A Roccella Jonica l’anteprima del festival “Un argomento a piacere”

Prende il via domani, a Roccella Jonica, all’Ex Convento dei Minimi, l’edizione zero del Festival dell’Argomento a Piacere,  diretto dal giornalista Tommaso Labate.

Il Festival, che terminerà sabato 26, darà un assaggio di ciò che aspetta il pubblico a giugno 2025 con la prima edizione, che sarà organizzata su tre intere giornate.

La particolarità del festival è che sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Una due giorni per raccontare le passioni, hobby, e interessi di volti noti al grande pubblico.

Si parte alle 18 con Carlo Cottarelli e un dialogo su “La musica leggera”, dove interverrà anche un ospite musicale a sorpresa. L’economista spiega la scelta del suo “argomento a piacere: «A parte l’economia e l’Inter la musica cosiddetta “leggera” è una delle cose che mi interessano di più. Amo cantare accompagnandomi – male – con la chitarra e sono come un juke box: suono un po’ di tutto, in particolare i cantautori italiani».

Si prosegue sabato 26 ottobre, sempre alle 18, con Makkox “La fantascienza”. A dialogare col disegnatore e fumettista di questa sua passione ci sarà Amedeo Balbi, astrofisico e divulgatore scientifico.

«Ho scelto la fantascienza perché mi piace – ha spiegato Makkox – mi sembra una motivazione coerente per un festival dedicato a un “argomento a piacere”. Se l’evento fosse stato dedicato a “qualcosa che odi” avrei sicuramente scelto la politica».

«In un’epoca in cui si punta tutto sulla iper specializzazione cosa c’è di più bello che riscoprire il vecchio “tema a piacere”? È così che è nata l’idea di proporre a grandi esperti nei loro settori – Cottarelli nell’economia, Makkox nel disegno – di esprimersi non in quella che è la loro specialità, ma in un tema a piacere – spiegano gli organizzatori –. Oggi ciascuno ridisegna i propri orizzonti sulla base dell’interrogazione continua che abbiamo dalla vita e dai social: crediamo sia bello e anche un po’ liberatorio riscoprire la vecchia cara domanda a piacere che – come insegnavano i professori veramente bravi – era la più difficile delle domande, quella che dava la possibilità di esprimersi e di essere valutati al meglio».

«Ce ne siamo inventata un’altra! Ed è bellissima!», ha detto il sindaco di Roccella, Vittorio Zito, spiegando: «immaginate un festival dove sono gli ospiti a scegliere l’argomento di cui parlare, senza una cornice tematica definita, ma soprattutto al di là delle cariche, dei ruoli, delle professioni. Un festival che da spazio agli ospiti per raccontare le loro passioni».

«E allora, chi l’ha detto che un seguitissimo economista non può salire su un palco e parlare di musica leggera e un conosciutissimo fumettista tenere una lezione sulla fantascienza?», ha aggiunto il primo cittadino, ringraziando Labate «per aver creduto a questa piccola follia accettando il ruolo di Direttore Artistico del Festival». (rrc)

Successo a Roccella per il libro di poesie di Anzia Lombardo

Grande successo, a Roccella Jonica, per la presentazione del libro di poesie Un Chiaroscuro Diverso di Anzia Lombardo.

L’evento, svoltosi a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, rientra nell’ambito dei Caffè Letterari.

Durante la serata, la poetessa Anzia Lombardo ha dialogato con Antonella Multari, una sua ex alunna, esplorando i temi centrali del libro. La presentazione è stata arricchita dalla lettura di alcune poesie da parte dell’assessore alla Cultura, Rossella Scherl, le cui interpretazioni hanno dato vita ai versi in modo toccante ed evocativo.

Il professor Pistoia, nella prefazione della raccolta, ha sottolineato come Lombardo riesca a trattare la dualità dell’esistenza umana attraverso un linguaggio poetico profondo e riflessivo. Il titolo Un Chiaroscuro Diverso esprime l’intento dell’autrice di esplorare le sfumature della vita, andando oltre le tradizionali dicotomie e offrendo una visione più complessa e sfaccettata del mondo.

