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Inaugurata a Vibo la sede provinciale di Unicef

Inaugurata a Vibo la sede provinciale di Unicef

È stata inaugurata, nei giorni scorsi a Vibo Valentia, la sede provinciale di Unicef, alla presenza della presidente nazionale Carmela Pace.

Grazie ad un protocollo d’intesa tra il Comitato Regionale per l’Unicef e la Confcommercio della Calabria centrale, il Comitato Provinciale di Vibo Valentia ha la sua sede.

È una stanza piccola ma decorosa, sobria come lo stile della solidarietà, dai colori bianco e azzurro dell’Unicef, con i mobili essenziali (una scrivania, un dattilo per computer, una libreria a giorno, un divanetto, due sedie…) tutti volutamente nuovi (perché era giusto dare un senso di nuovo) ma di costo accessibile e tutti donati da amici vicini all’Unicef o al suo Presidente (ringraziamo tutti, molti senza nominarli perché desiderano l’anonimato).

Ma assicuriamo a tutti che neppur un euro donato all’Unicef per progetti umanitari è stato speso per gli addobbi della sede.

Ma non abbiamo festeggiamo oggi semplicemente un luogo, seppur importantissimo come punto di riferimento provinciale, ma uno stile di vita, un modus vivendi, una scelta dei valori sani e veri dell’esistenza umana.

Quella scelta che mette al centro il bambino, ogni bambino, da zero a 18 anni d’età, per come ci suggerisce la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

E’ la mission dell’Unicef internazionale, è la mission dell’Unicef Italia, è la mission del Comitato Regionale e Provinciale che non guarda solamente, come molti pensano, soprattutto per le Raccolte Fondi, ai bambini lontani (certamente non ci sono paragoni con le nostre realtà dal punto di vista nutrizionale, salutare, scolastico…), ma anche al territorio.

Ricordiamo che il Comitato Provinciale di Vivo Valentia mentre ha raccolto quasi 17.000 euro per l’Ucraina, mentre ha contribuito a mandare assieme a tante realtà della Provincia, oltre 16 tonnellate di alimentari e varie, mentre partecipa a tutte le campagna nazionali contro la malnutrizione, per la vaccinazione, la protezione, l’igiene, l’istruzione…si preoccupa delle famiglie con bambini del nostro territorio, fornendo in più riprese spese alimentari, di pannolini e suppellettili e di vestiario…si preoccupa che molti bambini inizino il nuovo anno scolastico con l’occorrente necessario…che molti bambini indigenti del nostro territorio o orfani o con il papà in carcere o che vivono in famiglie separate possano ricevere il dono di Babbo Natale.

«Noi – ha detto il presidente del Comitato provinciale, Gaetano Aurelio – crediamo nell’Unicef, noi crediamo che ogni Bambino e ogni Bambina, ogni ragazzo e ogni ragazza, ogni giovane… in qualsiasi parte del mondo abbia il Diritto alla vita, alla salute, all’istruzione, a non essere discriminato, alla dignità di un lavoro… e noi grandi, ecco il messaggio augurale di oggi, anziché stare a guardare pensando di non poter fare nulla o, al massimo, donare qualche spicciolo ogni tanto, cominciare a parlare, a cambiare modo di pensare e di vivere, a stravolgere quella cultura da libro impolverato in biblioteca, perché la cultura è dinamicità: passare da una società del consumismo ad una società della condivisione, da uno stile di vita egocentrico ad uno stile di vita solidale, da una vita indifferente ad una vita incarnata…e allora non aiuteremo quel bambino perché siamo più bravi ma perché a quel bambino è negato un diritto».

Dopo la cerimonia istituzionale avvenuta alla Parrocchia della Sacra Famiglia (si ringrazia don Piero Furci per l’ospitalità) in corte verso Via Feudotto,16 dopo è stato tagliato il nastro di rito dai Presidenti Unicef. Sua Ecc. il vescovo ha benedetto i locali ed un ricco buffet ha concluso la mattinata. Si ringrazia l’istituto Alberghiero di Vibo Valentia con in primis il suo Dirigente Rombolà per il dono della squisitissima torta. (rvv)