Sudano direttore del MarRC, Princi: Fieri di avere un calabrese alla guida del Museo

La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha rivolto i suoi auguri a Fabrizio Sudano, nominato direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

«Continuare ad avere un professionista che conosce bene la realtà museale calabrese – ha spiegato – alla guida del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, è sostanziale per la mission che ci siamo dati come Istituzioni di una Calabria il cui spirito identitario va coltivato e potenziato. Pertanto, saluto con favore questa nomina, certa che il MArRC da oggi avrà una marcia in più. Già da soprintendente di Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, ha dimostrato grande competenza e professionalità, unitamente a doti umane che hanno contraddistinto in positivo il suo percorso».

«La Regione Calabria ha investito e sta investendo tanto in cultura – ha ricordato – nella rete museale, nelle ricchezze da valorizzare, grazie ad una Giunta Occhiuto sempre più votata all’internazionalizzazione del brand Calabria. Abbiamo approfittato del cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace utilizzandoli come attrattori principali di un ventaglio di bellezze da portare sotto i riflettori del mondo. Ci siamo riusciti. Ed è stata la dimostrazione che, lavorando in sinergia tra Enti, si possono fare numeri da record ed ottenere grandi risultati. Gli stessi che, sicuramente, riusciremo a raggiungere con la guida di Sudano, proseguendo nel solco di quanto tracciato dal precedente direttore, Carmelo Malacrino». (rcz)

REGGIO – Al MArRC “Emozioni in musica”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nella terrazza del Museo Archeologico Nazionale, si terrà il concerto Emozioni in musica degli allievi Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”.

L’evento chiude la rassegna Notti d’Estate del Museo, diretto dal Carmelo Malacrino.

Si esibiranno il soprano Cristina Alviano, il baritono Domenico Cagliuso, con l’accompagnamento del pianista Luca Moro

«Sono felice di chiudere questa ricca e avvincente rassegna con il Conservatorio Cilea – ha dichiarato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Un’occasione per celebrare l’arte e la cultura attraverso l’interpretazione di giovani talenti del nostro territorio».

Espressione di rilievo del Conservatorio reggino, gli allievi del Cilea hanno tutti già all’attivo numerose esperienze di grande spessore. Domenico Cagliuso, giovane ventitreenne, è dotato di una voce da baritono cantabile che coniuga un timbro particolare a volume notevole.

Ha iniziato a studiare canto lirico con i maestri Vincenzo Nizzardo (baritono) ed Ermes Nizzardo (tenore) e attualmente frequenta il Biennio in Canto lirico al Conservatorio Cilea sotto la guida della prof.ssa Serenella Fraschini.

Il soprano Cristina Alviano, già conosciuta dal pubblico del museo, ha rappresentato l’Italia e la Calabria al concorso internazionale di musica classica Microkosmos della scuola di musica Rubin Stain di Roma. Ad oggi frequenta il Triennio di Canto lirico presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria sotto la guida della prof.ssa Liliana Marzano.

Saranno entrambi accompagnati dal pianista Vincenzo Luca Moro, laureato con lode e menzione d’onore al corso triennale di Pianoforte al Conservatorio Cilea, ha approfondito gli studi con i maestri Pierluigi Camicia, Benedetto Lupo, Dainus Kepezinskas, Roberto Cappello, Basilio Timpanaro. È ora diplomando al Corso di laurea biennale in Pianoforte al Conservatorio “F. Cilea” sotto la guida della prof.ssa Cinzia Dato. 

A conclusione della rassegna il direttore del Conservatorio, Romano, dichiara: «Con l’ultimo appuntamento delle “Notti d’estate al MArRC 2023”, il 9 settembre, si chiude un’altra entusiasmante stagione di eventi sulla suggestiva terrazza del Museo Archeologico di Reggio Calabria che ha visto alcuni tra i migliori studenti del Conservatorio “Cilea” esibirsi in ben quattro concerti oltre che all’inaugurazione della mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nel mondo antico” e nella settimana della Festa della Musica. L’alta affluenza di un pubblico attento e visibilmente soddisfatto è stata l’ennesima conferma di una formula vincente che il direttore Carmelo Malacrino ha ideato e realizzato ogni anno all’insegna della valorizzazione non solo dell’istituzione museale ma anche delle più vitali realtà artistiche e culturali del territorio. A lui e al suo staff sono particolarmente grato per averci invitato e accolto con sollecitudine e attenzione, offrendo ai nostri studenti indimenticabili occasioni di produzione artistica e ai nostri docenti un luogo quanto mai prestigioso dove tenere l’annuale Convegno musicologico internazionale che avverrà i prossimi 3 e 4 ottobre».