La serata ha assunto un tono particolarmente emotivo quando l’autrice ha ricordato figure a lei care, come la collega Pina Calveri, la cugina Anzia Scali e l’amica Mirella, alla quale legge regolarmente le sue poesie. Questi ricordi personali hanno aggiunto una dimensione intima alla presentazione, evidenziando il legame profondo tra l’autrice e le persone che hanno influenzato il suo percorso poetico.

I nipoti dell’autrice, Francesco e Rebecca Mazzaferro, hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa emozione declamando alcune poesie della raccolta, con Rebecca che ha anche eseguito una canzone, donando al pubblico un toccante momento musicale.

Il professor Rocco Romeo ha concluso la serata con un intervento critico, offrendo una lettura approfondita del libro. Romeo ha evidenziato l’importanza della parola poetica come strumento di introspezione e dialogo, lodando l’abilità di Lombardo nel coniugare sentimenti profondi con una ricerca stilistica raffinata. Ha posto l’accento sull’uso del “chiaroscuro” come metodo per esplorare le contraddizioni e le sfumature dell’animo umano, invitando il pubblico a riflettere sulla complessità delle relazioni umane.

In sintesi, la presentazione di Un Chiaroscuro Diverso ha offerto ai partecipanti un’esperienza ricca di emozioni, riflessioni e approfondimenti, confermando il valore letterario e umano della poesia di Anzia Lombardo. (rrc)

 

A Roccella la Conferenza internazionale sull’intelligenza artificiale

Dal 2 al 6 settembre al Convento dei Minimi di Roccella Jonica si terrà la Roccella Conference on Inference and AI – Roc(k)in’Ai, la conferenza internazionale sul tema dell’intelligenza artificiale a cui parteciperanno i principali esperti e ricercatori in ambito internazionale nel campo della fisica, della matematica, delle neuroscienze e dell’informatica con l’obiettivo di offrire nuove prospettive scientifiche sull’IA.

La conferenza nasce dalla collaborazione tra il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste, il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Computing Sciences dell’Università Bocconi di Milano. Tra i temi trattati nella conferenza si annoverano: modelli matematici che descrivono il funzionamento delle memorie associative e la generazione di contenuti testuali e grafici, i limiti dell’apprendimento automatico ed anche possibili applicazioni all’IA dei vetri di spin, sistemi fisici il cui studio è valso il premio Nobel a Giorgio Parisi nel 2021.

L’intelligenza artificiale (Ia) gioca ormai da diversi anni un ruolo fondamentale nelle nostre vite al punto che la si considera una vera e propria rivoluzione industriale. La disponibilità di enormi quantità di dati e di una straordinaria capacità di calcolo ha reso possibili molteplici applicazioni dell’Ia, che vanno dalla traduzione di testi, al riconoscimento di lesioni tumorali in immagini mediche, fino ai moderni strumenti di generazione di contenuti testuali e grafici, come l’ormai celebre ChatGPT, il prodigioso chatbot lanciato da OpenAi. L’Ia è destinata a generare grandi ricchezze grazie alla sua efficacia tecnologica, ma le sue basi scientifiche sono ancora
lontane dall’essere pienamente comprese.

Alla conferenza di Roccella parteciperanno 100 studenti e ricercatori da tutto il mondo che si sono iscritti per seguire le relazioni dei docenti, ricercatori universitari ed esperti presenti che provengono da alcune dei più prestigiosi atenei, quali l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, la Radboud University, l’École Normale Supérieure, la Toronto Metropolitan University, l’International School for Advanced Studies (Sissa), l’Imb Research, l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl), l’Eth Zurich, l’Università degli Studi Alma Mater di Bologna, l’Institute for Science and Technology Austria (Ista), l’Università degli studi di Parma, l’Harvard University, l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl) e l’Università Bocconi di Milano.

«Roccella Ionica costituisce un ambiente ideale per lo scambio scientifico oltre che essere una delle coste più belle del mar Mediterraneo», hanno dichiarato gli organizzatori di questo evento internazionale, che hanno voluto inserire nel programma anche una giornata dedicata alla conoscenza del territorio organizzando, con il sostegno del Gal Terre Locridee, una passeggiata collettiva guidata in Aspromonte. 

«Come abbiamo modo di sperimentare ogni giorno attraverso i nostri smartphone, smartwatch, computer e quant’altro – hanno aggiunto i promotori dell’evento – l’impatto dell’Ia non si è limitato solamente al modo scientifico, ma ha velocemente invaso la nostra vita quotidiana. Si rende quindi necessario discutere dei suoi risvolti con un pubblico più ampio della comunità scientifica». 

