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TROPEA (VV) – Il sindaco Macrì sulla stampa canadese

«Missione in Canada, la grande attenzione mediatica e la condivisione degli strumenti, degli obiettivi e dei risultati ottenuti dal progetto Tropea, è l’attestazione più gratificante di questa riuscita iniziativa di internazionalizzazione della destinazione turistica ed esperenziale e, in generale, della immagine della Calabria. Se aggiungiamo che questa attenzione e questi risultati sono stati raggiunti in uno dei più importanti, ricchi ed influenti Paesi, tra quelli ospitanti la più imponente comunità di calabresi all’estero, la soddisfazione che condividiamo con i nostri concittadini e con tutto il territorio della Costa degli Dei, è doppia».

È quanto dichiara il sindaco Giovanni Macrì ringraziando Radio Chin Multicultural ed il Corriere Canadese per aver messo a disposizione, a favore dei lettori e degli ascoltatori, i propri strumenti multimediali per raccontare e promuovere l’esperienza Tropea.

Dalle singole tappe al Premio del Presidente nell’ambito del gala Heritage Calabria. Le due testate hanno seguito passo passo le fasi della permanenza del primo cittadino in Canada.

Lanciata nel 1966, prima compagnia televisiva multiculturale in Canada, riconosciuta per il suo importante contributo, Radio Chin è stata fondata da Johnny Lombardi, considerato da molti il padre del multiculturalismo a Toronto. Oggi l’emittente raggiunge oltre 100 comunità culturali in più di 50 lingue nell’area metropolitana di Toronto e nell’Ontario meridionale su e oltre 18 lingue e culture nella regione di Ottawa/Gatineau.

È un luogo di destinazione – si legge nello speciale del Corriere Canadese diretto da Joe Volpe, già autorevole e stimato Ministro del Lavoro e dell’Immigrazione del Canada – per qualsiasi tipo di eventi: dagli affari alle conferenze accademiche, dal turismo tradizionale, ai festival artistici, ai matrimoni, ai buongustai alla ricerca di quell’esperienza culinaria prodotta dai maestri chef (le nostre nonne) che creano la loro magia con ingredienti che solo i prodotti agricoli biologici, tipici del nostro territorio, possono offrire…” così ha introdotto l’esperienza tropeana il suo entusiasta primo cittadino, Giovanni Macrì, alla redazione del Corriere. Ho dovuto interrompere; – prosegue lo speciale intitolato Viva la vita a Tropea, la Perla del Mediterraneo – sembrava carichissimo e pronto a decantare i benefici e le virtù della sua nativa cittadina calabrese all’infinito. Il sindaco Macrì insiste di non impegnarsi in esercizi di vanagloria. La sua città è la Perla del Mediterraneo, per buone ragioni. La sua posizione geografica, le sue acque e le sue spiagge sono stupende; la sua storia è un intreccio di popoli, miti, leggende e scontri di civiltà e imperi greci, romani e così via. Il suo presunto fondatore fu l’incomparabile eroe antico, Ercole. (rvv)