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L'Associazione Ra.Gi. presenta il cohousing Casa Ladyd per donne affette da demenza

CATANZARO – L’Associazione Ra.Gi. presenta il cohousing Casa Ladyd per donne affette da demenza

Un luogo che accolga le donne in uno stato di malattia molto grave.

«La demenza non fa paura e provoca meno dolore se è condivisa», ne è pienamente convinta Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.gi. che, dal 2006, si occupa sul territorio calabrese di malattie neurodegenerative e, nello scorso mese di ottobre, ha dato vita a CasaPaese nel piccolo borgo di Cicala, riconosciuto Dementia friendly dalla Federazione italiana Alzheimer.

È, infatti, in continua evoluzione il percorso di accoglienza e solidarietà avviato dall’associazione catanzarese che, grazie alla sinergia con l’Arci Catanzaro e l’associazione culturale Teatro Hercules, nell’ambito del progetto Tutti insieme appassionatamente, si accinge a dar vita a un’ulteriore struttura per persone affette da alzheimer e demenze neurodegenerative.

Si tratta di Casa Ladyd, un cohousing assistito destinato a 6 donne affette da decadimento cognitivo. Un modello innovativo di domiciliarità che coniuga il bisogno di assistenza continuativa alla permanenza in un ambiente familiare protetto, nel centro storico di Catanzaro, anch’esso riconosciuto come Dementia friendly community.

Infatti, anche grazie alla collaborazione dei commercianti e degli abitanti del quartiere, le donne ospiti della struttura potranno vivere il territorio catanzarese in maniera intensa: parteciperanno a eventi e convegni, andranno a teatro, al museo e al cinema, in palestra e negli istituti di bellezza, nei negozi a fare shopping.

Come indica la denominazione stessa, che letteralmente tradotta significa “Signora demenza”, stavolta l’attenzione sarà focalizzata esclusivamente su pazienti donne che si trovano ad affrontare la fase iniziale e media della malattia.

Il team della Ra.Gi. – in tal caso composto esclusivamente da personale femminile, tra cui la psicologa, le educatrici, le oss, e le animatrici – attraverso l’applicazione della socio-terapia-ambientale, consentirà alle donne ospiti di mantenere quanto più possibile la loro autonomia e ritardare la progressione della malattia, sentendosi ancora protagoniste attive della propria vita.

Laboratori di terapie non farmacologiche, stimolazione cognitiva e attività occupazionali si susseguiranno nell’appartamento, composto da tre confortevoli camere da letto, cucina abitabile, ampio salone destinato allo svolgimento delle attività ricreative e un piccolo cortile per il relax all’aperto, che sarà operativo dal mese di aprile.

Un ambiente domestico sereno e ricco di calore umano, attrezzato in modo funzionale per mantenere più a lungo possibile l’autonomia delle donne con demenza, allontanandole dall’isolamento e dall’apatia tipici della malattia.

Casa Ladyd – il cui logo è stato realizzato dall’artista Nuccio Loreti  sarà presentata, giovedì 30 marzo, alle ore 15.30, presso la sede della Camera di commercio di Catanzaro. Oltre al team dell’associazione Ra.Gi. e dei partner di progetto, interverranno il presidente della Camera di commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, Venturino Lazzaro, il direttore generale della Federazione alzheimer Italia, Mario Possenti, tutti i presidenti delle associazioni di categoria della Calabria e una rappresentanza delle scuole del territorio. (rcz)