Per questo motivo si è prevista una tavola rotonda, in collaborazione con il Comune di Roccella Ionica, per instaurare un dialogo fra il pubblico e un panel di esperti del settore, con l’ausilio di un moderatore. La tavola rotonda, dal titolo provocatorio “Chi ha paura dell’intelligenza artificiale?”, si prefigge l’obiettivo di rispondere ad alcuni interrogativi: che impatto avrà l’Ia sul mondo del lavoro? Chi è da ritenere responsabile dei contenuti che queste macchine generano? Esiste veramente il pericolo che l’intelligenza artificiale acquisisca una sua autocoscienza e prenda il sopravvento sull’umanità? 

Queste e tante altre le domande che saranno discusse giovedì 5 settembre 2024 in Largo Colonne – Rita Levi Montalcini alle ore 21:00, con gli interventi di Pierluigi Contucci, Professore di Fisica Matematica all’Università di Bologna; Federica Gerace, Ricercatrice in Fisica Teorica all’Università di Bologna e Direttrice del Reparto di Ricerca e Sviluppo di SynDiag s.r.l e Domenico Talia, Professore di Ingegneria Informatica all’Università della Calabria. (rrc)

Emozioni alla quarta edizione del Rocca Blues Festival di Roccella

di NINO MALLAMACI – “Radio Roccella, dal 1976 fuori dal coro”. Così si autodefinisce una realtà davvero fuori dagli schemi. Radio libera, come quelle sorte come funghi in tutta Italia proprio a metà degli anni settanta, rimasta fedele a quell’impostazione, non a caso gemellandosi con Radio Popolare di Milano.

Le emittenti in FM si sono trasformate, con l’andar del tempo, da libere a private. E non è stato soltanto un mutamento lessicale, ma di sostanza. Non è rimasto nulla del volontariato, dello spirito libertario, della passione. Solo radio in mezzo alle altre, con professionisti, musica tutta uguale diffusa a comando su pressione delle major discografiche, notiziari copia e incolla. Per tutti questi motivi, noi calabresi dobbiamo essere un po’ orgogliosi del fatto che esista una radio “old style”, nell’accezione migliore della locuzione, proprio nella nostra terra.

E non è un caso che la 4ª edizione del Rocca Blues Festival sia stata attraversata dalla commozione per la dedica speciale a due componenti del gruppo di amici che hanno costituito l’ossatura di Radio Roccella per tutti questi anni. Maurizio Cursaro e Antonio La Palerma se ne sono andati nei mesi scorsi, lasciando un vuoto enorme nella radio e nella comunità roccellese. L’appuntamento (direttore artistico Ilario Ierace) si è aperto e chiuso nel loro ricordo. I figli, insieme al presidente della radio Massimo Logozzo, li hanno ricordati mettendo in rilievo il loro spessore prima di tutto umano, e poi l’enorme passione per Radio Roccella.

E proprio quest’anno la manifestazione ha avuto la sua consacrazione, nel panorama calabrese e non solo, per l’altissima qualità dei gruppi che hanno calcato il palco di Largo Colonne Rita Levi Montalcini, con alle spalle il mare Jonio. Nel villaggio del blues anche gli stand con prodotti enogastronomici locali, scelta dettata dalla volontà di ancorare un genere musicale nato nei campi di cotone degli Stati Uniti alla terra di Calabria. Ogni serata è stata aperta dal dj Tony L in consolle con le musiche e le voci dei bluesman che hanno fatto la storia. Su tre di loro, i Re del Blues B. B., Albert e Freddy King, si sono focalizzati i racconti per parole, musica e immagini di Gianfranco Piria, conduttore ed ideatore della trasmissione Me&Blues. Con la regia di Mimmo Grollino e Pietro Commisso, e la conduzione di Manuela Cricelli e Nicola Procopio, i concerti sono stati trasmessi in  diretta video e audio (per chi li volesse vedere https://www.youtube.com/watch?v=NUpg9ePBKqk https://www.youtube.com/watch?v=mC2sowpz5cQ https://www.youtube.com/watch?v=iAiTqrKb3C0 ) e hanno avuto come protagonisti Umberto Porcaro blues band, Gloria Turrini Trio e Riccardo Grosso blues band.

