CATANZARO – Torna il progetto “Scuola amica” di Unicef

Sono circa 70 gli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Calabria che hanno aderito per l’anno scolastico appena avviato al progetto “scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti” del Ministero dell’Istruzione e del merito e dell’Unicef.

Il progetto, che vanta un quarto di secolo di operatività, nel territorio italiano è stato adottato da centinaia di scuole ed è apprezzato per la valenza educativa che sottende e si inserisce nell’ambito dell’Educazione civica, con lo scopo di sviluppare negli alunni, a partire dalla scuola dell’infanzia, competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, che si attivano mettendo al centro del percorso formativo l’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, della solidarietà, della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

Il dottor Giuseppe Raiola, Presidente regionale dello stesso Unicef, ha sottolineato “che la realizzazione del progetto “Scuola Amica” contribuirà a formare una generazione di cittadini e di cittadine che faranno parlare in termini positivi la nostra regione, allontanando gli stereotipi negativi che ancora oggi la connotano e che vengono spesso evidenziati dai media non teneri nei confronti della Calabria”.

Soddisfazione ha espresso il presidente provinciale dell’Unicef, Costantino Mustari, che ha, tra l’altro, dichiarato come, «usciti dallo stallo provocato dal Covid i nostri ragazzi e le nostre ragazze, attraverso anche il nostro progetto, possono cimentarsi, realizzandoli, in percorsi che li fa crescere come cittadini e cittadine secondo i principi sanciti dalla nostra Costituzione».

Sulla base di un protocollo condiviso, elaborato dai due soggetti proponenti e scandito in nove passi, gli alunni delle scuole aderenti, da quelli dell’infanzia a quelli della scuola secondaria di secondo grado che hanno aderito al progetto sono chiamati a realizzare un percorso di crescita di solidarietà e di uguaglianza, con l’obiettivo di far lievitare la loro capacità di comprensione dell’altro e aprirsi al dialogo e al confronto, sviluppando la capacità di comunicazione e di risoluzione dei conflitti.

Il progetto mira, altresì, a sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione del bullismo, del cyberbullismo e delle nuove insidie della rete; a potenziare l’inclusione scolastica, il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore, a conoscere ed esercitare i fondamentali diritti dei minori sanciti dalla Convenzione Onu del 1989.

Al termine dell’anno scolastico una apposita commissione formata dal referente provinciale del progetto, dal presidente del Comitato provinciale Unicef e da un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale valuta il percorso effettuato da ogni singola scuola e rilascia l’attestato di “Scuola amica”.  In provincia di Catanzaro sono 18, di cui 7 Istituti secondari superiori di secondo grado. Ove si consideri che gli istituti raggruppano scuole e indirizzi diversi al proprio interno, si può dire che le scuole aderenti al progetto sono davvero un gran numero.

Referente e coordinatrice provinciale del progetto è Teresa Rizzo, già dirigente scolastica, una delle massime esperte del settore, poiché svolge questo ruolo sin da quando il progetto è nato. (rcz)

Il Garante Marziale: Occorre lavorare nella lotta contro l’adultizzazione precoce dei minori”

Occorre lavorare nella lotta contro l’adultizzazione precoce dei minori. È quanto è stato ribadito nell’incontro avvenuto tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale e il presidente di Unicef Calabria, Giuseppe Raiola.

Un incontro servito «Per riavviare un percorso virtuoso di collaborazione, che nel passato ci ha visti impegnati nella formazione di tutori per minori stranieri non accompagnati, che vede la Calabria in cima alla classifica per soggetti formati ed abilitati, e nel sostegno al protocollo “Liberi di scegliere” mirante ad affrancare gli adolescenti dal tragico destino delle loro famiglie appartenenti al crimine organizzato».

Per Marziale e Raiola «Molto occorre lavorare sul terreno dell’affermazione della cultura dei diritti dei minori, minacciati da un processo subdolo di adultizzazione precoce innescato da quanti consapevolmente li vogliono “più grandi” per scopi tutt’altro che nobili e inconsapevolmente sostenuto da chi s lascia affascinare da questa assurda teoria. L’adolescenza ha bisogno dei giusti tempi e a nessuno dovrebbe essere consentito di spostare l’asticella anagrafica di ingresso nel panorama adulto, per giunta individuata nei 18 anni dalla Dichiarazione universale sui diritti dei minori e casomai per difetto, giacché le condizioni socio-economiche del mondo contemporaneo dilatano e non di poco i tempi di autonomizzazione e responsabilizzazione dei giovani».

