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REGGIO – Notti d’Estate, la conferenza “L’astronomia sulle orme di Dante Alighieri”

Questa sera, a Reggio, alle 21, nella Terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è in programma la conferenza L’astronomia sulle orme di Dante Alighieri.

«Si tratta del secondo appuntamento della programmazione estiva – ha commentato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –. Un evento “stellare”, che conferma le solide sinergie da tempo messe in campo con gli enti del territorio. Dopo lo straordinario concerto dello scorso sabato, con cui gli allievi del Conservatorio “Francesco Cilea” hanno ridato vita alla terrazza del Museo, si tornerà a parlare della volta celeste, seguendo un percorso iniziato già negli anni passati e che vede MArRC e Planetario Pythagoras insieme per la promozione della cultura in città».

Le piacevoli “Notti d’Estate” del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria – ha proseguito Malacrino – saranno la miglior risposta ai difficili mesi della pandemia. Nell’ultimo anno i rischi del contagio ci hanno costretto a rinunciare a momenti di condivisione culturale, socializzazione e confronto. Ora ripartiamo con entusiasmo per offrire ai visitatori un percorso integrato di arte, archeologia e saperi». 

L’attenzione per la sicurezza, comunque, resta alta. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e la mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza.

«È un vero piacere poter ritornare a parlare di astronomia sulla terrazza del Museo – ha dichiarato Angela Misiano –. Le serate di osservazione del cielo degli anni scorsi hanno testimoniato l’amore dei reggini e degli ospiti del MArRC per la conoscenza scientifica. Siamo lieti, in questa occasione, di portare la nostra ricerca su Dante Alighieri al Museo archeologico. Nell’antichità c’era grande attenzione per il sapere matematico e l’astronomia. Da sempre l’uomo ha alzato gli occhi alle stelle per indagare le origini dell’universo».

«Siamo certi – ha concluso Misiano – che la storia di questa disciplina nella prospettiva medievale e dantesca stupirà e interesserà coloro che vorranno raggiungerci in uno degli spazi più suggestivi della nostra città». 

Per tutta l’estate ogni giovedì e sabato il Museo sarà aperto fino alle 20.00 (ultimo ingresso 22.30) e il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. Sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente del Museo, nonché la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”, frutto delle operazioni del Nucleo T.P.C. di Cosenza che, negli ultimi anni, ha restituito alla collettività straordinari reperti, sottraendoli al mercato clandestino o alle collezioni private illecite. Tra le vetrine sarà possibile ammirare vasi dipinti, oggetti in bronzo e statuette ceramiche databili dall’età arcaica a quella romana, insieme a falsi contraffatti che testimoniano quanto interesse, purtroppo, ancora ci sia nella compravendita illegale delle testimonianze del nostro passato. (rrc)