La prima è un trio dove spiccano la chitarra e la voce di Porcaro, che è riuscito a coronare il suo sogno di suonare con grandi artisti blues internazionali, e l’organo hammond di Giulio Campagnolo, con alla batteria Federico Patarnello. Gloria Turrini, dal canto suo, ha messo in mostra una voce potente e ricca di sfumature, degna della migliore tradizione vocal del blues e del gospel Usa; tra l’altro, nel trio (chitarra Riccardo Ferrini, Simone Scifoni piano) la Turrini è anche impegnata a suonare la batteria, il che non fa che accrescere le difficoltà nel cantare.

La chiusura del festival è stata davvero trascinante, grazie soprattutto, senza nulla togliere agli altri musicisti (Flavio Paludetti chitarra, Massimo Fantinelli basso, Cristian Cecchetto batteria) all’armonica, alla voce e alle doti di performer di Riccardo Grosso. Non sorprende che sia stato attenzionato da artisti quali Canned Heat, Blues Brothers band, e Charlie Musselwhite, suo mentore. È stato anche  recensito molto positivamente dalla stampa specializzata internazionale, è in tour in Europa dal 2012 può vantare un curriculum con spettacoli negli Stati Uniti. Dichiara di ispirarsi a Little Walter, Paul Butterfield, Junior Wells, Sonny Boy II e Charlie Musselwhite, ma il suo suono è davvero originale e, soprattutto, pieno di energia dirompente, molto apprezzata dal pubblico di Roccella.

Da sottolineare infine, in tempi in cui la fruizione della musica dal vivo è contraddistinta dai prezzi esosi dei biglietti, la gratuità dei concerti, ciò in ragione dell’enorme impegno dei volontari della radio e del supporto del Comune di Roccella e dei tanti sponsor locali. Anche in questo, Radio Roccella è decisamente “fuori dal coro”. (nm)

ROCCELLA JONICA (RC) – Sabato si presenta il libro “Guerra e amore” di Mimmo Nunnari

Sabato 27 luglio, a Roccella Jonica, alle 19, a Largo Rita Levi Montalcini, sarà presentato il libro Guerra e amore nell’Italia di Mussolini di Mimmo Nunnari.

L’evento rientra nell’ambito dei I caffè artistico-letterari del Circolo di Lettura dell’Aras.

Dialoga con l’autore Adele Falcone.

Il libro è edito da Rubbettino.

Sullo sfondo della Campagna d’Abissinia, della Seconda guerra mondiale e del Sud dell’eterna solitudine, prendendo spunto dalle centinaia di lettere d’amore inviate dall’Etiopia, dal fronte in Libia e dalla prigionia in Sud Africa e Inghilterra dall’autiere Giuseppe Nunnari alla fidanzata Domenica Barberi, l’autore narra i lunghi e tormentati anni della separazione forzata dei due innamorati che, come milioni di altre coppie della loro generazione, sopravvissero solo grazie al loro amore saldo e resistente, che vinse sulla follia degli uomini che scatenarono la guerra. Eventi bellici e sentimenti d’amore s’intrecciano nel racconto, fino a giungere a quello straordinario e irripetibile periodo del dopoguerra, quando quelle stesse generazioni di uomini e donne divisi dall’insensatezza del conflitto mondiale, scrissero la stupenda pagina della rinascita dell’Italia. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Domenica l’evento “Ad una Luna dalla Primavera”

Domenica 21 aprile, a Roccella Jonica, alle 9, si terrà l’evento Ad una Luna dalla Primavera, organizzato in vista della 54esima Giornata Mondiale della terra.

L’evento è l’appuntamento conclusivo della prima parte del progetto La Memoria ci salva la Vita, ideato e diretto dalla regista e operatrice socio culturale Rina Amato dell’Associazione Methexis e voluto e organizzato dall’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, guidata dal sindaco Vittorio Zito, su impulso dell’Assessorato alla Cultura gestito da Bruna Falcone

L’iniziativa prevede al mattino una camminata comunitaria non competitiva a cura dell’Asd Calabria Fitwalking che partirà alle 9.30 dalla pineta del Porto delle Grazie (raduno programmato alle ore 9.00) e si snoderà lungo un percorso semplice e alla portata di tutti tra il lungomare della cittadina e il camping Holiday Park. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno narratori ed esperti che illustreranno l’importanza dei quattro elementi della Natura, Aria, Acqua, Terra e Fuoco, per l’uomo e per l’ambiente. Si parlerà di alberi, fiori, erbe officinali, geomorfologia e memoria del paesaggio per quanto riguarda l’elemento Terra, come pure delle virtù e dei lati oscuri dell’Acqua e del Fuoco, dell’importanza della salubrità dell’Aria e dei benefici del camminare all’aperto.