«Tanto da fare, dunque, per il Garante e l’Unicef: “Chiamati anche a rispondere come meglio si può alla lotta contro la povertà di tantissimi bambini – hanno concluso Marziale e Raiola – la cui domanda di ascolto e soddisfacimento dei loro bisogni non può essere elusa». (rrc)

Unicef Calabria ha partecipato alle iniziative della Settimana dell’Allattamento

Il Comitato regionale Unicef Calabria, guidato dal presidente Giuseppe Raiola, ha partecipato alle iniziative che si sono svolte dall’1 al 7 ottobre in Italia e in molti paesi europei, per la “Settimana dell’allattamento”.

Il tema di quest’anno è stato “Diamoci una mossa: sosteniamo l’allattamento”, perché allattare riduce il rischio di malattie per il bambino e la madre e riduce i costi dell’assistenza medica, creando famiglie più sane.

In particolare, la dottoressa Valentina Talarico, su delega del presidente Raiola, ha preso parte all’iniziativa organizzata dalla dottoressa Santina Procopio dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che si è svolta ieri al Parco della Biodiversità, a Catanzaro.

Presente anche il presidente del Comitato provinciale, nonché vice presidente regionale, Costantino Mustari.

«Meno della metà dei neonati viene allattata nella prima ora di vita, il che li rende più vulnerabili alle malattie e alla morte. Solo il 44% dei bambini viene allattato esclusivamente nei primi sei mesi di vita, un dato inferiore all’obiettivo dell’Assemblea mondiale della sanità che è quello del 50% entro il 2025 – ha spiegato la dottoressa Talarico –. Se le madri fossero sostenute ad allattare, quasi il 50% degli episodi di diarrea e un terzo delle infezioni respiratorie sarebbero evitate».

«L’allattamento salva vite umane e protegge i bambini da infezioni mortali – ha proseguito –. I bambini che non vengono del tutto allattati o che vengono allattati parzialmente hanno un rischio maggiore di morire, soprattutto nei paesi a basso reddito. Negli ultimi 40 anni, si è verificato un aumento del 50% nella diffusione  dell’allattamento esclusivo. Come risultato si stima che 900 milioni di bambini nel mondo abbiano goduto dei benefici in termini di sopravvivenza, crescita e sviluppo dell’allattamento esclusivo dell’infanzia».

Tra le fondamentali misure di prevenzione della malnutrizione, l’Unicef promuove l’allattamento al senso entro un’ora dal parto, l’allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi, integrato da un’alimentazione complementare adeguata da sei mesi al secondo anno di vita e oltre.

«A questo si aggiungono programmi per la salute e la nutrizione materna – ha concluso la dottoressa Talarico – di somministrazione di micronutrienti per madri e bambini sotto i 5 anni, di prevenzione e terapia della malnutrizione acuta grave, per il miglioramento della nutrizione e salute adolescenziale. L’Unicef lavora in oltre 190 paesi e territori per salvare la vita dei bambini, difendere i loro diritti e aiutarli a realizzare il loro potenziale, dalla prima infanzia all’adolescenza». (rcz)

CATANZARO – Unicef Calabria: Grazie a spettacolo di beneficenza raccolti 13mila euro

Lo spettacolo di beneficenza organizzato da Unicef Calabria, presieduto da Giuseppe Raiola, ha consentito di raccogliere 13.605 euro da destinare alle bambine e ai bambini ucraini, costretti a crescere in fretta davanti agli orrori della guerra che gli ha rubato l’infanzia, distruggendo le proprie case e portando via tante persone care.