Sabato il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023). (rrc)

REGGIO – Oltre 10 mila visitatori in quattro giorni

Sono oltre 10 mila le persone che hanno visitato il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in soli quattro giorni.

Tanti i turisti stranieri attratti dai magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, così come moltissimi gli Italiani in vacanza giunti sullo Stretto da ogni regione d’Italia. Tutti, entrati in Piazza Paolo Orsi, si soffermano nella suggestiva mostra voluta dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino, per raccontare con foto d’archivio e video d’epoca di Rai Teche mezzo secolo di storia dei Bronzi di Riace. Molti visitano anche le due grandi esposizioni temporanee allestite al Livello E, anch’esse comprese nel biglietto d’ingresso: Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità, che il direttore ha curato insieme all’archeologa Patrizia Marra e alla ricercatrice Angela Bellia, una delle studiose di musica antica più note a livello internazionale; e Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino, curata da Malacrino insieme al prof. Mario Iozzo, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, e all’etruscologa Barbara Arbeid. A queste si aggiungono la piccola esposizione Sullo scaffale dello speziale. Vasi da farmacia nella Calabria del Settecento, curata insieme alle archeologhe Mariangela Preta e Maria Domenica Lo Faro, e la sezione dei “Depositi in mostra”.

«Con il ricco allestimento permanente, di oltre 200 vetrine su quattro piani espositivi, e quattro diverse mostre tematiche a disposizione dei visitatori, il MArRC raggiunge i livelli di grande Museo aperto ai flussi turistici internazionali – dichiara il direttore Malacrino –. I numeri di questi giorni gratificano il lungo lavoro di questi anni, nei quali abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà. Siamo felici che l’impegno profuso quotidianamente da tutto lo staff del Museo si traduca oggi in motivo di prestigio per la città e per il territorio. La presenza dello Stato significa anche questo».

Dopo il successo del Ponte di Ferragosto, gli ingressi giornalieri sono stati i seguenti: mercoledì 16 agosto 2.536 visitatori; giovedì 17 agosto 3.091 visitatori; venerdì 18 agosto 2.109 visitatori; sabato 19 agosto 2.299 visitatori.

«Il mio ringraziamento – aggiunge il direttore – va al tutto il personale di vigilanza del MArRC, che opera sempre con grande cortesia e professionalità. Il loro è un servizio pubblico di grande importanza. Senza tralasciare i settori amministrativi e tecnici, che assicurano il corretto funzionamento del Museo». (rrc)

 

REGGIO – Si presenta il libro “Scilla. Il mito che vive”

Domani sera, a Reggio, alle 21, nella terrazza del Museo Archeologico Nazionale, sarà presentato illibro Scilla. Il mito che vive di Adriana Verardi.

L’evento, che rientra nell’ambito della rassegna Notti d’Estate al Museo, è promosso dall’Associazione Calabria Spagna, sarà arricchito dalla coerografia mitologica curata dall’architetto Giuseppe Bruzzese.

Venerdì 4 agosto un doppio appuntamento al Museo. Alle 18 l’attesa inaugurazione della mostra Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino, curata dal direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, insieme al direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Mario Iozzo, e all’etruscologa Barbara Arbeid.

L’esposizione nasce dalla collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Toscana. La sera il Museo proporrà un evento d’eccezione in terrazza, promosso in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Alle 21.00 si terrà la conferenza Baccanti di Euripide: “il doppio” nel vino e nel teatro, tenuta dalla prof.ssa Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne Università di Messina e Presidente Onorario e Direttore Scientifico del CIS.

