Gli assessori comunali Danilo Russo e Lea Concolino hanno accolto le cinque nuove assistenti sociali che hanno vinto il concorso, bandito nei mesi scorsi, dall’Amministrazione comunale.
Dopo la pubblicazione della graduatoria di merito, avvenuta lo scorso 15 dicembre, in mattinata le nuove figure professionali, tutte assunte a tempo pieno e indeterminato, hanno preso servizio in Comune.
Rita Calì Valerì, Mariapaola Galiano Leone, Stefania Leopoldo, Annamaria Simonetti e Francesca Sorrento hanno firmato il contratto, nella sala Concerti di Palazzo De Nobili, alla presenza del dirigente del settore Personale, Antonino Ferraiolo, e dell’istruttrice amministrativa Lidia Frustaci.
I delegati della giunta, guidata dal sindaco Sergio Abramo, hanno illustrato alle nuove dipendenti il lavoro che dovrà essere svolto in un settore tanto complicato quanto importante qual è quello delle Politiche sociali.
«Da tempo – ha spiegato l’assessore di riferimento, Lea Concolino – l’amministrazione aveva bisogno di personale che svolgesse questo lavoro fondamentale in un contesto, come quello cittadino, che presenta molte criticità. Ringrazio il settore Personale e il collega di giunta per aver completato rapidamente l’iter concorsuale consentendo alle Politiche sociali una vera e propria boccata d’ossigeno per ciò che riguarda i servizi di propria competenza».
Russo ha ringraziato il dirigente Ferraiolo, la funzionaria Maria Sergi e i dipendenti impegnati nella procedura. E ha sottolineato: «Lo sforzo portato avanti dal settore Personale, diretto da Ferraiolo, per far sì che nel giro di quattro mesi dall’espletamento delle prove pre-selettive si arrivasse alla firma del contratto».
«Oggi – ha aggiunto – è un giorno importante per un’amministrazione, questa guidata dal sindaco Abramo, che grazie all’ottimo lavoro svolto sui conti e in sede di programmazione, è riuscita ad assumere in tre anni oltre cento nuovi dipendenti. Il 2020 passerà purtroppo alla Storia con lo stigma della pandemia, ma per il Comune si chiude comunque con un bilancio assunzionale positivo che, nel corso di un solo anno, ci ha permesso di raggiungere le 60 nuove unità, traguardo che ci rende orgogliosi». (rcz)