A tanto ammonta, infatti, l’incasso dello spettacolo “U figghju & Colacino” (con Enzo e Ivan Colacino) che è andato in scena al Teatro Politeama lo scorso 14 aprile ed è stato realizzato grazie anche al prezioso sostegno dei partner che mettendo a disposizione risorse e servizi si sono rivelati sponsor fondamentali per l’organizzazione: il contributo dell’Associazione Acsta&Ste Onlus e del Lions Club Catanzaro Host – che hanno sostenuto i costi del compenso degli artisti in scena – infatti, ha permesso di non intaccare l’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti, che sarà interamente destinato alle bambine e ai bambini ucraini. Un sentito ringraziamento va anche alla “Present&Future” per l’organizzazione, al direttore generale della Fondazione Politeama Aldo Costa e il media partner Catanzaroinforma.it. Non appena disponibile, la somma sarà trasferita sul conto corrente del Comitato provinciale Unicef di Catanzaro.

«Sono davvero soddisfatto della partecipazione dei nostri concittadini ma anche per come i comitati provinciali Unicef, che non hanno mancare il proprio supporto alle iniziative nazionali e regionali, stanno rispondendo a questa crisi umanitaria – ha dichiarato il presidente Raiola –. La Calabria continua a manifestare una grande generosità, una disponibilità autentica non solo alla raccolta dei beni primari, ma anche alla devoluzione di fondi che sono fondamentali per rispondere alle esigenze scaturite dal perpetrarsi del conflitto che rischia di protrarsi a lungo, a discapito soprattutto dei bambini e delle bambine. Fino a quanto non potranno riprendere  il loro percorso di vita tornando nella patria dalla quale sono scappati, abbiamo il dovere di garantirgli un clima sereno nella terra che li ospita ma vuole farli sentire a casa». (rcz)

CATANZARO – Successo per lo spettacolo di beneficenza organizzato da Unicef Calabria

Il teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro era pieno di persone che hanno voluto portare il proprio contributo alla battaglia dell’Unicef  Calabria a sostegno dei bambini e delle bambine ucraine, acquistando un biglietto dello spettacolo di beneficenza “U figghju & Colacino, con Enzo e Ivan Colacino.

Una testimonianza di come Unicef Calabria, guidata dal presidente Giuseppe Raiola si è spesa sin dall’inizio del conflitto in Ucraina per sostenere i piccoli profughi, ma anche di come gli appelli alla generosità non sono caduti nel vuoto, anzi: da sorriso a sorriso, si moltiplica l’impegno e la solidarietà allargando l’abbraccio dell’accoglienza al popolo ucraino.

Quel sorriso che ha cercato di addolcire le giornate nella terra straniera che li ospita con grande amore, e guarda benevola quei bambini che ieri sera erano a teatro, mostrando con orgoglio la bandiera gialla e azzurra del proprio Paese aggredito, colpito, devastato dalla guerra e che loro portano nel cuore e dove vogliono tornare, come spiegano dal palco del Politeama semplicemente cantando l’inno nazionale ucraino.

Teatro pieno, quindi, per lo spettacolo presentato dal vice direttore di Catanzaroinforma.it, Davide Lamanna (il giornale media partner dell’evento) e organizzato da Unicef con il prezioso sostegno della Fondazione Politeama, del Lions Club Catanzaro Host, e dell’agenzia “Present&Future”.

Non ha voluto far mancare il proprio sostegno con la presenza, l’ambasciatore nazionale Unicef, il maestro Michele Affidato, che ha portato i saluti della presidente nazionale Carmela Pace. “Unicef è una grande famiglia – ha affermato Affidato – una famiglia con tanti volontari che in tutto il mondo sostiene progetti per i bambini: il lavoro che stiamo facendo in questa regione è encomiabile e, nonostante la crisi economica che ci attanaglia, la nostra è una regione che risponde sempre con grande generosità. Questa guerra ci tocca da vicino, ma continuiamo ad occuparci di tutti i bambini, non solo quelli ucraini, perché ci sono tanti drammi nel mondo e Unicef c’è sempre”.

Presenti anche il presidente del comitato provinciale Unicef di Catanzaro, Costantino Mustari, di Crotone Giusy Regalino e di Cosenza, Monica Perri, oltre che il presidente Lions Club Catanzaro Host, Antonio Scarpino, e il direttore della Fondazione Politeama, Aldo Costa, ai quali il presidente Raiola ha voluto indirizzare un sentito ringraziamento nel suo intervento di saluto.

