I Lions omaggiano Ennio Morricone

di ARISTIDE BAVAI Clubs Lions di Locri, Siderno e Roccella chiuderanno le loro attività sociali per  il corrente anno con un concerto in omaggio al grande Ennio Morricone.

Un “omaggio” che non arriva a caso in quanto Ennio Morricone  era anche socio del Lions Club International. Il concerto, che avrà luogo venerdì 30 dicembre nei locali dell’ Hotel Parco dei Principi di Roccella avrà come protagonista il noto pianista, compositore e direttore d’orchestra, Francesco Andrea Calabrese, laureato a pini voti presso il Conservatorio ” Francesco Cilea” di Reggio Calabria e ben noto al grande pubblico del settore per aver studiato pianoforte con Maria Matilde Espinosa Uribe, Lya de Barberiis, Sergio Cafaro, Vincenzo Balzani.

Calabrese di nome e di fatto ha vinto diversi premi in concorsi pianistici e, tra gli altri, il 1° premio Ama Calabria Lamezia Terme. Si esibisce in qualità di pianista e direttore d’orchestra in Italia e all’estero e tiene concerti in tutto il mondo (soprattutto in America) come solista, in ensemble da camera e con orchestra.

Ha suonato come pianista solista con importanti orchestre, tra cui l’Orchestra Filarmonica Nazionale Bulgara, Orchestra Filarmonica di Vidin (Bulgaria), Orchestra Sinfonia di Bacau (Romania), Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, I Solisti Veneti. Ha diretto anche l’Orchestra da Camera di Messina e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Reggio Calabria.

Il Maestro Calabrese ha accettato di buon grado l’invito dell’ Associazione Lions a tenere questo importante concerto in onore di Ennio Morricone di cui – ha detto – è grande estimatore. Al concerto di venerdi 30 dicembre saranno invitati tutti i soci Lions della XI Circoscrizione, struttura che partecipa direttamente all’organizzazione della serata, e oggi diretta dal Presidente Giuseppe Ventra. Sarà presente anche il Governatore del Distretto 108 Ya, Franco Scarpino.

L’inizio del concerto è previsto per le ore 19.30.L’ingresso è gratuito. Il filo conduttore del concerto saranno le musiche tratte dalle colonne sonore di alcuni dei film più importanti portati sul grande schermo oltre ad alcuni “pezzi” natalizi di grande successo e alcun musiche che hanno segnato la storia dell’ 800 e del ‘900.  (ab)

A Roccella e Reggio in scena Luci del varietà

Giovedì 22 dicembre, a Rocella Jonica, alle 21, all’Auditorium Comunale, in scena lo spettacolo Luci del varietà della Guarner Bros, per la 30esima Stagione Teatrale della Locride.

Venerdì 23 alle 20.30, lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto ReggioFest.

I due eventi rientrano nell’ambito delle rassegne del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano.

Lo spettacolo è stato ideato e diretto dal tenore, attore e regista Edoardo Guarnera, prematuramente scomparso alcuni mesi: la sua compagnia, la Guarner Bros, dove si esibisce la sorella Mariella Guarnera, porta in tournée i suoi grandi successi: proprio questo effervescente  allestimento rappresenta una summa dei generi ai quali Guarnera ha dedicato la sua vita artistica.

Coinvolgente, piacevole, divertente, “Luci del varietà” fa vivere allo spettatore un’autentica immersione nel mondo dello spettacolo: dall’operetta al musical, dalla lirica alla canzone napoletana, dal pop e molto altro ancora, si presenta come un vero racconto della storia del varietà.

Una carrellata di momenti musicali, di prosa e di danza, insieme alla mezzosoprano Mariella Guarnera e al tenore Massimiliano Drappello, che si si avvicendano alla nota attrice e cantante Annalena Lombardi e alle esibizioni di attori comici come Vincenzo Pellicanò, che canta le canzoni di Renato Carosone in modo divertente e con grande maestria, e le macchiette caricaturali del cabarettista Matteo Micheli. A far parte del cast anche la giovane e sorprendente cantante Michela Pavese.

