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L'OPINIONE / Vito Crea: Cosa ci insegna la vicenda del clochard a Bovalino

L’OPINIONE / Vito Crea: Cosa ci insegna la vicenda del clochard a Bovalino

di VITO CREA – Anche se purtroppo da 10 anni a Bovalino mi sembra di parlare arabo quando affronto tematiche sociali, nelle quali tematiche rientra di diritto, al contrario di quello che scrive qualche pennivendolo locale la vicenda assunta alle cronache regionali e mi auguro non Nazionali, altrimenti ci sarebbe da vergognare per ciò che si è fatto nel passato e si continua imperterriti a fare.

Andiamo con ordine come Associazione ci siamo fatti sempre portabandiera dei diritti sociali che, a Bovalino, vengono continuamente negati. Qualche esempio? Mai dico mai un Tribunale della Repubblica ha emesso un provvedimento di discriminazione nei riguardi di un alunno disabile, nei confronti del Comune di Bovalino! (Ordinanza Tribunale Locri NRG 106/2021).
Mai è stato messo nero su bianco in decine di atti pubblici che i servizi sociali di Bovalino non ha personale e, pertanto, si rivolge all’Ambito Territoriale Sociale con Locri capofila, questo avviene per i PDV e per qualsiasi bisogno socio assistenziale. Apprendiamo dalla intervista televisiva a Rai Tre che il sindaco il 3 gennaio ha telefonato ma ha risolto con la rete (??) dei suoi servizi sociali comunali. Posso nutrire dei dubbi?
I servizi sociali a Bovalino funzionano ad intermittenza o forse io non capisco la funzione di essi? Se la situazione di disagio esiste da giorno 30(con versioni che dicono che lo stesso sventurato era accampato da prima) come mai solo giorno 3? Sarà forse per il clamore mediatico innescato da un coraggioso cittadino che ha postato un video sui social?Accusare di spettacolarizzazione chi ha sollevato il problema è etico ed è etico postare sui social in mutande un povero cristo? Non sono credente ma S. Agostino non ha insegnato nulla?
Come mai la rete si sveglia in ritardo?
Tralasciamo ciò e andiamo avanti: nella stessa intervista a Rai Tre il primo cittadino parla di carestia di fondi degli amministratori.Di grazia cosa sono 90.473,38 euro inviati dallo Stato per le famiglie in stato di disagio del nostro paese, trattenute indebitamente dal 9 agosto 2021?
Vogliamo ritornare sui 34.963,23 € dei fondi Estivi 2020 che gli stessi uffici sociali che oggi si vantano hanno perso con la complicità dell’allora assessore al ramo? (Fortunatamente che si è avuta la coscienza di non delegare nessuno in questo campo, anche se si sono dati incarichi di studio a qualche consigliere che non mi sembra che si vedano i frutti).Vogliamo ritornare sui 31.169,29 € dei fondi dei Campi Estivi 2021 che il Dipartimento della Famiglia con nota 0001045 del 24.02.2022 della Presidenza del Consiglio su esposto della nostra Associazione ha chiesto chiarimenti?A proposito ci volete indicare la reversale di incasso di dette somme oppure devo dedurre che sono gravati sul Bilancio Comunale?
Vogliamo parlare dei 10.988,64 dei Campi estivi del 2022 che un assessore in una intervista radiofonica ha candidamente ammesso che vista l’urgenza sono stati spesi in maniera difforme alle linee guida ministeriali?Vogliamo parlare dei 11.367,87 dei Campi Estivi del 2023?
Questi valorosi Uffici Sociali e l’Amministrazione tutta che cosa vuole dirci dei FSC 2022 comma 449D per gli asili nido e per il trasporto scolastico andati persi? Rispettivamente per €69.058,12 e € 6950.88! Ci erudite sui 13.914.,98 dei fondi incrementali per il trasporto scolastico disabile dei FSC 2023 ?Su questa situazione abbiamo fatto accesso agli atti in quanto si è affermato nel CC del 29.12 che sono stati impegnati ma nessun atto ufficiale è pubblicato ad oggi sull’albo pretorio comunale!
Avete mai sentito parlare di Fondi povertà?Avete una mappatura dei bisogni del territorio?Come mai dal Novembre 2021 non ESISTE più la Garante dei disabili?
Tutto ciò che cosa è un detrattare l’Attuale Amministrazione? No cari signori, è mettere in evidenza l’incapacità Amministrativa in Campo Sociale e penso che, visto i danni causati, l’unica soluzione è dimettervi per il bene delle fasce deboli di Bovalino. (vc)
[Vito Crea è presidente dell’Associazione Adda – Associazione Difesa Diversamente Abili]