«Mykyta (nome di fantasia) è uno dei bimbi Ucraini, che sono stati ospitati nel nostro reparto. Anche a lui abbiamo consegnato la cartolina (quella che riserviamo ai casi più gravi, più particolari) sulla quale avrebbe dovuto riportare un suo desiderio da realizzare – racconta Raiola –. Mykyta ha espresso più desideri che riteniamo non debbano essere svelati. Ha poi chiesto un oggetto, un piccolo sogno che siamo riusciti a realizzare, grazie al progetto “We will make your dream come true” ma, soprattutto, grazie alla generosità di tutti coloro che sostengono l’associazione ACSA & STE Onlus,che opera nei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” della nostra Città Siamo consapevoli di aver fatto pochissimo ma, finalmente, lo abbiamo visto sorridere e, forse per un attimo, (forse è stata solo una nostra illusione) ha dimenticato l’orrore della guerra e il dolore di aver dovuto abbandonare il suo papà, i suoi cari, la sua terra. Oggi più che mai abbiamo imparato che la guerra e lo sdegno per gli orrori compiuti, non possono durare sino a quando durano le immagini televisive che le raccontano, dobbiamo andare oltre».

«La guerra in Ucraina è una guerra combattuta nel cuore dell’Europa (ogni secondo c’è un bambino Ucraino sfollato; sono 7.5 milioni i bambini  Ucraini a rischio; di questi 2.5 milioni sono sfollati nel paese e 2 milioni rifugiati nei paesi vicini) – ha detto ancora il presidente di Unicef Calabria –. Ma dovremmo anche rammentare che gli stessi crimini le stesse atrocità sui popoli e sui bimbi vengono ugualmente consumati in altre regioni del modo. Solo per ricordarne qualcuna: Afghanistan,  Yemen Siria, Nigeria, Etiopia, Sahel, Myanmar, Iraq, Sudan del sud, Congo, Venezuela. Ogni 5 secondi un bambino muore da qualche parte del mondo, ogni 13 secondi un neonato muore nel primo mese di vita. Vorrei poi ricordare che nel 2021 i migranti morti nel mediterraneo (quelli noti) sono stati 1600 e tra questi tanti, tantissimi, troppi bambini».

«Io sono infinitamente grato alla mia regione, a tutti i comitati Provinciali dell’Unicef Calabria per la risposta che è stata data  in occasione di questa emergenza ma, facciamo in modo che il nostro sdegno non si esaurisca – ha concluso Raiola –, facciamo in modo che finalmente venga aperta una porticina a tutti questi piccoli figli, anche se con un colore della pelle ed un Dio differente, bimbi che quotidianamente bussano alle nostre coscienza solo per acquisire il diritto di vivere, di acquisire il diritto di cittadinanza umana».

Al presidente Raiola, il comitato provinciale di Catanzaro ha voluto donare una targa ricordo proprio per esprimere riconoscimento per quanto ha fatto già in questi primi mesi di operato. Una targa ricordo, consegnata dal maestro Affidato, anche alla professoressa Anna Maria Fonti Iembo, già presidente Unicef che si è dedicata per anni ai bambini e all’organizzazione con grande dedizione. (rcz)

CATANZARO – Unicef Calabria presenta lo spettacolo per raccogliere fondi per l’Ucraina

È stato presentato lo spettacolo di beneficienza per raccogliere i fondi da destinare ai bambini ucraini organizzato da Unicef Calabria, guidato da Giuseppe Raiola, che andrà in scena il 14 aprile al Teatro Politeama di Catanzaro.

Si tratta dello spettacolo ‘U figghju & Colacino degli artisti Enzo ed Ivan Colacino – che andrà in scena giovedì 14 aprile al Teatro Politeama di Catanzaro – fa un altro passo in avanti per la solidarietà. L’iniziativa benefica – i proventi saranno interamente devoluti all’emergenza ucraina – è stata presentata mercoledì pomeriggio nella Sala concerti di Palazzo de Nobili, alla presenza oltre che del presidente Raiola, e di Enzo Colacino, anche del presidente del Comitato provinciale di Catanzaro, nonché vice presidente regionale, Costantino Mustari.

