La Regione finanzia la strategia di sviluppo locale del Gal Sila Sviluppo

La Regione Calabria finanzia la strategia di sviluppo locale presentata dal Gal Sila Sviluppo, con un importo di circa 4 mln di euro.

Soddisfazione è stata espressa per il risultato ottenuto che premia la qualità della progettazione, l’esperienza pregressa e la coesione e condivisione dell’ampio partenariato intorno all’idea strategica proposta.

Si ringraziano la struttura tecnica coordinata dal direttore Francesco De Vuono per il proficuo lavoro svolto nel breve temine concesso dal bando e l’intero Consiglio di amministrazione per l’attenzione riposta in questa fase così importante per il futuro del nostro territorio.

Il titolo della strategia è l’acronimo Sila corrispondente a quattro parole chiave caratterizzanti la strategia: Sostenibilità, Integrazione, Lentezza e Autenticità.

Sostenibilità dello sviluppo, nelle sue diverse accezioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale per rigenerare gli equilibri territoriali, umani ed economici secondo natura, buon senso e integrità.

Integrazione sul territorio dell’agire comune e cooperazione tra componente pubblica e privata, tra settori dell’economia, tra generazioni, saperi e conoscenze, finalizzati al raggiungimento di un comune obiettivo di sviluppo locale equo e diffuso. 

Lentezza, intesa come rispetto dei ritmi della natura e come esperienza di vivere il territorio ammirandone la bellezza, degustando il sapore, annusando i profumi, raggiungendo e toccando l’ecosistema ambientale e sociale. Autenticità, delle scelte sulla quale costruire una nuova visione strategica del lavorare insieme fondata sulla creazione e distribuzione di valore, sul lavoro delle persone, delle istituzioni, della società civile e delle imprese, puntando sull’identità e tipicità locale, sul protagonismo delle comunità e sull’inclusione è sull’accessibilità.

L’obiettivo della strategia è di continuare a lavorare nel processo di definizione di una destinazione turistica slow e di qualità in cui assumono rilievo i prodotti del territorio ed i servizi di fruizione sostenibile e accessibile delle risorse cibo e paesaggistico-ambientali, sviluppati e integrati a sistema secondo logiche di sostenibilità. Per far diventare i territori più “attrattivi” rispetto all’innovazione, allo sviluppo economico, occupazionale e sociale e per contribuire a frenare ed invertire il fenomeno di spopolamento in atto.

Elemento caratterizzante della strategia saranno i c.d. Progetti complessi, che vedranno beneficiari partenariati pubblico-privati per la pianificazione e gestione dell’offerta turistica locale, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali paesaggistiche ed enogastronomiche. (rcs)

Gal Sila Sviluppo ha approvato la strategia di sviluppo locale

L’assemblea dei soci e del partenariato del Gal Sila Sviluppo ha approvato, all’unanimità, la strategia di sviluppo locale del territorio del Gal a valere sulla programmazione dell’approccio Leader 2023-2027.

L’approvazione è avvenuta nel corso della riunione svoltasi a Spezzano della Sila.

Il titolo della strategia è l’acronimo Sila, corrispondente a quattro parole chiave caratterizzanti la strategia: Sostenibilità, Integrazione, Lentezza e Autenticità.

Sostenibilità dello sviluppo, nelle sue diverse accezioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale per rigenerare gli equilibri territoriali, umani ed economici secondo natura, buon senso e integrità.

Integrazione sul territorio dell’agire comune e cooperazione tra componente pubblica e privata, tra settori dell’economia, tra generazioni, saperi e conoscenze, finalizzati al raggiungimento di un comune obiettivo di sviluppo locale equo e diffuso. 

Lentezza, intesa come rispetto dei ritmi della natura e come esperienza di vivere il territorio ammirandone la bellezza, degustando il sapore, annusando i profumi, raggiungendo e toccando l’ecosistema ambientale e sociale. 

Autenticità, delle scelte sulla quale costruire una nuova visione strategica del lavorare insieme fondata sulla creazione e distribuzione di valore, sul lavoro delle persone, delle istituzioni, della società civile e delle imprese, puntando sull’identità e tipicità locale, sul protagonismo delle comunità e sull’inclusione è sull’accessibilità.

Il territorio del Gal si caratterizza fortemente per il valore ambientale, naturalistico e di biodiversità del proprio territorio, ricadendo in larga parte all’interno del Parco Nazionale della Sila, e allo stesso tempo per una significativa e riconoscibile tipizzazione di elementi paesaggistici (collina-montagna-alta montagna), socio-culturali e di produzioni agricole, agroalimentari e selvicolturali di qualità. L’obiettivo della strategia è di continuare a lavorare nel processo di definizione di una destinazione turistica slow e di qualità in cui assumono rilievo i prodotti del territorio ed i servizi di fruizione sostenibile e accessibile delle risorse cibo e paesaggistico-ambientali, sviluppati e integrati a sistema secondo logiche di sostenibilità. Per far diventare i territori più “attrattivi” rispetto all’innovazione, allo sviluppo economico, occupazionale e sociale e per contribuire a frenare ed invertire il fenomeno di spopolamento in atto.