Gli artisti sono affiancati da un fantastico corpo di ballo che farà da cornice allo spettacolo, con l’inserimento, per l’occasione, anche di alcuni brani natalizi. A guidarlo la coreografa e danzatrice Eleonora Pedini, che si esibirà insieme a Elisa Belleggia, Martina Corvino, Giordano Federici, Matilde Nobile Migliore.

«Siamo molto contenti di aver potuto offrire al nostro pubblico un cartellone dai generi diversi – ha dichiarato pantano –. Abbiamo pensato alla grande prosa con “Callas d’incanto” con Deborah Caprioglio, “Persone naturali e strafottenti” con Marisa Laurito, alla commedia dell’arte, alla commedia brillante, a grandi prove d’attore come gli spettacoli di Valerio Strati e Roberto Ciufoli, e anche agli spettacoli per famiglie. Ora è la volta del varietà e fra pochi giorni in scena anche il balletto “Lo schiaccianoci”, e infine altre grandi sorprese per il pubblico reggino per festeggiare insieme la fine di questo 2022». (rrc)

ROCCELLA JONICA – Il 26 dicembre una raccolta speciale con Plastic Free

Il 26 dicembre, a Roccella Jonica, alle 10, è in programma una pulizia della spiaggia al Largo Colonne Rita Levi Montalcini a cura da Plastic Free.

Insieme a In Blu, l’Associazione “Roccella prima di tutto Giovani”; l’Oratorio Parrocchiale di Roccella Ionica, l’Associazione “Cleanjo” e il Comune di Roccella Ionica.

Grazie al lavoro congiunto della referente Plastic Free per la provincia di Reggio Calabria, Serena Pensabene, e alle referenti territoriali di Bianco e Locri, Serena Bono e Anna Condemi, l’onda blu di Plastic Free bagnerà anche e per la prima volta la costa di Roccella.

Per partecipare è necessario registrarsi gratuitamente sul sito dell’associazione Plastic Free e cliccare “Partecipa” al link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/3045/26-dic-roccella-ionica . L’evento è aperto a grandi e piccini. 

«Si consiglia di portare con sé dei guanti da lavoro e una borraccia con l’acqua. Tutto il resto dell’occorrente verrà fornito dalle associazioni e da Jonica Multiservizi s.p.a che si ringrazia per la collaborazione», riferisce l’Associazione. (rrc)

ROCCELLA JONICA – Lunedì l’incontro “Migranti per una gestione straordinariamente ordinaria del fenomeno”

Si intitola Migranti – Per una gestione straordinariamente ordinaria del fenomeno, l’incontro in programma lunedì 19 dicembre, a Roccella Jonica, alle 17 al Convento dei Minimi.

Intervengono i protagonisti della straordinaria esperienza di collaborazione istituzionale, impegno volontaristico e coesione sociale che ha reso possibile quasi 100 interventi di prima assistenza a favore di oltre 11.000 migranti soccorsi in mare e sbarcati al Porto delle Grazie.

L’incontro, che sarà aperto dagli interventi dei Sindaci di Roccella, di Siderno, di Ardore e di Stilo, offrirà poi le testimonianze di chi opera sul campo: i volontari della Croce Rossa ed i Medici Senza Frontiere.  A seguire, la tavola rotonda con gli interventi del Dott. Bruno Megale – Questore di Reggio Calabria, del Ten. Colonnello Alberto Lippolis – Comandante del ROAN della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, del Dott. Roberto Di Palma – Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio e del Dott. Antonio Marziale – Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria. Le conclusioni sono, infine, affidate a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria Dott. Massimo Mariani.

Un evento, dunque, non «per autocompiacimento – viene spiegato in una nota –, ma per riflettere assieme su ciò che possiamo e dobbiamo fare per migliorarci ancora».