Il presidente Raiola si è detto «molto soddisfatto per come i comitati provinciali stanno rispondendo a questa crisi umanitaria, non solo dando il loro contributo nei vari centri di raccolta di beni primari, ma anche per i fondi devoluti. La Calabria ha manifestato una generosità inaspettata. L’augurio è che questi bimbi possano riprendere il loro percorso di vita tornando nella patria dalla quale sono scappati. Oggi sono qui e dobbiamo garantirgli un clima sereno. Non è facile perché anche se li ho incontrati in momenti ludici, non ho visto gioia nei loro occhi».

Il presidente Raiola ha voluto ringraziare tutti i volontari, oltre che Enzo e Ivan Colacino, ma anche la “Present&Future” per l’organizzazione, il direttore generale della Fondazione Politeama Aldo Costa, il presidente del Lions Club Catanzaro Host Antonio Scarpino, il media partner Catanzaroinforma.it e tutta la stampa e le testate televisive che si mostrano particolarmente sensibili alle attività dell’Unicef. Aggiungendo i ringraziamenti per la famiglia Mazza-Sanseverino, i proprietari del Resort Tenuta Calivello che quest’oggi ospiteranno a pranzo 50 profughi, tra i quali 35 bambini.

Come sottolineato anche dal presidente del Comitato provinciale di Catanzaro, Mustari, il flusso di bambini in fuga dall’Ucraina è incessante.

Secondo quanto riferito dall’Unicef nazionale, oltre un milione e mezzo di minori, troppo spesso non accompagnati, si stanno riversando nei Paesi di frontiera e chiamano le istituzioni a garantirne non solo l’accoglienza, ma la protezione dai trafficanti e dal giro delle adozioni illegali. Dalle cancellate di confine, accompagnati dai militari polacchi, arrivano centinaia di migliaia di minori in fuga dalla guerra: oltre un bambino su due ha lasciato l’Ucraina.

E se, dall’inizio del conflitto, sono 117 i bambini uccisi durante il conflitto (fonte: il governo di Kiev), secondo l’Unicef, dal 24 febbraio, data di inizio della guerra, 4,3 milioni di bambini (sui 7,5 milioni totali) hanno lasciato le loro case in Ucraina. Più di 1,8 milioni di loro sono diventati rifugiati, mentre altri 2,5 milioni sono sfollati in un Paese devastato dalle bombe

 «Non mi meraviglio della generosità dei calabresi – ha concluso Enzo Colacino – perché oltre alla parlata larga abbiamo anche il cuore largo. Ognuno di noi nel suo piccolo sta facendo qualcosa in questa emergenza. Per noi che ne abbiamo la possibilità è quasi un dovere raccogliere fondi per questa causa. Guerra, a mio parere, è la parola più brutta che possa esistere perché persone dall’alto decidono della vita degli altri senza che ce ne sia motivo. Con lo spettacolo che invito tutti a vedere, e chi lo ha già visto potrà rivederlo o regalare i biglietti ad amici e parenti, cerchiamo di regalare un sorriso in un periodo tristissimo per tutti». (rcz)

CATANZARO – Si presenta la raccolta fondi per i bambini ucraini di Unicef Calabria

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 16, è in programma la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di beneficenza organizzato da Unicef Calabria, guidata da Giuseppe Raiola, per i bambini ucraini, che andrà in scena il 14 aprile al Teatro Politeama con EnzoIvan Colacino.

I particolari dell’iniziativa saranno presentati nel corso di una conferenza stampa – mercoledì 30 marzo alle 16 nella Sala Concerti di Palazzo de Nobili a Catanzaro – alla presenza – oltre che del presidente di Unicef Calabria, Giuseppe Raiola – dell’ambasciatore nazionale Unicef Michele Affidato, del presidente del Comitato regionale Costantino Mustari e degli artisti Enzo ed Ivan Colacino.

