Il Rhegium Julii è un faro di Cultura con le sue presentazioni di libri

Dopo i cenacoli con Annamaria Deodato (Fili interrotti), Alfredo Focà (Le donne filosofe nella Scuola di Pitagora a Crotone), Lucia Lo Bianco (Dove gli angeli camminano di notte) e Licio Di Biase (Fronte del cuore) è stato davvero intenso il calendario di eventi realizzato dal Rhegium Julii per le settimane che precedono la Pasqua.

Il primo, la Giornata mondiale della poesia del 21 marzo che ha visto protagonista presso il Liceo scientifico Alessandro Volta il poeta Dante Maffia. Presente il biografo e saggista Marco Onofrio, il noto letterato è stato presentato, poi, al Dgies dell’Università Mediterranea alla presenza del direttore del dipartimento avv. Daniele Cananzi. Reduce dai notevoli successi di Kioto e introdotto da Giuseppe Bova, Maffia ha presentato le sue più recenti pubblicazioni: Che cos’è la poesia, edizioni Pace e Le più belle poesie d’amore di tutti i tempi, sempre per edizioni Pace.

Altri due incontri sono stati realizzati presso le scuole cittadine: il primo con uno dei più grandi poeti italiani: Aldo Nove. Il salotto letterario si è tenuto presso la Biblioteca Gilda Trisolini del Liceo classico Tommaso Campanella, presenti la dirigente scolastica Carmen Lucisano e il presidente del Rhegium Giuseppe Bova. Nell’occasione è stato presentato il libro pubblicato dall’editore Einaudi Sonetti del giorno di Quarzo.

Il secondo incontro è stato realizzato presso l’Istituto tecnico economico Raffaele Piria. L’ospite d’eccezione è stato Francesco Magris, economista, figlio del più noto Claudio, già vincitore del Premio internazionale “Città dello Stretto”. Al matinée è stato presente il poeta Aldo Nove, il prof. Fabio Aquilino e la prof. Maria Antonella Sciarrone. Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro Al margine edito da Bompiani, un tema di portata universale che ha consentito di esplorare le diverse condizioni di difficoltà e di emarginazione che interessano varie regioni del mondo.

Infine, presso l’auditorium Francesco Perri di Palazzo Alvaro, in collaborazione con la Fondazione Falcomatà, è stato presentato il giornalista del Corriere della sera Alberto Mingardi, politologo, professore associato di dottrine politiche dell’Università Iulm, direttore dell’istituto Bruno Leoni. Mingardi ha curato un testo di Richard Cobden dal titolo Scritti e discorsi politici – Il libero scambio per la pace tra le nazioni, edito da Rubbettino. Del commento al libro si sono occupati l’economista Francesco Magris e l’avv. Giuseppe Falcomatà, presente il poeta Aldo Nove. I saluti sono stati portati da Giuseppe Bova e Rosetta Neto Falcomatà.

Alberto Mingardi è un notevole studioso dei sistemi liberisti. Il suo libro: Stato essenziale, società vitale scritto insieme all’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi è stato presentato recentemente in una sede parlamentare dal presidente Giuliano Amato. (rrc)

L’OPINIONE / Giovanni Suraci: Questo Natale regalate un libro

di GIOVANNI SURACI – Leggere un libro, magari di autori locali, sarebbe la migliore risposta che i calabresi potrebbero dare a giornalisti come Vittorio Feltri, il quale, tempo addietro,  nel corso di un’intervista, per rimarcare il suo convinto e ripetuto concetto sull’ inferiorità della gente del Sud, ha dichiarato: “Sappiamo che la lettura non è la principale attività nel meridione…».

Un’inversione di tendenza, da parte dei cittadini calabresi e perché no, pure degli abitanti delle altre regioni del Mezzogiorno, sarebbe auspicabile. Bisognerebbe, con uno scatto d’orgoglio, inviare un forte segnale a chi, con becero pregiudizio e rozza ostinazione, persevera nel considerarci esseri inferiori. Così come è opportuno dare seguito agli insegnamenti di tanti docenti della nostra terra che si impegnano quotidianamente a trasferire ai ragazzi l’importanza di approfondire le conoscenze, anche e soprattutto, attraverso la lettura. Bisogna dare atto, infatti, che ci sono tante scuole “illuminate” che investono tempo organizzando corsi di invito alla lettura”.

