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Stretto

Turismo, accordo tra il Museo Archeologico di Reggio e l’Autorità Portuale dello Stretto

Un accordo per avviare un percorso condiviso per lo sviluppo di attività di promozione, valorizzazione e comunicazione e di progetti volti al perseguimento delle reciproche finalità istituzionali dei due Enti sottoscrittori è stato siglato tra il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, guidato da Carmelo Malacrino e l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, guidato da Mario Paolo Mega.

«L’Accordo di Collaborazione con il MArRC – ha dichiarato il presidente Mega – si innesta perfettamente nel percorso che già dai primi mesi del mio insediamento abbiamo attivato con le Istituzioni di Messina, Milazzo e Reggio Calabria e che ha portato l’AdSP dello Stretto a partecipare anche al Tavolo Interistituzionale permanente sul Turismo su invito del Presidente della Camera di Commercio di Reggio».

«L’obiettivo – ha proseguito il presidente Mega – è sempre quello di incrementare il traffico crocieristico nei porti di competenza, ma la strategia innovativa è presentare l’Area dello Stretto come destinazione turistico-culturale unica e raggiungibile sia per i crocieristi in sbarco a Messina che per quelli che, ci auspichiamo, potranno presto attraccare numerosi a Milazzo piuttosto che a Reggio Calabria. Le attrattive escursionistiche del territorio sono di incommensurabile bellezza e di grande varietà e il Museo Archeologico con i suoi Bronzi di Riace rappresenta una delle principali icone dello Stretto e meta imperdibile per i visitatori provenienti da tutte le parti del mondo».

L’attuale blocco forzato del settore crocieristico internazionale a causa del Covid-19 non ha demoralizzato l’Adsp che sta, invece, proseguendo con un’intensa azione di promozione, fra cui il lancio del nuovo logo e del brand Porti dello StrettoDove il Mare incontra la Cultura. Al contempo, stanno per essere avviati i lavori di adeguamento dell’attuale terminal crociere di Messina per assicurare che le future operazioni di imbarco e sbarco dei crocieristi avvengano in piena sicurezza e nel rispetto delle nuove prescrizioni in materia. Il nuovo layout e l’aggiornamento delle procedure sono stati preventivamente concordati con tutte le Autorità e le Forze dell’ordine operanti nell’area portuale e consentiranno la netta separazione dei flussi in imbarco ed in sbarco, il passaggio dei passeggeri in appositi tunnel di sanificazione e la realizzazione di aree coperte esterne per le attese precedenti alle operazioni di imbarco. Il Porto di Messina si prepara, quindi, a tornare a pieno titolo fra gli scali italiani impegnati in prima linea nel settore delle crociere nell’attesa di consolidare le nuove strategie di promozione dell’Area dello Stretto, allargando le attività anche agli altri porti del sistema portuale.

«Lavorare insieme per promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico anche in chiave turistica – ha dichiarato il direttore Malacrino – è un obiettivo assolutamente prioritario. Il ministro Franceschini ha inteso legare fortemente i musei al loro territorio e il MArRC in questi anni si è aperto a innumerevoli forme di collaborazione per un percorso condiviso con Istituzioni, Enti e Associazioni».

«Abbiamo lavorato con entusiasmo – ha concluso il direttore del MArRC – per giungere a questo accordo con l’Autorità del Sistema Portuale dello Stretto, che porterà iniziative e progetti utili anche a incrementare il traffico crocieristico. Ringrazio il Presidente Mega e tutto il suo staff per aver voluto consolidare questo rapporto, che darà presto i suoi frutti a vantaggio delle due regioni unite dallo Stretto». (rrc)