In Ucraina sono più di un milione i bambini rifugiati, centinaia morti nei bombardamenti, 7,5 milioni quelli comunque a rischio della vita e della salute, in un paese dove in gran parte mancano acqua, viveri, elettricità, presidi sanitari. Una situazione gravissima che richiede aiuti umanitari per sostenere mamme e bambini, in fuga dalla morte e devastazione della guerra:  sia all’interno dell’Ucraina che ai confini con interventi igienico sanitari (kit sanitari primo soccorso protezione covid, disinfezione acqua,) viveri, coperte termiche ed anche azioni di supporto psico-sociale per l’infanzia. (rcz)

 

Si è insediato il presidente Unicef Calabria Giuseppe Raiola

Si è insediato, a Catanzaro, il nuovo presidente di Unicef Calabria, il dott. Giuseppe Raiola che, nel suo discorso, ha ribadito che «garantire il benessere di bambini e adolescenti è una priorità».

«Questo incarico, non solo mi emoziona – ha detto Raiola – ma mi incute anche un certo timore perché ne sento la responsabilità. Il mio intento è quello di creare una grande sinergia, sia con i comitati provinciali che con le istituzioni, per creare quella rete virtuosa che ci permetterà di dare risposte concrete e garantire lo stato di benessere, fisico, psichico e sociale, dei nostri bambini e adolescenti».

Una nomina che rappresenta un traguardo importante per una personalità dal grande spessore umano e professionale come quella di Raiola, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” e presidente dell’Associazione Acsa&Ste, da sempre impegnato nella tutela dei bambini più fragili. E, quindi, perfettamente in linea con la mission del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia che ha come obiettivo contribuire alla sopravvivenza, alla protezione e allo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino e bambina, con speciale cura per quelli più vulnerabili.

All’evento hanno partecipato, oltre che al maestro Michele Affidato, ambasciatore nazionale Unicef, i presidenti dei comitati territoriali Nino Mustari per Catanzaro, Monica Perri per Cosenza, Giusy Regalino per Crotone e Gaetano Aurelio per Vibo Valentia; il presidente del Tribunale per i minori di Catanzaro, Teresa Chiodo; il presidente di Confcommercio Calabria Area Centrale, Pietro Falbo. I saluti istituzionali sono stati affidati al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso e al presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

Presenti anche il consigliere regionale (presidente della Seconda Commissione-Bilancio), Antonio Montuoro e il consigliere regionale (presidente della Terza commissione-Sanità), Michele Comito.

«Ho accolto questo incarico – ha detto Giuseppe Raiola –con estremo entusiasmo e con la certezza di essere supportato da compagni di viaggio dal valore unico e voglia di operare. Ma la mia sicurezza diventa granitica quando vedo che al mio fianco trovo un mio fraterno amico nonché vanto per noi calabresi, il maestro Michele Affidato, ambasciatore Unicef e Patrizia Surace componente del Consiglio nazionale Unicef».

«Stiamo assistendo ad una emergenza sociale, un malessere generalizzato non solo per i nostri bambini, ma anche per i tanti minori migranti che approdano sulla nostra generosa terra – ha detto ancora il presidente di Unicef Calabria –. Ma ci sono anche emergenze sanitarie. Abbiamo grandi professionalità in questo campo e bisogna dare loro più mezzi, sia economici che di risorse umane. Non è questa la mission principale dell’Unicef, ma venendo dal mondo della sanità non posso che sposare queste iniziative, che spero siano tante».

Un grande impegno, quello della presidenza Unicef, che Raiola intende onorare con grande passione e determinazione: anche per questo ha voluto smentire con fermezza le indiscrezioni in merito ad una sua eventuale candidatura a sindaco.

«Quello di oggi – ha dichiarato Michele Affidato – è un giorno importante per la Calabria perché si costituisce questa nuova famiglia dell’Unicef con la presidenza del dottore Giuseppe Raiola. Una persona che non ha bisogno di presentazioni, conosciuta negli ambienti per il suo operato e per il suo impegno, negli anni, sempre rivolto al sociale ed ai bambini. Per questo noi tutti lo ringraziamo per aver accettato questo incarico e per quanto farà in sinergia con i presidenti provinciali della nostra organizzazione».

Il presidente regionale è già operativo: incassato, infatti, un primo importante risultato grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Presidente Falbo, vale a dire la firma della convenzione con Confcommercio Calabria Centrale che ha messo a disposizione dell’Unicef le proprie sedi istituzionali sul territorio regionale.

