RENDE (CS) – Il film Kissing Gorbaciov sbarca all’Unical

Mercoledì 20 marzo, alle 20.30, al Cinema Campus Unical, in piazza Vermicelli, ci sarà la proiezione esclusiva di Kissing Gorbaciov.

L’evento è una preview della quarta edizione di Aghia Sophia Fest, che si svolgerà, lungo le rive della splendida cornice del Lungofiume, a Cosenza Vecchia, i prossimi venerdì 24 e sabato 25 maggio.

La proiezione sarà anticipata con un aperitivo musicale tematico, in compagnia di Dario Della Rossa e Mattia Argieri nel foyer del Tau, in programma alle 19 e, poi, da un talk di presentazione del film, in collegamento diretto con i due registi. Dopo la proiezione, fino alla mezzanotte, ancora dj set e convivialità in quel del foyer del Tau.

Un piccolo paese del Salento, alcune rock band sovietiche, i Cccp e un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado. L’incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi.
Un film imperdibile, finalista ai Nastri d’Argento, una pellicola che riconnette i Cccp ancor prima della loro recente reunion berlinese.

Per maggiori informazioni 3282207753 oppure ilfilodisophia@gmail.com. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 3282207753 (anche whatsapp). Ingresso 5 euro (tessera associativa).  (rcs)

GRANDE COSENZA: CITTÀ UNICA TRA DUBBI
E CRITICITÀ, SERVIRÀ LA PARTECIPAZIONE

di ORLANDINO GRECO – Il tema della città unica fra Cosenza, Rende e Castrolibero, è scottante e di grande importanza per tutti i cittadini che vengono catapultati, senza un percorso razionale, ad un cambiamento repentino del loro quotidiano.

Ritengo, per questo, che sia urgente informare tutti sul tema delle fusioni, in genere e sul caso di specie: cittadini, esercenti, imprese e associazioni di categoria. Il rischio, infatti, è la scontatezza ed il pressappochismo, con conseguente salto nel buio. L’argomento credo dovrebbe essere affrontato sotto due distinti profili, ossia quello politico e quello tecnico.

Dal punto di vista politico, la Regione sta procedendo con una serie di modifiche dell’iter legislativo per l’istituzione del nuovo comune che rischiano di innescare una guerra istituzionale e di creare un nuovo centralismo del Consiglio Regionale. Infatti, attraverso un’imboscata in Consiglio, in un solo colpo, la Regione ha modificato la legge istitutiva sulle fusioni, togliendo l’atto di impulso ai comuni e sottolineando che il referendum che deve essere propedeutico e obbligatorio per l’atto di istituzione, diventa di fatto inutile.

Dal punto di vista tecnico, non è ancora chiaro quali siano le fusioni “utili” per la Calabria, atteso che manca un piano regionale per l’aggregazione istituzionale, e poi perché non è stato offerto ai cittadini uno studio di fattibilità organico sulla questione tale da poter mettere gli stessi nella condizione di individuarne benefici e criticità.

E in questa direzione, il Consiglio Regionale della Calabria sta scegliendo di fondere alcuni comuni in base a interessi di parte, tralasciando quelli di Vibo e Crotone, nonostante a Vibo siano già nati comitati spontanei a favore della fusione.

Ecco perché sarebbe più opportuno procedere con uno studio organico per verificare quali fusioni siano utili per la regione, come il Friuli Venezia Giulia con il suo programma annuale delle fusioni di comuni.

Non è certo lo studio presentato dal dr. Sergio, che apprezzo, a poter consentire concretamente una oggettiva valutazione di compatibilità sociale, finanziaria, urbanistica, organizzativa.

Uno studio di fattibilità dovrebbe illustrare il futuro e non solo fotografare lo status quo: una nuova città si progetta seriamente.

Il mio impegno politico, per questo, è noto a favore dell’associazionismo attraverso le unioni dei comuni che possono avere come obiettivo la fusione ma costruita bene, con rigore e serietà. La fusione non è osteggiata per il rischio di perdere poltrone da sindaco o assessore questo deve essere chiaro. E anche sui risparmi la situazione rischia di essere solo propaganda.

Difatti, il risparmio previsto da Sergio è misero e disdicevole, sarebbe meglio togliere due inutili commissioni in consiglio regionale e ridurre i consiglieri di due unità.
Il consiglio di Castrolibero, per tali motivi, ha approvato un documento di diffida a procedere senza il coinvolgimento dei consigli comunali nella fusione dei comuni.

