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Incontro a San Luca

Nucera: Corrado Alvaro sia presente nelle scuole d’Italia

«Corrado Alvaro deve essere presente nei testi scolastici delle scuole calabresi e di tutta Italia». È quanto ha dichiarato Giuseppe Nucera, leader del movimento La Calabria che vogliamo, che ha raccolto l’appello della scrittrice Giusy Staropoli Calafati e si è rivolto alla Regione Calabria, chiedendo di  dare «spazio a chi ha onorato la storia della Calabria e insegniamo ai nostri giovani chi sono le eccellenze culturali della nostra terra. La storia e le opere di Corrado Alvaro non possono rimanere nascoste e quasi sconosciute alle giovani generazioni».

Nucera, infatti, accompagnato dalla Calafati, nei giorni scorsi era a San Luca, dove ha incontrato il primo cittadino, Bruno Bartolo, insieme ad alcuni consiglieri ed assessori comunali. Nucera e Calafati hanno visitato la casa di Corrado Alvaro, luogo simbolo dello scrittore, nato proprio a San Luca.

Garantire risalto alla figura di Corrado Alvaro nelle scuole di tutta Italia e offrire sostegno alla società calcistica del San Luca, alle prese con fase particolarmente momento difficile. Questi i temi alla base del dialogo avuto da Giuseppe Nucera con il sindaco Bartolo.

Per Nucera, infatti, «La società calcistica del San Luca, dopo aver ottenuto il prestigioso traguardo della serie D e aver difeso con orgoglio la categoria, è stata consegnata all’amministrazione comunale».

Giuseppe Nucera, quindi, invita la popolazione calabrese ad offrire sostegno nei confronti del club giallorosso.

«Lo sport mette assieme le migliori energie – ha detto ancora Nucera –. Tutti i risultati sono raggiungibili quando si mettono in campo passione, orgoglio e caparbietà. Lo abbiamo visto in questi giorni con la Nazionale italiana di calcio, lo stesso è avvenuto in questi anni a San Luca. Questo patrimonio di valori umani e sociali non va assolutamente disperso».

«Da imprenditore e cittadino calabrese – ha concluso Nucera – farò il mio dovere, invito tutti a fare lo stesso e offrire un contributo alla causa calcistica di San Luca. Teniamo alta la bandiera del club giallorosso, non lasciamo soli i giovani e gli sportivi di San Luca, una cittadina che con orgoglio guarda al futuro con la volontà di proseguire nella crescita sociale ed economica». (ig)