«Confcommercio – ha dichiarato Falbo – da sempre interagisce con il sistema sociale oltre che con quello economico e mette a disposizione le proprie sedi per questo nuovo percorso dell’Unicef Calabria. Vogliamo dimostrare la nostra sensibilità nei confronti di una parte della popolazione così importante. Sensibilità significa essere pronti sul territorio a dare delle risposte. L’Unicef, con la sua storia e un’organizzazione di grande interesse. Motivo questo che ci ha sollecitati ad interagire mettendo a disposizione una parte della nostra organizzazione».

Nei prossimi giorni, il presidente Raiola concluderà le procedure di insediamento del Comitato regionale con l’indicazione degli organismi direttivi. (rcz)

Domani si insedia a Catanzaro il presidente Unicef Calabria, Giuseppe Raiola

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 17.30, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, è previsto l’insediamento del presidente di Unicef Calabria, dott. Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” e presidente dell’Associazione Acsa&Ste.

All’evento parteciperanno, oltre ai presidenti dei Comitati territoriali delle cinque province, l’ambasciatore nazionale Unicef, il maestro Michele Affidato. Porteranno il proprio saluto anche: il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; il consigliere regionale Antonio Montuoro e il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

A seguito dell’insediamento, sarà presentata la prima iniziativa realizzata dal presidente Raiola in merito ad una importante convenzione siglata con Confcommercio Calabria, che sarà illustrata alla presenza del presidente di Confcommercio Calabria Centrale, Pietro Falbo(rcz)

Giuseppe Raiola è il nuovo presidente di Unicef Calabria

Prestigioso incarico per il dott. Giuseppe Raiola, Direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, che è stato eletto presidente di Unicef Calabria.

L’incarico sarà reso noto ufficialmente nella conferenza stampa di 23 febbraio, nella Sala Concerti di Palazzo de Nobili di Catanzaro, alla presenza di Michele Affidato, ambasciatore Unicef Italia.

Grande entusiasmo è stato espresso dall’Associazione Acsa&Ste Onlus, presieduta da Raiola, che ha sottolineato come si tratti di «un incarico prestigioso, che giunge dopo un’intera vita dedicata alla salute dei più piccoli, al benessere dei pazienti e all’attenzione di chi ha bisogno di sostegno… Un incarico che rende orgogliosi tutti noi… Certi che sarà un percorso entusiasmante all’insegna della solidarietà!».

Anche Antonio Marziale, già Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, ha «salutato con emozione» la nomina del dott. Raiola.

«Durante il mio mandato di Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria – ha spiegato marziale – è la persona con la quale ho condiviso più iniziative e più emozioni. È bello quando il merito viene riconosciuto. Auguri e buon lavoro amico mio».

Il consigliere regionale Antonio Montuoro, ha definito la nomina del dott. Raiola «una buona notizia».

«Prima di tutto – ha spiegato – perché parliamo di un uomo dalle grandi qualità umane e professionali che ha dedicato il proprio percorso di vita alla cura e al benessere dei bambini, con una dedizione assoluta, tanto da spingerlo ad esperienze intense, fuori dalla Calabria. E penso alla sua toccante missione a Lampedusa. La nomina del dottore Raiola, quindi, è il meritato riconoscimento della grande preparazione, della competenza e delle qualità che ne fanno un grande medico, e una persona straordinaria».

«Al dottore Raiola, – ha concluso – quindi, rivolgo le mie congratulazioni e un sentito augurio di buon lavoro, certo che saprà rappresentare nel Paese la Calabria migliore, il volto altruista e generoso, laborioso e coraggioso di sfida ogni giorno le difficoltà e le inefficienze di un sistema, a partire da quello sanitario, da ripristinare e rilanciare – conclude Montuoro -. Proprio come fa il dottore Raiola, che affronta ogni giorno con il sorriso, tendendo la mano a chi ha più bisogno, portando il proprio contributo senza pretendere nulla in cambio, solo per un profondo senso civico, quello spirito di appartenenza che fa di un insieme persone una comunità». (rrm)