A conclusione del percorso è previsto un momento di gioco comunitario e, per chi vorrà fermarsi, sarà possibile pranzare insieme con propria colazione a sacco.

Nel pomeriggio, la Festa di Comunità riprenderà alle 18, all’ex Convento dei Minimi, con un appuntamento dedicato all’incontro, al confronto e alla riflessione tra varie realtà calabresi sui nuovi percorsi di crescita sociale, civica, pedagogica, culturale, artistica “in e con” la Natura ed i suoi infiniti mondi. Nello specifico, si dialogherà di Agricoltura sociale, Fattorie didattiche, Asili nel bosco, Educazione e Istruzione parentale. (rrc)

ROCCELLA JONICA – Domani il convegno sulle tematiche migratorie

Domani pomeriggio, a Roccella Jonica, alle 15, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà un convegno sulla Lotta agli sbarchi – Operazione Verità, organizzato dalla Federazione Provinciale di Reggio Calabria Fratelli d’Italia.

L’evento è organizzato nell’ambito di una campagna informativa fortemente voluta dal Responsabile nazionale del Dipartimento Nazionale Organizzazione, on. Giovanni Donzelli e dalla Responsabile nazionale del Dipartimento Immigrazione, on. Sara Kelany.

Introdurrà i lavori il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Bruno Squillaci. A seguire gli interventi dell’On. Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno e Coordinatrice Regionale di Fratelli d’Italia e del sen. Marco Lisei, Capogruppo in Commissione Affari Istituzionali, che faranno il punto sui provvedimenti assunti dal Governo e sui risultati che si stanno raggiungendo in virtù del grande impegno profuso.

Si discuterà, quindi, dei flussi migratori e del fenomeno degli sbarchi, con un focus sulle politiche del Governo in materia di contrasto all’immigrazione clandestina. Una tematica, quella migratoria, costituente uno dei punti qualificanti del programma elettorale di Fratelli d’Italia. Durante l’incontro-dibattito si discuterà del delicato contesto internazionale e delle strategie messe in campo dalla Premier Giorgia Meloni per affrontare in modo strutturale le problematiche sull’immigrazione. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Domani Via Crucis della Riparazione guidata da mons. Oliva

Domani, martedì 26 marzo alle ore 18 a Roccella Jonica, si terrà l’iniziativa di stampo culturale, giuridico e religioso in programma durante la Settimana Santa che si ispira ai principi e alle pratiche della Giustizia riparativa, approccio innovativo nel campo del Diritto penale finalizzato a promuovere una risoluzione del conflitto benefica per tutte le parti coinvolte nel processo penale.

A idearla e promuoverla è l’assessorato comunale alla Cultura, gestito da Bruna Falcone, con la Diocesi di Locri – Gerace guidata da mons. Francesco Oliva, con padre Francesco Carlino della Comunità di Parrocchie di Roccella e con il Comitato Festa “Maria SS. Addolorata” nell’ambito del progetto denominato “La Settimana della Cultura”.

Due i momenti salienti dell’evento. Il primo è la “Via Crucis della Riparazione” che sarà guidata dal vescovo mons. Francesco Oliva. Il rito prenderà il via da Largo San Giuseppe, alle ore 18, con i saluti istituzionali del Sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, e proseguirà lungo un itinerario che attraverserà il centro storico della cittadina fino alla chiesa del Borgo, con meditazioni e preghiere, ad ogni stazione, ispirate al perdono, alla riconciliazione, alla giustizia riparativa e alla speranza. Prenderanno parte alla Via Crucis anche rappresentanti delle istituzioni, realtà associative e familiari di vittime della criminalità.

