ROCCELLA J. (RC) – Verrà ospitato un gruppo di ragazzi ucraini orfani di guerra

Da ieri, lunedì 12 giugno, a sabato 8 luglio un gruppo di bambini, ragazzi e accompagnatori composto da 44 persone, provenienti dalle zone di guerra più martoriate dell’Ucraina, trascorrerà un periodo di vacanza al mare nella cittadina di Roccella Jonica.

L’iniziativa di solidarietà si deve alla locale Comunità interparrocchiale (Parrocchia di San Nicola di Bari e Parrocchia di San Nicola ex Aleph) guidata da padre Francesco Carlino e padre Giovanni Jaomanana che ha accolto prontamente, come già avvenuto l’estate scorsa, l’invito dell’associazione umanitaria “Character ua llc” con sede a Kiev, di ospitare alcuni minori provenienti dalle zone interessate dal conflitto in corso in Ucraina, molto provati da questa drammatica esperienza, per offrire loro un periodo di svago e di serenità in una località balneare.

I ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, tutti orfani di guerra, saranno ospitati in un’ex struttura alberghiera del centro urbano e potranno contare sull’assistenza e il supporto di numerosi volontari, tra cittadini e componenti delle associazioni cattoliche e laiche, che insieme ai parroci e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno già predisposto i servizi necessari per il vitto e l’alloggio e un programma di iniziative di intrattenimento per il periodo di permanenza del gruppo a Roccella.

La festa di accoglienza dei giovani ucraini si terrà martedì 13 giugno, a margine dei festeggiamenti locali in onore di Sant’Antonio di Padova, alle ore 20.00 in Largo Colonne, alla presenza dei parroci, del vicario generale della Diocesi di Locri – Gerace, mons. Piero Romeo, e degli amministratori. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Proseguono gli incontri del ciclo “Cittadini di sana e robusta Costituzione”

Volge al termine il ciclo di dialoghi dedicati al 75mo anniversario della firma della Carta Costituzionale “Cittadini di sana e robusta Costituzione”, promosso dall’amministrazione comunale di Roccella Jonica come opportunità di riflessione collettiva sui principi e i valori della legge fondamentale dello stato italiano.

“E’ ancora la più bella! La Costituzione della Repubblica a 75 anni dalla sua firma” è il tema scelto per ribadire la bellezza, l’universalità e l’attualità dei principi e dei valori contenuti nella Carta del 1948 per l’ultimo incontro della rassegna, in programma all’ex Convento dei Minimi venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 18.

Dopo i saluti del aindaco di Roccella, dott. Vittorio Zito, e dell’avv. Carmela Neri, presidente dell’Ordine degli avvocati di Locri, introdurrà il tema del convegno il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dott. Gerardo Dominijanni.

Seguirà la relazione del prof. Annibale Marini, presidente emerito della Corte Costituzionale.

A conclusione del convegno, si terrà il concerto sul tema “Sorelle d’Italia – Storie cantate di donne e Costituzione”, ideato dal prof. Francesco Rosa, che vedrà protagonista il quartetto composto da Manuela Cricelli (voce), Peppe Platani (chitarra), Vincenzo Oppedisano (basso) e Tonino Palamara (batteria). Per maggiori informazioni è attivo l’indirizzo email: infoeventi@roccella.it. (rrc)

Il progetto di accoglienza di Roccella Jonica tra i protagonisti della campagna informativa della Cei

Il progetto di accoglienza Un popolo per tutti di Roccella Jonica è una delle opere protagoniste della nuova campagna informativa della Conferenza Episcopale Italiana, dal titolo Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia.

Si tratta di una campagna che mette in evidenza il significato profondo di un semplice gesto che permette ogni anno la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

La campagna sottolinea la relazione tra la vita quotidiana dei cittadini e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei gesti d’amore: piccoli o grandi gesti di altruismo che capita di fare nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie.
«L’obiettivo della campagna 2023 – afferma il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è far comprendere il valore di un gesto molto semplice come una firma, abbinandolo a momenti della vita di tutti i giorni. Gli spot ruotano intorno al concetto del “sentirsi bene” prendendosi cura del prossimo grazie a un’opzione, nella propria dichiarazione dei redditi, che si traduce in migliaia di progetti».

«Chi firma – ha spiegato – è protagonista di un cambiamento ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. In ogni iniziativa le risorse economiche sono messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari che, con le nostre firme, sono il vero motore dei progetti realizzati».

