;
Natale Mazzuca e Carlo Bonomi

Natale Mazzuca, l’imprenditore cosentino vicepresidente di Confindustria

Ha ha la delega per il Mezzogiorno e all’economia del Mare: il presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca è diventato uno dei vicepresidenti nazionali di Confindustria, scelto al neopresidente Carlo Bonomi che riceverà il consenso dell’assemblea il prossimo 20 maggio per il  quadriennio 2020-2024. Il 31.mo presidente di Confindustria Bonomi, con la sua squadra, si troverà ad affrontare la sfida più difficile dei 110 anni di storia della confederazione degli industriali.

Per il cosentino Mazzuca, che guida brillantemente Unindustria Calabria, la nomina alla vicepresidenza nazionale è il giusto riconoscimento a un’incessante attività a favore degli imprenditori calabresi svolta sempre con passione ed entusiasmo nel rispetto dei lavoratori e delle parti sociali. È motivo d’orgoglio per tutta la regione avere un proprio rappresentante nell’associazione degli industriali, soprattutto in vista dei tanti progetti – a cominciare dal Piano per il Sud – che l’epidemia hanno soltanto frenato ma che dovranno portare a una nuova era di crescita e sviluppo, all’insegna della tecnologia, della formazione e degli investimenti mirati al rispetto del territorio e delle sue specificità.

Il presidente di Ance Calabria, Giovan Battista Perciaccante ha voluto sottolineare il rilievo di questo incarico. «L’elezione del collega Natale Mazzuca a vicepresidente nazionale di Confindustria – ha dichiarato – ci inorgoglisce e ci riempie di gioia. Le deleghe, che il presidente designato di Viale dell’Astronomia Carlo Bonomi ha inteso affidare all’attuale presidente di Unindustria Calabria, riguardano l’Economia del mare ed il Mezzogiorno. Deleghe importanti se consideriamo che il sistema della portualità nazionale e territoriale, con ciò che comportano anche le Zone Economiche Speciali, e lo sviluppo del Sud, potrebbero dare una spinta importante alla ripresa di tutto il Paese. Conoscendo l’impegno profuso da Natale Mazzuca, alla guida degli industriali calabresi e come responsabile delle Politiche di Coesione di Confindustria, insieme ai colleghi delle sezioni provinciali dei costruttori, siamo certi che non farà mancare l’apporto necessario per guardare avanti e saprà focalizzare l’attenzione sugli aspetti più concreti e sulle opzioni strategiche per lo sviluppo del territorio».

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli che fa notare come «la presenza di un calabrese tenace e perseverante come Natale Mazzuca all’interno dell’esecutivo di Confindustria è motivo di sincera soddisfazione e di rinnovata fiducia rispetto alla possibilità di porre il nostro territorio ed il Mezzogiorno tra le priorità dell’agenda nazionale. Dalla sua postazione prestigiosa saprà, con la guida del presidente Carlo Bonomi, apportare il giusto contributo per far valere le ragioni legittime delle imprese e la visione di un Sud come risorsa per l’intero Paese».

La nomina di Mazzuca avviene quasi contemporaneamente alla riconferma del presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri alla Borsa Merci Telematica, alla presidenza del Comitato di controllo delle società consortili. Il segretario regionale della Cisl Calabria Tonino Russo ha inviato ad entrambi un caloroso augurio di buon lavoro. Secondo Russo si tratta per Algieri della prosecuzione di un impegno che lo ha già visto protagonista e per Mazzuca di un’esperienza che inizierà nelle prossime settimane. La presenza di due imprenditori calabresi in posizioni importanti di livello nazionale in organizzazioni fondamentali per la società italiana – il sistema camerale e il sistema industriale – è un segno di apprezzamento per il valore delle persone e per il lavoro da esse svolto e un segnale di attenzione verso un territorio che sicuramente entrambi sapranno ben rappresentare in questa fase particolarmente delicata, segnata da una grave emergenza. Siamo tutti consapevoli – conclude Russo – che impresa vuol dire lavoro e che rilanciare l’economia è fondamentale per le persone, le famiglie, il Paese». (gsp)