitore o di un tutore. Si può partecipare ance con la sedia a rotelle.

Il vincitore potrà recarsi in Giappone dal 20 al 23 novembre per prendere parte, ospite degli organizzatori, alla giornata finale. (rvv)

VIBO – Apertura straordinaria del Museo Limen

In occasione della Domenica in Città-ai Musei, il Museo Limen di Vibo Valentia sarà aperto in via straordinaria e con ingresso gratuito.

Si potrà visitare dalle 11.30 alle 14.30, proponendo ai visitatori un interessante e variegato percorso di arte e cultura attraverso le opere degli artisti nazionali ed internazionali esposte nelle sue Gallerie, che, in modo circolare, occupano gli eleganti corridoi della sede camerale vibonese. I visitatori saranno coinvolti in un accattivante viaggio esperenziale nell’arte contemporanea che li porterà a cogliere, attraverso il contatto visivo con l’espressività artistica materializzata nelle opere, non solo l’estro e la creatività dell’autore ma soprattutto il suo intrinseco messaggio, quale chiave di lettura per condividere o attivare un  costruttivo dibattito anche su i più importanti temi della contemporaneità

«La condivisione di questa iniziativa, con l’apertura straordinaria del nostro Museo Lìmen – ha detto il presidente dell’Ente camerale Pietro Falbo – è motivata dal considerare la fruizione dell’arte come importante momento di crescita culturale e sociale, di relazionalità costruttiva ed inclusiva, ma anche di sviluppo economico locale, nel naturale coinvolgimento del sistema imprenditoriale per l’erogazione di servizi legati all’accoglienza e all’ospitalità».

«Non solo, ma oggi l’arte – ha aggiunto – connessa nelle sue più ampie sperimentazioni, anche digitali, ai più vari settori produttivi, delle professioni e dell’imprenditoria, può essere ispirazione, soprattutto per i giovani, per intraprendere percorsi creativi di studio o autoimprenditorialità collegati alle esigenze e alle evoluzioni del mondo del lavoro». 

«Anche per questo – aggiunge il Segretario generale dell’Ente, Bruno Calvettanon solo non manchiamo di moltiplicare le occasioni di visita al Museo Lìmen ma, anche con la omonima Bottega d’Arte ad esso collegata, intendiamo favorire quell’approccio all’arte che ne coniughi valenza estetica ed economica per produrre, in un circuito integrato, gusto per la bellezza ma anche maggiore occupabilità e sviluppo economico per la collettività». (rvv)

VIBO VALENTIA – Sviluppo agricolo rurale, patto fra il Comune e il Cogal Monte Poro-Serre vibonesi

Sviluppo agricolo rurale nel territorio vibonese, il Comune di Vibo Valentia e il Cogal Monte Poro-Serre vibonesi costituiscono un partenariato locale.

«Nell’ottica di una valorizzazione delle risorse agricole e rurali del nostro territorio, al fine di pianificare progetti organici e armoniosi puntando sui fondi comunitari, abbiamo deciso di costituire un partenariato pubblico-privato del territorio vibonese, realmente rappresentativo, capace di sostenere la partecipazione attiva dei ‘portatori di interessi’ e dei cittadini, nella determinazione delle soluzioni politiche e nella realizzazione degli investimenti a livello locale. Su queste basi poggia il partenariato stipulato tra il Comune di Vibo Valentia e il Cogal Monte Poro-Serre vibonesi». Ad annunciarlo il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e il presidente del Cogal Raffaele Greco, all’indomani della delibera di giunta approvata dall’ente locale su input dell’assessore alle Attività produttive, artigianato e agricoltura, Carmen Corrado, per aderire alla proposta del Cogal nell’ambito della Programmazione 2023-2027 – Approccio leader.

Per l’assessore Corrado è fondamentale perseguire una politica «che punti alla valorizzazione delle risorse presenti sul territorio, ai prodotti a km 0», e per tale ragione si dice convinta che «da questo accordo i due partner riusciranno a trarre beneficio per la realizzazione di progetti importanti di crescita socio-economica».

Il partenariato locale, in fase di costituzione, di cui è soggetto capofila il Cogal Monte Poro-Serre vibonesi, attraverso una rigorosa diagnosi territoriale, dovrà elaborare la propria strategia di sviluppo locale, da proporre alla Regione, nell’ambito dell’attuazione in Calabria del Piano strategico della Pac (Psp) Italia 2023-2027.