In uno scenario nazionale nel quale spesso il dibattito attorno al tema migranti oscilla tra opposti estremismi, l’esperienza vissuta a Roccella dà un messaggio forte ed inequivocabile circa il primato dell’esercizio dei doveri istituzionali propri degli organi periferici dello Stato, delle Forze dell’Ordine, della Capitaneria di Porto e della Squadriglia Navale della Guardia di Finanza, dei Comuni interessati, delle Associazioni di Volontariato e delle Organizzazioni non Governative rispetto alla indiscutibile e indiscussa necessità di salvaguardare le vite di decine di migliaia di donne, bambini e uomini che sfuggono da guerre e povertà.

Il sistema di primo soccorso coordinato dalla Prefettura di Reggio ha operato in questo difficilissimo anno in silenzio, senza urlare, senza sconfortarsi mai. Le istituzioni locali ad inizio anno, in considerazione degli aumenti dei flussi, avevano denunciato i pericoli di un possibile collasso del sistema. Gli organi periferici dello Stato hanno raccolto quelle preoccupazioni e le hanno rappresentate ai più alti livelli. E lo Stato, questa entità quasi astratta che chiamiamo a soccorso quando siamo in difficoltà, ha ascoltato ed è intervenuto. Certo, si continua ad operare in una situazione di emergenza, ma tutti insieme si è intervenuti e si interviene per garantire la massima dignità delle persone soccorse.

Le comunità locali hanno compreso la nostra azione, condividendola convintamente con uno spirito solidaristico fondato sul quel rispetto sacro del forestiero che è nel Dna dei calabresi, che è proprio della nostra cultura magnogreca.

In sintesi, siamo felici che a Roccella si stia scrivendo questa bella pagina di cooperazione e sinergia tra istituzioni e terzo settore che ha reso e rende socialmente accettato un fenomeno che spesso è facile preda di strumentalizzazioni politiche. (rrc)

 

Baba Sissoko ha chiesto la rassegna invernale di Rumori Mediterranei a Roccella Jonica

È stato il Baba Sissoko Afro Jazz Band a chiudere la rassegna invernale di Rumori Mediterranei, ospitata all’interno dell’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

Si è trattato di un happening editoriale, musicale ed enogastronomico di grande spessore spettacolare organizzato con un nuovo format culturale che, in un arco di tempo molto ristretto e nello stesso spazio, ha messo insieme la presentazione di libri e CD, concerti jazz di grande pregio e la degustazione di eccellenze dell’enogastronomia locale.

«Il festival è stato realizzato grazie al contributo ottenuto sull’Avviso Pubblico Spettacoli ed Eventi 2022 promosso dalla Regione Calabria e in linea con i suoi obiettivi ed è stato pensato come elemento qualificante dell’offerta turistica di Roccella per il lungo ponte dell’Immacolata», ha dichiarato il sindaco Vittorio Zito. L’iniziativa è stata sostenuta anche da alcuni sponsor e realizzata con la collaborazione di Radio Roccella Stereo.

Molto apprezzati gli eventi in programma dal 7 all’11 dicembre. In particolare, la presentazione dei libri di Guido Michelone, Luca Cerchiari e Francesco Cataldo Verrina, tre autorevoli critici di jazz, dei CD di Claudio Cojaniz e Baba Sissoko. Questa sezione editoriale è stata curata direttamente da Vincenzo Staiano, direttore artistico del Festival, e da Manuela Cricelli e Tony Lombardo di Radio Roccella Stereo che ha trasmesso tutti gli eventi della rassegna in streaming video. 