Il secondo momento è il tavolo di confronto sul tema “Giustizia riparativa e misure alternative al carcere” che si terrà alle ore 19 nella chiesa del Borgo. La discussione sarà introdotta e moderata dall’assessore Bruna Falcone e da Vincenzo Vigliarolo del Comitato festa “Maria SS. Addolorata” e vedrà gli interventi del presidente del Tribunale di Locri, Fulvio Accurso; del vescovo di Locri – Gerace mons. Francesco Oliva; dell’avvocato e giudice di pace di Locri, Giuseppe Capogreco; del parroco di “San Nicola di Bari” di Roccella, padre Francesco Carlino; della docente dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Marina Formica; del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Stefano Guglielmino; del magistrato Raffaele Lico; del magistrato onorario del Tribunale di Locri, Francesco Rosa. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Domani giornata dedicata alla memoria storica con “Cessarè”

Un appuntamento quello previsto domani, sabato 16 marzo 2024, a Roccella Jonica – ore 17.00 all’ex Convento dei Minimi a ingresso gratuito – che rientra nella I parte del progetto “La Memoria ci salva la Vita”, fortemente voluto e organizzato dal Comune di Roccella Jonica, amministrato dal sindaco Vittorio Zito, e dall’Assessorato alla Cultura guidato da Bruna Falcone.

Saranno presenti all’iniziativa, oltre agli amministratori comunali: la regista Rina Amato, la montatrice cinematografica Maria Valerio, i protagonisti del documentario e i loro familiari, alti rappresentanti istituzionali e intellettuali. Accompagneranno e guideranno la riflessione su quegli anni di impegno e di intense battaglie civili, in un confronto e dialogo allargati, la giornalista e scrittrice Annarosa Macrì e il magistrato in pensione, dott. Carlo Macrì.

Verrà proiettato Cessarè è un film sulla storia e la memoria delle lotte per la conquista dei diritti sociali e civili nella Calabria degli anni ’70.

Cessarè è la narrazione di un viaggio nel tempo, individuale e collettivo, etico e civile; è una riflessione sulla complessità dei processi storici, sulle sue sospensioni e sulla capacità dei movimenti di base, in tutti i Sud del mondo, di liberarsi dai soprusi e dalle ingiustizie e di avviare percorsi per l’acquisizione dei diritti fondamentali dell’uomo e dei principi della giustizia sociale.

Cessarè è la narrazione di un viaggio nei luoghi, la Locride degli anni ’70; è la narrazione corale di un ’68 sconosciuto dell’estrema periferia italiana: lo Jonio reggino; è il percorso di emancipazione della generazione delle madri e delle figlie; è il cammino di liberazione degli indifesi, riuniti nelle comunità cristiane di base, dalle catene oppressive dei poteri tradizionali; è la disperata vitalità dei giovani dei collettivi operai-studenti della zona jonica; è la storia del coraggio civile di un piccolo comune, Gioiosa Jonica, che il 27 dicembre 1975 indice il primo sciopero generale contro la mafia in Calabria; è il mulino, sono gli orologi di Rocco Gatto, Vittima di mafia, ucciso dalla ‘ndrangheta il 12 marzo 1977 per aver osato liberarsi e liberare i cittadini onesti dai suoi mille tentacoli; è il senso profondo dello Stato incarnato e infuso nella popolazione civile, da un giovane Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Roccella Jonica, Gennaro Niglio, il cui impegno e rigore furono indispensabili nella lotta alla ‘ndrangheta dell’epoca; è la determinazione di un sindaco, Francesco Modafferi, che si oppone con passione civile alla ‘ndrangheta; è l’ottimismo di Natale Bianchi, ex prete sospeso a divinis, il suo continuo incitamento ad andare avanti e a prendere in mano il proprio destino per affrancarsi da tutte le forme di oppressione; è lo sguardo aperto e luminoso di Ciccio Gatto sul fratello e sul mondo; è la testimonianza e il coraggio e impegno civile dei protagonisti di quel decennio di battaglie civili: tre generazioni di donne, educatori, operatori sociali e culturali, magistrati, amministratori, uomini delle forze dell’ordine, sindacalisti, studiosi, giornalisti, uomini di diritto, intellettuali, religiosi…