Ecco quindi che, attraverso una semplice firma, quella per l’8xmille, è possibile moltiplicare ogni giorno la sensazione di benessere che si prova quando si fa un gesto d’amore. Come fa la Chiesa quotidianamente attraverso i suoi interventi arrivando capillarmente sul territorio a sostenere e aiutare chi ne ha più bisogno.

Come le migliaia di persone che vengono accolte nella striscia ionica della Locride, dove i frequenti sbarchi di migranti hanno dato il via, negli ultimi anni, a una vera e propria gara di solidarietà che ha visto la cittadinanza in prima linea per offrire aiuti e sostegno. Ad attenderli in porto i responsabili della prefettura e della Croce Rossa, e nei luoghi di accoglienza l’equipe della Caritas dedicata all’emergenza e al supporto logistico.

«Il Porto delle Grazie di Roccella Jonica è il simbolo di una Calabria che accoglie», afferma Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, che sintetizza così il senso di Un Popolo per tutti, progetto di accoglienza avviato dalla Caritas diocesana per promuovere la crescita di spazi di accoglienza e favorire l’inserimento sociale degli immigrati nel tessuto sociale ed economico del territorio.

«Il nostro progetto è rivolto a potenziare le attività della Caritas e delle associazioni in un circolo virtuoso che consenta di creare le condizioni per semplificare la vita delle persone accolte – sottolinea Carmen Bagalà, direttrice della Caritas Diocesana di Locri-Gerace – dal loro arrivo e per tutto il periodo di permanenza sul territorio diocesano, mantenendo una dimensione di solidarietà e promozione della vita umana».

Roccella e la Locride sono da trent’anni un polo di accoglienza per i migranti provenienti soprattutto dalla rotta turca e, dallo scorso anno, anche per i profughi ucraini. Arrivano infreddoliti e affamati, alcuni provati nel corpo e nell’anima dalle numerose violenze subite. Soltanto chi riesce a sopravvivere alla traversata può lasciarsi finalmente alle spalle la paura di non farcela. Come Mustafà, ospite del centro di accoglienza, che racconta: «Vengo dal Ciad ma ho trascorso gli ultimi quattro anni in Libia dove sono giunto dopo una traversata del Sahara a piedi durata due mesi. Poi la scelta di venire in Italia con un viaggio in barca insieme ad altre 272 persone; tra queste 20 sono morte intorno a me».

Nel 2022 sono stati registrati ben 113 sbarchi sulle coste ioniche rispetto ai 65 del 2021, per un totale di quasi 10.000 persone che hanno cercato rifugio nel nostro Paese.

«Lavoriamo insieme agli operatori che sono sempre in prima fila – spiega don Rigobert Elangui, direttore dell’ufficio Migrantes Locri-Gerace –. La prima cosa di cui ci occupiamo è l’accoglienza, così le persone si sentono accettate e amate al di là della loro cultura e religione perché la persona viene prima di tutto».

«Quelle che raccogliamo – prosegue Carmen Bagalà – sono storie di ansia e disperazione. Molte sono le mamme con bambini, provenienti soprattutto dall’Afghanistan, dal Pakistan e dalla Siria, a cui forniamo strumenti e opportunità per avere la possibilità di scegliere se restare o spostarsi in altri Paesi per il ricongiungimento con altri membri della famiglia. Grazie ai 78.000 euro di fondi 8xmille della Chiesa cattolica, nel triennio abbiamo potuto migliorare gli spazi dedicati all’ospitalità e i servizi in supporto all’accoglienza, avviando, tra le altre cose, un percorso di inserimento nel tessuto sociale ed economico della diocesi attraverso un servizio che offre le informazioni relative alle richieste di soggiorno e segnala le opportunità di occupazione garantendo alle persone in accoglienza, soprattutto nella fase iniziale, un accompagnamento al lavoro».

La macchina della Caritas interviene anche nei paesi limitrofi mettendo a disposizione strutture di accoglienza, come il dormitorio Pandocheion, dove sono disponibili anche 21 posti letto complessivi distribuiti in appartamenti da 4 persone, destinati prevalentemente a donne vittime di violenza con minori al seguito.

«Aiutare persone che sono molto lontane dal mio modo di essere – confida Ivana, volontaria dell’equipe Caritas – mi rende cosciente del fatto che il mondo non ha limiti».