Hanno riscosso un grande successo anche i concerti. Giorno 7 dicembre quello del Massimiliano Rolff & David Pastor Quartet ha aperto la rassegna all’ex Convento dei Minimi e ha segnato il ritorno in Italia del trombettista spagnolo dopo quattro anni di assenza dal nostro paese. Giorno 8, di grande rievocazione storico-musicale l’atmosfera creata dall’Alberto Lombardi Stratocaster Tribute, un omaggio alla chitarra più famosa del mondo, che ha inaugurato la tensostruttura sul Lungomare Sisinio Zito. Il giorno successivo si è rivelata una piacevole e intrigante novità sonora la performance elettronica dei 72-Hour Post Fight, una formazione di giovanissimi musicisti milanesi.  Il quartetto di Enzo favata The Crossing ha portato, invece, una ventata di lirismo elettronico che ha incantato il pubblico presente al concerto di giorno 10. Mentre giorno 11, la chiusura  della Baba Sissoko Afro Jazz Band, è stata un’esplosione di energia sonora che ha confermato la grande popolarità del percussionista africano.

«La location particolarmente bella e accogliente e la qualità della proposta musicale hanno attratto molti spettatori e dato il via nel migliore dei modi al fitto programma di spettacoli ed intrattenimento che  abbiamo messo in piedi per le festività natalizie in collaborazione con un gruppo di giovani operatori turistici di Roccella», ha commentato soddisfatto il sindaco Zito a conclusione della rassegna.

A Reggio, Roccella e a Simbario (VV) in scena “La finta ammalata” di Carlo Goldoni

Un classico della Commedia dell’Arte, uno spettacolo divertente e coinvolgente uscito dalla penna del grande Carlo Goldoni, arriva in Calabria nel prossimo fine settimana. Si tratta de La finta ammalata, a cura del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, che andrà in scena giovedì 8 dicembre, alle 21, all’Auditorium Comunale di Roccella Jonica, per la 30esima Stagione teatrale della Locride, venerdì 9 all’Auditorium “Zanotti Bianco” di Reggio, alle 18.30, per il Reggio Fest.

Sabato 10 dicembre, sarà riproposto al Teatro “Francesco De Leo” di Simbario (VV) alle ore 20.30, per il circuito Teatri Calabresi Associati

Una farsa non più rappresentata in tempi moderni, se non in versione operistica, torna alla sua versione originale del teatro di prosa, in un allestimento fedele all’originale nei costumi e nel linguaggio e con un adattamento vicino ai tempi moderni. 

La satira sul mondo della medicina, trattato con una certa diffidenza soprattutto rispetto a certe figure di “luminari” che arrivano con approssimazione a diagnosi e terapie, viene rappresentata attraverso le vicende di Pantalone e della figlia Rosaura. 

Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regna preoccupazione per Rosaura, la sua amatissima figlia, che resta sempre a letto e mostra vari sintomi di malattia. A nulla sono servite le cure intraprese da Pantalone e da Beatrice, amica di Rosaura, e dalla fedele serva Agatina, ella sostiene di non riuscire a respirare e rifiuta il cibo. Ben presto è chiaro che la giovane soffre di mal d’amore. Ma di chi è innamorata? E cosa faranno tutti i medici chiamati dal padre preoccupato per farla guarire?

La scrittura ironica e briosa di Goldoni viene resa appieno dalla regia di Giorgio Caprile, che porta in scena un cast di attori collaudati, veri e propri professionisti della commedia dell’arte: il veneziano Pantalone è affidato alla grande esperienza attoriale e alla comicità di Franco Oppini; Rosaura, la finta ammalata, ha il volto di una affermata interprete di protagoniste goldoniane come Miriam Mesturino, il “bello e buono” Dottor degli Onesti ha le sembianze di Riccardo Feola. Sul palcoscenico poi lo stesso Caprile, che ha una lunghissima esperienza come attore alla quale ha affiancato negli anni l’attività di regista, e un maestro della commedia dell’arte quale Luca Negroni, che cura anche i movimenti di maschera dello spettacolo; la comicità surreale di Roberto D’Alessandro caratterizza fortemente lo Speziale, mentre l’amica Beatrice è interpretata dall’elegante Giorgia Guerra e la serva Agatina dai toni siciliani ha la personalità esplosiva di Ada Alberti.

