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Lunedì 13 Lino Guanciale in "Non svegliate lo spettatore"

CATANZARO – Lunedì 13 Lino Guanciale in “Non svegliate lo spettatore”

Lunedì 13 giugno, al Teatro Politeama di Catanzaro, alle 21, in scena Lino Guanciale in Non svegliate lo spettatore, che chiuderà la sezione Musica & Cinema della stagione del Teatro Politeama.

Lo spettatore sarà proiettato, con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole, nel mondo della letteratura, del cinema e del teatro attraverso la recitazione di uno straordinario attore quale Lino Guanciale e il commento musicale del maestro Davide Cavuti.

Non svegliate lo spettatore è uno spettacolo prodotto dal TSA Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni, con musiche e regia di Davide Cavuti. Guanciale è noto al grande pubblico per aver preso parte a serie e fiction di successo come “Non dirlo al mio capo”, “L’allieva”, “La porta rossa”, “Il commissario Ricciardi” della cui seconda stagione sono iniziate da poco le riprese.

Al Politeama sarà, invece, la volta di un lavoro dedicato alla vita di Ennio Flaiano, scrittore (vincitore del Premio Strega 1947 con Tempo di uccidere) e sceneggiatore di numerose pellicole dirette da Federico Fellini (I VitelloniLa strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8 ½ ), da Alessandro Blasetti (Peccato che sia una canaglia), da Steno-Monicelli (Guardie e Ladri) e di altri capolavori della cinematografia italiana.

«Attraverso aneddoti, lettere, racconti, i personaggi prendono forma diventando maschere senza tempo – ha spiegato il regista e compositore Davide Cavuti – I quadri proposti riverberano di senso etico, sociale e storico. Il viaggio con Flaiano (e il suo taccuino) è un prezioso insegnamento per affrontare le nuove sfide dell’esistenza. Il rapporto tra il cinema, il teatro, la letteratura e la musica costituisce una chiave di lettura importante per penetrare i valori di interscambio tra cultura, formazione e apprendimento, affinché siano da stimolo per la ricerca e l’approfondimento delle opere dei grandi scrittori spesso dimenticati». (rcz)