ROCCABERNARDA (KR) – Il 30 dicembre il concerto di Natale

Il 30 dicembre, a Roccabernarda, alle 20.30, al Centro Polivalente, è in programma il Concerto di Natale organizzato dall’Associazione Musicale G. Verdi Aps, Ama Calabria in partnership con  l’Istituto Musicale L. Vinci, patrocinato dal comune di Roccabernarda.

La direzione dell’orchestra di Fiati sarà affidata ai Maestri Francesco Castagnino e Alessandro Facente, con la partecipazione del Maestro Simone Pasculli ospite all’evento.

«L’occasione del concerto Natalizio è propizia per una serata di musica da regalare alla Comunità e al territorio oltre che l’occasione per salutare il “vecchio” anno e gettare gli auspici per il nuovo anno artistico musicale. L’anno appena trascorso – ha spiegato il M. Francesco Castagnino – è stato intenso e proficuo per i ragazzi che con passione, costanza e dedizione hanno lavorato alle varie attività poste in essere. Il concerto di Natale è l’occasione per proporre alla platea i risultati artistici che con spirito di sacrificio i ragazzi ottengono, oltre che, ovviamente, è il momento più gioioso dell’anno per stare insieme e fare buona musica».

«Inoltre – ha aggiunto il Maestro – oltre alla conclusione di questo straordinario anno artistico dell’ Istituto Musicale Vinci e dell’ Associazione Verdi vale la pena ricordare i tanti eventi musicali in collaborazione di ama Calabria nel corso di tutto l’anno: ricordo il concerto del duo Simone De Vivo e Maria Grazia Borda, il duo Lucia Fiamingo e Rosangela Longo, il concerto di Pasqua, il piano meets vibes, il quartetto Pepe, Naso, Longo, Leone, il Nigun Clarinet quartet ed infine il concerto di Natale. Ama Calabria svolge un’attenta e intensa attività di promozione musicale sul territorio organizzando stagioni concertistiche, concorsi nazionali e internazionali al fine di valorizzare il patrimonio musicale regionale».

«Auspichiamo di tener viva – ha concluso – sempre questa collaborazione artistica al fine di promuovere il nostro territorio e la grande cultura musicale che lo contraddistingue».

Nel corso della serata un riconoscimento artistico sarà dato al Maestro Angelo De Paola, il quale tanto si è speso per migliorare le qualità artistiche/sonore dell’Orchestra di Fiati L.Vinci. (rkr)

ROCCABERNARDA (KR) – Il 13 ottobre la piantumazione dell’Albero della Legalità

Giovedì 13 ottobre, a Roccabernarda, alle 10.30, al Parco Falcone e Borsellino è in programma la piantumazione dell’Albero della Legalità, su iniziativa di Progetto di Vita.

Nel corso della manifestazione, inoltre, sarà deposto un monumento in memoria delle vittime delle mafie.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione del 40esimo anniversario della Strage di Via Carini e del 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, dove Progetto di Vita dona al  comune di Roccabernarda dei simboli che rappresentano persone reali morte per  difendere la giustizia, la verità, le istituzioni e tutti noi per farle continuare a vivere per l’eternità.  

«Il nostro impegno nella lotta alla criminalità organizzata non ha pause – hanno spiegato in una nota i co-fondatori di Progetto di Vita – perché  perseguire la legalità permette il riscatto morale della società civile verso la libertà».

Intervengono Luigi Foresta, sindaco di Roccabernarda, Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, Francesco Coco, maresciallo CC in quiescenza, Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo, Michele Zucclà, troupe Pool Giornalistico – Strage di Capaci, Adriaan Colacicco, co-fondatrice del Progetto di Vita  encomiato dal Presidente della  Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese e Gerardo Gatti, co-fondatoredel Progetto di Vita encomiato dal Presidente della  Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese. (rkr)

 

ROCCABERNARDA (KR) – A settembre la Fiera di Mulerà

Il 31 agosto e il 1° settembre, a Roccabernarda, è in programma l’edizione 2022 della bFiera di Mulerà – Tradizioni Contemporanee promosso dall’Amministrazione comunale.

