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Al Sol di Vinitaly col Consorzio Olio di Calabria Igp e Lilt si è parlato di prevenzione

Al Sol di Vinitaly col Consorzio Olio di Calabria Igp e Lilt si è parlato di prevenzione

Al Sol di Vinitaly, lo storico salone dedicato all’olio d’oliva e ai prodotti affini, si è parlato del ruolo dell’olio extravergine di oliva nella lotta ai tumori, grazie all’incontro organizzato dal Consorzio Olio di Calabria Igp in sinergia con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

L’iniziativa, finanziata dal Feasr – Psr Calabria 2014/20220 Misura 3.2, ha riscosso una partecipazione senza precedenti con molto interesse verso l’aspetto salutistico e la prevenzione.

All’evento, dal titolo Prevenzione in ogni goccia, hanno partecipato il presidente del Consorzio, Massimino Magliocchi, Francesco Schittulli, presidente di Lilt, Fulvia Michela Caligiuri, presidente Arsac, l’on. Marco Cerreto, capogruppo FdI e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, e Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria. Ha moderato l’incontro il giornalista Claudio Brachino.

«L’olio extravergine di oliva può essere un alleato nella prevenzione dei tumori, soprattutto quando fa parte di una dieta equilibrata e di alta qualità», ha ribadito il presidente del Consorzio calabrese, Massimino Magliocchi.
Non bisogna avere per nulla paura se un buon litro di olio costa, in media, qualche euro in più. Soprattutto, se si confronta – ad esempio – con l’acquisto di una bottiglia di vino pregiato che potrebbe essere consumata in 5-6 bicchieri, mentre l’olio in mesi.
Il Consorzio sta lavorando moltissimo negli ultimi anni per far capire che l’olio calabrese, extravergine di oliva, contiene polifenoli, che agiscono come antiossidanti. Questi neutralizzano i radicali liberi, riducendo il rischio di danni cellulari che possono portare alla formazione di tumori.
Interessante l’annuncio del parlamentare Cerreto, che ha anticipato un possibile decreto legge per entrare, anche, nella tutela del prezzo e della qualità. Ne è convinta anche la Caligiuri che, attraverso il braccio operativo della regione per il comparto agricolo, cioè l’Arsac, ha innalzato qualità e controlli.
«Per benefici ottimali, è importante scegliere olio extravergine di oliva di alta qualità. L’olio extra vergine deve avere bassa acidità e caratteristiche organolettiche integre», ha chiosato il presidente della Lilt, Schittulli. Che si arrabbia quando, anziché puntare sulla prevenzione, la politica annuncia milioni di euro per costruire nuovi ospedali e quindi curare la malattia già in essere.
L’olio di Calabria, dunque, al centro della prevenzione con una imponente e qualificata campagna mediatica.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco della Lilt in questo impegno nella corretta diffusione di abitudini alimentari sane, alla base di uno stile di vita salutare», ha concluso presidente Magliocchi il quale, ha già annunciato la partecipazione attiva del Consorzio calabrese per le prossime campagne nazionali della Lilt.
Alla fine del convegno una degustazione di cocktail a base di oli e liquori calabresi: “Calabrian drink experience”, un evento unico nel suo genere con protagonisti i drink dal gusto particolare, creati per l’occasione grazie alla collaborazione tra il Consorzio Olio di Calabria Igp e Qual’italy, di Enzo Serra, “sartoria dei liquori specializzata nella produzione di infusi e amari che rendono omaggio al territorio calabrese”. (rrm)