Nel Nord Italia la media dei lettori che leggono almeno un libro all’anno è del 48,8%, con Regioni come Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia e Piemonte a fare da traino. Al Centro la media si abbassa, ma rimane comunque accettabile (43,5%). Il dato nettamente inferiore è quello che si registra al Sud e nelle Isole, dove ben sette Regioni sono decisamente al di sotto della media nazionale: in Calabria la percentuale, purtroppo, è del 26,1%.

 I calabresi sono tenuti quindi, più di tutti, anche per gli attacchi continui che subiscono e per l’immagine spesso distorta che si ha della nostra terra, a riflettere sui dati dolorosi che vedono negli ultimi posti la nostra regione tra i “consumatori” di libri. Eppure noi abbiamo avuto nel passato e ci sono, ancora oggi, fior di scrittori che tentano di narrare la nostra regione fuori dagli schemi, ormai stereotipati, di una terra dove esiste solo la ‘ndrangheta e il malaffare. Ecco bisogna con uno scatto di dignità uscire fuori dalla persistente e commercialmente produttiva retorica del filone visto e stravisto, oggi quasi nauseante, di sentire e vedere la Calabria raccontata sempre e comunque per fatti negativi, delittuosi o di bassa politica. Se riusciamo ad uscire dalla “gabbia”, dove tristemente ci siamo rinchiusi, potremo offrire degli stimoli nuovi alla “Gente di Calabria”, per indirizzarli verso un percorso culturale che li appassioni e provi interesse alla lettura di un libro, con l’orgoglio di essere partecipi e protagonisti di una svolta epocale.

Per tutte queste ragioni forse è proprio il Natale l’occasione giusta per leggere o regalare un buon libro, meglio ancora se di autori calabresi. (gs)

L’OPINIONE / Giovanni Suraci: A Natale regalate un libro, magari di autori calabresi

di GIOVANNI SURACIAnche quest’anno, purtroppo, l’Istat offre una fotografia implacabile della situazione calabrese. In Calabria si legge poco e la regione si colloca al 18° posto, terz’ultima, nella graduatoria italiana. Risulta che attualmente il 69% della popolazione, dai sei anni in su, non ha aperto un libro.

Quattro calabresi su 100 vanno in biblioteca solo una volta l’anno (la media nazionale si attesta a 14 su 100 e i dati di lettura ci confermano, purtroppo, nella zona bassa nella classifica delle regioni italiane in termini di lettori di libri. 

Leggere libri è, ovviamente, elemento fondamentale di crescita culturale.

Oggi viviamo in una società complessa, dove le persone hanno bisogno di sfogarsi, di esprimersi, di parlare, di scrivere, ma non di ascoltare gli altri – quindi nemmeno di leggere gli altri -. 

La famiglia, anche in questo campo, ha un ruolo fondamentale, un po’ tutti, infatti, dovremmo sapere che se un genitore legge, con molta più probabilità, anche suo figlio leggerà. Se in casa ci sono molti libri aumenta la probabilità che i propri figli leggano. Se si abituano i bambini a interessarsi e apprendere dai libri fin da piccoli, con molta probabilità leggeranno da giovani e da grandi. C’è un apprezzabile livello di intervento da parte di tante Associazioni per la diffusione della lettura, ma è auspicabile soprattutto il coinvolgimento delle famiglie per ottenere risultati positivi.

È opportuno stimolare a leggere buoni libri sin dall’infanzia, avvalendosi del dato di fatto che i lettori più appassionati sono proprio i bambini che continuano a leggere più della media (è il 47,3% dei bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni che legge almeno un libro all’anno, mentre nella restante parte della popolazione la percentuale scende al 39,5%). C’è da dire che spesso capita di imbattersi in autori poco avvincenti e in opere poco interessanti che scoraggiano chi già non è abituato a leggere. Dopo essersi annoiati una volta, si è restii a riaprire un libro.

Ecco perché la scuola ha il ruolo fondamentale: nell’indirizzare i ragazzi verso i buoni e adeguati libri. Bisogna assolutamente riconoscere che, tanti docenti, nonostante le difficoltà alle quali vanno incontro, si impegnano costantemente, attraverso progetti mirati, a motivare i ragazzi alla lettura. Nell’era del digitale la missione è quasi impossibile, però con un ampliamento della sinergia scuola/famiglia si possono, con tanta pazienza e dedizione, migliorare i risultati.