Si tratta di uno degli appuntamenti storico, economico e agricolo tra i più importanti del Marchesato crotonese, che si aprirà il 31 agosto con il convegno dal titolo Antica Fiera di Mulerà: Storia, Tradizione e Folclore, in programma alle 18 nella Sala Convegni “Bar Le Giarre”.

Intervengono Pino Rende, storico, prof. Francesco LopezGiuseppe Tallarico, storico. Introduce la dott.ssa Silvana Seminara.

A seguire, aperitivo in musica con la Banda Musicale “G. Verdi” Aps di Roccabernarda, che sfilerà per le vie del borgo. Chiude la prima giornata il concerto di Raffaella Caruso.

Il 1° settembre inizierà con l’apertura della Fiera, in Località Giardini. Alle 15, la mostra di disegni a cura di Giuseppe Garofalo. Chiude la manifestazione il concerto degli Astiokena(rkr)

ROCCABERNARDA (KR) – Al via il corso annuale di direzione per banda

Al via, a Roccabernarda, il corso annuale di direzione per banda organizzato dall’Istituto Musicale “L. Da Vinci”in collaborazione con l’Associazione Musicale “G. Verdi Aps“.

Tra le finalità di questo concorso, vi è anche la promozione del territorio e la crescita delle realtà locali, fortemente legati alla tradizione bandistica calabrese. Quella dei direttori di Banda è un’attività complessa e molto delicata che richiede competenze di diverso genere da mettere a disposizione del proprio gruppo.

«È fondamentale l’acquisizione delle nozioni teoriche – fanno sapere dall’Istituto musicale L. Vinci – sull’organico e le tecniche della direzione, per poter gestire al meglio la concertazione e l’esecuzione di un brano. Per una formazione completa di un direttore di banda è fondamentale passare attraverso il percorso istituzionale in conservatorio, perché riteniamo che tale proposta rivolta ai giovani maestri che intendono cimentarsi nella direzione di ensemble strumentali, rappresenti un ottimo corso propedeutico che consenta di muovere i primi passi nella pratica direttoriale».

Il corso, improntato sullo studio della partitura funzionale alla direzione, richiede che gli iscritti abbiano delle conoscenze armoniche e analitiche di base. Inoltre possono partecipare musicisti che abbiano conseguito già una laurea triennale, e dovranno versare un contributo per l’iscrizione e l’esame finale.

Il corso della durata di 30 ore sarà tenuto dal maestro Simone Pasculli e, verrà articolato in quindici incontri di due ore ciascuno, durante i quali verranno affrontati tre blocchi tematici principali: Analisi e lettura della partitura, fondamenti di tecnica della direzione e concertazione con la banda. (rkr)

 

Al via i lavori di restauro del Convento di San Francesco di Roccabernarda

Sono partiti i lavori di restauro del convento di San Francesco di Paola di Roccabernarda. A dare il via ai lavori, il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria.