Un corretto iter di fusione dovrebbe includere un “giudizio preliminare di meritevolezza” e uno studio di fattibilità che fornisca elementi sufficienti per esprimere un giudizio sulla fusione. E anche il referendum consultivo in Calabria sembra avere un esito già scritto, con la Regione che non sembra intenzionata a confrontarsi apertamente su un tema così delicato.

Io credo veramente che sia essenziale e sacrosanto il coinvolgimento della società civile e del confronto istituzionale, altrimenti il referendum sarà inutile e i cittadini non avranno nessuna voce in capitolo. Siamo all’antitesi della democrazia.

L’esito della votazione, è chiaro evidenziarlo, dovrebbe essere favorevole se la maggioranza dei voti validi è a favore, ma se a Castrolibero prevarrà il no, si combatterà una battaglia giuridica e politica per riaffermare il rispetto della sovranità popolare e contro la mortificazione del diritto di voto. (og)

[Orlandino Greco è sindaco di Castrolibero]

A Rende e Castrolibero gli incontri letterari con Ruggero Pegna

Questa sera il promoter lametino Ruggero Pegna sarà nella Sala Santa Chiara della Chiesa di Sant’Antonio da Padova di Rende alle ore 19:30 con il romanzo “Miracolo d’Amore” (Rubbettino Editore), una pubblicazione che continua ad affascinare, in cui racconta la storia della sua improvvisa leucemia e della miracolosa guarigione “grazie al trapianto di midollo di una ragazza americana e alle preghiere e predizioni di Natuzza Evolo”, che si intreccia con quella di un condannato a morte innocente de “La penna di Donney”, romanzo nel romanzo scritto nel letto d’ospedale.

“Miracolo d’Amore”, peraltro, è uno dei primi romanzi scritti con l’inserimento di scambi di mail originali tra l’autore e coloro che, durante la degenza per la malattia, hanno voluto scrivergli parole di conforto e affetto. L’incontro è organizzato dall’Associazione Arunthia Onlus e vedrà gli interventi di Antonella La Rosa, Manuela Molinaro e Padre Luigi, responsabile del locale Cenacolo di Natuzza.

Sabato 16 marzo l’appuntamento è alle 17:30 a “Palazzo Isabella Quintieri” di Castrolibero per la rassegna “Calibrisi – scrittori e libri da e per la Calabria, con l’ultimo romanzo “La Stanza di Adel” (Santelli Editore), storia dai tratti fiabeschi in cui ha scelto di addentrarsi nel delicato tema dell’ adozione che s’intreccia con quello dell’essere genitori, della famiglia e dei figli, dell’esistenza stessa. Una storia di particolare attualità, che stride con le cronache di guerra di questi giorni, anche perché la protagonista è proprio Adeliya, una bimba russa adottata da genitori italiani, “la figlia che la cicogna sbadata aveva lasciato in quel luogo lontano”. L’incontro è organizzato da AlterEgo Asc, Aps, Agorà ETS. Interverranno Evelina Cascardo, presidente di Agorà, l’a

ssessore Nicoletta Perrotti, il presidente della Commissione Cultura Pasquale Villella, la consigliera delegata alle Politiche Sociali Anna Giulia Mannarino, la storica Mariateresa Buccieri, il presidente dell’ente per le adozioni “Brutia” Giovanni Tenuta, il moderatore Giulio Riga. (rcs)

RENDE (CS) – “Leggere per ballare” arriva il 19 marzo al Tau

Il 19 marzo al Tau arriva il progetto “Leggere per…ballare”, ideato da Rosanna Pasi e realizzato dalle scuole di danza che fanno parte della Federazione nazionale associazione scuole di danza. La conferenza stampa di presentazione è prevista per il 18 marzo alle 17,30.

Il progetto nasce per inserire le scuole di danza nella produzione di progetti/spettacolo per il teatro ragazzi. Si ispira sempre ad un testo letterario condiviso con i docenti della scuola istituzionale. A Rende andrà in scena lo spettacolo di danza “Pinocchio”. Nei giorni scorsi ecco allora le prove generali nelle sale del liceo coreutico “Gioacchino da Fiore”.

«Quanta fatica ma che soddisfazione osservare e lavorare con oltre 120 giovani ballerini che andranno in scena il 19 marzo al Tau. Veramente una grande emozione e, nonostante tante difficoltà, possiamo dire che siamo prontissimi per la IV edizione e per quella che si preannuncia una festa per tutti», assicura il direttore organizzativo Antonio De Luca.

Continua De Luca: «Grazie a Ilaria Dima, Erika Spaltro, HaleBopp Danza Simona Accademia della Danza, Altomare Gemma, Cesario Melania Scudiero per il lavoro coreografico ed ai loro meravigliosi ballerini, dal più piccolo al più grande. Tutti meravigliosamente belli».

