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Il Comune presenta il piano per le Opere pubbliche

VIBO – Il Comune presenta il piano per le Opere pubbliche

Dal centro alle frazioni, Vibo Valentia si prepara a cambiare volto sul fronte delle opere pubbliche: «Diamo attuazione alla visione di sviluppo della città», dice il sindaco Maria Limardo.

Quasi 103 milioni di euro di finanziamenti destinati alle opere pubbliche, con i quali «Vibo Valentia potrà cambiare volto». Un numero che racchiude in sé «una visione complessiva di sviluppo armonico della città», poggiata su una “scala di priorità” che oggi trova sbocco con l’apertura di numerosi cantieri. Con queste parole il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo ha aperto questa mattina la conferenza stampa convocata per illustrare gli interventi conclusi, avviati e programmati sul fronte dei lavori pubblici.

Come spiegato dal primo cittadino, «l’amministrazione comunale ha puntato prima di tutto a garantire la sicurezza dei cittadini e dei più fragili, e su questo gli interventi sulle scuole hanno avuto assoluta priorità. Dopodiché si è proceduto ad attuare interventi per la messa in sicurezza del territorio, quindi per contrastare il dissesto idrogeologico sui versanti».

«Infine – ha aggiunto – le opere che sono quelle di maggiore impatto per la cittadinanza, visibili a tutti. Ora siamo arrivati in questa fase. Per noi sarebbe stato anche più facile, meno impopolare, puntare tutto su questi ultimi interventi, ma un’amministrazione responsabile e coscienziosa non agisce per proprio tornaconto ma nell’esclusivo e reale interesse dei cittadini. Per giunta, siamo partiti da un piano triennale precedente che non è paragonabile nei numeri e nelle proporzioni a quello da noi approntato».

«In questi anni – ha affermato ancora il primo cittadino – abbiamo fatto quello che possiamo definire un ‘lavoro sporco’, ovvero rimettere in sesto la macchina amministrativa che ha patito un vero e proprio esodo di personale, senza dimenticare gli anni del Covid e le inchieste giudiziarie».

Ora è giunto il momento di «dare quelle risposte, concrete e visibili, che i cittadini attendono e che siamo oggi in grado di fornire. Da sindaco dico che questa amministrazione sta gettando le basi per una rigenerazione sociale, urbanistica, economica della città, avendo chiara la visione complessiva dello sviluppo. La rigenerazione non è più rimandabile, Vibo deve assurgere al ruolo di città. Dopo quattro anni, facendo il bilancio e guardandomi indietro, sono pienamente soddisfatta dell’attività posta a beneficio della città perché la visione che avevamo è una visione che sta trovando attuazione e concretezza».

Sia il sindaco che l’assessore Russo, e dopo di loro il dirigente di settore Domenico Scuglia, hanno voluto sottolineare più volte i meriti degli uffici, di funzionari e tecnici «che si spendono h24, comprese le domeniche, e senza il cui lavoro nulla di tutto ciò sarebbe possibile».

Nel prendere la parola, l’assessore ha inoltre voluto ringraziare «i consiglieri comunali, che ci supportano e ci appoggiano, ed in consiglio ci danno la loro fiducia”. Russo ha poi voluto rimarcare i benefici prodotti “da quella filiera istituzionale che, unita alla qualità progettuale prodotta dai nostri tecnici, ha fatto sì che potessimo ottenere questi finanziamenti».

E quindi un grazie particolare “all’onorevole Giuseppe Mangialavori, che si è speso e sta continuando a farlo, ed il cui lavoro ci permetterà di beneficiare di altri importanti finanziamenti; ed un altro grazie «al già consigliere regionale Vito Pitaro, grazie al quale abbiamo potuto progettare e finanziare diversi cantieri che in questi giorni stiamo avviando».

Impossibile elencare tutti gli interventi avviati o conclusi, ma doveroso ricordare «le scuole Palach, Savio, Collodi, che sono oggetto di vanto per l’amministrazione, prese ad esempio – ha evidenziato l’assessore – anche in convegni importanti a livello nazionale dagli urbanisti. Oggi abbiamo la possibilità di conoscere nel dettaglio tutti gli edifici scolastici, perché li abbiamo passati ai raggi X».

Ricordata poi la circostanza che «la scorsa estate, a differenza del passato, non si è patita una crisi idrica», grazie alle opere di ingegnerizzazione compiute.

Ed ancora: la metanizzazione nelle frazioni marine attesa da decenni, il consolidamento dei versanti di Piscopio, Vena, San Pietro, la consegna dell’ex Bruzzano, dell’ex convento dei gesuiti, la consegna del palasport Borsellino. «Da qualche mese – ancora l’assessore Russo – si è aperta una nuova fase: stiamo aprendo tutti quei cantieri rispetto ai quali questa amministrazione si è impegnata h24, opere che fanno parte di un disegno complessivo di come immaginiamo la crescita della città: messa in sicurezza, riqualificazione di quartieri degradati e abbandonati da oltre un decennio. Da qui a qualche giorno ne apriremo altri, su tutti il sottopasso di Vibo Marina, ma anche il terminal bus e via De Gasperi. Ed a breve possiamo dire che verranno concluse finalmente anche altre due opere che erano per così dire ‘impantanate’: il teatro e la scala mobile».

Attualmente sono in esecuzione ben 14 interventi per un ammontare di 12,5 milioni di euro; 12 sono gli interventi già appaltati ed i cui lavori partiranno a breve per un ammontare di 15,7 milioni di euro. Mentre ammonta a ben 73,6 milioni di euro la progettazione di interventi già finanziati e destinati principalmente alla rigenerazione urbana.

Gli interventi in corso di esecuzione sono la messa in sicurezza del quadrante Nord della città di Vibo Valentia; messa in sicurezza delle aree collinari al contorno della Citta di Vibo Valentia, gravate da fenomeni di dissesto con frana; Parco delle rimembranze; eliminazione del degrado urbano edilizio e sociale all’interno di alcuni ambiti urbani (contrada Vaccaro – via Roma Porto Salvo – II Trav via Roma Longobardi – contrada Varelli Piscopio); scuola “Garibaldi”; scuola “Don Bosco”; scuola “Murmura”; scuola “Vespucci”; area esterna scuola “Savio”; teatro comunale; recupero e rifunzionalizzazione immobili siti nelle frazioni Vena Media e Vena Inferiore da destinare a centro culturale e centro di aggregazione sociale: “Aggreghiamo nelle frazioni”; strade comunali: via Spogliatore, via Forgiari, via Tazza; sistemazione strade Vena e Triparni e scala mobile terminal bus.

In conclusione, gli interventi dei capigruppo Gerlando Termini (Città futura), il quale ha lodato “l’impegno straordinario dell’amministrazione e del nostro assessore di riferimento”, e Nico Console (Forza Italia), il quale si è detto certo che “la concretezza del sindaco sta portando all’attuazione di quella idea di crescita che è alla base della politica del fare”. Soddisfazione, infine, è stata espressa anche dal vicesindaco Pasquale Scalamogna(rvv)