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Al Piria di Rosarno si è dato “Uno schiaffo al bullismo”

di CATERINA RESTUCCIASempre spunti di riflessione sensibili alla giovane utenza affrontati e discussi nell’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore R. Piria di Rosarno.

Grazie all’impegno costante sul campo della dirigente scolastica prof.ssa Mariarosaria Russo e al coordinamento dei docenti dello stesso istituto: Prof.ssa Violi, responsabile dell’organizzazione dell’evento, Prof. Roberto Bonarrigo, docente di Educazione Fisica e figura portante dell’indirizzo “Sportivo” e la Prof.ssa Cettina Cocolo, docente di Religione e referente per il Bullismo si è tenuto l’incontro “Diamo uno schiaffo al Bullismo”.

Il convegno ha coinvolto tutte le classi dalle prime alle terze, fascia di maggiore sensibilità e di maggiore rischio al fenomeno del Bullismo.

Gli studenti, resi partecipi attivamente dopo le brevi relazioni tecniche delle dott.sse Mariacristina Fiorani ed Emanuela Gagliostro, psicologhe e psicoterapeute, hanno anche potuto intervallare il programma grazie ai brevi, ma efficaci flash comici dello showman Pasquale Caprì.

Il programma, curato ed organizzato dall’agenzia “Andrea Cogliandro Eventi”, aveva previsto le presenze della nota Miss Mondo Calabria 2021 – 2022 Maria Pulella, del giornalista Domenico Latino, assenti all’evento per motivazioni personali di salute, che hanno impedito l’ adesione in presenza ed in loco.

«Mi complimento con il vostro Istituto, che da anni cura con singolare attenzione la tematica scottante del bullismo», si esprime così la Prof.ssa Sofia Ciappina psicologa e psicoterapeuta, docente di Psicologia Sociale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che con vera maestria coinvolge l’intero giovane uditorio. Con chiaro e semplice metodo e ragionamento deduttivi la Prof.ssa Ciappina ha saputo stuzzicare la curiosità vivace dei ragazzi e far loro cogliere gli elementi essenziali del fenomeno, che da piccoli abusi può raggiungere apici di carattere addirittura penale. 

E non sono mancate neppure le vive testimonianze degli stessi docenti, in particolar modo il ricordo di un giovane studente di tempi passati ed oggi docente di Educazione Fisica, Prof. Bonarrigo, che ha colto un momento di conversazione aperta con gli studenti, narrando di episodi remoti di attacchi verbali sgradevoli, di tentativi di emarginazione, tutti oggi caratteri, è emerso decisamente dal suo spontaneo intervento, della problematica che prende il moderno nome di bullismo. (cr)