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A Vibo al via il Festival della Scienza

A Vibo al via il Festival della Scienza

Ha preso il via, a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, il Festival della Scienza – Sapere Aude, una tre giorni organizzata dal Liceo Berto in collaborazione con Eugenio Mercuri, con l’obiettivo di «diffondere la cultura scientifica tra gli studenti, questo evento vuole dimostrare che la scuola è dinamica, attiva e si interfaccia con il suo territorio, lo aiuta a crescere».

«Quest’anno il festival porta la parola chiave audacia, che significa coraggio e intraprendenza, rappresenta la volontà di riprendere le redini della propria vita dopo anni di incertezza. L’attenzione dell’evento è verso il pianeta, verso l’astronomia, la salute, la sicurezza dai social, che sono uno strumento pericoloso di fake news», ha dichiarato la dirigente Caterina Calabrese, sottolineando che «il Festival è di tutta Vibo».

Nella tre giorni, saranno coinvolte nelle attività di laboratorio scuole da tutta Italia. Anche gli imprenditori e le aziende faranno vedere le loro eccellenze proprio per riprendere il motto del festival: osare.

«Noi siamo di fronte ad una scuola nuova – ha concluso la dirigente – un organismo dinamico e giovane, i giovani devono crescere liberi d protagonisti del cambiamento positivo della nostra città».

Nella giornata di domani, si parte alle 9:30-10:30, il convegno dal titolo Gli squali: da mostri sanguinari a sentinelle degli oceani, a cura del prof. Emilio Sperone (Docente e ricercatore di zoologia marina presso il Dibest dell’Università della Calabria). Al Cinema Moderno, alle 9.30,
Amigdala: la fabbrica delle emozioni, a cura di Nunzio Lagadari AG Test.

Alle 11, nell’Aula M.H, il seminario di studi Scienze di base e sviluppo sostenibile: verso il 2030 con consapevolezza con la Scienziata prof.ssa Sandra Savaglio. Modera la dr.ssa Maria Loscrì, Presidente Club per l’Unesco di Vibo Valentia; Alle 11, nell’Aula Cev, il convegno Gli effetti del metabolismo sul tumore al seno, a cura della prof.ssa Ernestina De Francesco, Ricercatrice AIRC, Università degli studi di Catania.

Alle 12:30, nell’Aula Cev, la presentazione libro Trattato generale della concuranza: Il nuovo paradigma d’Intelligenza Sociale del prof. Mauro Alvisi, docente dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, direttore editoriale della rivista internazionale MedAtlantic.

Alle 15.30, il convegno Cibo e invecchiamento, a cura della Dietista e Farmacista Dott.ssa Rossana Aragona; alle 14.30, nell’Aula E. Fermi, al via il quiz Chi vuol essere scienziato? tra i licei della regione.

Alla Palestra coperta, 10:30 primo turno, e 15:30 secondo turno del “Berto’s Volley” Torneo di Pallavolo.

Sabato 30 aprile, nell’aula M.H. il convegno Cibo, produzione e sostenibilità a cura del Prof. Silvio Greco, Biologo marino, docente di sostenibilità ambientale e di controllo delle produzioni Agroalimentari presso l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo; mentre nell’Aula Cev, alla stessa ora, il convegno Audacia bestiale: come gli animali ci insegnano ad osare, a cura della Dott.ssa Lorenza Polistena, Etologa (@behanimal_).

Alle 11.30, nell’aula magna del Liceo Berto, il seminario di studi Astronomy at school, in collegamento con Peter VerešFederica Spoto, astronomi del MPC (MINOR PLANET CENTER) e Daniel W.E. Green, IAU-CBAT (Central Bureau for Astronomical Telegrams) In collaborazione con L’Harvard-Smithsonian Astrophysical Observatory (SAO), Division F of the International Astronomical Union (IAU).

Nell’aula M.H. alle 11.30 il convegno Idrogeno: vettore energetico e via sostenibile dell’energia a cura di Giuseppe Signoretta, Ingegnere Aerospaziale International welding inspector e ASME authirized supervisor.

Alle 15, nell’Aula M.H, la presentazione libro finalista del Premio Asimov- Bestiario Matematico: Mostri e strane creature nel regno dei numeri del prof. Paolo Alessandrini, divulgatore scientifico, blogger e docente di matematica. Interviene il prof Francesco Vissani, Responsabile Nazionale del Premio Asimov.

Alle 16, nell’aula magna del Liceo Berto, il  Premio “Sapere Aude”, giunto alla terza edizione e omaggio agli ex studenti del Liceo G. Berto. (rvv)