In tal senso, occorre sottolineare che come previsto dal Regolamento (Ue) n. 2021/2115, la nuova programmazione 2023-2027, in materia di agricoltura e sviluppo rurale, è completamente rinnovata rispetto al passato, con un’architettura che vede i due fondi storicamente separati, Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), in un unico programma nazionale: il Piano strategico nazionale della Pac (Psp) 2023-2027. Un unico documento programmatico di livello nazionale che, nel caso dell’Italia, sostituisce i PSR delle Regioni e delle Province autonome, con un nuovo modello di attuazione (new delivery model), decisamente orientato al conseguimento dei risultati, piuttosto che alla verifica della conformità normativa.

Il suddetto Piano strategico della Pac (Psp) Italia 2023-2027, di cui la Regione Calabria ha approvato l’indispensabile complemento di programmazione per lo sviluppo rurale (Csr), con delibera di Giunta, n° 738 del 28 dicembre 2022, attribuisce agli interventi per lo sviluppo locale un ruolo fondamentale, nel conseguire le finalità di “Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’Ue” (Comunicazione della Commissione Swd166-2021 final).

Tale visione dell’Unione europea invita gli Stati membri a sostenere lo sviluppo locale delle zone rurali, secondo le tre seguenti direttici: a) facendo convergere gli investimenti verso quattro settori di intervento, per rendere entro il 2040, le zone rurali più forti, più connesse, più resilienti, più prospere; b) rafforzando l’approccio place-based, basato sulla partecipazione attiva degli attori locali; c) favorendo una maggiore sinergia fra i diversi Piani e Programmi nazionali e regionali sostenuti dai diversi fondi Ue.

In tal senso, l’importanza di costituire un partenariato pubblico-privato del territorio vibonese, con l’obiettivo implicito, oltre che indirizzare gli investimenti in maniera coerente con le esigenze dei diversi territori rurali, di favorire la realizzazione di percorsi di sviluppo di lungo termine che possano consolidarsi grazie al sistema di relazioni degli attori locali.

Pertanto, nei prossimi mesi, il partenariato locale pubblico-privato lavorerà ad elaborare un Piano di azione locale, per il periodo 2023-2027, al fine di contribuire a rendere il territorio rurale vibonese: più prospero, aumentando e diversificando le occasioni di occupazione, in una logica di sostenibilità (turismo sostenibile, bioeconomia, green jobs, agricoltura sociale…), la creazione di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali, rivolte in particolare a giovani e donne, nelle attività connesse e in tutte quelle attività in grado di mantenere il territorio rurale, in termini economici e sociali; più connesso, superando il gap infrastrutturale, con particolare attenzione al digital divide e migliorando la disponibilità/accessibilità ai servizi per la popolazione e le imprese; più resiliente, migliorando la gestione sostenibile del territorio e del paesaggio, intervenendo sui beni collettivi, pubblici e culturali, favorendo il recupero di aree abbandonate o degradate e finalizzandole ai fabbisogni della comunità, recuperando strutture abitative e il riuso delle strutture rurali, incrementando l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico dell’edilizia abitativa rurale e più forte, rafforzando la governance locale e la partecipazione attiva delle comunità locali, favorendo l’innovazione e l’integrazione sociale fra tutti i settori dell’economia locale. (rvv)

VIBO VALENTIA – Ambito territoriale sociale, tutti gli interventi dell’Ufficio del Piano

L’Ambito territoriale sociale di Vibo Valentia, nelle ultime settimane, grazie all’intenso lavoro dell’Ufficio di Piano, ha portato avanti una serie di attività di fondamentale importanza per i soggetti fragili. È proprio in questi giorni, infatti, che sono state sottoscritte le convenzioni, ai sensi della Dgr 503/2019 e s.m.i., con le strutture socioassistenziali di Ambito e con le strutture extra Ambito ospitanti cittadini residenti nei Comuni dell’Ats. Queste attività, collegate all’avviso pubblico emanato a dicembre, consentiranno l’ammissione a retta di tutti i soggetti richiedenti che hanno necessità di integrazione economica per l’accesso ai servizi.

Per tale motivo esprimono grande soddisfazione il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, e l’assessore alle Politiche sociali, Rosa Chiaravalloti, circa il lavoro svolto dall’Ufficio di Piano, guidato dalla dirigente Adriana Teti. «L’Ufficio sta imprimendo un’accelerata importante – afferma il sindaco Limardo – a tutte quelle procedure e quei progetti che rappresentano un supporto a volte fondamentale per le fasce deboli della nostra popolazione. Quelle fasce che come amministrazione abbiamo da sempre tenuto in primaria considerazione e che, con le progettualità già concluse e le altre avviate, avranno la possibilità di avvalersi di risorse e strumenti che possano facilitarne la quotidianità».

