Confartigianato Imprese Calabria sarà presente all’Artigiano in Fiera, la fiera internazionale in programma a Milano fino al 12 dicembre, con una due giorni intensi, ricchi di eventi, dibattiti, degustazioni che si svolgeranno nell’area istituzionale della Regione Calabria, per promuovere le produzioni identitarie, ma anche l’artigianato artistico e innovativo.
Il 6 dicembre alle 15,30 si terrà un incontro nel quale verrà presentato il progetto FADO Fabbrica artigianale diffusa e ospitale, un progetto che mette in correlazione le produzioni artigianali identitarie con la comunità locale. Incentivando e realizzando un sistema produttivo diffuso di fatto diventa anche un percorso di conoscenza ed esperienziale, che partirà nel 2022 con un progetto sperimentale nel territorio della Locride che sarà realizzato da Confartigianato Calabria, Officine delle Idee e Il Gal terre Locridee.
Il 7 dicembre verrà, invece, presentato il progetto Le vie dell’artigianato, il progetto vuole creare un sistema di rete tra i borghi che favorisca lo sviluppo di un turismo tematico legato alle produzioni locali artigianali. Tra i momenti più attesi e importanti la presentazione della collezione di Luigia Granata (Designer identitaria) dedicata al territorio e alla cultura calabrese. Ancora in programma: degustazione di prodotti artigianali, l’animazione animazione musicale con i Sabatum Quartet.
«La Calabria sarà protagonista di questi spazi che dal 4 al 12 dicembre diventano un vero e proprio villaggio globale di arti, mestieri, culture diverse che rappresentano le varie forme del ‘saper fare’ artigiano – dichiarano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, rispettivamente Roberto Matragrano e Silvano Barbalace –. La nostra associazione ha organizzato una serie di eventi nello spazio espositivo della Calabria proprio con l’intento di valorizzare lo spirito e la qualità dell’artigianato della nostra regione, una occasione unica per far conoscere non solo la bravura e le capacità delle nostre imprese ma anche per diffondere una immagine positiva della Calabria e dei calabresi nel mondo». (rcz)