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CASALI DEL MANCO (CS) – Sabato 21 si festeggia il santo patrono Giovanni Paolo II

La pace può essere soltanto il frutto di un cambiamento spirituale, che inizia nel cuore di ogni essere umano e che si diffonde attraverso le comunità» diceva San Giovanni Paolo II.

Il Santo Patrono della comunità di Casali del Manco quest’anno verrà celebrato, in via eccezionale, sabato 21, anziché il 22, il giorno a Lui dedicato, perché i parroci locali sono impegnati in ritiri spirituali. Le varie comunità parrocchiali del comprensorio si prepareranno alla festa del 21 per mezzo di un triduo, ossia di un ciclo di preghiere e di riti della durata di tre giorni, che si svolgeranno da mercoledì 18 a venerdì 20.
Sabato 21 ottobre alle 18, presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di località Pedace, si terrà invece la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Monsignor Giovanni Cecchinato, Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano.

Durante la Santa Messa verrà benedetta la statua dedicata a San Giovanni Paolo II, donata dall’amministrazione comunale.

«La statua che il Comune offrirà in dono alla comunità – ha spiegato il primo cittadino di Casali del Manco Francesca Pisani – sarà “pellegrina”, nel senso che ogni anno sarà custodita in una chiesa diversa della nostra città, in modo da poter essere a disposizione dei fedeli di tutte le parrocchie casaline e da poter offrire ad ognuno l’occasione di vivere un’esperienza spirituale unica al cospetto del nostro Patrono. Nonostante le nostre parrocchie mantengano la devozione al proprio Patrono originario – ha proseguito il sindaco – Casali del Manco è stata sin dall’inizio unita e d’accordo sulla figura di Santo Giovanni Paolo II come Patrono della nuova comunità. La nostra città è fiera di avere come protettore il Papa umile che conquistò il cuore di persone di tutte le nazionalità e di tutte le religioni, il Papa sempre impegnato attivamente per la pace e per il dialogo, il Papa dei giovani e della speranza. Esempio per noi di grande spiritualità e al tempo stesso di grande umanità».