E’ stato accolto con favore il ritorno dell’Opera al Teatro Politeama di Catanzaro con il debutto del Sicilia Classica Festival. La coproduzione delle due realtà del Sud Italia- la Fondazione del Teatro e l’affermata realtà siciliana- è stata inaugurata ufficialmente lo scorso sabato 25 novembre al Mario Foglietti, con le Opere Cavalleria Rusticana e Pagliacci proposte in accoppiata, registrando una partecipazione al di là delle aspettative.
«Il pubblico- dichiara il direttore artistico Nuccio Anselmo– ha premiato questa bella collaborazione tra calabresi e siciliani partecipando numeroso. Ne siamo molto contenti e non vediamo l’ora di realizzarla nuovamente il prossimo 4 gennaio con la messa in scena de La Traviata».
La collaborazione tra le due realtà, siciliana e calabrese, non si è infatti limitata alla sola Organizzazione. Ha piuttosto, deliberatamente, previsto l’integrazione, nel cast del Sicilia Classica Festival, di due cantanti calabresi- il mezzosoprano catanzarese Gabriella Aleo, ed il giovane tenore originario di Satriano, Lorenzo Papasodero- nonché di una realtà storica qual è l’Orchestra Filarmonica della Calabria.
«Buona la prima- ha dichiarato sorridendo il Direttore Generale della Fondazione Politeama Aldo Costa– siamo molto soddisfatti di questo primo risultato, seppure al lavoro per fare ancora meglio, per rafforzare la collaborazione con Sicilia Classica Festival, per fornire spettacoli sempre più di qualità, inserendo stabilmente in cartellone la rappresentazione di opere liriche che continuano ad affascinare il nostro affezionato pubblico».
«L’accoglienza del teatro Politeama è stata impeccabile- ha voluto aggiungere il Direttore d’Orchestra Aldo Salvagno, noto al pubblico internazionale- Lo spettacolo, molto ben curato nei particolari e degno di apparire in grandi teatri per la ricchezza delle scene, nonché per la presenza del corpo di ballo e dei mimi, ha arricchito ulteriormente il palcoscenico del Mario Foglietti».
Alla messa in scena degli spettacoli- che sono stati reinterpretati dal regista Francesco Ciprì, in una versione più danzata di quella classica- hanno preso parte il Coro Lirico Mediterraneo, e i seguenti solisti di calibro nazionale ed internazionale. Per Cavalleria Rusticana: il soprano Natasa Kàtai nel ruolo di Santuzza; il tenore Alberto Profeta, nel ruolo di Turiddu; il baritono Jorge Tello nel ruolo di Alfio; il mezzosoprano Marta Di Stefano nel ruolo di Mamma Lucia; il mezzosoprano Gabriella Aleo, nel ruolo di Lola. Per Pagliacci: il soprano Isidora Moles nel ruolo di Nedda; il tenore Alberto Profeta nel ruolo di Canio; il baritono Jorge Tello nel ruolo di Tonio; il tenore Lorenzo Papasodero nel ruolo di Beppe; il baritono Giovanni Palminteri nel ruolo di Silvio. Coreografie di Stefania Cotroneo e costumi di Fabrizio Buttiglieri.
Intanto, mentre al Teatro Mario Foglietti va in scena anche la danza, il Sicilia Classica Festival si prepara a tornare con l’Opera La Traviata di Verdi il prossimo 4 gennaio 2024. (rcz)