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Coldiretti contro cinghiali

Coldiretti Calabria: Giovedì cittadini e agricoltori in piazza contro i cinghiali

Giovedì 8 luglio, dalle 9.30, nel Piazzale della Cittadella regionale, cittadini e agricoltori scendono in piazza per contro la presenza sempre più fuori controllo dei cinghiali nelle campagne, nelle città e nei paesi, indetta da Coldiretti Calabria.

«Una presenza quella dei cinghiali – ha precisato Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – che sta mettendo in pericolo la sussistenza di molte produzioni agricolo – alimentari oltre a creare pericolo ai cittadini. Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali, animali che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini».

«Gli animali selvatici – è stato evidenziato – distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone».

«Una situazione che ha, ormai – continua Coldiretti – oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che appunto giovedì 8 luglio 2021 dalle 9.30, scateneranno in tutte le regioni la più grande protesta mai realizzata prima. A Catanzaro presso la Cittadella, ci sarà un flash-mob con il coinvolgimento dei sindaci e rappresentanti delle Istituzioni, con agricoltori, allevatori, pastori e cittadini».

«Saranno messe in evidenza – ha aggiunto Coldiretti – dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia».

«In questa occasione – ha riferito Coldiretti – sarà consegnata al presidente f.f. Nino Spirlì e all’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo una delibera, che una volta adottata, consentirà la semplificazione per il contenimento e controllo dei cinghiali con proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole, e la tranquillità dei cittadini». (rcz)