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Domenica il concerto "Un viaggio a Napoli"

CROTONE – Domenica il concerto “Un viaggio a Napoli”

Domenica 28 aprile, a Crotone, alle 20.30, nella Chiesa di Santa Chiara, si terrà il concerto Un viaggio a Napoli del duo Duo Sarti – composto dal violinista Roberto Noferini e dalla clavicembalista, pianista e fortepianista Chiara Cattani.

L’evento è l’anteprima della sesta edizione del Festival di Musica Antica Leonardo Vinci, la rassegna musicale promossa da E20 Music Management e Associazione Festival dell’Aurora con la direzione artistica di Luca Campana e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.

Riprendendo l’esperienza sperimentata con successo nelle passate edizioni – anche con la fondazione del Centro Studi intitolato a Leonardo Vinci, la proposta musicale di questa nuova edizione, che presenterà il cartellone completo nelle prossime settimane, continua a tenere accesi i riflettori sulla civiltà musicale del Seicento e Settecento europeo, grazie alla partecipazione di giovani e affermati musicisti di talento.

Il concerto accompagnerà gli ascoltatori in un appassionato viaggio nella Napoli dell’inizio del XVIII secolo, dove musicisti ed operisti giunsero da ogni parte di Italia e d’Europa per studiare. I più famosi maestri dell’epoca infatti vivevano proprio nella città partenopea, qui si innovava, si sperimentava, si faceva la storia.

Grande protagonista del programma musicale sarà proprio Leonardo Vinci, musicista nato a Strongoli nel 1690, riconosciuto tra i massimi esponenti della Scuola operistica napoletana, applaudito nei maggiori teatri italiani e stimato da musicisti come Vivaldi ed Häendel. Vinci sarà omaggiato con due sonate di grande rilievo, in grado di unire la cantabilità operistica ad una specifica conoscenza degli stili e delle peculiarità degli strumenti. A seguire Domenico Scarlatti, uno dei nomi più celebri del periodo, artefice di un nuovo destino dello strumento a tastiera. Il clavicembalo diventa grazie a lui uno strumento solista, e il clavicembalista un grande virtuoso.

La sonata in programma, la K81, proviene da una raccolta di 12, che, come è prassi dell’epoca, hanno la doppia destinazione del violino o del flauto solista. Non napoletano di nascita ma di adozione è Giovanni Paisiello, di cui si esegue una Partenza e Capriccio tratta da una raccolta in due libri di Sonate, Sinfonie e Rondò per Cembalo o Piano Forte e accompagnamento di violino. Anche Fedele Fenaroli è un musicista che viaggia a Napoli, ed è di origine abruzzese. A lui il merito di aver diretto insieme a Paisiello il Reale Collegio della Musica, che nel tempo si trasformò nel Conservatorio di Musica San Pietro a Majella. (rkr)