Il convento di Roccabernarda in provincia di Crotone fu fondato nel 1539 dal frate Laurentius de Bernalda. Situato su un colle che costituisce la propaggine più occidentale di Monte Fuscaldo, si trova fuori le mura a cinquecento passi dalla città.
Al complesso monumentale vi si arriva da due stradine che dal paese scendono prima verso il vallone e poi risalgono fino alla sommità del colle. Il complesso, ben riconoscibile anche se allo stato di rudere, è formato dalla chiesa a navata unica e dal convento adiacente che si sviluppa attorno ad un chiostro centrale.
Si può ancora ammirare l’imponente facciata della chiesa, il monumentale arco trionfale, la cupola che copre l’abside e gran parte dei muri perimetrali. Sul lato sinistro della chiesa vi è la Cappella del Salvatore, sostanzialmente integra. Diversi locali al piano terra sono ancora provvisti di volte, quali la sacrestia, la stanza dei monaci, la cappella, un tratto del chiostro e altre stanze di recente adibite a frantoio. Notevole una grande cisterna per la raccolta delle acque piovane.
Il Convento fu oggetto, fin dalla sua erezione, di donazioni da parte di benefattori e di devoti, soprattutto del luogo, verso San Francesco di Paola, così in breve tempo crebbe in fabbriche e in ricchezza.
Ciò permise ai frati di esercitare un’intensa attività di compravendita e di impiego del capitale, che attraverso una accorta, ed a volte spregiudicata, attività creditizia porterà il convento ad accumulare in pochi anni cospicui capitali con le relative rendite. Il convento fu soppresso dai Napoleonici e molto probabilmente ha subito gravi danni a causa del terremoto del 1832 che colpì duramente tutta la zona. Alcune tracce materiali lasciano intendere che la chiesa fu restaurata nel 1888, ma da lì a poco fu forse definitivamente abbandonata, probabilmente dopo il terremoto del 1908.
Il complesso è stato negli anni passati oggetto di due interventi di restauro e di una sperimentazione. Col primo intervento di restauro realizzato, si sono messi in sicurezza l’abside, la cupola dell’abside, le mura dell’ex chiesa e si sono resi agibili tutti gli spazi dell’ex della chiesa, non accessibili e fruibili dal 1832. Il secondo intervento ha reso fruibile la parte centrale dell’aula, l’abside e l’ex sacrestia. Con l’attuale finanziamento da parte del Ministero della Cultura sono previsti interventi di consolidamento, restauro e messa in sicurezza della copertura e delle strutture della Cappella e delle pareti dell’ex Chiesa.
La progettazione e la direzione dei lavori è a cura della Soprintendenza Abap per le province di Catanzaro e Crotone. (rkr)

ROCCABERNARDA (KR) – Chiuso con successo il 3° concorso per solisti banda under 35 calabresi

Si è chiuso, con successo, a Roccabernarda, la terza edizione del Concorso per solisti banda under 35 calabresi, organizzato dall’Associazione Musicale Verdi Aps in collaborazione con l’Istituto Musicale Vinci e il Comune di Roccabernarda.

 Le audizioni erano iniziate nel corso dell’inverno e proseguite fino a primavera. Grande entusiasmo da parte dei partecipanti. Il Direttore Artistico, Maestro Francesco Castagnino, nel ringraziare tutti i partecipanti e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale per la proficua partecipazione, ha espresso vive congratulazioni ai ragazzi vincitori: «É stata una serata emozionante da parte di tutti, con entusiasmo e voglia di ricominciare a fare musica».

«È la prima manifestazione pubblica post pandemica – ha continuato – ma con le giuste accortezze, e nel rispetto delle normative, si possono organizzare eventi anche con la partecipazione del pubblico. È innegabile che l’adrenalina e l’emozione che trasmette il pubblico è ineguagliabile, ed è quel qualcosa in più che spinge l’artista a fare meglio. Quest’anno abbiamo avuto davvero ragazzi molto bravi, non è stato semplice per la commissione individuare i più meritevoli».

La commissione ricordiamo, era composta dai professori Fabio Pepe, Maurizio Managó, Domenico Giannetta e Simone Pasculli. Durante le esibizioni, i solisti in gara, sono stati accompagnati dall’ Orchestra dell’Istituto Musicale L. Vinci diretta dal prof. Alessandro Facente

Per la categoria A, il primo posto è andato a Sara De Bonis, flauto. Al secondo posto c’è stato un ex equo, Francesco Algieri, al Clarinetto, e Francesco Grano, alla Tromba. Terzo Posto invece, per Tito Torchia, al flauto.

Per la Categoria B, il primo posto è andato a Carmine Zuccarelli, al Flauto, secondo posto a Pietro Bisciglia, al sassofono, ed infine, terzo posto ad Alessia Pedace, al sassofono. Ai vincitori in palio è andata una borsa di studio.

