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CATANZARO - Successo per l'evento "Umg svelata" all'Università Magna Graecia

CATANZARO – Successo per l’evento “Umg svelata” all’Università Magna Graecia

Cultura, innovazione, ricerca, opportunità per i giovani e sviluppo del territorio. Queste le parole chiave che hanno caratterizzato l’evento “Umg svelata” svoltosi in occasione della Giornata nazionale delle Università. L’Ateneo di Catanzaro, accogliendo l’invito della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui), si è fatto promotore di un articolato programma di iniziative per l’intera giornata di ieri durante la quale attraverso convegni, workshop e visite guidate sono stati svelati agli studenti e alla cittadinanza il sapere e le potenzialità di un Ateneo in costante crescita.

La manifestazione, inaugurata dal Magnifico Rettore dell’Umg, Giovanni Cuda, ha preso il via con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con la visione del video messaggio della ministra per l’Università e la Ricerca Anna Maria Bernini, nell’ambito di un collegamento online trasmesso in diretta nelle varie aule dell’Edificio delle Bioscienze.

A questa prima iniziativa hanno partecipato Tiziana Montalcini, vicedirettrice del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Agostino Gnasso, Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia, Francesco Luzza, Direttore Dipartimento di Scienze della Salute e Francesco Ortuso, Presidente Scuola Farmacia e Nutraceutica, che hanno evidenziato le peculiarità dei percorsi formativi e professionalizzanti offerti dall’Università di Catanzaro nel settore biomedico-farmaceutico sottolineando l’attenzione alle esigenze degli studenti e l’apertura al territorio.

A seguire, sono state organizzate le visite guidate nei laboratori dell’Università Magna Graecia: gli studenti hanno avuto l’occasione di conoscere la vita dei ricercatori e di apprezzare gli spazi di ricerca dotati di tecnologie all’avanguardia.

Sempre nell’arco della mattinata, si è svolto un altro evento, a cura del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia,, moderato dalla docente Paola Chiarella, per descrivere le tante attività che hanno consentito al Diges di diventare Dipartimento di eccellenza a livello nazionale, collocandosi al quinto posto della graduatoria nazionale dei Dipartimenti di studi giuridici. Insieme al Rettore e alla Direttrice del Dipartimento, Aquila Villella, i docenti Annarita Trotta, Anna Laura Giannelli, Maria Laura Guarnieri, Biagio Andò, Fulvio Gigliotti, Charlie Barnao, Marcello Mazzuca, Andrea Porciello e Domenico Bilotti, insieme alle dottoresse Giorgia Gargano e Claudia Atzeni, hanno evidenziato le caratteristiche di una realtà interdisciplinare che con il progetto “Diritto delle transizioni e sviluppo sostenibile” ha avuto la capacità di anticipare l’evoluzione del diritto e delle discipline ad esso correlate, costruendo snodi di ricerca e nuovi percorsi di alta formazione.

In conclusione della giornata, si è tenuta l’iniziativa “Dalle origini della Magna Graecia al futuro della Magna Graecia” che ha rappresentato un momento di condivisione con la cittadinanza dell’enorme potenziale dell’Ateneo di Catanzaro per l’intero territorio attraverso una narrazione che, dalla storia al futuro, ha svelato la caratterizzazione archeologica e paesaggistica della Magna Graecia tracciando una nuova visione di sviluppo. All’ evento conclusivo, moderato da Silia Gardini dell’Umg, svoltosi nel Complesso monumentale del San Giovanni, hanno partecipato il docente Francesco Cuteri che ha focalizzato l’attenzione sulle origini della Magna Graecia quale culla del sapere e l’esperto etnobotanico Carmine Lupia che ha svelato le peculiarità di un luogo caratterizzato anche da una biodiversità da salvaguardare e che offre nuovi approcci di ricerca e benessere per la collettività.

L’intervento della presidentessa del Sistema Bibliotecario dell’Ateneo di Catanzaro, Tiziana Montalcini, ha permesso di far conoscere un’altra realtà innovativa che opera non solo a supporto della comunità accademica ma dell’intera città. Il Sistema Bibliotecario Umg, vincitore di diversi finanziamenti, è presidio di cultura e la rende accessibile gratuitamente con consultazioni online e servizi dedicati. La relazione del presidente di Fondazione Università Magna Graecia, Geremia Romano, ha evidenziato l’importante contributo dell’ente per il diritto allo studio universitario che è riuscito a dare risposte concrete agli studenti attraverso l’erogazione di borse di studio alla totalità dei richiedenti, opportunità alloggiative attraverso il sistema residenziale e la creazione di nuovi posti letto con l’ambizioso progetto relativo all’ex scuola Chimirri, il servizio mensa nel campus, implementato con il delivery per le sedi distaccate rispetto al campus “Salvatore Venuta”, lo sportello di supporto psicologico gratuito agli studenti e il servizio navetta campus per facilitare gli spostamenti all’interno del campus universitario.

Presente l’assessore alla cultura, con delega ai rapporti con l’Università, del Comune di Catanzaro Donatella Monteverdi che ha ribadito la piena sinergia tra Comune e Ateneo per la programmazione di iniziative condivise per offrire sempre maggiori opportunità ai giovani e per sviluppare nuove visioni e connessioni. Durante l’evento è intervenuto anche il docente Umg Gian Pietro Emerenziani che ha posto l’attenzione sulle opportunità Erasmus per chi studia all’Ateneo di Catanzaro e ha poi lasciato spazio ad una studentessa che, attraverso un video messaggio, ha testimoniato la vocazione sempre più internazionale dell’Umg.

Coinvolti anche gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado che, in occasione della Giornata nazionale delle Università, hanno avuto modo di vedere un video di presentazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

«Questa giornata – ha affermato il Rettore Giovanni Cuda – è stata un’occasione straordinaria per svelare l’Ateneo di Catanzaro che svolge un ruolo cruciale per la formazione dei giovani e per il territorio. La nostra missione è quella di promuovere lo sviluppo della cultura e della ricerca e per farlo abbiamo necessità di rafforzare il rapporto tra Università e comunità. Sono certo – ha dichiarato Cuda – che la strada intrapresa è quella giusta per rispondere alle tante sfide del futuro e per garantire ai nostri giovani di studiare, crescere e lavorare nella nostra amata terra». (rcz)