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Con Myss Keta Rende si trasforma in una discoteca

Con Myss Keta Rende si trasforma in una discoteca

È stato un vero e proprio bagno di folla il concerto di Myss Keta a Rende, che ha trasformato Piazza Kennedy in una discoteca.

L’artista, infatti, è stata protagonista del Settembre Rendese e di una notte piena di divertimento ed energia con il suo davvero speciale e inedito live: in oltre 3000 hanno saltato e ballato, in una Piazza Kennedy diventata una enorme discoteca sotto le stelle, al ritmo della sua originalissima proposta musicale, una sorta di “hot dance” accattivante e a tratti travolgente, tra pop, rap, punk, musica elettronica.

Non v’è dubbio che Myss Keta, curiosa figura di artista misteriosa e mascherata, probabilmente milanese come il Collettivo Forlanini da cui nasce artisticamente, si sia inventata un vero e proprio personaggio, amato e popolarissimo non solo tra i giovani. In circa 90 minuti di un autentico show, accompagnata da 2 ballerine e dal suo dj, ha eseguito tutti i suoi successi, fino  all’hit dell’estate, quel “Finimondo”  che si rifà al grande successo del 1961 “Il capello” di Edoardo Vianello.

E finimondo è stato realmente, tra luci, ammiccamenti, provocazioni, balli seducenti, coreografie, testi piccanti e ironicamente dissacratori, e perfino veri fuochi d’artificio.

Immagini su un gigantesco ledwall, montate a tema su ogni brano, hanno fatto da fondale scenografico. Lo straordinario successo è stato premiato a fine concerto con il riconoscimento ufficiale del Settembre Rendese,  consegnatole dal direttore Alfredo De Luca, accompagnato al centro del palco dai consiglieri comunali Aceto ed Esposito, tutti soddisfatti per la splendida riuscita di questa edizione del Festival indirizzata in particolare al pubblico giovanile.

La corsa a foto e autografi si è poi conclusa a tarda notte nei locali adiacenti al backstage del Museo del Presente, per via della grande disponibilità dell’artista ad intrattenersi con tutti gli irriducibili fan arrivati già dal tardo pomeriggio e non intenzionati ad andare via a mani vuote.

La 57esima edizione dello storico Festival organizzato dal Comune di Rende con la direzione artistica di Alfredo De Luca e la collaborazione per la sezione dedicata ai “grandi live” di “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna, chiude così i battenti con circa 40.000 presenze nella sola sezione dei grandi live che hanno popolato varie “location” della Città, da via Rossini con Carl Brave e la sua band, al Centro Storico con Marina Rei, passando per Piazza Matteotti con lo spagnolo Dani J e Piazza Kennedy ieri sera appunto con Myss Keta(rcs)