La serata è stata brillantemente condotta dall’insegnante Rosalba Zumpano. All’inizio della serata si è voluto osservare un minuto di silenzio a ricordo di due amici della comunità Rocchisana morti a causa del covid, la prof Maria Zumpano e il dott Antonio Pugliese. Il ricordo commosso dell’intera comunità per due concittadini che hanno sempre operato nell’associazionismo al fine di promulgare l’arte, la musica e la cultura. (rkr)

ROCCABERNARDA (KR) – Il 27 giugno la finale del Concorso solisti banda under 35

È domenica 27 giugno, all’Istituto Musicale L.Vinci di Roccabernarda, che si terrà la finale del 3° Concorso solisti per banda Under 35 calabresi.

Il concorso, organizzato dall’Istituto Musicale L.Vinci con il patrocinio del Comune di Roccabernarda, è cofinanziato dalla Regione Calabria. Roccabernarda città della Musica con la collaborazione dell’Associazione Giuseppe Verdi e l’istituto Musicale Vinci da sempre promuovono iniziative culturali per diffondere l’arte della Musica e per far emergere talenti del territorio.

La direzione artistica è affidata al Maestro Francesco Castagnino

Il concorso, rivolto a tutti i musicisti calabresi under 35 che suonano il clarinetto, flauto, tromba/flicorno soprano, trombone/euphonio e saxofono. 

Autorevole la commissione che valuterà i 10 finalisti, prof. Fabio Pepe, prof. Maurizio Managò, prof. Simone Pasculli.

I finalisti si esibiranno presso la sala Teatro dell’Istituto Musicale “L.Vinci” di Roccabernarda, insieme all’Orchestra di Fiati dell’Istituto Musicale L.Vinci, diretta dal Maestro Alessandro Facente.

«Un’occasione di crescita culturale e artistica unica nel suo genere – ha dichiarato il direttore artistico, M. Francesco Castagnino – per i giovani musicisti calabresi, per la funzione culturale della banda, ma anche un modo per ripartire con le attività artistiche ferme da diversi mesi a causa del Covid-19».

«Ripartiamo in sicurezza e sicuramente più emozionati del solito – ha concluso – il direttore artistico, ciò che urge in questo momento è ricominciare con le attività e ritornare pian piano alla ripresa a pieno regime». (rkr)

ROCCABERNARDA (KR) – A marzo audizioni per il Concorso Solisti per banda

Il 20 e il 21 marzo, a Roccabernarda, all’istituto Musicale “L. Da Vinci”, sono in programma le audizioni per la finale del Concorso Solisti per banda under 35, con la direzione artistica del Maestro Francesco Castagnino.

 

Il concorso, organizzato dall’Istituto Musicale “L. Da Vinci” con il patrocinio del Comune, è cofinanziato dalla Regione Calabria, ed è rivolto ai musicisti calabresi che sanno suonare il clarinetto, il flauto, la tromba/flicorno soprano, trombone/euphonio e saxofono.

La commissione che valuterà i candidati è composta dai prof. Domenico GiannettaFabio PepeMaurizio ManagòSimone Pasculli.

I finalisti, poi, si esibiranno il 5 giugno, all’Istituto Da Vinci, insieme all’Orchestra di Fiati dell’istituto, diretta dal Maestro Alessandro Facente(rkr)

ROCCABERNARDA – Un convegno su bullismo e cyberbullismo

Successo del convegno promosso e organizzato da Roccabernarda lo scorso venerdì dal Movimento Forense di Crotone. Il convegno, organizzato in sinergia con l’Università Niccolò Cusano di Crotone col Direttore Cav. Leonardo Maria Rocca, aveva per tema tema: “Nativi digitali tra verità e inganno – Web Reputation – Cyberbullismo e Fake news”.

Il convegno è stato introdotto e moderato dall’avv. Salvatore Rocca, Presidente del Movimento Forense di Crotone e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati, i relatori del prestigioso evento sono stati relatori l’avv. Frank Mario Santacroce, penalista del foro di Catanzaro e Segretario del CO.RE.COM Calabria, l’avv. Giuseppina Scalzi, la dott.ssa Giusy Schipani e l’avv. Maria Deufemia.

