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Tutto pronto all’UniCal per la nuova stagione di cultura teatrale e cinematografica

di FRANCO BARTUCCI L’Università della Calabria si prepara ad offrire alla comunità universitaria e al pubblico cosentino e non solo una stagione culturale di assoluto prestigio, con un ricchissimo programma di spettacoli dal grande respiro artistico che avrà la durata dell’intero anno. 

Il cartellone Meridiano Sud, così stato battezzato andrà in scena al Teatro Auditorium dell’Unical, predisposto dal Comitato tecnico scientifico, presieduto dal prof. Francesco Raniolo, e dal responsabile artistico organizzativo Fabio Vincenzi. Fanno parte, inoltre, del Comitato i professori: Bruno Roberti, Roberto Gaudio e Daniele Vianello. Si tratta di 20 spettacoli che spaziano dalla prosa alla musica classica fino al grande jazz, e di una rassegna cinematografica con omaggi a Fellini, De Filippo, Garrone, ma anche con la proiezione di film che hanno preconizzato l’avvenire del cinema, immaginando già quelli che sono gli scenari dell’intelligenza artificiale.

Una stagione che il Rettore, Nicola Leone, ha inteso presentare in una conferenza stampa, che ha registrato pure la presenza della Pro Rettrice, con delega al Centro Residenziale, prof.ssa Patrizia Piro, la quale, come ha evidenziato lo stesso Rettore, il Centro Residenziale è già al lavoro per predisporre il suo manifesto Festa UniCal 2024.

Il rettore Nicola Leone, circondato dal Comitato Tecnico, con la moderazione di Fabio Vincenzi, in conferenza stampa, ha sottolineato come la stagione, nata per la  comunità accademica, sia stata pensata per offrire spettacoli di pregio a tutto il pubblico del territorio. 

«Invitiamo tutti a scoprire o riscoprire i nostri spazi culturali – ha dichiarato Leone – dei quali il bellissimo teatro Tau rappresenta la punta di diamante. Abbiamo deciso di investire molto in questo settore, poiché siamo consapevoli dell’importanza della cultura come strumento di crescita personale e di arricchimento sociale, che è poi lo spirito con cui è nato e continua ad essere animato il nostro Campus. Uno spazio che va oltre la didattica e la ricerca accademica, ma è anche un luogo di incontro, intrattenimento, confronto e scoperta. Ogni spettacolo offrirà uno sguardo privilegiato sui temi del nostro tempo, permettendoci di riflettere ed emozionarci». 

Ma poi ha detto altre cose molto importanti che vogliamo riportare in questo servizio in quanto, inconsapevolmente forse, ci riportano alle radici istitutive dell’UniCal, quando il Rettore Andreatta in persona vedeva nei teatri e sale cinematografiche, come nello sport, le fonti del successo della stessa Università e del rapporto con il territorio.

Il pensiero completo del Rettore Nicola Leone

«È per me un onore promuovere – ha detto e riportato nella sua dichiarazione ufficiale consegnata agli organi d’informazione –  il rilancio delle attività culturali all’interno del nostro Campus, presentando un’offerta culturale che si preannuncia di assoluto prestigio. Il cartellone 2024 dell’Unical, infatti, sarà particolarmente ricco e affronterà diverse tematiche di rilevanza sociale, tra cui l’identità individuale e il ruolo all’interno della società, le aspirazioni e i sogni, affidandosi alla ricchezza di linguaggio e di espressione di artisti provenienti da contesti molto diversi». 

«Desidero sottolineare che questa stagione nasce principalmente per gli studenti – ha detto ancora il Rettore – creando un ponte tra l’ambiente accademico e il mondo del teatro ma è aperta a tutti gli appassionati di prosa, musica e cinema. Molti degli artisti che si esibiranno sul palco del Tau terranno, inoltre, delle masterclass il giorno prima degli spettacoli, un’opportunità unica di incontrare e colloquiare direttamente con i migliori professionisti del settore. D’altronde è una delle missioni principali della nostra università quella di determinare un impatto culturale sulla società, aprendosi al territorio non solo per ciò che concerne le attività scientifiche o tecnologiche, ma soprattutto per quelle educative».

«In questa accezione, i teatri ed i cinema – ha proseguito – rappresentano la porta d’ingresso del Campus nel panorama del contesto urbano e territoriale. Ecco perché abbiamo deciso di investire molto in questo settore, consapevoli dell’importanza della cultura come strumento di crescita personale e di arricchimento sociale, che è poi lo spirito con cui è nato e continua ad essere animato il nostro Campus. Uno spazio che va oltre la didattica e la ricerca accademica, ma è anche un luogo di incontro, intrattenimento, confronto e scoperta.  Invito, quindi, calorosamente tutti a scoprire o riscoprire i nostri spazi culturali, di cui il bellissimo teatro Tau rappresenta la punta di diamante. In questo luogo magico, abbiamo preparato una serie di titoli in cartellone, proposti da importanti compagnie e interpreti del teatro italiano, ma anche tanta ottima musica, dalla classica al jazz, e una ricca rassegna cinematografica». 

«Ogni spettacolo offrirà uno sguardo privilegiato sui temi del nostro tempo – ha concluso – permettendoci di riflettere, emozionarci e crescere insieme.  Ringrazio, pertanto, il Comitato tecnico-scientifico e tutto lo staff dell’Unical che hanno curato attentamente questa stagione, sapientemente modulata per soddisfare pubblici eterogenei, dai cultori del teatro classico agli appassionati di nuove forme espressive». 

Ad integrazione delle parole e pensieri espressi dal Rettore sopra riportati è il caso di dire e sottolineare una dichiarazione importante rilasciata dal prof. Daniele Vianello nell’ambito della conferenza stampa a proposito del patrimonio strutturale della nostra Università. «Sono stato in giro per le Università italiane e nessuna di queste ha spazi teatrali, anfiteatri e sale cinematografiche come l’Università della Calabria. Un patrimonio da tutelare e valorizzare in ogni direzione per renderla sempre più attraente ed aperta al territorio».

Va detto che l’Unical ospiterà  nella rassegna alcune tra le più importanti personalità della scena nazionale e internazionale, tra le quali Eugenio Barba e l’Odin, Alessio Bergamo, Mimmo Borrelli e Roberto Saviano, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Ascanio Celestini, Emma Dante, Davide Enia, Lino Musella, Saverio La Ruina, Toni Servillo. Molti degli artisti che si esibiranno sul palco del Tau, su richiesta dell’ateneo, hanno dato la disponibilità a tenere delle masterclass, aperte agli studenti e agli appassionati, il giorno prima della rappresentazione. (fb)