I migranti hanno a disposizione una serie di servizi come: docce, lavanderia e una mensa che ogni giorno serve 80 pasti che raddoppiano spesso con le confezioni da asporto per la cena.

«Siamo riusciti a fare tutto questo esclusivamente tramite i fondi 8xmille della Chiesa cattolica – aggiunge don Rigobert perché non abbiamo altri contributi. A chi firma dico di continuare a farlo perché firmando semina speranza e salva vite. La felicità, come ci insegna Cristo, si trova nel dare e non solo nel ricevere».

Le firme si traducono in un progetto articolato che punta a far sentire le persone accolte e non ignorate, combattendo il sentimento dominante della paura che segna i volti e l’anima di coloro che arrivano nel nostro Paese in cerca di una seconda opportunità.

«L’attenzione per le persone accolte – conclude la direttrice  passa anche da un centro di ascolto medico presso la sede della Caritas diocesana che, grazie a una squadra di 63 specialisti, coordinati dall’associazione Jimuel, propone screening preventivi e visite per alleviare le sofferenze di chi giunge nel nostro Paese e non ha la possibilità di accedere al servizio sanitario. Si tratta di un piccolo passo per un aiuto concreto a chi ha bisogno».

Disponibile sia sul sito 8xmille.it sia nel relativo canale YouTube il video relativo al progetto di accoglienza di Roccella Jonica che racconta, attraverso la testimonianza di don Rigobert, dei volontari e degli ospiti, un’opera che offre un sostegno tangibile nel segno dell’accoglienza e della solidarietà. Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille cliccando sul seguente link: https://youtu.be/AntRC2qqH4E.(rrm)

Il Comandante Vasco De Cet alla guida del Porto delle Grazie Srl

Prestigioso incarico per il comandante Vasco De Cet, che è stato nominato amministratore unico della società Porto delle Grazie Srl per il triennio 2023-2025.

Vasco De Cet, 58 anni, è conosciuto come uno dei migliori professionisti in Italia nel campo del Marina Management. Già ufficiale della Marina Militare, De Cet ha una consolidata esperienza nel settore del diporto nautico. Consulente di primarie imprese che operano nel settore e consulente di Assomarinas, è stato per 17 anni Direttore del Marina di Portisco per conto di Invitalia e, da ultimo, di IGY Marinas. Sempre all’interno di Invitalia, ha curato il coordinamento del Sistema Qualità della Rete dei porti di Italia Navigando e, come Responsabile operativo e gestionale del complesso “Porto Arsenale La Maddalena” (Gruppo Marcegaglia), ha diretto per due anni le attività del Marina Resort. 

Per il livello delle competenze maturate e per l’ampiezza della rete di conoscenze e di relazioni tecnico-professionali e commerciali che può mettere a disposizione dello sviluppo del Porto delle Grazie, quella del Comandante De Cet è stata ritenuta dall’Amministrazione Comunale la candidatura più idonea a soddisfare le aspettative indicate dal Consiglio Comunale nella delibera n. 19/2022.

Grande soddisfazione si esprime per l’interesse suscitato dall’Avviso Pubblico per la raccolta delle candidature per la nomina di Amministratore Unico della Porto delle Grazie, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Roccella, che ha portato 19 validissimi candidati a manifestare interesse per questo incarico, segno evidente del prestigio e dell’affidabilità riconosciuta alla società e alla compagine societaria. È, quindi, doveroso un sincero ringraziamento a tutti i candidati per la disponibilità dimostrata, nella certezza che le loro professionalità potranno in ogni modo essere valorizzate per contribuire allo sviluppo del nostro porto. 

«Un sincero ringraziamento – si legge in una nota – va ai Soci, al personale dipendente della “Porto delle Grazie” e all’Amministratore Unico dott. Fabio Filocamo per il lavoro svolto in questi difficili anni di gestione della società, durante i quali sono stati consolidati i risultati raggiunti prima del periodo pandemico, in uno scenario di profonda crisi del settore che avrebbe potuto compromettere la stessa operatività della società e la tenuta degli attuali livelli occupazionali».