Sono intervenuti nel dibattito il sindaco Nicola Bilotta ed il vice sindaco luigi Foresta per i saluti istituzionali, infine l’Avv. Rosaria Laporta, avvocato del foro di Catanzaro e presidente Cpo del Comune di Botricello ha proiettato un video sul tema del Cyberbullismo.

Secondo gli avvocati Rocca e Santacroce, Web reputation e cyberbullismo da un lato, e le fake news dall’altro, sono due facce della stessa medaglia: si tratta, infatti, in entrambi i casi di trappole, degli inganni in cui possono imbattersi i naviganti della Rete. Non importa se giovani o adulti, possono cascarci tutti. C’è bisogno di conoscere, informarsi, restare al passo coi tempi per non subire danni, che possono essere lievi ma che più spesso si rivelano veri e propri traumi. Una variabile importante per la descrizione e l’interpretazione del fenomeno è il periodo di insorgenza dei comportamenti bullistici. Le azioni aggressive che insorgono in età adolescenziale assumono una valenza prioritariamente relazionale con lo scopo di far assumere al singolo un’identità all’interno del gruppo. La condivisione diventa la condizione identificativa e definitoria del gruppo, in una costante interazione tra il dentro (da salvaguardare) e il fuori (il nemico), l’azione diviene l’espressione della frustrazione interna che deve essere scaricata, allontanata da sé e diretta verso una vittima esterna. Con i suoi primi lavori condotti su oltre 130.000 ragazzi norvegesi tra gli 8 e i 16 anni, Olweus (1983) trovò che il 15% degli studenti era coinvolto, come attore o vittima, in episodi di prepotenza a scuola. Successivi studi hanno poi confermato l’incidenza e la diffusione di questo fenomeno nelle scuole. Nella nostra realtà nazionale, già i primi dati raccolti, con un campione di 1.379 alunni tra gli 8 e i 14 anni, indicarono come il 42% di alunni nelle scuole primarie e il 28% nelle scuole secondarie di primo grado riferissero di aver subito prepotenze. Questi studi mettono in evidenzia come la scuola possa diventare possibile luogo di persecuzione e violenza a carico di tre specifiche categorie: il bullo, la vittima, il gruppo.

Il bullismo non è un fenomeno di nuova generazione, ma è innegabile che presenti oggi dei caratteri di novità, uno dei quali è ascrivibile nelle potenzialità offerte dalle strumentazioni tecnologiche. Una nuova manifestazione di atti di bullismo, è infatti, il cyberbullismo, frutto dell’attuale cultura globale in cui le macchine e le nuove tecnologie sono sempre più spesso vissute come delle vere e proprie estensioni del sé.

Gli sms, le e-mail, i social network, le chat sono i nuovi mezzi della comunicazione, della relazione, ma soprattutto sono luoghi “protetti”, anonimi, deresponsabilizzanti e di facile accesso, quindi perversamente “adatti” a fini prevaricatori come minacciare, deridere e offendere. Tra le definizioni di cyberbullismo maggiormente accreditate sono rintracciabili quelle di Smith et al. (2008) che parlano di un atto aggressivo attuato tramite l’ausilio di mezzi di comunicazione elettronici, individuale o di gruppo, ripetitivo e duraturo nel tempo, contro una vittima che non può facilmente difendersi.

Bullismo e cyberbullismo si differenziano in particolare nella dimensione contestuale: nel cyberbullismo gli attacchi non si limitano esclusivamente al contesto scolastico, ma la vittima può ricevere messaggi o e-mail dovunque si trovi, e questo rende la sua posizione molto più difficile da gestire e tollerare. Nel bullismo digitale la responsabilità può essere condivisa anche da chi visiona un video, un’immagine e decide di inoltrarla ad altri, il gruppo, quindi, acquisisce un ruolo, un’importanza, una responsabilità diversa, e – in particolare – la portata del gesto aggressivo assume una gravità spesso superiore, con conseguenze estremamente gravi. (rkr)