L’atmosfera tipica della più classica commedia dell’arte viene rievocata attraverso le musiche originali di Paolo Vivaldi, le scene di Cinzia Belcamino, e i costumi di Luisa Ludovico.

Lo spettacolo ha già calcato i palcoscenici delle grandi città italiane e nel suo lungo tour in tutta la penisola saranno queste le sue uniche tappe calabresi. Tre imperdibili appuntamenti, dunque, che allieteranno il pubblico con il giusto mix di comicità e ironia, e renderanno ancora una volta il teatro luogo di evasione e riflessione. (rrc)

A Reggio e Roccella in scena “Persone naturali e strafottenti”

Il 25 e 26 novembre, a Reggio e Roccella Jonica in scena lo spettacolo Persone naturali e strafottenti, la tragicommedia cruda, poetica ed esilarante del maestro Giuseppe Patroni Griffi.

Si tratta di un grande appuntamento per la rassegna del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano. Venerdì 25 novembre, lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium “Zanotti Bianco” di Reggio Calabria, per il Progetto ReggioFest Cultura diffusa 2022.

n replica il giorno dopo, sabato 26 alle 21.00, allAuditorium comunale di Roccella Jonica, nell’ambito della XXX Stagione teatrale della Locride 2022-2023.

Un’opera del 1973 che viene riproposta oggi in un nuovo allestimento per la regia di Giancarlo Nicoletti, con un cast d’eccezione, non convenzionale e proveniente da mondi teatrali diversi: Marisa Laurito che veste i panni del ruolo che fu di Pupella Maggio; lo stesso Giancarlo Nicoletti presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.

Quattro persone, quattro solitudini, che s’incontrano nella notte di Capodanno di una Napoli chiassosa e crudele, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite.

Un teatro che non teme di scandalizzare, attraversando emarginazione, violenza, distanze socio-culturali, la ricerca continua di un altro che non esiste: la drammaturgia di Patroni Griffi è ironica, visionaria e poetica. 

Il noto critico teatrale Franco Cordelli ha scritto «In quanto al noioso, non se ne parla: di noioso non c’è nulla, non c’è che uno scoppiettante e continuo scambio di battute feroci, di giudizi lapidari di ogni personaggio verso gli altri e verso il mondo, di fuoriuscite d’anima. Ma ‘Persone naturali e strafottenti’, come si vede nella regia di Nicoletti, non consiste di queste battute. Consiste della sua struttura del tutto inedita nel dramma borghese: una struttura aperta, senza linee di svolgimento verso una o altra direzione, arresa alla sua ‘naturale’ libertà di sviluppo e linguaggio».

La produzione è di Altrascena, aiuto regia di Giuditta Vasile, costumi di Giulia Pagliarulo, disegno luci di Daniele Manenti, direttore di scena Claudia Tagliaferro

Uno spettacolo da non perdere per gli amanti del teatro, per la prima volta a Reggio e provincia, che segna con una scelta non scontata il cartellone organizzato dal Centro Teatrale Meridionale. (rrc)

 

ROCCELLA JONICA – Consegnati i lavori di riqualificazione del Parco Giochi e area fitness

A Roccella Jonica sono stati, recentemente, consegnati i lavori di riqualificazione del Parco Giochi e dell’ Area Fitness situati sul lungomare “Sisinio Zito” della cittadina, che saranno effettuati dalla Edil Tecnica Costruzioni Sas di Lamezia Terme.

Gli interventi, secondo quanto previsto dal progetto approvato dalla Giunta Municipale di Roccella Jonica, trasformeranno l’attuale Parco Giochi in uno spazio ludico inclusivo nel quale tutti i bambini, anche con disabilità, potranno giocare, muoversi e divertirsi in sicurezza. Il Parco sarà dotato, inoltre, di un nuovo impianto di illuminazione, pavimentazione anti trauma, rampe di accesso e percorsi tattili per ipovedenti e non vedenti, nuove attrezzature e giochi. 