Si tratta, cioè, di un processo attrattivo che parte dall’incremento dei flussi turistici sostenibili all’interno dell’Area, quale fattore mobilitante dello sviluppo economico-occupazionale e sociale

Altri aspetti di rilievo che emergono dalle lezioni apprese e sui quali è stata costruita la strategia di intervento 2023-2027, tra di loro interconnessi, sono agire attraverso progetti locali di Comunità e cooperativi e semplificare la gestione delle Azioni strategiche programmate.

Elemento caratterizzante della strategia saranno i c.d. Progetti complessi, che vedranno beneficiari partenariati pubblico-privati per la pianificazione e gestione dell’offerta turistica locale, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali paesaggistiche ed enogastronomiche. (rcs)

Dalla Regione nuove risorse al Gal Sila per lo sviluppo territoriale

Al Gal Sila sono in arrivo nuove risorse – 21 mln di euro – per lo sviluppo territoriale. Ciò è stato possibile grazie al Consiglio di amministrazione del Gal Sila Sviluppo, che ha approvato la rimodulazione del Piano di Azione Locale per il periodo di transizione 2021/2022 dando quindi attuazioni alle disposizioni contenute nel Decreto n.13250 del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria guidato dal dott. Giacomo Giovinazzo.

Lo ha reso noto il presidente, Antonio Cangalise, spiegando che «al nostro Gal sono state assegnate risorse pari a 1.625.458 che è il massimo concedibile in termini percentuali. Lasciatemi, pertanto, esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti e di ringraziare l’intera Assemblea del partenariato, il CdA e la Struttura tecnica guidata dal Direttore Francesco De Vuono per il lavoro sin qui svolto».

«Pochi erano i margini di manovra – ha spiegato – in quanto gli indirizzi contenuti nel Decreto imponevano appunto di dare continuità alla vecchia programmazione, ma la Bozza proposta dal Responsabile del Piano è stata ampiamente dibattuta ponendo l’accento essenzialmente sullo stato di salute delle imprese e sulla ricaduta che possono avere queste risorse per tentare di alleviare le conseguenze della pandemia e della guerra ucraina». 

«Le risorse aggiuntive – ha proseguito – sono state ripartite sulle Misure ritenute più utili alle imprese nel prossimo periodo e comunque su quei bandi che hanno visto la maggiore partecipazione nella programmazione ancora in corso. Sulla misura 6.2 quindi, che ha finanziato 21 nuove attività con 40.000 euro a fondo perduto a sostegno dei servizi turistici; sulla 4.1 che finanzia progetti per lo sviluppo della biodiversità agricola e zootecnica; sulla 6.4.1 che finanzia le imprese per attività extra agricole e agrituristiche. Ulteriori risorse sono state allocate sulle misure per lo sviluppo della cooperazione tra piccoli operatori della filiera agroalimentare sia per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse (misura 16.3.1) e sia per lo sviluppo della filiera corta (misura 16.4.1), e per sostenere i costi di gestione, misura 19.4». 

«Infine abbiamo confermato somme aggiuntive anche sulla misura 7.6 rivolta ai Comuni per studi/investimenti a favore del patrimonio storico-culturale, etnografico, paesaggistico e naturalistico – ha concluso –. La nostra Terra, intesa nella sua totalità regionale, è chiamata a sforzi sempre maggiori e moderni per combattere il sottosviluppo economico in cui è storicamente relegata, turismo e produzioni agricole di qualità sono i settori individuati ormai da tempo come asset trainanti di tutta l’economia regionale, continueremo a stare al fianco delle imprese e di tutti gli stakeholder privilegiando azioni di coordinamento e programmazione anche con la Struttura regionale e con l’Assessore Gallo che sta dimostrando un’inedita sensibilità verso le Aree Interne». (rcs)

Concours Mondial de Bruxelles, il Gal Sila Sviluppo si prepara ad accogliere i 300 giudici

La Sila si prepara a dare il benvenuto ai 300 giudici del Concours Mondial de Bruxelles, prestigioso concorso enologico internazionale che si terrà a Rende dal 20 al 22 maggio 2022, e lo fa nella splendida cornice del centro visite Cupone, con una giornata dedicata all’accoglienza.

A tutti gli ospiti sarà consegnato un badge identificativo dell’evento e di benvenuto contenente un QR code da cui è possibile scaricare il programma, informazioni sui prodotti e piatti tipici in degustazione ed itinerari e percorsi della Sila.

Il Gal Sila Sviluppo, nell’ambito del progetto di cooperazione Terre di Calabria, a valere sulla misura 19.3 del Psr Calabria 2014-2020, al fine di valorizzare il patrimonio gastronomico e storico-culturale locale, svolgerà attività di animazione territoriale con allestimento di spazi espositivi e di intrattenimento. ed un percorso di degustazione, sotto forma di buffet, con i diversi prodotti e piatti tipici che si intendono promuovere (carne podolica, caciocavallo podolico, sciuncata di latte crudo, pasta e pane di grani antichi, coccia, salsiccia di suino nero, fagiola nostrana, pitta mpigliata, anice nero, confetture di frutti di bosco) e con il coinvolgimento diretto delle aziende produttrici aderenti alla rete Destinazione Sila. Il vino delle cantine scelte dalla Regione sarà servito in apposito spazio in calici di vetro.

