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Sorical pubblica, la soddisfazione del Centrodestra

Grande soddisfazione è stata espressa dal gruppo reggino di Forza Italia in Consiglio regionale per l’acquisizione delle azioni di parte privata da parte della Società Risorse Idriche Calabresi Spa (alias Sorical), sottolineando che si tratta dell’ennesimo «risultato frutto di una programmazione, di una visione chiara di quello che deve essere il futuro della nostra Regione».

«Un tassello importante – si legge in una nota – nel quadro della complessiva riorganizzazione del Sistema Calabria. Il Presidente Occhiuto, oltre ad essere coerente con i suoi programmi e con gli impegni presi in campagna elettorale, si dimostra sempre più determinato e lungimirante. Detenere il 100%, quindi il controllo totale del sistema idrico, apre le porte ad una serie di novità basilari nello stravolgimento dello status quo in tema idrico».

«Eravamo accanto a Roberto Occhiuto in campagna elettorale – conclude la nota – quando annunciava ai calabresi che avrebbe messo in atto questa strategia se fosse stato eletto, e lo siamo ancora oggi nel supportarlo in questa azione propedeutica alla multiutility. La rivoluzione Occhiuto è iniziata da tempo… avanti così, per il riscatto della Calabria!».

La consigliera regionale della LegaSimona Loizzo, ha evidenziato come «la Regione Calabria pone solidi basi per attivare il servizio idrico integrato e aprire una nuova fase di investimenti nel settore dell’acqua».

«Solo grazie alla caparbietà del presidente Occhiuto – ha aggiunto l’esponente della Lega – è stato possibile chiudere l’accordo con il socio privato e la banca tedesca che deteneva un pegno sulle azioni del gruppo francese Veolià. Questo processo, più volte annunciato in passato, non è mai stato portato a compimento».

«Oggi, grazie al gioco di squadra dei tecnici della Regione e del Commissario Cataldo Calabretta – afferma ancora Loizzo – si è arrivati alla conclusione del percorso di pubblicizzazione. Sorical, da 10 anni il liquidazione, finalmente esce dal limbo e diventa strumento strategico della Regione per tornare, dopo anni di immobilismo, ad investire in un settore vitale per i cittadini calabresi e le imprese. Come capogruppo della Lega, siamo orgogliosi del lavoro fatto fino ad oggi dal commissario Cataldo Calabretta che ha saputo mettere ordine nei conti della società affinché si creassero tutti i presupposti per giungere a questo primo grande traguardo. Ora bisogna accelerare con l’uscita dalla liquidazione ed affidare il servizio alla nuova Sorical per consentire alla Calabria di partecipare ai bandi pubblici per ammodernare le reti idriche e acquedotto. Ai calabresi – conclude l’esponente della Lega – va reso un servizio idrico efficiente e a costi sostenibili».

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha dichiarato che «per la Sorical adesso arriva il momento di dimostrare la vera capacità di incidere e gestire una macchina che ha bisogno di rilancio e maggiore organizzazione».

«Bene ha fatto Occhiuto – ha proseguito – a rilevare le quote del privato ad un euro per azione e bene ha fatto Calabretta ad insistere su questa unica strada percorribile. Ora però bisogna regolare il rapporto con il ceto bancario alfine di poter proseguire nel percorso di cambiamento e di riorganizzazione del servizio. Certamente Occhiuto e Calabretta hanno le idee chiare e sapranno come muoversi per raggiungere definitivamente il risultato prefisso. L’importante è aver messo le fondamenta per poter costruire il resto del palazzo».

Anche il già consigliere regionale Pietro Molinaro ha espresso soddisfazione per il risultato, «al quale in pochi abbiamo creduto, sin dalla nomina di Cataldo Calabretta (03/9/2020) Commissario Liquidatore».

«Un obiettivo da molti osteggiato e da qualcuno sottovalutato – ha ricordato Molinaro – perseguito e portato a termine da una persona seria e competente, nel primario interesse generale dei cittadini calabresi, che ha trovato nel Presidente Occhiuto la necessaria volontà politica e la forte determinazione e lungimiranza. Adesso il via alla progettazione e realizzazione degli investimenti, la razionalizzazione gestionale per il necessario risparmio idrico e garantire l’acqua a tutti e per tutto l’anno con tariffe eque e sostenibili. Una garanzia per il futuro dell’acqua bene comune di cui la Calabria è ricca». (rrm)