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Gal Sila Sviluppo ha approgato la strategia di sviluppo locale

Gal Sila Sviluppo ha approvato la strategia di sviluppo locale

L’assemblea dei soci e del partenariato del Gal Sila Sviluppo ha approvato, all’unanimità, la strategia di sviluppo locale del territorio del Gal a valere sulla programmazione dell’approccio Leader 2023-2027.

L’approvazione è avvenuta nel corso della riunione svoltasi a Spezzano della Sila.

Il titolo della strategia è l’acronimo Sila, corrispondente a quattro parole chiave caratterizzanti la strategia: Sostenibilità, Integrazione, Lentezza e Autenticità.

Sostenibilità dello sviluppo, nelle sue diverse accezioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale per rigenerare gli equilibri territoriali, umani ed economici secondo natura, buon senso e integrità.

Integrazione sul territorio dell’agire comune e cooperazione tra componente pubblica e privata, tra settori dell’economia, tra generazioni, saperi e conoscenze, finalizzati al raggiungimento di un comune obiettivo di sviluppo locale equo e diffuso. 

Lentezza, intesa come rispetto dei ritmi della natura e come esperienza di vivere il territorio ammirandone la bellezza, degustando il sapore, annusando i profumi, raggiungendo e toccando l’ecosistema ambientale e sociale. 

Autenticità, delle scelte sulla quale costruire una nuova visione strategica del lavorare insieme fondata sulla creazione e distribuzione di valore, sul lavoro delle persone, delle istituzioni, della società civile e delle imprese, puntando sull’identità e tipicità locale, sul protagonismo delle comunità e sull’inclusione è sull’accessibilità.

Il territorio del Gal si caratterizza fortemente per il valore ambientale, naturalistico e di biodiversità del proprio territorio, ricadendo in larga parte all’interno del Parco Nazionale della Sila, e allo stesso tempo per una significativa e riconoscibile tipizzazione di elementi paesaggistici (collina-montagna-alta montagna), socio-culturali e di produzioni agricole, agroalimentari e selvicolturali di qualità. L’obiettivo della strategia è di continuare a lavorare nel processo di definizione di una destinazione turistica slow e di qualità in cui assumono rilievo i prodotti del territorio ed i servizi di fruizione sostenibile e accessibile delle risorse cibo e paesaggistico-ambientali, sviluppati e integrati a sistema secondo logiche di sostenibilità. Per far diventare i territori più “attrattivi” rispetto all’innovazione, allo sviluppo economico, occupazionale e sociale e per contribuire a frenare ed invertire il fenomeno di spopolamento in atto.

Si tratta, cioè, di un processo attrattivo che parte dall’incremento dei flussi turistici sostenibili all’interno dell’Area, quale fattore mobilitante dello sviluppo economico-occupazionale e sociale

Altri aspetti di rilievo che emergono dalle lezioni apprese e sui quali è stata costruita la strategia di intervento 2023-2027, tra di loro interconnessi, sono agire attraverso progetti locali di Comunità e cooperativi e semplificare la gestione delle Azioni strategiche programmate.

Elemento caratterizzante della strategia saranno i c.d. Progetti complessi, che vedranno beneficiari partenariati pubblico-privati per la pianificazione e gestione dell’offerta turistica locale, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali paesaggistiche ed enogastronomiche. (rcs)