Al via oggi, a Cosenza, la terza edizione del MyArt International Film Festival, il festival del cinema dedicato al tema delle migrazioni e dei diritti umani.
«Quest’anno – si legge in una nota degli organizzatori – il MyART punta i riflettori su donne e ragazze. Vogliamo discutere le violazioni dei loro diritti umani fondamentali e fare luce su ogni tipo di discriminazione basata sul genere. Allo stesso tempo, miriamo a raccontare storie di donne come protagoniste di cambiamento, di empowerment e di libertà».
Per tutta la durata del festival, inoltre, al Cinema San Nicola si potrà visitare l’esposizione collettiva di pittura dal titolo Our Stories Human Stories a cura di Wajukuu.
Si parte questo pomeriggio, alle 17.00, al Cinema San Nicola, con Il mondiale in piazza di Vito Palmieri. A seguire, la proiezione di Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia (Iran/Danimarca).
Alle 17.30, la proiezione di In our paradise di Claudia Marschal (Francia). Alle 19.00, Anbessa di Mo Scarpelli (Italia/Usa).
Alle 20.45, la consegna del Premio Mario Gallo ad Andrea Segre, autore del documentario Il Pianeta in mare.
Domani, mercoledì 6 novembre, sempre al Cinema San Nicola, si parte alle 17.00 con la proiezione di Chaos di Sara Fattahi (Siria); alle 19.00, Nooh di Edoardo Bramucci. Alle 19.15 We are not together di Alexander Nezam (Usa/Grecia). Alle 20.30, Yousef di Mohamed Hassameldin (Egitto/Italia). Alle 20.45, My Tyson di Claudio Casale.
Alle 21.00, la proiezione del film Frontiera di Alessandro Di Gregorio. Sarà presente il regista. Il film ha vinto il David di Donatello per il miglior cortometraggio 2019. Alle 22.00, The role di Farnoosh Samadi (Italia/Iran).
Giovedì 7 novembre, sempre al Cinema San Nicola, alle 17.00, la proiezione di Rotta contraria di Stefano Grossi; alle 18.30, PD di Oliver Lallart (Francia); alle 19.00, Apollo 18 di Marco Renda; alle 19.10 Amare affondo di Matteo Russo.
Alle 19.30, Footballization – Chi non sa come tornare a casa? di Furiassi Francesco e Agostini Francesco; alle 20.45 High tide di Golshahi Hamed (Iran); alle 21.00 Dialogue di Yildiz Selim (Kurdistan/Turchia).
Al Cinema Modernissimo, alle 18.30, l’evento speciale organizzato dalla Fondazione Calabria Film Commission dal titolo L’Albania in Europa attraverso la cultura e il cinema: la Calabria come porta privilegiata d’ingresso. Introduce Ilir Butka, direttore Albania Film Commission. A seguire, la proiezione di Delegacioni di Bujar Alimani, A shelter among the clouds di Robert Budina e Open Door di Florenc Papas.
Venerdì 8 novembre, al Cinema di San Nicola la proiezione del documentario Who’s Romeo di Giovanni Covini. A seguire, alle 18.30, l’evento SPRAR con la proiezione del documentario Paese Nostro – Il film che avremmo voluto mostrarvi. Sarà presente Lucia Iuzzolini, del Servizio Centrale SPRAR.
Alle 20.45, il documentario Baradar di Beppe Tufarulo. Alle 21.00, la proiezione del film White flowers di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani. Saranno presenti i registi.
Sabato 9 novembre, ultimo giorno di festival, al Cinema San Nicola, si parte con la proiezione del cortometraggio After prayers di Simone Mestroni. A seguire, alle 18.30, la proiezione del documentario For Sama di Waad Al-Kateab ed Edward Watts (Usa); intervista al regista Waad Al-Kateab.
Alle 20.30, incontro con i giovani artisti del Wajukuu Art Project dello Slum di Mukuru a Nairobi (Kenya).
Alle 21.00, la premiazione dei film in concorso.