Sabato 5 agosto, alle ore 21,00, tornano i Grandi Incontri al MArRC. Sulla terrazza ci sarà la possibilità di dialogare con il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Mario Iozzo, e con la dott.ssa Barbara Arbeid, che presenteranno il Museo fiorentino, con un focus sul mondo etrusco. Sarà presente anche il direttore regionale Musei della Toscana, Stefano Casciu. La serata è organizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano – sezione di Reggio Calabria.

«Si conferma il successo della programmazione serale delle Notti d’Estate – dichiara il direttore Malacrino –. Cittadini e turisti hanno la possibilità di visitare le meravigliose collezioni del Museo in atmosfera notturna. Da venerdì 4 agosto il Museo arricchirà l’offerta espositiva con quattro mostre temporanee, senza alcun biglietto supplementare. Inoltre gli eventi sulla terrazza, frutto di consoliate sinergie con le associazioni del territorio, continueranno a regalare ai visitatori nuove emozioni e occasioni di approfondimento».

Durante la programmazione delle Notti d’estate il Museo resterà aperto fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20.00 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).

Per chiudere al meglio il fine settimana, domenica 6 agosto tornerà “domenicalmuseo”, l’iniziativa del Ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano. La visita sarà gratuita per tutti con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.30. (rrc)

REGGIO – Notti d’Estate al MArRC, si presenta il libro “Presente infinito”

Domani sera, a Reggio, alle 21, al terrazzo del Museo Archeologico Nazionale, sarà presentato il libro Presente Infinito, con foto di Armando Perna e scritti di Ottavio Amaro e Marina Tornatora.

L’evento, che è il secondo appuntamento della rassegna Notti d’Estate al MArRC, è stato organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto da Loreley Rosita Borruto.

«È sempre un piacere collaborare con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –. Da questa collaborazione sono nati eventi di grande successo, con protagonisti di elevato spessore. Sono felice di accogliere Armando Perna, Ottavio Amaro e Marina Tornatora. Ci regaleranno un magnifico viaggio con la loro affascinante narrazione del paesaggio aspromontano».

Dopo i saluti istituzionali del direttore Malacrino e della presidente Borruto, interverranno il prof. Amaro, docente di Composizione Architettonica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria e componente del Comitato scientifico del Cis; il fotografo Armando Perna; e la prof.ssa Marina Tornatora, docente di Composizione Architettonica alla stessa Università.

«La rappresentazione dei paesaggi della montagna della Calabria – commentano i proff. Amaro e Tornatora –, raccontati nella loro simbiosi antropologica tra natura e storia e nella loro condizione esistenziale di “dramma e bellezza”, catastrofe e ricostruzione, parlano di un’internità carica di contraddizione, ma ancora legata al fascino della natura e di una presenza spirituale o forse ancora invisibile di quei paesaggi del silenzio ricercati da monaci, anacoreti ed eremiti. In questo senso condividiamo pienamente il progetto di una pubblicazione del lavoro fotografico di Armando Perna come contributo alla conoscenza e alla messa a punto di tematiche sui paesaggi antropologici della Calabria capaci di confrontarsi in un circuito culturale nazionale e internazionale».

Nella stessa giornata altri due appuntamenti imperdibili: alle 18.00 l’inaugurazione della mostra “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, curata dal direttore Malacrino; a seguire, alle 20.30 appuntamento con i “Piccoli archeologi al MArRC”, la simulazione di uno scavo archeologico per i bambini e le loro famiglie. Il laboratorio, organizzato dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro e realizzato da 4Culture, rientra nel costo del biglietto, gratuito fino a 18 anni. I minori dovranno essere accompagnati da almeno un adulto. Non è necessaria la prenotazione. (rrc)

Al MArRC il convegno sull’edilizia in Magna Graecia e in Sicilia

Paradeigmata. Cantieri, tecniche e restauri nel mondo greco d’Occidente è il titolo della due giorni in programma domani, martedì 4 e mercoledì 5 giugno al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Due giornate di studi, per un evento nato dalla collaborazione tra il MArRC, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Università degli Studi di Foggia. Quasi trenta diversi interventi per definire i “modelli”, tra tradizione e innovazione, dell’edilizia greca nei più importanti centri della Magna Grecia e della Sicilia. Il convegno è curato dal Direttore del Museo, Carmelo Malacrino, dalla prof.ssa Angela Quattrocchi, docente di Restauro all’Università reggina, e dal prof. Riccardo Di Cesare, Professore associato all’Ateneo pugliese. L’organizzazione è stata coordinata dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro, funzionario del Museo.

