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CROTONE - E' iniziato il mese di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere

CROTONE – Al via il mese di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere

Caterina Villirillo, presidente dell’Associazione Libere donne di Crotone, comunica che è iniziato il mese di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere che terminerà l’8 marzo.

«Un mese che – dice – “Rieduca al Rispetto” prima della festa degli innamorati “San Valentino” e che comprende tante associazioni in Calabria per la prima volta insieme su tanti territori con un unica iniziativa, quella di Libere donne. Hanno aderito in tante da tutte la Calabria e ci stiamo organizzando in tutti i territori come a Catanzaro il 14 febbraio, il 12 febbraio a Crotone il 29 febbraio a Rossano e via dicendo con i gazebi in tutti gli altri territori come Roggiano, Cutro, Strongoli, Cirò, Mirto e Corigliano».

«Un territorio da curare quello calabrese, dove urge un cambiamento culturale, ideologico e politico – ha spiegato –. Una campagna che mira ad entrare in tutte le case, gli uffici,le attività commerciali, quindi in tutte le famiglie per dare Coraggio a chi subisce in silenzio, ma sopratutto a sensibilizzare il mondo maschile al fine di capire che il vero amore è correlato al Rispetto e non alla violenza fisica e psichica».

«Approfitto – ha detto ancora – per invitare tutte le Istituzioni e le parti politiche di partecipare ad eventi di confronto per sensibilizzare e portare un reale contributo sul tema della violenza che è un problema di tutti. Le varie campagne, come il reel sulla campagna del Rispetto già pubblicato e ideato dall’associazione “In’Oltre” di Catanzaro, ed altri ancora usciranno per tutta la campagna di sensibilizzazione, inoltre utilizzeremo quattro campagne diverse tra di loro, tra cui “Il tarallo a forma di cuore” già in molte case dei calabresi e che abbraccieranno tutta la Calabria e tante associazioni che faranno rete per la prima volta con un unico obiettivo: Salvare più vite possibili dalla morte del Femminicidio rieducando la società!». (rkr)