Il nome “Cessarè” è proprio di un luogo geografico: una collina nel territorio del comune di Gioiosa Jonica (Rc), coperta da vigneti e castagneti, che negli anni ‘70 subisce l’occupazione della ‘ndrangheta locale, ma è anche il luogo-simbolo dove inizia la silenziosa marcia di denuncia della popolazione civile di Gioiosa Jonica e della Locride, che seppe unire assieme interi territori, la Calabria e l’Italia intera: associazioni, comunità di base, sindacati, partiti, studenti, singoli cittadini. Quegli anni locridei sono stati ben ricostruiti nel libro inchiesta dei giornalisti Bruno Gemelli e Pietro Melia e dal titolo “Cessarè… La mafia calabrese degli anni ‘80. Dalle gabelle, alle guardianie, all’imprenditoria pubblica” (Frama Sud, 1980) curatissimo riguardo i fatti e gli episodi di cronaca di quel decennio.

Da quella stagione di lotte democratiche e civili dei cittadini calabresi è nata la necessità di fare la mappa visiva di quell’itinerario civile; di ripercorrere e sostare, assieme ai protagonisti, nei luoghi della memoria collettiva dimenticata per assorbirne i suoni e i profumi, la bellezza e il suo contrario; di riallacciare i fili di un dialogo generazionale, porre domande, ascoltare le voci dei “padri” per vivere il presente e immaginare il futuro.

Cessarè, più che soffermarsi sugli aspetti cronachistici di quel decennio e porre la lente di ingrandimento sui carnefici, la sposta sui protagonisti coraggiosi, sulle vittime e sui tanti cittadini che sin d’allora, iniziarono, tutti insieme, un “Cammino di Liberazione e Emancipazione Etica e Civile” dei nostri territori per affrancarli dallo stato di sottomissione in cui la miseria e la disoccupazione cronici, la mancanza di beni e servizi di prima necessità, li aveva ridotti e resi vulnerabili alle pratiche dei regimi totalitari della corruzione e delle clientele, del malaffare e delle mafie, tutte: agro pastorali e dei colletti già bianchi.

Il film documentario, indipendente, auto-prodotto dall’autrice e regista Rina Amato con il contributo Imaie (anno di produzione 2008, anno di uscita 2009, Italia, durata 98’), è stato girato in digitale tra l’autunno del 2006 e il 2007 da una piccola troupe composta dalla regista e da giovani operatori e video makers calabresi, dotata di pochi mezzi tecnici ma di forti motivazioni e capitale umano.

Molto curato nel montaggio e nella colonna sonora, da professionisti del Cinema italiano, il documentario si avvale, attraverso il metodo dell’osservazione partecipante, proprio dell’indagine socio antropologica, delle testimonianze dirette dei protagonisti principali di quella stagione di forte impegno civile, di acute analisi interpretative di storici, sociologi, antropologi, giornalisti, delle voci delle donne, e di una ricca documentazione cartacea, sonora, audiovisiva e fotografica inedita e proveniente da archivi privati; rappresenta il primo capitolo di un progetto più ampio sulla memoria storica che raccoglie testimonianze audiovisive su 60 anni di storia sociale calabrese, dagli anni ’80 a ritroso fino agli anni ’20; non ancora consultabile e visionabile in rete e sulle piattaforme perché attende, da vari anni, la pubblicazione di un libro-dvd da parte di un editore di saggi di storia; a sedici anni dalla sua prima uscita viene a tutt’oggi presentato, su invito, in spazi culturali pubblici, scuole, università, biblioteche, archivi storici, festival e rassegne, per una visione collettiva e comunitaria. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Reti idriche della locride, incontro tra Sorical e i Comuni

Domani, mercoledì 13 marzo 2024, alle ore 10.30, all’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica si terrà un incontro di presentazione dei progetti di Sorical e della Regione Calabria per l’ingegnerizzazione delle reti idriche dei Comuni della Locride, a valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Fondo sviluppo e coesione.

Interverranno ad illustrare i primi interventi di investimento dei progetti previsti per i Comuni superiori a 6.000 abitanti, ricadenti nel Distretto 7: l’amministratore unico di Sorical, avv. Cataldo Calabretta, il direttore generale di Sorical, ing. Giovanni Paolo Marati e il commissario Arrical, ing. Bruno Gualtieri.

Saranno presenti alla riunione i sindaci di Roccella Jonica, Caulonia, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Bovalino, Locri e Siderno.

All’incontro, inoltre, sono stati invitati a partecipare anche i consiglieri regionali della Locride. (rrc)