«L’università di Foggia – ha dichiarato il prof. Di Cesare – ha promosso con convinzione questo originale incontro scientifico su un tema di ricerca capace di portare grandi novità. Non vediamo l’ora di riunirci insieme ai tanti qualificati studiosi che hanno voluto offrire il loro prezioso contributo. L’archeologia, la scienza “investigativa” delle tracce materiali, ci permette di ricostruire il cantiere edilizio antico nelle sue tappe, dalla cava alla costruzione fino ai restauri. Una splendida occasione per rivedere all’opera le maestranze, le macchine, i materiali protagonisti nei processi di costruzione degli edifici e delle infrastrutture dell’antico mondo greco d’Occidente».

La prima giornata si aprirà con l’intervento del Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, e sarà dedicata ai temi generali e alla Magna Grecia, con una relazione introduttiva sui cantieri nei santuari greci del prof. Giovanni Marginesu, dell’Università degli Studi di Sassari. Partendo da Cuma e Velia si giungerà nel pomeriggio ai numerosi interventi sui centri antichi del territorio calabrese. Il giorno successivo sarà interamente dedicato alla Sicilia, dall’estremità orientale di Capo Peloro per arrivare ad Agrigento, Segesta e Selinunte. La partecipazione come uditore è libera, fino a disponibilità di posti. Sarà possibile seguire i lavori anche in streaming, su piattaforma digitale.

«Questo convegno – ha commentato la prof.ssa Quattrocchi – invera nuovamente la costruttiva collaborazione tra il Museo e le Università. Un approfondimento di tematiche legate alle specificità identitarie dei beni culturali del territorio, nell’ottica di una sempre più estesa e consapevole divulgazione dei suoi valori storico-artistici».

Ad aprire il convegno con i saluti istituzionali sono stati invitati la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, ilsindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, il sindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e il Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti.

«Da anni lavoriamo per la realizzazione di questo importante convegno scientifico – ha dichiarato il direttore Malacrino. Il MArRC è diventato un grande museo, non solo in termini di numeri di visitatori e qualità dei servizi, ma anche come polo culturale e centro di ricerca. Tante università italiane e straniere stanno collaborando nello studio delle ricche collezioni museali, sia esposte che conservate nei depositi».

«Allo stesso tempo – ha concluso – sono stati promossi numerosi convegni internazionali, anche in sinergia con atenei e altri enti di ricerca. Sono felice che tanti studiosi abbiano risposto con entusiasmo all’invito a partecipare a questo incontro scientifico e ringrazio i colleghi Angela Quattrocchi e Riccardo Di Cesare per la continua e variegata collaborazione, basata anche su una fraterna amicizia». (rrc)

REGGIO – Con la Domenica al Museo oltre 2200 ingressi al MArRC

Sono stati 2203 i visitatori che hanno scelto di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria durante La domenica al Museo, iniziativa voluta dal ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano.

«Fare una visita al Museo nella prima domenica del mese – ha dichiarato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino – è diventato un’abitudine per tanti reggini e calabresi. È quasi un appuntamento fisso, in cui la comunità del territorio si ritrova non solo per rivedere i suoi Bronzi di Riace e di Porticello, ma anche per scoprire le varie novità della programmazione museale. Tanti, in questa prima domenica di luglio, hanno voluto visitare la grande mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, che ho avuto il piacere di curare insieme alle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra».

