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Peppe Provenzano

Non riconfermato il meridionalista Peppe Provenzano al Ministero per il Sud

Costituisce sicuramente, per il Mezzogiorno, una profonda delusione la mancata riconferma del ministro per il Sud Peppe Provenzano: al suo posto è stata scelta la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, in quota Forza Italia. Provenzano, evidentemente, per il Partito democratico era una figura sacrificabile nel difficile equilibrio che andava raggiunto per mettere insieme questo governissimo dalle improbabili (almeno fino a qualche settimana fa) alleanze.

E la classica conferma che chi lavora bene non viene considerato per quello che ha fatto, ma vale molto di più il suo peso politico all’interno del partito. E Provenzano era un peso leggero, in seno ai dem, e nonostante l’ottimo lavoro svolto non ha trovato la dovuta considerazione che si sarebbe meritata. Il suo Piano per il Sud (100 miliardi in dieci anni) presentato con grande enfasi insieme con il presidente Giuseppe Conte e la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina esattamente un anno fa a Gioia Tauro, qualche giorno prima che scoppiasse la pandemia. Un bel progetto, colossale se vogliamo, ma con un impianto serio e buone possibilità di essere svolto con convinzione fino in fondo. Purtroppo il coronavirus ha bloccato tutto e molte cose buone previste nel Piano per il Sud non state nemmeno prese in considerazione nella prima bozza del Recovery Plan. Provenzano proveniva dalla Svimez, dove, con buona probabilità, tornerà a fare il vicedirettore, a occuparsi di Mezzogiorno, salvo che non si riesca a individuare per lui una collocazione da sottosegretario proprio nel Ministero per il Sud.

La Carfagna – che ha guidato con piglio preciso e competenza la Camera quando chiamata a svolgere le funzioni di vicepresidente – ha la buona abitudine di affrontare con la dovuta competenza gli incarichi che le vengono affidati: non butti via le idee fin qui maturate da Provenzano e faccia tesoro delle sue competenze da uomo del Sud. Tutto il Mezzogiorno, siamo certi, le sarebbe riconoscente. (s)