E, infine, ci sarà uno stand del Comune di Spezzano della Sila che ha allestito una mostra fotografica sulla storia di Spezzano e Camigliatello ed farà degustare alcuni prodotti tipici, dolci e la famosa “Coccia”. 

Il gruppo di musica popolare e tradizionale silana Hosteria di Giò intratterrà gli ospiti durante la loro permanenza.

Le Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila accompagneranno a piccoli gruppi i giudici del Concorso a visitare i musei ed i recinti degli animali del Cupone

«Si ringrazia – si legge in una nota – il Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza per aver messo a disposizione le strutture del Cupone ed il Comune di Spezzano della Sila nella persona del Sindaco e del consigliere Gianluca Mendicino, nonchè speaker radiofonico, che presenterà l’evento». (rcs)

Il Gal Sila Sviluppo presenta al Mise il progetto pilota “Sila Outdoor”

Il Gal Sila Sviluppo ha presentato al ministero dello Sviluppo Economico il progetto Sila Outdoor, un’esperienza autentica tra natura, storia ed enogastronomia a valere sul bando per la realizzazione dei progetti pilota per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale.

Lo ha reso noto il presidente Antonio Candalise, spiegando che il «Gal Sila Sviluppo quale soggetto responsabile del patto territoriale silano ha lavorato con la sua struttura tecnica alla stesura di un progetto integrato di circa 14 milioni di euro, di cui 10.000,000 di contributo pubblico, che racchiude 23 progetti pubblici e privati, tra loro coerenti, selezionati sulla base di una procedura pubblica aperta e trasparente».

Attraverso il Progetto Pilota si intende sperimentare un modello di gestione dell’offerta turistica di tipo innovativo ed integrato, valorizzando e rafforzando, in una logica di sistema e distrettuale, il prodotto turistico territoriale, e cioè tutti gli elementi della filiera del turismo slow e sostenibile (ospitalità turistica, risorse ambientali e paesaggistiche, sport invernali ed attività/sport “outdoor”, patrimonio storico-culturale a stretto contenuto di ruralità, patrimonio enogastronomico e prodotti agricoli/zootecnici ed alimentari di qualità e di nicchia, artigianato dei prodotti locali tipici).

Obiettivo del progetto pilota è promuovere il turismo attivo e responsabile nell’area del Patto Territoriale Silano, consolidando la Sila come destinazione per il turismo slow ed outdoor, attraverso il rafforzamento della governance di settore, la sensibilizzazione delle comunità locali e la qualificazione dell’offerta di servizi in un’ottica di sostenibilità.

Il progetto mira allo sviluppo del sistema produttivo attraverso un consolidamento delle realtà esistenti e ad un rinnovamento della base produttiva, garantendo al contempo la riduzione degli impatti ambientali, la valorizzazione degli asset naturali e culturali e l’incremento della competitività della destinazione turistica. 

Si intende incentivare la sostenibilità economica e ambientale, attraverso la costruzione di un prodotto di qualità locale che passa per l’integrazione delle offerte (turismo, agricoltura, artigianato, ecc.), per superare la frammentazione e per soddisfare le esigenze della domanda interessata a un “prodotto territoriale” e a modalità di fruizione sempre più orientate verso il turismo esperienziale ed outdoor.  

Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la gestione di percorsi integrati che – coniugando gli aspetti connessi alla vacanza attiva con la valorizzazione del paesaggio, delle culture e delle produzioni locali – mette in rete i principali attrattori turistici del territorio e sviluppa la mobilità sostenibile nonché l’accoglienza e l’ospitalità diffusa.  

In questo contesto si inserisce il Distretto Turistico Altopiano della Sila istituito con DM n. 595 del 29.12.2017 del MIBACT, di cui fanno parte 14 comuni dell’area progetto. Il Distretto con il suo strumento di governance di recente costituzione  contribuirà a rendere attuabili e sostenibili nel tempo gli investimenti selezionati e gli obiettivi prefissati. Il Distretto provvederà a gestire e aggiornare l’offerta turistica attraverso la creazione di pacchetti e servizi ad alto valore aggiunto nonché a qualificare e promuovere i prodotti turistici locali ed i servizi contenuti nel progetto pilota.

L’architettura logica di cui consta la progettualità, costituisce un modulo aggregante estensibile ai territori interni e montani come la Sila, variamente declinata in base alle particolari specificità identitarie dei diversi territori, con un elevato potere “destagionalizzante” dei flussi intercettati, proprio in virtù della ricca varietà delle differenti tipologie di offerta le quali, anche in forza della alternanza delle stagioni, si consente ai territori di approntare.

Hanno aderito alla proposta progettuale numerosi partener pubblici e privati che supporteranno il progetto pilota rafforzando e qualificando gli obiettivi strategici. (rcs)