Anche l’Area Fitness sarà oggetto di restyling ed ospiterà spazi dedicati allo yoga e pilates, un campo di street basket ad un canestro e una zona per workout e senior sport, con attrezzature adeguate ad essere utilizzate all’aperto.

Il progetto di ammodernamento dei due spazi ludico – sportivi, coordinato in tutti i suoi aspetti dall’Ufficio tecnico comunale diretto dall’ ing. Lorenzo Surace e redatto dall’arch. Giovanni Tedesco,  è frutto dell’impegno congiunto di tutta l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vittorio Zito e punta, in linea con il programma di mandato,  a rendere ancora più funzionale il lungomare ed a garantire un elevato standard di servizi alla cittadinanza. 

I lavori, aggiudicati per un importo pari ad € 154.568,75 oltre Iva,  partiranno a breve e si protrarranno per circa 60 giorni. (rrc)

 

Roccella: il debutto dell’Orchestra Sinfonica Brutia

Roccella Jonica accoglie l’Orchestra Sinfonica Brutia. La nuova Istituzione Concertistica Orchestrale, premiata dal Ministero della Cultura che la sostiene attraverso il FUS (Fondo Unico Per lo Spettacolo), presenta il suo Galà Lirico stasera, sabato 22 ottobre, alle ore 21:00, nell’Auditorium “Unità d’Italia”.

Rossini, Donizetti, Bizet, Mascagni, Leoncavallo, Puccini, Verdi. In programma alcune delle pagine più belle del repertorio operistico con le splendide voci del tenore Antonello Palombi e del soprano Maria Rita Combattelli. Il tenore Antonello Palombi è una delle voci italiane più apprezzate in tutto il mondo, ha calcato più volte il palcoscenico della Scala di Milano e del  Metropolitan di New York, e di tanti altri importanti templi della lirica in Italia e all’estero. La giovane soprano romana ha conquistato negli ultimi anni importanti concorsi lirici internazionali, e intrapreso una bella carriera in importanti teatri italiani, e scelta dal M° Nicola Piovani per ‘La Pietà’ al teatro dell’Opera di Roma (la voce recitante era di Gigi Proietti) e poi per la ‘Sinfonia delle Stagioni’ a L’Aquila.

L’Orchestra Sinfonica Brutia sarà diretta dal M° Giancarlo Rizzi. Veronese, ha studiato presso la prestigiosa Sibelius Academy e si è perfezionato negli Stati Uniti. La sua attività di direttore d’orchestra, sebbene giovane, lo ha portato sul podio di tante orchestre in Italia e all’estero. Si dedica anche alla didattica ed è docente del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza.

I biglietti per il Galà Lirico sono in vendita on line sul sito  dell’Agenzia InPrimaFila e la sera dello spettacolo, direttamente in Auditorium. (rs)

A Roccella il convegno sul Archeologia subacquea: un supporto per Locride Capitale Italiana della Cultura 2025

di ARISTIDE BAVAOggi a Roccella, presso il Porto delle Grazie (Forza turistica aggiunta del territorio) si accendono i riflettori su un importante convegno che ha per tema Archeologia Subacquea e navale in Calabria. idee e prospettive turistiche.

È una nuova iniziativa, del tutto singolare e molto interessante che va a supporto di Locride Capitale Italiana della cultura 2025. È organizzata dalla Associazione Italiana di Cultura Classica, dai Club Lions di Locri, Siderno e Roccella, dal Sidus Club di Siderno, dall’Ammi, dal Porto delle Grazie e dal Comune di Roccella, un insieme di associazione e organismi istituzionali chiamati a far “rete” per mettere a fuoco un ulteriore aspetto delle potenzialità del territorio.

Tra i partecipanti il sindaco di Roccella Vittorio Zito, il sindaco di Riace, la città dei Bronzi, Antonio Trifoli, Katia Aiello responsabile di Aicc, i rappresentanti dei tre clubs Lions unitamente al Presidente di Circoscrizione Giuseppe Ventra, e la responsabile dell’Ammi.