L’Ats, tra i primi in Calabria a sottoscrivere le convenzioni per l’annualità in corso con i soggetti erogatori di servizi, intende ampliare i percorsi sperimentali di accoglienza a favore di soggetti disabili con un intervento di prossima pubblicazione – a valere sul Fondo Dopo di Noi 2018 – che attende il via dalla Conferenza dei sindaci che si terrà a breve. Il servizio sperimentale di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare, di supporto alla domiciliarità, di sostegno all’autonomia e alla permanenza in soluzione abitativa extrafamiliare – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Rosa Chiaravallot i- sarà rivolto a persone non autosufficienti attraverso una prima fase da realizzarsi presso l’abitazione dell’utente, con la finalità di avviare il percorso di uscita dal nucleo familiare. Il progetto verrà avviato tramite soggetto del terzo settore, in co-progettazione, e predisposto in coerenza con le finalità della legge 112/2016.
Inoltre, è in fase di stipula di convezione con la Regione Calabria il finanziamento del Centro per la famiglia, intervento cui è risultato aggiudicatario l’Ats a seguito di avviso pubblico della Regione di dicembre 2022. Il Centro, già operativo, nasce con funzioni di sostegno psicologico, pedagogico, sociale e per le famiglie che si trovano ad affrontare difficoltà legate alle responsabilità genitoriali, separazioni, lutti o divorzi, disagio dei minori, fino a casi presunti di abuso e maltrattamento. Per detta attività è in fase di lavorazione il regolamento di funzionamento e l’atto di costituzione formale del servizio.

Infine, l’assessore Chiaravalloti, fa presente che, sempre con l’obiettivo di procedere a favorire l’inclusività dei servizi da parte delle fasce più deboli è stato pubblicato un avviso di selezione di personale specializzato nella lingua dei segni che consentirà all’Ufficio di Piano di migliorare la fruizione dei servizi a soggetti con disabilità e nello specifico a persone sorde, consentendo loro pari opportunità di accesso alla comunicazione. Le istanze dovranno essere presentate entro giorno 11 maggio tramite la pec ats.vibovalentia@pec.comune.vibovalentia.vv.it.

Sono in fase di chiusura progettuale anche gli interventi volti a sostenere le mense destinate a soggetti fragili con difficoltà economiche, quali luoghi dove chi vive in difficoltà può trovare gratuitamente un pasto nutriente, equilibrato e completo. L’intervento a valere su Fnps e Frps la cui pubblicazione è prossima vedrà per come determinato nella precedente Conferenza dei sindaci l’erogazione di un importante contributo di oltre 20.000 euro per l’annualità 2023.

Di recente pubblicazione è anche l’avviso per l’aggiornamento della short list riferita ad Assistenti sociali, Psicologi ed Educatori, il cui termine ultimo per la presentazione delle istanze è previsto per il 6 maggio alle ore 12:00, tramite la pec protocollocomunevibo@pec.it. Tutta la documentazione degli avvisi sarà consultabile nella sezione Ambito Territoriale presente sulla home page del Comune di Vibo Valentia. (rvv)

MONTEROSSO (VV) – Ritorna l’Arte del corso con 60 videomaker da tutto il mondo

Dal 16 al 22 luglio, a Dasà, Monterosso Calabro, Polia, San Gregorio d’Ippona e San Nicola da Crissa si terrà la sesta edizione dell’Arte del Corto. Sono 60, infatti, i videomaker provenienti da tutto il mondo che racconteranno i borghi da un punto di vista nuovo e universale.

Il progetto Cinemadamare – il cui direttore è Franco Rina – il più grande raduno internazionale di giovani filmmaker, arrivato alla 21esima edizione, promosso dai Comuni dell’entroterra calabro, andrà a completare il programma del festival, che quest’anno per la prima volta avrà una sezione dedicata ai giovani, nella quale saranno coinvolti: la provincia di Catanzaro, l’Ic di Vallelonga, l’istituto Morelli-Colao di Vibo Valentia, il Centro studi Futura, la Breight film e Cine film Calabria.