«A Filocamo va, in particolare – conclude la nota – l’apprezzamento per quanto fatto, nella certezza che le competenze e la professionalità dimostrata potranno trovare ulteriori spazi di collaborazione per la crescita della nostra cittadina. Ai sensi delle disposizioni statutarie sarà, quindi, convocata nei prossimi giorni l’Assemblea dei Soci per procedere alla nomina ad Amministratore Unico della Porto delle Grazie di Vasco De Cet al quale va il più sentito e sincero augurio di buon lavoro». (rrc)  

Calabria capitale delle orchidee col raduno del Giros a Roccella

Stanno già arrivando a centinaia da ogni parte d’Italia i partecipanti al raduno nazionale del Giros (principale Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee) a Roccella Jonica (Rc) dove hanno fissato il loro quartiere generale all’Hotel Kennedy.

La Calabria è uno dei luoghi al mondo dove fioriscono un gran numero di orchidee campestri che attraggono davvero tantissimi studiosi ed appassionati alla ricerca degli esemplari più rari e non ancora classificati. In genere i più interessati risultano essere cercatori tedeschi e olandesi i quali, più degli italiani, riescono a scoprirne di nuovi pure perché tale ricerca ha anche un valore industriale, oltre che scientifico, poiché è utile per individuare un genoma adatto alla migliore replicazione commerciale.

È la prima volta che si svolge in Calabria un raduno nazionale così importante di scienziati ed appassionati. E l’Università delle generazioni (avendone dato l’input nell’estate 2018) auspica che da tale assai significativo evento possa scaturire non soltanto l’interesse della gente comune, ma anche quello della Regione Calabria, di altre istituzioni e associazioni territoriali affinché ne nasca un utile turismo per buona parte dell’anno e una regolamentazione che sia efficace per la tutela e la valorizzazione. A questo mira pure il lavoro preparatorio durato ben cinque anni dei principali organizzatori Pino Liberti di Roccella Jonica, Nazareno Circosta di Badolato e Rosalba Petrilli di Girifalco.

Tale raduno nazionale avrà inizio ufficialmente giovedì 27 aprile quando sarà dato il saluto di benvenuto ai convenuti da parte delle autorità locali e di Mauro Biagioli, presidente Giros nazionale, il quale poi illustrerà ai partecipanti le caratteristiche delle due escursioni in programma. La prima avverrà venerdì 28 nella parte alta della locride che va dal territorio pressoché rivierasco del Comune di Placanica ai circa novecento metri di monte Stella nel Comune di Pazzano. La giornata di sabato 29 aprile è dedicata agli approfondimenti scientifici, culturali ed organizzativi. La seconda escursione avrà luogo domenica 30 aprile nel territorio compreso tra i comuni di Badolato e di Chiaravalle nella parte jonica della provincia di Catanzaro. A richiesta, le escursioni potranno continuare privatamente pure lunedì Primo maggio, accompagnate da Pino Liberti e da altre guide.

Alle escursioni possono partecipare pure i non appartenenti al Giros, purché siano adeguatamente e autonomamente equipaggiati e si attengano alle prescrizioni necessarie alla propria e all’altrui incolumità e sicurezza. Pure per tale motivo è meglio rivolgersi al signor Pino Liberti (tel. 339-5855986 pino.liberti@alice.it) o direttamente alla segreteria@giros.it (tel. 338-3504459) oppure all’Hotel Kennedy (tel. 0964-863384 e 863134 signori Maurizio e Stefania). (rrc)

ROCCELLA (RC) – Venerdì l’incontro-dibattito su Autonomie territoriali e Costituzione

Una e indivisibile: l’articolo 5 della Costituzione e le Autonomie regionali è il titolo del prossimo appuntamento in programma venerdì 14 aprile, a Roccella Jonica, alle 17.30 al Convento dei Minimi.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di dialoghi sui principi fondamentali della Costituzione, dal titolo Cittadini di sana e robusta Costituzione, promosso dall’Amministrazione comunale di Roccella Jonica per celebrare i 75 anni della Costituzione.

Interverranno il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, la prof.ssa Carla Bassu dell’Università di Sassari, il prof. Alessandro Sterpa dell’Università della Tuscia, il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e il Presidente della Giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto.

Modererà i lavori dell’incontro il dott. Marco Schirripa, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. (rrc)

A Roccella e Palmi lo spettacolo “Il Vantone”

È una doppia tappa calabrese, quella dello spettacolo Il Vantone, trasposizione romanesca del Miles gloriosus di Plauto, nella traduzione di Pier Paolo Pasolini. Domani, sabato 25 marzo, lo spettacolo andrà in scena, alle 21, all’Auditorium Comunale di Roccella Jonica, mentre domenica sarà ospitata, sempre alle 21, al Teatro Comunale “Manfroce” di Palmi.

