Giornata interessante e ricca di spunti e riflessioni, quella a cui hanno partecipato i ragazzi delle prime classi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che, nell’Aula Magna della Scuola, hanno incontrato esponenti della Guardia di Finanza di Locri, nella persona del Capitano Alfredo Iannace, accompagnato da un giovane maresciallo.
L’incontro si è aperto con un filmato sulla storia della Guardia di Finanza, che ha avuto origine nel 1774, nel Regno di Sardegna, dalla Legione Truppe Leggere, ed è stata, poi, istituita, nel 1862, come Corpo della Regia Guardia di Finanza. Partecipa alla prima guerra mondiale con un contingente di dodicimila finanzieri, in Carnia, sull’Isonzo, sul Carso ed in Albania, con organico, armamento ed equipaggiamento identici a quelli dei reparti alpini. Al momento del repentino crollo del fronte, dopo la battaglia di Caporetto, i quattro battaglioni di finanzieri coinvolti, vennero segnalati per la compattezza mantenuta nelle azioni di retroguardia e nel concorrere a rendere ordinato, per quanto possibile, il ripiegamento dell’Esercito.
Nel recente passato, la dimensione internazionale delle attribuzioni del Corpo è stata valorizzata mediante l’impiego con compiti di assistenza, consulenza e addestramento delle polizie locali in vari Paesi del mondo, sia in ambito Nato, concorrendo alle Peace Support Operations (Pso), sia in operazioni di peacekeeping e cooperazione internazionale, promosse dall’Onu e dall’Ue. A seguire, il Capitano Iannace ha esposto, in maniera esaustiva, sui gradi e le qualifiche del Corpo della Guardia di Finanza, e sui percorsi da seguire, per raggiungerli. Si è passati dagli appuntati e finanzieri semplici, ai sovrintendenti, agli ispettori (per i quali si utilizza la denominazione di “maresciallo”, con affissi diversi a seconda dell’anzianità del grado), per finire agli ufficiali (che si suddividono in ufficiali inferiori, superiori e generali).
Quindi un’ulteriore opportunità futura, per i ragazzi, dopo la maturità liceale, che va ad inserirsi in quell’azione di orientamento formativo, attraverso la quale i ragazzi diventano, in prima persona, fautori delle loro scelte future, che non devono essere dirette, necessariamente, ad un unico obiettivo, ma verso diversi futuri possibili, specchio di una società multiforme e in continua evoluzione. Le domande finali, da parte dei ragazzi, hanno confermato il successo dell’iniziativa, dando prova che il Liceo Zaleuco, ancora una volta, ha fatto centro, con la dimostrazione di essere all’altezza della nuova visione della scuola, secondo le azioni del Pnrr. (rrc)