Un’operazione filmografica senza precedenti, che porterà tutti i protagonisti coinvolti a fondersi in un unico soggetto, e che avrà come base il cinema e la promozione del territorio. Si punta alla produzione di oltre venti opere audiovisive entro la fine dell’anno, numero questo che porterà l’entroterra calabrese a posizionarsi al IV posto su base nazionale per numero di produzioni effettuate nell’arco del 2023, a ridosso di città quali Roma, Milano e Napoli. (rvv)

L’appello di “Ali di vibonesità”: Rendere fruibile il Parco archeologico e naturalistico

Non è facile, soprattutto di questi tempi, imbattersi in oltre cento studenti che invitati ad ascoltare la storia del Parco archeologico e agronaturalistico del proprio territorio non staccano per un solo l’attenzione dal racconto riscontrando un forte interesse e non solo storico.

È accaduto all’Istituto superiore “De Filippis – Prestia” di via Santa Maria dell’Imperio, dove l’associazione storico culturale “Ali di vibonesità” ha invitato l’Archeo club, presieduto da Anna Murmura, a far conoscere il nuovo progetto del Parco archeologico e naturalistico approvato nel 2018 dalla amministrazione comunale guidata da Elio Costa.

Moderato da Mario Iozzo, l’incontro si è avvalso dei contributi della stessa Anna Murmura, della dirigente scolastica Maria Francesca Durante e da Tony Bilotta.

Relatore è stato Antonio Montesanti, scrittore, storico, ricercatore ed appassionato esperto anche nella produzione di arte ceramica che con l’aiuto del power point ha fatto conoscere la consistenza del prestigioso patrimonio archeologico, naturalistico e ambientale, evidenziandone l’attuale stato di salute che resta quasi lontano dai competenti curatori, protagonisti di timide iniziative di aiuto. Quello di Antonio Montesanti è stato un accattivante viaggio nella storia della Vibo Valentia di ieri riuscendo a raccontare anche la qualità dell’impegno degli amministratori comunali dell’epoca, degli archeologi, delle più alte espressioni culturali.

Ripercorrendo un po’ tutto quello che insiste sugli insediamenti e le aree legate al Cofino, le Mura greche, San Leoluca, il castello di Vibo e di Bivona, la Tonnara di Bivona ed altri punti nevralgici della presenza archeologica, Antonino Montesanti, dopo averne esaltato la più autentica realtà storica, ha sostenuto la necessità di una iniziativa atta ad intensificarne l’attenzione e l’impegno allo scopo di propiziare le condizioni per renderlo “fruibile” ai cittadini. Il parco, in realtà, ha l’obiettivo di recuperare, tutelare e sviluppare, in una prospettiva di sistema integrato.

Si pensa, infatti, all’esistenza di una vasta area in cui i resti antichi sono giunti in uno stato di conservazione tale da permettere una comprensione immediata di quella che deve essere stata la fisionomia dello spazio urbano ed extra urbano della città greca, prima e, successivamente, di quella romana. È da considerarsi, questa, una condizione fortunata e ottimale sia per gli archeologi che ne affrontano lo studio da anni che per coloro che preposti alla tutela e alla conservazione delle aree, devono assicurarne la manutenzione nel tempo.

Le iniziative avviate di recente rappresentano un buon segnale di riacquisita sensibilità ma non bastano se è vero che occorre ridisegnare un progetto di più collegiale e competente impegno per restituire la più piena fruibilità dell’intero parco agli stessi cittadini. Dietro l’angolo ci sono idee percorribili e ricche di forti spinte culturali e artistiche. (rvv)

VIBO VALENTIA – Intesa Camera di commercio-Mercatorum: ancora un’altra laurea

Formazione universitaria innovativa e funzionale ad uno sviluppo del territorio coerente con le sue risorse, le sue vocazioni, la crescita competitiva delle imprese. In questa direzione, ancora una volta, nella sede vibonese della Camera di commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, si è celebrato il raggiungimento di un importante obiettivo che consolida l’efficacia della sinergia già da tempo avviata tra la sede territoriale dell’ente camerale e l’Universitas Mercatorum per agevolare la qualificazione professionale, soprattutto dei giovani, con servizi di assistenza diretta e l’offerta variegata di indirizzi universitari funzionali all’immediata occupabilità in quanto coerenti ai profili professionali oggi più richiesti dalle imprese e dal mercato del lavoro.

Nel prestigioso complesso camerale vibonese, al Valentianum, che accoglie la sede operativa territoriale dell’Universitas Mercatorum – Ateneo telematico del sistema delle Camere di commercio d’Italia, si è tenuta la seduta di laurea di una giovane vibonese, precisamente di Serra San Bruno, proclamata dalla commissione accademica dottoressa in Gestione d’impresa.