Con la regia del noto Nicasio Anzelmo, l’opera è prodotta dal Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, qui in veste anche di attore protagonista. 

Concepito nel 100° anniversario della nascita, lo spettacolo vuole essere un omaggio al grande intellettuale Pasolini, che ha trasferito la classica commedia plautina nella periferia di Roma anni ’60, utilizzando il dialetto romanesco e dando vita a una rappresentazione assolutamente divertente, che fa anche riflettere. 

«La scelta di portare in scena una rielaborazione pasoliniana del 1963 di un testo plautino è già di per sé una scelta coraggiosa per vari motivi – sottolinea il regista Anzelmo–. Fra questi motivi sicuramente ci sono il fascino della scrittura del poeta e l’idea che lo stesso autore fa trasparire in fase di ambientazione e uso della lingua».

«L’uso del dialetto romanesco consente a Pasolini di ricreare le atmosfere popolari tanto care a Plauto, – afferma ancora il regista – recuperando quella spontaneità tipicamente plebea, la sola capace di pulsare di vita propria a testimonianza di una vitalità perduta nell’esercizio del teatro colto in voga in quegli anni».

L’allestimento firmato da Nicasio Anzelmo indaga ancora più approfonditamente quell’umanità colorata e variegata cara a Plauto, come a Pasolini, pur senza abbandonare la natura farsesca e ridanciana che si sviluppa attorno a Pirgopolinice e Palestrione (padrone e servo) anche se mutata in una pungente commedia sociale. 

Giovanni Zappalorto ha composto la partitura musicale su testi già scritti da Pasolini; sono tutte musiche originali costruite apposta per il Vantone del CTM e non sono solo canzoni ma anche duetti, terzetti; c’è molta musica nello spettacolo, e tante coreografie e movimenti scenici, quasi dei piccoli balletti.

«C’è un’azione continua, battute a raffica, mai nessuno che stia fermo – sottolinea il direttore artistico e attore Domenico Pantano – se qualcuno declama gli altri attorno fanno qualcosa, un ritmo motorio molto alto che contribuisce alla riuscita. D’altronde quello che volevamo ottenere era proprio uno spettacolo che durasse nel tempo, che potesse andare in scena per svariate stagioni, rispettando anche l’accordo di titolarità concordato con gli eredi di Pasolini, titolarità che ha necessitato un enorme impegno produttivo».

Il cast vede nel ruolo protagonista di Pirgopolinice lo stesso Domenico Pantano, in scena con gli attori Nicolò Giacalone (Palestrione), Giovanni Di Lonardo (Sceledro), Paolo Ricchi (Periplecomero), Fatima Romina Ali (Filocomasia), Giacomo Mattia (Pleusicle e Carione), Anna Lisa Amodio (Acroteleuzio), Claudia Salvatore (Milfidippa).

Le scene e i costumi portano la firma importante di Angela Gallaro Goracci, le musiche sono di Giovanni Zappalorto, movimenti coreografici di Barbara Cacciato, aiuto alla regia Matteo Munari.

Due appuntamenti imperdibili in Calabria con un teatro ricercato e popolare allo stesso tempo, capace di creare uno scambio divertente con il pubblico di tutte le età. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Venerdì l’iniziativa “Costruiamo cittadini di sana e robusta Costituzione”

Si intitola Costruiamocittadini di sana e robusta Costituzione, la serie di incontri organizzati dal Comune di Roccella Jonica per il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione.

Si tratta di un programma di 5 incontri e dibattiti che coinvolgono, nelle sessioni mattutine, gli studenti delle scuole superiori e, nelle sessioni serali, promuovono invece il dibattito tra eminenti accademici, politici, giornalisti ed esperti che si confronteranno sui Principi Fondamentali della Carta.  Principi, questi, che contengono le decisioni essenziali sul tipo di Stato e sul tipo di società voluti dalla Costituzione, fissano il suo immutabile carattere repubblicano e democratico, disciplinano i rapporti essenziali tra lo Stato e i singoli, riconoscono i diritti inviolabili e l’uguaglianza tra gli uomini, guardano alla Terra con la responsabilità dei custodi delle future generazioni.

Gli incontri serali, ospitati al Convento dei Minimi, prenderanno il via venerdì 17 marzo alle 17.30 con il primo degli appuntamenti dedicato al tema Sovranità popolare, tutela dei diritti inviolabili e doveri di solidarietà negli artt. 1 e 2 della Costituzionesul quale si confronteranno i professori Tommaso Edoardo Frosini (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Guerino D’Ignazio (Università della Calabria) e Antonino Spadaro (Università Mediterranea di Reggio Calabria).