Al loro fianco il maestro Arturo Cannistrà che è il regista dello spettacolo.

Le scuole coinvolte sono “il Centro Danza Ilaria Dima”, “Hale Bopp Danza”, “Accademia della Danza” ed il liceo coreutico “Gioacchino da Fiore”. (rcs)

RENDE (CS) – Domani Toni Servillo in scena all’Unical. Oggi presenta il film “Caracas”

Doppio appuntamento con Toni Servillo all’Università della Calabria. Oggi l’attore sarà, alle 18.30 presso il Tau Cinema Campus Unical, per presentare, con Marco D’Amore, il film “Caracas”, tratto dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. L’ingresso dell’incontro, moderato da Bruno Roberti, è gratuito ma è necessario prenotarsi alla mail prenotazioni_cams@unical.it.

Domani, venerdì 15 marzo alle 20.30 al Teatro auditorium Unical, nell’ambito del cartellone “Meridiano Sud”, ci sarà lo spettacolo “Il fuoco sapiente” di Giuseppe Montesano con Toni Servillo.

“Il fuoco sapiente” è quello che animava i greci e che noi abbiamo perduto. «Ma come abbiamo fatto?». Citando “Il sonno dei prigionieri” di Platone, «oggi le catene non servono più, perché le catene siamo noi stessi. Oggi la caverna buia è ovunque, una velenosa rete invisibile. Sacrifichiamo l’anima e il pensiero al totem elettronico che ci deruba della nostra vita. Vivono per noi le nostre memorie esterne, gli avatar digitali, vivono della nostra morte». Immaginazione attiva, verità, teatro. Il senso stesso di andare a teatro, svuotato, smarrito. (rcs)

RENDE (CS) – Mercoledì l’Unical presenta i corsi di laurea magistrale

Mercoledì 13 marzo l’Università della Calabria, al Centro Congressi “Beniamino Andreatta”, dalle 10 alle 17, presenta i corsi di laurea magistrale.

Quella dell’Unical, infatti, è una ricca offerta formativa composta da un totale di 38 corsi laurea magistrale, di cui ben 10 internazionali erogati interamente in lingua inglese e 10 corsi in cui è possibile seguire uno dei due anni all’estero e conseguire, in aggiunta, una seconda laurea magistrale estera.

Negli spazi antistanti l’aula magna saranno allestiti alcuni stand informativi suddivisi per aree disciplinari (Area Formazione Educatori e Insegnanti, Area Ingegneria e Tecnologia, Area Medico-Sanitaria, Area Scienze, Area Socio-Economica, Area Umanistica) in cui si potranno chiedere informazioni su requisiti di accesso, obiettivi formativi, internazionalizzazione e sbocchi occupazionali delle lauree magistrali offerte dall’Unical e attività post-laurea (dottorato, master, insegnamento, esami di Stato, scuole di specializzazione).

Contemporaneamente, al primo piano del Centro congressi, nella sala stampa e nella sala A, si terranno dei seminari di presentazione dei corsi di laurea magistrale, tenuti dai docenti, dai coordinatori e dagli studenti che già frequentano le magistrali dell’Università della Calabria. (rcs)

Il programma della giornata

Area Formazione Educatori e Insegnanti – 14.30-17.30 – Sala A Centro congressi
Area Ingegneria e Tecnologia – 14.30-17.30 – Aula Magna
Area Medico-Sanitaria –  10.00-12:50 – Aula Magna
Area Scienze – 10.30-12.40 – Sala A Centro congressi
Area Socio-Economica – ore 10.00-13.30 – Sala stampa Centro congressi
Area Umanistica – ore 14.30-17. 30 – Sala stampa Centro congressi

Molinaro scrive al Sottosegretario Molteni: Scongiurare chiusura Reparto Prevenzione Crimine a Rende

Il consigliere regionale e presidente della Commissione Consiliare antindrangheta, Pietro Molinaro ha chiesto al Sottosegretario all’interno, Nicola Molteni, che ha la delega del Dipartimento della Pubblica sicurezza, la necessità di scongiurare la chiusura del Reparto di Prevenzione e Crimine di Rende.

«Una vicenda che, dopo la visita istituzionale in Calabria del Capo della Polizia – ha spiegato – che ha confermato il riordino e quindi la soppressione del presidio di Rende, ha allarmato i sindacati di Polizia e autorevoli rappresentanti di associazioni che da sempre, si battono per la legalità e la sicurezza».

