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Altre location bellissime, in Calabria, per le riprese del docufilm Menorah Esodo 25

Continuano a ritmo serrato le riprese del docufilm “Menorah Esodo 25” scritto e diretto da Gianfranco Confessore e prodotto da “Visualia-Produzioni Cinematografiche”, il cui presidente è Attilio Russo e “Tempi Moderni European Film Association” del presidente Ermanno Reda, con il contributo fondamentale della Calabria Film Commission. Cresce l’attesa intorno al progetto ed alla possibilità di vedere sul grande schermo scene realizzate in Calabria con una storia tutta da scoprire.

Altre location e ambientazioni, meravigliose, sono state interessate dalla troupe nei giorni scorsi. La prima location straordinaria è quella del quartiere ebraico della Città di Castrovillari (Cs). Attori e produzione sono rimasti colpiti dai resti di un affresco che ritrae una Menorah. «Gli amici Ines Ferrante e Gianni Caligiuri De Marco ci hanno guidato in questo posto magnifico. Qui ambientiamo tre delle scene più importanti del film», hanno assicurato Reda e Confessore, insieme ad Alberto Celestino, aiuto alla regia e Pierandra Dotto, direttore alle camere.

Poi, tutti in studio, per il girato in green screen con gli effetti particellari e la modellazione tridimensionale del deserto. «Siamo particolarmente affascinati dalla intensa interpretazione di Mosè (Ermanno Reda) e Sephora (Jeisy Ortiz) ed abbiamo la sensazione di percorrere il giusto sentiero. Si credo di poterlo davvero affermare: vi porteremo in un mondo straordinario», ha voluto ribadire il regista sui social. Doveroso ringraziare chi ha realizzato i costumi (Accademia New Style di Franca Trozzo), Cgi e Stampa 3D Efod (Massimiliano Castiglione), green screen (Arti Blu Academy di Barbara Pasqua Acting Coach), makeup artist (Moema Academy di Giada Falcone), gioiello Sephora (Gerardo Sacco).

Un’altra importante location, infine, arricchisce la produzione filmica MenorahEsodo25. Il Museo del Cedro (Santa Maria del Cedro – Cs); luogo in cui si celebra la storia del frutto ed il suo profondo legame con il culto mistico della religione ebraica. «Il presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, Angelo Adduci, ci ha raccontato una storia meravigliosa», fanno sapere i protagonisti. «Siamo pienamente soddisfatti del lavoro che prosegue velocemente. Così come siamo realmente affascinati dalle interpretazioni, intensissime, di Mosè (Reda) e della consorte, Sephora (Ortiz). E del ruolo incredibile di Giovanni l’Evangelista, interpretato dall’attrice Caterina Misasi, che emoziona e lascia senza parole. Senza dimenticare, anche, Alarico che nelle scene girate in precedenza ha entusiasmato tutti noi», dicono dalla produzione. (rcs)