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L'Avo celebra la Festa della Mamma nel Reparto di Pediatria del Gom

REGGIO – L’Avo celebra la Festa della Mamma nel Reparto di Pediatria del Gom

L’Associazione Volontari Ospedalieri Onlus ha celebrato la Festa della Mamma nel Reparto di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

Le volontarie dell’Avo, associazione di Volontariato ospedaliero, incontrano anche le mamme durante il servizio in corsia nel reparto pediatrico. Con loro condividono preoccupazioni e attese.

«In tante occasioni abbiamo dedicato un pensiero speciale alle bambine e ai bambini ricoverati, animate dal desiderio di portare in reparto, quando possibile, un pò di leggerezza. Questa volta abbiamo voluto rivolgere un pensiero alle mamme. Anche a loro, che ogni giorno assistono i figli e che noi impariamo a conoscere durante il tempo in corsia, è rivolto il servizio di volontariato che svolgiamo. Da qui è nata l’idea di festeggiare per la prima volta la Festa della Mamma», spiega Teresa Alessandrello, responsabile delle volontarie Avo di Pediatria.

«Durante il servizio, tra le attività svolte con i bambini, abbiamo realizzato delle borsette sulle quali abbiamo applicato dei cuori. Poi le abbiamo riempite di caramelle e ne abbiamo fatto dono alle mamme del reparto. È stato un momento molto emozionante che abbiamo condiviso con tutto il personale e con le dottoresse Agnello e Lia. Ad arricchire la festa anche la musica, grazie alla nostra Luisa Continolo che con la chitarra ha intonato le più celebri canzoni ispirate alla mamma. Abbiamo concluso in bellezza con l’inno dell’Avo. Potremmo pensare di replicare l’esperienza anche il prossimo anno», spiega ancora la volontaria Teresa Alessandrello.

«La mission dell’Avo è principalmente quella di regalare un sorriso. L’ospedale è un luogo di sofferenza ma il nostro servizio, nel rispettare quella sofferenza, si propone di contribuire ad alleviarla nello spirito e nell’animo. Credo sia stato molto importante esserci, anche in questa occasione, accanto ai bambini e alle loro mamme», conclude Francesco Nicolò, presidente dell’Avo di Reggio Calabria. (rrc)