«Occorre incrementare e non indebolire le capacità operative dei presidi presenti sul territorio calabrese – ha sottolineato – una realtà, come testimoniano quotidianamente le indagini della magistratura e le relazioni della Dia, caratterizzata da una delle organizzazioni criminali più radicata, pericolosa e  potente».

«È di tutta evidenza – ha proseguito – che immaginare oggi di chiudere un così importante e specifico  presidio di Polizia, specializzato in pronti e tempestivi interventi anche fuori regione, che ha conseguito dal 2008 ad oggi importanti risultati, potrebbe apparire un segno di debolezza e la non remota possibilità di non poter più garantire il controllo del territorio da parte dello Stato in una provincia, come quella di Cosenza, che è per estensione e per numero di popolazione è la più grande della regione e sicuramente una delle più estese a livello nazionale».

«Nell’elogiare l’importante servizio alla collettività  che svolgono gli uomini e donne della Polizia di Stato occorre –ha ribadito – riconsiderare questo nuovo modello organizzativo, che con la soppressione del Cpa di Rende, sguarnirebbe un intero territorio».

«Un regalo alla criminalità organizzata – ha concluso – oltreché insicurezza per i cittadini che chiedono sempre di più “presidi di sicurezza”». (rcs)

RENDE (CS) – Giovedì al Tau “L’Abisso”

Giovedì 7 marzo, al Teatro Auditorium dell’Unical, andrà in scena L’Abisso, uno spettacolo di e con Davide Enia, tratto dal testo dello scrittore palermitano Appunti per un naufragio (Sellerio Editore / Premio Mondello 2018).

Lo spettacolo rientra nell’ambito del cartellone Meridiano Sud, predisposto dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto da Francesco Raniolo, che è il frutto di un progetto culturale, pedagogico e didattico di ampio respiro e garantirà nell’arco di tutta la stagione un confronto vivo tra teorie e pratiche della composizione scenica lungo un costante scambio dialettico di esperienze tra artisti, studiosi e studenti.

«Quando ho visto il primo sbarco a Lampedusa ero con mio padre – scrive Davide Enia –. Approdarono tantissimi ragazzi e bambine. Era la Storia quella che stava accadendo davanti ai nostri occhi. Nell’arco degli anni sono tornato sull’isola, costruendo un dialogo continuo con i testimoni diretti: pescatori, personale della Guardia Costiera, residenti, medici, volontari e sommozzatori».

Le loro parole e, soprattutto, i loro silenzi sono diventati un racconto, testimonianza storica e percorso esistenziale: «Dalla registrazione delle loro voci – ha continuato Enia – sono emersi frammenti di storie dolorosissime eppure cariche di speranza. Le loro parole aprivano prospettive e celavano abissi».

La messa in scena di Davide Enia fonde diversi registri e linguaggi teatrali: gli antichi canti dei pescatori, intonati lungo le rotte tra Sicilia e Africa, e il cunto palermitano, sulle melodie a più voci che si intrecciano fino a diventare preghiere cariche di rabbia quando il mare ruggisce e nelle reti, assieme al pescato, si ritrovano i cadaveri di uomini, donne, bambini.

Il giorno prima della rappresentazione Davide Enia terrà una masterclass rivolta a studenti già opportunamente selezionati. Un cartellone ricco ed eterogeneo quello della nuova stagione del Teatro Auditorium Unical che vuole offrire al pubblico differenti sguardi sull’arte scenica. (rcs)

RENDE (CS) – L’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili promuove l’orientamento

Lo scorso 28 febbraio organizzato dal Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’Unical i rappresentanti delle sezioni locali di Cosenza, Paola e Castrovillari dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili hanno offerto agli studenti una panoramica esaustiva sulla professione del commercialista e sulle sue prospettive di lavoro.

L’iniziativa è stata denominata “Obiettivo Uni.Co” e mira a fornire agli studenti universitari una visione chiara e approfondita della professione del commercialista e delle sue molteplici opportunità. Il progetto ha il patrocinio del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e la Cassa nazionale dottori commercialisti, Fondazione Ungdcec e dell’International union young accountants (Iuya).

L’inizio dei lavori dell’incontro è stato caratterizzato dai saluti dei rappresentanti istituzionali, tra cui Francesco Cataldi, presidente dell’Ungdcec, Elbano De Nuccio, presidente del Cndcec, Serena Giannuzzi, delegata dell’Ungdcec per il tirocinio e i rapporti con le Università, e il prof. Franco Ernesto Rubino, coordinatore del corso di laurea in Economia aziendale presso l’Università della Calabria. A moderare il tutto Alfredo Iannitelli dell’Ordine di Castrovillari e delegato di giunta nazionale dell’Unione.