Per il vicepresidente dell’ente camerale Antonino Cugliari, presente alla cerimonia «Un profilo particolarmente interessante anche e soprattutto per il sistema produttivo vibonese, come per quello regionale, che nella qualificazione professionale deve trovare leve strategiche di sviluppo innovativo e competitivo. Anche per questo – ha aggiunto Cugliari – nel congratularci con la neolaureata, siamo orgogliosi di averla accompagnata nel suo percorso con la presenza attiva dell’Universitas Mercatorum nella sede camerale vibonese, operativa già da anni grazie ad una politica istituzionale lungimirante che ha individuato nella collaborazione con l’Ateneo telematico del sistema camerale una strategia qualificante per assolvere alla propria peculiare funzione di promuovere imprese, economia e occupazione, puntando, nello specifico, proprio sull’orientamento e sulla formazione, soprattutto dei giovani, in modo coerente con le esigenze del sistema produttivo e del mercato del lavoro sempre più alla ricerca di operatori professionalizzati e altamente specializzati. Per questo – ha sottolineato il vicepresidente Cugliari – opereremo per rendere sempre più strutturale questa sinergia, a vantaggio dei giovani, delle imprese e dell’economia di tutto il territorio, locale e regionale».

«La stretta collaborazione con l’Universitas Mercatorum – sottolinea il segretario generale dell’ente Bruno Calvetta – trova ragione proprio nell’orientare e nel favorire l’acquisizione, la qualificazione e l’aggiornamento delle competenze, che sono il fattore fondamentale per rafforzare il potenziale di innovazione e di crescita in linea con le grandi transizioni, quella digitale, ambientale, demografica, che caratterizzano l’attuale contesto socio-economico a livello globale, e in linea con gli obiettivi programmatici che anche la nuova Camera di commercio, sotto la guida del presidente Pietro Falbo si è posta per dare sempre nuove opportunità a imprese e territorio».

E lo stesso presidente Pietro Falbo, nonostante fuori sede per impegni istituzionali precedentemente assunti, non ha voluto mancare di formulare direttamente alla neolaureata le sue congratulazioni intervenendo alla cerimonia in videochiamata.
Alla seduta di laurea, per l’Universitas Mercatorum, era presente Antonio Montagnese, collaboratore dell’Info point dell’ateneo telematico nella sede vibonese dell’ente camerale.(rvv)

Sabato a Vibo arriva il tour “Dono per la vita”

Sabato 22 aprile a Vibo Valentia fa tappa Tour Dono per la vita – Giro del Sud, iniziativa promossa dalla Federazione italiana nefropatici trapiantati di rene e donatori (Fintred) e sostenuta dall’Ana-Ugl, Associazione nazionale ambulanti.

Proprio grazie al rapporto instauratosi tra l’amministrazione comunale di Vibo Valentia con l’assessorato alle Attività produttive e la Ana-Ugl è stato possibile inserire la tappa straordinaria di Vibo in questo speciale tour per la sensibilizzazione verso la donazione degli organi. E sarà la sindaca, Maria Limardo, ad accogliere Giuseppe Iacovelli, presidente della Fintred, a Palazzo Luigi Razza, alle 15.30. 

Iacovelli è partito in sella alla sua bici martedì 11 aprile per un viaggio in cinque regioni meridionali: percorrerà circa 1.100 km attraversando Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, fermandosi in molti Comuni per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla importanza della donazione degli organi come strumento per salvare vite umane e per alleviare le sofferenze di malati cronici.

«Partecipiamo con convinzione a questa campagna di sensibilizzazione – ha dichiarato la sindaca Limardo – perché quello della donazione è un gesto straordinario, dall’alto valore etico e morale, capace di offrire una seconda possibilità, una seconda vita, a tante persone».

«Ringrazio l’assessore Carmen Corrado – ha concluso – per avere curato con dedizione questa sinergia con Fintred e Ana-Ugl, ed invito la cittadinanza a partecipare sabato pomeriggio». Da parte sua, l’assessore Corrado sottolinea «la grande collaborazione avviata ormai da tempo con l’associazione degli ambulanti, che ci sta regalando tante soddisfazioni sia sul fronte commerciale che su quello sociale, come in questa occasione».

Il presidente Iacovelli percorrerà l’ultimo tratto, da Sant’Onofrio a Vibo, accompagnato dalla Polizia municipale e soprattutto dalla carovana festosa degli amatori vibonesi della due ruote che si sono offerti di fare da “scorta”: i gruppi Vibo Bikers, Bicinsieme e Sgroppino Bikers, ai quali va il ringraziamento sentito da parte del Comune e degli organizzatori. (rvv)