«Un affascinante percorso espositivo – ha aggiunto – con oltre 160 opere provenienti da diversi musei, alcune esposte per la prima volta. È il caso, ad esempio, di due kymbala, piccoli piatti in bronzo utilizzati come strumento musicale proprio a Reggio nell’antichità. Un’affascinante e inedita testimonianza di quanto la musica fosse presente e importante anche nell’area dello Stretto». (rrc)

REGGIO – Domenica ingresso gratuito al MArRC

Domenica 2 luglio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio calabria torna la Domenica al Museo, voluta dal Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano

«Abbiamo deciso di estendere la gratuità anche ad altre giornate dell’anno – ha dichiarato il ministro –; queste giornate contribuiscono ad aumentare la consapevolezza del valore inestimabile dei luoghi della cultura statali che sono le fondamenta della nostra identità. Grazie a tutto il personale che consente le aperture».

Tutti potranno ammirare il ricco percorso del MArRC, sviluppato sui quattro livelli in ordine cronologico e tematico, concludendo la visita con la sala dei magnifici Bronzi di Riace e di Portielo. Circa 200 vetrine con migliaia di reperti esposti, dalla preistoria alla tarda età imperiale. I visitatori potranno interagire con i canali social del Museo attraverso gli hashtag #MArRC, #museitaliani e #domenicalmuseo.

«Entriamo nel pieno della stagione estiva – il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –. Il MArRC offrirà una suggestiva programmazione di mostre e di eventi, molti dei quali torneranno ad animare la splendida terrazza affacciata sullo Stretto. Un appuntamento molto atteso dai turisti e da tutta la comunità del territorio. Questa prima domenica di luglio con ingresso gratuito sarà anche l’occasione per visitare la grande mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, che ho avuto il piacere di curare insieme alle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra».

«Un affascinante percorso espositivo, con oltre 160 opere provenienti non solo dalle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – ha concluso –, ma anche da quelle del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa. Vi aspettiamo». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “L’atomo inquieto”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale, si presenta il libro L’atomo inquieto  di Mimmo Gangemi.

L’evento è promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Apriranno l’incontro gli interventi di saluto di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introdurrà la manifestazione la prof.ssa Paola Radici Colace, Ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina e presidente onorario e direttore scientifico del CIS. Concluderà l’incontro lo scrittore Mimmo Gangemi. 

Il protagonista de “L’atomo sfuggente” è Ettore Majorana, lo scienziato catanese di cui si sono perse le tracce alla fine di marzo del 1938, ritenuto uno tra i più bravi fisici collaboratori di Enrico Fermi. 

«Dopo essermi documentato a lungo – scrive Gangemi – ho voluto, partendo da fatti documentati, far muovere il protagonista che racconta lui stesso, con un io narrante anche esso inedito nei miei lavori, per ritrovare il senso di quegli anni così drammatici». 

Mimmo Gangemi, scrittore, ingegnere e giornalista, è autore di vari romanzi, tra i quali “La signora di Ellis Island” (2011, 2019) e “Il giudice meschino” (2009), da cui è stata tratta l’omonima fiction con Luca Zingaretti. Diversi suoi libri sono tradotti in Francia. Con il suo ultimo romanzo “Il popolo di mezzo” (2021) è stato finalista alla V edizione del Premio Letterario Mario La Cava e vincitore del Premio dei lettori del Caffè Letterario.

Parallelamente, nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi, continueranno i laboratori didattici per bambini e famiglie “Un’Estate al MArRC”. Sabato 24 e domenica 25 altri due appuntamenti con la società 4Culture: la simulazione di uno scavo archeologico per la fascia 5-10 anni ed attività per tutto il nucleo familiare. I piccoli visitatori dovranno essere accompagnati da almeno un adulto (soggetto alla bigliettazione ordinaria); per informazioni e richieste sull’iniziativa sono a disposizione la mail comunicazione@4culture.it e il cellulare 3487246747.

Al Museo si accede dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Dal 15 giugno al 15 settembre, in applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 61/2023, verrà applicata una maggiorazione di 1 euro a tutte le tipologie di biglietto di ingresso, al fine di finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali verificatisi in Romagna e nelle Marche. Per le ragazze e i ragazzi under 18, l’ingresso, invece, è sempre gratuito. (rrc)