Durante l’incontro, i professionisti hanno condiviso le proprie esperienze e competenze. La partecipazione attenta e coinvolta della sala ha enfatizzato ulteriormente l’importanza di eventi formativi come questo nel fornire una comprensione completa della professione del commercialista e nell’aiutare gli studenti a prepararsi al mondo post universitario. Tra i temi affrontati, spiccano l’evoluzione della professione contabile, le nuove specializzazioni emergenti nel settore, l’importanza dell’appartenenza all’albo Professionale e le opportunità offerte dal sistema economico attuale. Inoltre, sono stati approfonditi argomenti legati al welfare professionale.

Nel dettaglio, per la rappresentanza di Cosenza, l’argomento trattato è stato: “Gli sviluppi della professione di commercialista, le nuove specializzazioni e l’importanza di appartenere ad un albo professionale per creare valore al sistema economico”. Erano presenti Pier Maria Prisco, presidente Ungdcec Cosenza, il segretario Ugo Cannizzaro e il consigliere dei Probiviri, Francesco Blasi, il consigliere Giuseppe Orsino e Rita Turano, presidente dei Probiviri. Per Paola, invece, hanno partecipato le consigliere Valentina Suriano e Raffaella De Lio e Nazareno Di Renzo, presidente Ungdcec di Paola, che hanno trattato il tema: “L’iter per diventare commercialisti”. Mentre per Castrovillari, la presidente Ungdcec Castrovillari Emanuela Maritato, e Paolo Rende, delegato Cde per l’ordine, hanno approfondito la questione riguardante: “Gli strumenti di welfare e i profili reddituali del commercialista”.

All’evento ha preso parte anche la professoressa Maria Concetta Carnevale, docente dell’Uniocal, che ha arricchito il dibattito con il suo contributo accademico. Si è mostrata estremamente soddisfatta di questa iniziativa e visibilmente emozionata, considerando che molti dei presenti erano stati suoi alunni. La sua partecipazione ha aggiunto un valore significativo alla discussione, offrendo un’esperienza diretta e una prospettiva unica sul percorso accademico e professionale dei giovani studenti.

L’importanza di tali iniziative risiede nella volontà dell’Ungdcec di promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione della professione del commercialista tra gli studenti universitari, fornendo loro gli strumenti necessari per valutare e pianificare il proprio percorso di studio e carriera. Queste iniziative non solo informano gli studenti sulle opportunità professionali disponibili ma anche li guidano nel comprendere le competenze richieste e le prospettive di carriera nel settore. Infine, contribuiscono a creare una connessione diretta tra il mondo accademico e quello professionale, facilitando il passaggio dall’istruzione formale alla pratica. (rcs)

RENDE (CS) – Domani, martedì 5 marzo, all’Unical si parla di giovani con Dia

Domani, martedì 5 marzo 2024, presso l’University Club dell’Unical (in via Pietro Bucci, Arcavacata di Rende) dalle ore 15 alle ore 17, si terrà un evento dedicato all’inclusione e al sostegno del percorso universitario dei giovani con Dsa. Il convegno, aperto al pubblico, è promosso dalle associazioni studentesche Alfarma e Esa.

Il tema centrale sarà incentrato su come favorire una piena democrazia dell’apprendimento, offrendo strumenti operativi e strategie pratiche per garantire l’inclusione e il successo accademico di tutti gli studenti.

Tra i relatori illustri dell’evento vi saranno il presidente nazionale di Aid, Silvia Lanzafame, insieme al professore associato di Psicologia clinica presso l’Università della Calabria, Francesco Craig, e la pedagogista e formatrice Aid nonché professoressa a contratto di didattica speciale presso l’Università di Torino, Barbara Urdanch.

Ad aprire il convegno saranno i saluti istituzionali del presidente dell’associazione studentesca Alfarma, Giuseppe Arena, del vicepresidente dell’associazione studentesca Esa, Vincenzo Cananzi, e della delegata alle attività concernenti l’integrazione degli studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento nell’ateneo, Antonella Valenti.

La moderazione sarà affidata a Alessandra Stricagnoli, consigliera del corso di laurea in Scienze dell’educazione e del corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche.

La partecipazione all’evento è gratuita e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 393 37 51 310, oppure inviare una email a cosenza@aiditalia.org

Questo incontro si propone come un’importante opportunità di confronto e di approfondimento su tematiche cruciali legate alla promozione di una democrazia dell’apprendimento inclusiva e accessibile a tutti. (rcs)