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Palazzo San Giorgio

L’OPINIONE / Gerardo Pontecorvo: Il Verde Urbano di Reggio rimane in attesa

di GERARDO PONTECORVOIl 22 febbraio, a palazzo San Giorgio, si è svolta una seduta della III commissione consiliare (Presidente Sera), sui progetti in itinere per il Verde Urbano. Per l’amministrazione comunale hanno partecipato il cons. delegato Merenda e il dirigente Richichi. Nell’occasione, sono intervenuto in qualità di presidente della Consulta Assetto del Territorio assieme al delegato Kronos Gervasi.

Gli esponenti dell’amministrazione hanno brevemente illustrato i progetti con i fondi Patti per il Sud (e lo stato dei lavori) con particolare riguardo al Lungomare e alla Villa comunale. 

Abbiamo evidenziato che occorrerebbero interventi urgenti e decisivi per una rinascita “verde” della città che negli ultimi anni ha subìto il progressivo depauperamento del verde e, soprattutto, del suo patrimonio arboreo. Tale situazione è sotto gli occhi di tutti i cittadini che hanno assistito all’abbattimento di alberi per far posto a spazi cementificati (ad esempio posteggio di Condera, Piazza De Nava, Waterfront…). Altri alberi vengono eliminati perché ritenuti pericolosi.

Ho evidenziato come l’abbattimento degli alberi cosiddetti “pericolosi” dovrebbe essere deciso dopo un’analisi scientifica (sanitaria e statica) delle condizioni della pianta, e del rischio reale rappresentato per l’incolumità pubblica. In ogni caso, quelli tagliati non vengono rimpiazzati lasciando le strade cittadine desolatamente desertificate.

Si ricorda che in varie occasioni, la Consulta ha sollecitato l’amministrazione per l’istituzione della commissione (a titolo non oneroso) prevista dall’art. 5 del regolamento comunale del 2015 “per la definizione di indirizzi e tecniche di conservazione e programmi per la tutela del verde pubblico”.

Purtroppo, il suggerimento non è stato mai raccolto. Ma non è ormai sancito da tutta la comunità scientifica che gli alberi e gli spazi verdi in città sono essenziali per la mitigazione degli estremi climatici, l’assorbimento di anidride carbonica e la produzione di ossigeno, il benessere psicologico, per migliorare il paesaggio urbano e per il valore, anche culturale, che essi rappresentano?

La Consulta, negli anni scorsi, per fare fronte a questa situazione aveva presentato tramite la III commissione un’idea progettuale per la messa a dimora di alberi, per circa 30 Km, lungo le strade e i viali della città. La proposta, pure in questo caso, non ha avuto alcun seguito. Eppure, anche in questa direzione avrebbe voluto “spingere” il Pnrr che ha stanziato per le città metropolitane (tra cui Reggio Calabria) ingenti somme per la tutela e la valorizzazione del verde urbano ed extra urbano, e la piantumazione di sei milioni di alberi. 

Gli esponenti dell’amministrazione hanno ribadito, come in altre sedi, che il Comune entro l’anno dovrebbe presentare un Piano di gestione del Verde Urbano comunale (300.000 euro) per affrontare i problemi emersi.

In chiusura della seduta, abbiamo pure chiesto che si presti attenzione a quegli degli spazi verdi che vengono spesso abbandonati da chi li aveva prima “adottati” per recuperarli e curarli.

In attesa (e nella speranza) di assistere, in tempi ragionevoli, all’adozione di soluzioni davvero efficaci per i problemi discussi, la Consulta continuerà a evidenziarne le criticità, e a fornire suggerimenti e proposte che riterrà utili per risolverli. (gp)

[Gerardo Pontecorvo è Presidente della Consulta comunale Assetto del Territorio