Da queste considerazioni nasce l’invito di regalare un libro, magari dei tanti autori calabresi, almeno nel periodo dello scambio dei doni natalizi. Una forma di investimento educativo che si potrà rilevare determinante nel percorso di vita di una persona. La cultura che è seme di civiltà, infatti, è alla base della crescita per l’intera popolazione calabrese. I bassi indici di lettura, com’è accertato, a loro volta, influiscono negativamente sui fattori di innovazione e del progresso economico e sociale di un intero territorio.

Ciascuno di noi, infine, può fare molto per educare all’acquisto e alla lettura di un libro, perché “il sapere” rappresenta l’opportunità di investire in uno dei settori più durevoli e promettenti per l’emancipazione dell’intera società e soprattutto per la nostra amata Calabria. (gs)

Durante un’epidemia – Roberta Ferrucci, Benedetta Demartini, Maria Rita Reitano, Fabiana Ruggero, Veronica Nisticò e Alberto Priori

Psicologhe e medici ospedalieri, che operano in strutture pubbliche, e che hanno fatto esperienza in prima persona della crisi pandemica, analizzano i fattori che influenzano lo stato psicopatologico correlato all’epidemia e descrivono — in relazione sia al soggetto contagiato sia al soggetto a rischio di contagio — i meccanismi psicologici e comportamentali di risposta all’ansia e allo stress. È questo l’obiettivo del libro Durante un’epidemia – Aspetti psicologici e psicopatologici legati alla pandemia di Covid che, tra gli autori, vede anche Maria Rita Reitano, nipote di Mino Reitano e figlia di Gegè.

Roberta Ferrucci, Benedetta Demartini, Maria Rita Reitano, Fabiana Ruggero, Veronica Nisticò e Alberto Priori, dunque, con questo libro suggeriscono strumenti, strategie e tecniche di gestione del disagio psicologico, utili per comprendere e per affrontare le difficoltà del periodo che stiamo vivendo.

DURANTE UN’EPIDEMIA

di Roberta Ferrucci, Benedetta Demartini, Maria Rita Reitano, Fabiana Ruggero, Veronica Nisticò e Alberto Priori

Edizioni Erickson, ISBN: 9788859025412. (rl)

“Co-Veni, Co-Vid-Co-Vici”
(autori vari)

Co-Veni, Co-Vid, Co-Vici è il libro scritto da avvocati e bambini – su idea dell’avvocato Antonella Sotira, presidente dell’Associazione Iusgustando Simposi Giuridici – che uscirà il 10 aprile per la casa editrice Bastogi.

Si tratta di racconti brevi e brevissimi, di cui otto sono stati scritti da bambini, «gli unici a non aver temuto il limite delle 100 parole»; insieme a loro, lo scrittore Andrea Bocconi, Angelo MartinelliMaria Rosaria RizzoGiovanni IorioGianni Spallone, i giornalisti Catia Acquesta ed Emanuele Gagliardi, gli avvocati Giovanna Corrias LucenteAnton Emilio KroghGiuliana BarbieriIrma ContiLucilla AnastasioAntonia Manfredi, Anna Sistoapoli, Monica Schipani, Giovannella Mazza, Tiziana Colamonico,  Antonietta Lazzaruolo,  Emilia Vera Giurato, Maria Rita Verdiglione, Raffaella Scutieri, Nadia Boni, Elian Furlan, Ivan Vaccari, Massimiliano Bonifazi, Giuseppe Belcastro, Giuseppe Cherubino, Fabio Federico Alberto Campisi.

E ancora, i poeti Dante MaffiaMaria Buongiorno e Antonella Pagano, l’amministratore unico di Cisal, Francesco Greco, i dirigenti Stefania SacconeGiampiero Stancati e le mamme Alessandra Maggiora Vergano ed Elena Dunova, la creativa Paolina Picozzi e il direttore commerciale Curcio Editore, Roselyn Mirialachi.

«L’iniziativa – ha spiegato Antonella Sotira – è stata occasione di incontro intimo e fraternizzante con gli autori, alcuni semplici conoscenti, che ci ha consentito di contenere la paura, la sofferenza e la preoccupazione di questo drammatico momento. Dai racconti trapela tristezza, disperazione ma anche tanta tenerezza e speranza. Molti   sono carichi di humor ed ironia, di metafore con licenza poetica, e tutti egualmente densi di pietas e humanitas. La creatività è sempre una risorsa terapeutica a cui bisogna saper attingere nei momenti di crisi».

