di FABIO PUGLIESE – La Dirigenza della Struttura Territoriale di Anas Calabria, lo scorso 10 dicembre ha presentato nel comune di Trebisacce il “nuovo progetto” per la costruzione di una strada di tipo extraurbano principale tipo B, a due carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale, per uno sviluppo complessivo di circa 30 chilometri, fino al torrente Coserie, nel comune di Corigliano-Rossano.
Ci sono solo due problemi. Il primo è del tutto marginale: nel comune di Trebisacce, alla presentazione del nuovo tracciato Sibari-Coserie, non sono stati invitati e, quindi, non erano presenti i comuni di Corigliano-Rossano e Cassano all’Ionio. Tale aspetto, seppur marginale, è rappresentativo di quanto i funzionari di Anas Spa siano poco inclini al confronto ed al coinvolgimento del territorio sulle scelte strategiche ma, anche, quanto il processo (più che altro mediatico), al quale stiamo assistendo è senza alcuna ombra di dubbio semplicemente posticcio.
Il secondo, invece, è gravissimo. Perché la Dirigenza della Struttura Territoriale di Anas Calabria presenta a Trebisacce un tracciato della Sibari-Coserie variato rispetto all’originale presentato a Corigliano-Rossano il 14 aprile del 2021 alla presenza dell’On. Viceministro del M5S Giancarlo Cancelleri e, di queste modifiche, non ha informato il Comune di Cassano All’Ionio.
Così avviene, sembra una barzelletta ma è la triste realtà, che il Sindaco Gianni Papasso, persona serissima e fortemente legata ai problemi diversi legati alla Statale 106, nei giorni scorsi ha scritto all’Anas ma, soprattutto al Ministero delle Infrastrutture.
In una comunicazione formale trasmessa all’Anas Spa e per conoscenza al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, al competente Dipartimento della Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, al presidente della Provincia di Cosenza e al sindaco del Comune di Corigliano-Rossano, il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso – facendo esplicito riferimento al parere favorevole espresso in merito al “vecchio” tracciato della Sibari-Coserie presentato ad aprile 2021 – ha evidenziato che il “nuovo” tracciato modificato presentato a Trebisacce (che è diverso dal precedente), dovrà essere comunicato al Comune di Cassano, il quale solo su questo (e non più sul precedente), dovrà esprimere un parere.
A questo punto c’è da chiedersi: perché un tracciato di una grande opera presentato lo scorso aprile a Corigliano-Rossano è stato modificato dall’Anas Spa dopo pochi mesi?
La risposta è semplice: perché nel tracciato proposto lo scorso aprile alla presenza del viceministro Cancelleri i tecnici dell’Anas Spa non avevano valutato alcune criticità presenti sul territorio e, quindi, hanno dovuto modificato il tracciato per risolvere i problemi che ovviamente non avevano considerato…
Ora, però c’è da chiedersi: ma i problemi li hanno risolti oppure ne hanno creati altri?
Spero davvero di cuore che quanti stiano leggendo non ridano. Perché qui, ormai è evidente, c’è poco da ridere. C’è, invece, da chiedersi se questo territorio può continuare a subire queste mortificazioni. Quanto sta accadendo, oltre ogni ragionevole dubbio, non può non offendere la nostra dignità ed auspico che qualche parlamentare calabrese sulla vicenda possa proporre al Governo una interrogazione parlamentare…
Colgo l’occasione, infine, per esprimere il mio personale e sincero apprezzamento al Sindaco della Città di Cassano all’Ionio Gianni Papasso. (fp)