Grande successo, al Teatro Manfroce di Palmi, per Milena Vukotic con Così è (Se vi pare), la celebre opera pirandelliana tratta dalla novella La signora Frola e il signor Ponza, suo genero, diretta da Geppy Gleijeses che, dopo la tappa reggina, andrà in scena domenica 25 al Teatro Rendano di Cosenza.
Sul palco, assieme a Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, la reggina Vicky Catalano, Luchino Giordana, Marco Prosperini, Maria Rosaria Carli, Giorgia Contedica, Antonio Sarasso, Dacia Dacunto, Walter Cerrotta, Giulia Paoletti.
Per la reggina Catalano, «è un onore per me far parte del cast di Così è (se vi pare) diretto da Geppi Gleijeses, uno dei massimi esperti nella direzione di teatro e attore di altissimo profilo riconosciuto da tutti in Italia e fuori».
«A parte la grandezza del testo, il più bello di Pirandello se vogliamo – ha aggiunto – lavorare insieme a grandi interpreti del panorama italiano come Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato è un’esperienza che mi arricchisce non solo professionalmente ma anche umanamente. Recitando accanto a loro ci siamo regalati momenti indimenticabili che mi fanno giornalmente ricordare perché amo questo mestiere – ha sottolineato – e perché non smettere mai di sognare».
«Sono stati mesi di tournée molto impegnativi – ha spiegato – dove abbiamo registrato sold out in tutti i teatri, da Nord fino al Sud Italia, da Sanremo fino a Barletta passando per Torino, Verbania, Alessandria, Figline Valdarno e ancora Bagnacavallo, Bitonto, Sarno, Follonica, Roma, Firenze, Bologna e tanti altri, registrando un successo dietro l’altro».
«Il teatro rappresenta la continuità della storia e mette al centro la nostra cultura e il nostro stile italiano – ha concluso – vedere i teatri pieni dimostra come c’è ancora fame di bello e di cultura e questo per noi artisti rappresenta una luce nel buio».
La tappa palmese rientra nell’ambito della rassegna Synergia 48 organizzato dall’Associazione Culturale “Nicola Antonio Manfroce”, presieduta da Antonio Gargano.
Scritto nel 1917, si tratta, assieme a Sei personaggi, della più bella commedia di Pirandello, che presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità!
L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato.
«Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco».
Geppy Gleijeses ha chiesto, a uno dei più importanti video artist del mondo, di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste.
All’ingresso della Signora Frola, quegli esserini li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre.
«È lo straordinario Pirandello tra le mani del grande regista Geppy Gleijeses – ha detto Vukotic – a fare grande questo spettacolo che già nel titolo racchiude tutta la sua complessità. Questa, tra le opere pirandelliane, è forse la più intrigante e misteriosa».
«Il pubblico è stato davvero caloroso e accogliente come il popolo di questa terra bellissima. Avete un mare meraviglioso che oggi abbiamo visto oggi da Sant’Elia. La Calabria è terra di grande generosità dove spero di tornare ancora», ha commentato l’attrice Milena Vukotic, vincitrice di un Nastro d’argento e tre volte candidata al David di Donatello. (rrc)