I proventi, infine, saranno devoluti al Comitato Croce Rossa “Riviera dei Gelsomini” nella locride per contribuire all’emergenza sanitaria Covid. (rl)

CATANZARO – Il libro “Orme dimenticate” di Silvana Franco

19 gennaio 2019 – Oggi a Catanzaro, alle 18.30, presso l’Atelier Antichi Tessitori – Sartoria, Silvana Franco presenterà il suo libro Orme dimenticate.

L’incontro sarà coordinato da Angela Rubino, dell’Associazione Culturattiva – promotrice dell’evento – , e prevede la partecipazione di Gennaro Santillo e Luigi Tassone, founder del marchio Antichi Tessitori.

Nel corso dell’evento, inoltre, l’autrice presenterà la sua ultima opera, Legendabria, legende di Calabria, scritto insieme a Loredana Turco, ed edito da Publicgrafic. (rcz)

CATANZARO – Al Marca “Pezzi” di Ippolita Luzzo

18 gennaio 2019 – Oggi, alle 18.00, presso il Museo delle Arti di Catanzaro, la presentazione del libro Pezzi – Dal regno della litweb di Ippolita Luzzo.

L’evento è stato organizzato dalla Provincia di Catanzaro e dalla Fondazione Rocco Guglielmo.

Intervengono Rocco Guglielmo, direttore artistico Museo Marca, e Teodolinda Coltellaro, critico d’arte.

L’incontro si chiuderà con una visita alla mostra Reperti Contemporanei di Antonio Saladino, con la guida di Teodolinda Coltellaro.

Il libro è edito da Città del Sole Edizioni. (rcz)

REGGIO – La presentazione del libro di Valeria Varà

15 gennaio 2019 – Oggi a Reggio, alle 17.00, presso la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, la presentazione del libro L’antica Sant’Agata di Reggio e la Chiesa di San Nicola. Una storia ricostruita di Valeria Varà.

Intervengono Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Salvatore Patamia, segretario regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Irene Calabrò, Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale Comune di Reggio, Fabrizio Sudano, soprintendente ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia, e Daniela Neri, funzionario del Comune, settore tutela e valorizzazione dei beni culturali. Presente l’editore Antonella Cuzzocrea e Franco Arcidiaco, delegato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria.

Il libro, edito da Città del Sole Edizioni,  rappresenta, ad oggi, un importante e prezioso tassello che contribuisce ad arricchire la storia della Vallata del Sant’Agata, il cui territorio è oggi inglobato per la maggior parte nella città di Reggio Calabria. Frutto di inedite ricerche storiche ed archivistiche, attraverso l’utilizzo di immagini, disegni e ricostruzioni tridimensionali consente una immediata e chiara divulgazione dei contenuti.

Si suddivide in due parti, una prima, generale e descrittiva dell’antica città di Sant’Agata, accompagnata da foto e spiegazioni minuziose, quasi una guida turistica, un racconto di quel che è stato un tempo e che oggi resta ed è ancora visitabile sulla rupe di “Suso”.
Una seconda, interamente dedicata alla chiesa protopapale di San Nicola, con lo studio degli imponenti ruderi per lo stato di fatto e le ricostruzioni virtuali delle fasi principali ed infine un approfondimento sul pregevole portale rinascimentale che oggi si trova posto in opera nella chiesa parrocchiale di San Giovanni a San Salvatore.
Un lavoro scrupoloso di ricerca ed indagine, avvenuto attraverso il ritrovamento, l’attenta lettura e l’interpretazione di preziosi ed inediti documenti d’archivio, pubblicati per la prima volta nella ricostruzione della storia della chiesa e della città.

Chi è l’autrice

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l’autrice, l’architetto Valeria Varà

Architetto ed esperta conoscitrice del patrimonio storico ed artistico della vallata del Sant’Agata, Valeria Varà è, da sempre, impegnata nella salvaguardia e nella valorizzazione del sito archeologico della dell’antica città – in gran parte, purtroppo, distrutta dal terremoto del 1783 – che si erge su una montagnola, comunemente indicata con il nome di Suso, tra i borghi di Cataforio e San Salvatore, sulle colline reggine. (rrc)

REGGIO – “Un demone in bicicletta” di Pierluigi Pedretti

12 gennaio 2019 – Oggi a Reggio, alle 17.30, presso lo Spazio Open, l’incontro con Pierluigi Pedretti, autore del libro Un demone in bicicletta – Tra le montagne di San Colombano.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con lo Spazio Open.

Interviene Daniela Scuncia, partecipa Antonella Falco, critico e studiosa di letteratura. (rrc)