I lavori saranno moderati dal dott. Marco Schirripa e introdotti dai saluti del dott. Achille Giannitti, Presidente del Consiglio Notarile di Reggio Calabria e Locri, e dell’avv. Rosario Maria Infantino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria.

I successivi incontri sono previsti nei giorni 2, 14 e 28 aprile e, quello conclusivo, il 12 maggio.

«Sono passati 75 anni dal 1° gennaio 1948 – si legge in una nota – giorno in cui la Costituzione italiana è entrata in vigore, diventando quella bussola che, come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, continua a guidare la nostra democrazia e a garantirne il funzionamento».

«Festeggiare questo anniversario – si legge – nel particolare momento storico che stiamo vivendo, può servire a fare memoria del clima in cui la Costituzione venne elaborata, dell’enorme lavoro e della grandissima capacità dell’Assemblea Costituente di ricercare continuamente le più opportune e necessarie convergenze fra le forze politiche che insieme avevano combattuto il fascismo in nome della libertà e della democrazia».

«Forze politiche che, pur essendosi naturalmente divise seguendo e tutelando le diverse ispirazioni culturali e scelte di politica internazionale, fino alla fine operarono affinché i lavori della Costituente – continua la nota – privilegiassero ciò che univa piuttosto che quello che divideva, sia nella definizione dei principi fondamentali sia nella costruzione della forma di governo».

«Per questo abbiamo voluto promuovere una riflessione collettiva– conclude la nota – coinvolgendo particolarmente gli studenti degli istituti superiori di Roccella, sulla conoscenza e sulla coscienza di questo fondamentale documento che struttura la nostra identità comune e ci chiama sia a condividere il progetto che vi è contenuto, sia a comprendere e a partecipare attivamente ai mutamenti che in determinati momenti storici, come quello attuale, si vogliono apportare alla Carta costituzionale. Per difendere la nostra Costituzione, affinché essa continui a riflettere il patrimonio di idee e di valori di tutta la nazione». (rrc)

Venerdì a Roccella al via il Congresso Lions

di ARISTIDE BAVACi siamo. Venerdì, presso l’Auditorium di Roccella, prende l’avvio il Congresso Intermedio del Distretto Lions 108 ya, fortemente voluto nella Locride dal Governatore Franco Scarpino che ha posto come filo conduttore dell’importante assise proprio la “valorizzazione del territorio locrideo”.

L’inizio, previsto per le ore 18, registrerà la partecipazione di un ospite d’eccezione nella persona del Vescovo Mons. Francesco Oliva chiamato non solo a “benedire” l’avvio dei lavori, ma anche a portare il suo messaggio sociale alle centinaia di lions che arriveranno da vari centro della Calabria, della Campania e della Basilicata, Regioni che fanno capo al Distretto 108 ya.

Prima dell’inizio del congresso è previsto presso il Parco dei Principi, struttura che, unitamente ad altre di Roccella, Siderno e Locri, stanno ospitando i numerosi Lions –molti dei quali arrivati nella Locride con i loro familiari – una riunione del Gabinetto Distrettuale riservata agli officers  che con Scarpino reggono le sorti del Distretto.

Il congresso, dopo i saluti di rito e il previsto intervento di Mons. Oliva registrerà una serie di relazioni a cominciare dalla Responsabile del Comitato organizzatore Silvana Porcella Fonti, e quindi dei presidenti dei club della zona, del presidente di circoscrizione Giuseppe Ventra, del Presidente Leo, Francesco Aiello, dell’immediato past Governatore Francesco Accarino, e dei futuri Governatori Pasquale Bruscino e Tommaso di Napoli.

I lavori saranno sospesi in tarda serata con l’intervento di Franco Scapino per riprendere il giorno successivo, sabato (ore 9.45) con i saluti delle autorità civili. Tra gli altri sono previsti interventi del sen. Ernesto Rapani, dell’on. Simona Loizzo componente della Commissione cultura alla carica dei Deputati e, in rappresentanza della Regione Calabria, dell’ assessore Giovanni Calabrese. Saranno presenti pure i consiglieri regionali del territorio,  Giacomo Crinò e Salvatore Cirillo.