Le relazioni sono state affidate all’archeologa Marilisa Morrone e a Roberta Eliodoro. All’incontro è prevista anche la partecipazione di alcuni esperti del Gal Terre Locridee che saranno chiamati ad intervenire su Locride Capitale della cultura L’appuntamento è per le ore 19.30.

Una iniziativa importante perché deve essere vista anche dal punto di vista sociale nel quadro di quanto sta avvenendo nella Locride e nella stessa area della Città Metropolitana dopo questa candidatura che si sta accompagnando alla voglia di riscatto dell’intero territorio.  La cultura come veicolo di rilancio economico e sociale delle città e del territorio. È indubbio che la cultura possa essere  forza trainante anche del settore turistico. È questo rimane certamente un obiettivo prioritario dell’ ipotesi progettuale presentata a supporto di Locride Capitale Italiana della cultura 2025.

Ogni iniziativa, nella Locride, comincia ad avere come necessità  principale la voglia di mettere in evidenza le tantissime eccellenze culturali del territorio molte delle quali sono poco conosciute. L’occasione di Locride Capitale della cultura 2025 consente di favorire la indicazione, man mano che vengono organizzate manifestazioni e iniziative dei generi più disparati,  di un vero e proprio elenco  delle eccellenze (di varia natura)  della Locride. Sono, a questo punto, le associazioni,  gli operatori turistici e gli operatori culturali  del territorio ad essere chiamati a promuovere il tutto utilizzando al meglio  i variegati veicoli promozionali possibili.

Nella sostanza far conoscere una Locride diversa da quella che, purtroppo, rimane ancora etichettata come uno stereotipo negativo, Questo anche  sotto la spinta di “Locride tutta un’altra storia” slogan decisamente significativo legato alla importante candidatura, evitando di soffermarsi sempre sugli  stessi pochi punti forti conosciuti anche a livello internazionale ma puntando su aspetti più generalizzati  per evidenziare l’enorme patrimonio esistente sull’intero comprensorio. Un patrimonio immenso in gran parte  poco conosciuto dal grande pubblico e spesso dalla stessa  stragrande maggioranza dei cittadini del territorio interessato.

Una considerazione che non viene fatta a caso e che è indirizzata a confermare l’interesse che hanno  i turisti che  arrivano nella Locride, i quali inizialmente affrontano con qualche ingiustificato timore le loro visite ma che una volta conosciuto il territorio, l’ospitalità dei suoi abitanti, e soprattutto il suo  grande patrimonio culturale sono i primi a rimanere sorpresi dell’enorme potenziale esistente. Al tutto, si deve accompagnare la variegata ricchezza enogastronomica di qualità che gli stessi riscontrano, soprattutto nei borghi interni dove possono “gustare” l’ottima gastronomia tradizionale.

Ecco l’importanza che si portano appresso i riflettori accesi sulla “sfida” di Locride Capitale della cultura che è stata capace di far riscoprire ai cittadini una voglia di speranza che sino a pochi mesi addietro certamente non c’era. Adesso delle potenzialità del territorio si comincia a parlare in ogni incontro culturale e in ogni convegno.

E si ricorda, soprattutto, questo grande impegno della Locride e la necessità che cittadini, associazioni e Istituzioni locali facciano fronte unico per supportare questa sfida.  Ecco, dunque, la necessità di farsi carico anche di iniziative  tendenti a presentare per tempo e in maniera diversificata  il ricco potenziale che esiste sul territorio puntando, soprattutto, sugli aspetti culturali, a partire dalla presenza dei beni archeologici, musei compresi, per andare alla scoperta delle enorme ricchezze che si trovano nei borghi antichi, sulle nostre coste, sulle nostre montagne in modo da evidenziare gli aspetti positivi del territorio.

L’idea è abbastanza semplice e sta nascendo da sola. Sarà una spinta per dare più forza al territorio. (ab)