Interverranno anche i sindaci di Roccella, Vittorio Zito, di Siderno, Maria Teresa Fragomeni e di Locri, Giuseppe Fontana, anche se hanno annunciato la loro partecipazione molti altri primi cittadini della Locride. È previsto anche un intervento di Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee e soprattutto una relazione sul tema Valorizzazione de territorio della Locride a cura di Antonio Blandi, che con Guido Mignolli è stato tra i protagonisti della elaborazione dell’ipotesi progettuale che era stata presentata a base della candidatura di “Locride Capitale Italiana della cultura 20252”.

Una ipotesi progettuale che sono in molti a sostenere e che rimane all’attenzione del territorio. Poi, una serie di interventi programmati – Gaetano De Salvo, Michele Montagnese, Andrea Colonna, Rita Franco, Rodolfo Trotta, Gianfranco Ucci, Titta Parisi, Pierluigi Benvenuti, Carmela Fulgione, Grazia Salerno, Emma Ferrante – e la pausa pranzo.

A seguire nel pomeriggio ( ore 15.30) la ripresa dei lavori con gli interventi dei Presidenti di circoscrizione e la consegna di numerosi attestati a molti club del Distretto prima degli interventi liberi dei soci . Quindi le conclusioni del Governatore Franco Scarpino. Un programma molto fitto che segna, per la prima volta, la presenza nel territorio della provincia reggina di tanti leader dell’importante associazione internazionale chiamati a dare spinta alla valorizzazione di uno dei territori sin qui maggiormente dimenticati.

Nella giornata di sabato, come appendice del congresso sono previste anche le visite – riservate ai familiari dei soci lions – al borgo antico di Gerace e agli scavi di Locri . In alternativa anche la possibilità di visitare i vari centri della Locride, peraltro ben illustrati in alcune pubblicazioni promozionali fornite dalla Regione Calabria che saranno consegnate, man mano che si accrediteranno,  ai vari  delegati Lions. Insomma una due – giorni che è anche di grande impatto sociale. (ab)

ROCCELLA JONICA – Al via la Settimana della Memoria

Prende il via domani, a Roccella Jonica, la Settimana della Memoria – Ieri, oggi e domani per non dimenticare, una serie di appuntamenti artistico – culturali che spazieranno dalle mostre fotografiche ai reading teatrali, dalle proiezioni cinematografiche agli incontri-dibattiti, ai laboratori artistici promossa dall’Assessorato comunale alla Cultura, diretto da Bruna Falcone.

L’evento sarà presentato domani pomeriggio, alle 17.30, nella sala riunioni “Giusy Bruzzese” del nuovo plesso municipale in via Sonnino, alla presenza del sindaco di Roccella Vittorio Zito e dell’assessore Bruna Falcone. 

Una manifestazione che terminerà il 27 gennaio e che vuole essere sia come evento commemorativo delle vittime della Shoah e delle persecuzioni razziali, etniche e politiche, sia come occasione di riflessione comune sull’importanza di fare memoria degli esiti tragici che nel corso della Storia derivarono dal dilagare di sentimenti di indifferenza, antisemitismo e discriminazione razziale. 

«La ricorrenza del Giorno della Memoria, istituita in Italia con legge del luglio 2000 e che ci apprestiamo a celebrare il prossimo 27 gennaio – ha dichiarato l’assessore Falcone – rafforza in noi amministratori comunali la convinzione della necessità di impegnarci, in modo sempre più incisivo, a tenere vivo all’interno della comunità civile e soprattutto tra le giovani generazioni il dovere di ricordare e di riflettere su quanto è successo. Lo faremo con uno sguardo rivolto  anche sul presente, affinché non si abbassi mai la guardia contro il rischio che l’odio razziale, etnico e religioso possa nuovamente innescare tragedie simili, considerato che le radici dell’antisemitismo sono ancora drammaticamente attuali»

La manifestazione si svolgerà in collaborazione con: l’Istituto d’istruzione superiore statale “Pietro Mazzone”, l’Associazione culturale “Roccella com’era”, l’Associazione Museo della Scuola “I care!”, il cantiere d’arte permanente “Logosfera”, il Centro di aggregazione sociale per anziani, il Circolo di lettura dell’Aras, il movimento “Roccella prima di tutto giovani”, il giornalista Antonio Falcone, la professoressa Maria Carmela Ferrigno, il fotografo Domenico Scali, la scrittrice Rossella Scherl e l’emittente TeleMia(rrc)