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RENDE (CS) - "Leggere per… ballare" al Tau dell'Unical con lo spettacolo di danza "Pinocchio"

RENDE (CS) – “Leggere per… ballare” al Tau dell’Unical con lo spettacolo di danza “Pinocchio”

Al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria il 19 e 20 marzo, andrà in scena lo spettacolo di danza “Pinocchio”.

Lo spettacolo rientra nella manifestazione “Leggere per… ballare”, un progetto ideato da Rosanna Pasi e realizzato dalle scuole di danza che fanno parte della Federazione nazionale associazione scuole di danza. Nasce per inserire le scuole di danza nella produzione di progetti/spettacolo per il teatro ragazzi. Si ispira sempre ad un testo letterario e/o poetico condiviso coi docenti della scuola istituzionale. La conferenza stampa di presentazione è prevista per il 18 marzo alle 17,30.

Le scuole di danza “Ilaria Dima”, “Hale Bopp”, “Accademia della danza” ed il Liceo Coreutico “da Fiore” di Rende, grazie anche al patrocinio dei comuni di Montalto Uffugo, Cerzeto e Luzzi, con l’Università della Calabria, hanno deciso di realizzare lo spettacolo per gli istituti comprensivi e coinvolgere genitori, prof, docenti e cittadini. Deus ex machina è il maestro Antonio De Luca che gestisce la direzione organizzativa. Cuore e passione, talenti e storie. Regista del progetto è il maestro Arturo Cannistrà, che si avvale di un gruppo di lavoro importante. Sarà presente, straordinariamente, anche Rosanna Pasi, presidente della Federazione nazionale delle associazioni di scuole di danza (Fnasd).

«La danza come linguaggio della formazione», racconta Il maestro Antonio De Luca. Uno spettacolo di danza per il teatro dei ragazzi, dunque, fatto dai ragazzi, che parte sempre dalla lettura di un libro. Perché si fa? «Per interagire con la scuola, che è quella che frequentano i bambini la mattina. Per fare ciò abbiamo preso lo strumento che la scuola riconosce: il libro». Creando, peraltro, occasioni per frequentare il teatro che è un luogo di comunicazione straordinario, non solo per chi sta in palcoscenico ma anche per chi guarda dalla platea.

Il liceo coreutico “Gioacchino da Fiore”, per la prima volta in Italia, ha creato una sinergia pubblico-privata per favorire l’iniziativa. “Vorrei ringraziare pubblicamente la dirigente scolastica, Brunella Baratta, che ha sposato immediatamente, senza esitazioni, il nostro progetto”, chiosa De Luca.

Da citare i coreografi che hanno realizzato tutta l’opera, coadiuvati dal maestro e regista Arturo Cannistrà. Si tratta di Ilaria Dima per la “scuola di danza Ilaria Dima”, Erica Spaltro per “Hale Bopp danza”, Simona Altomonte per “Accademia della danza”, Gemma Cesario e Melania Scudiero per il “Gioacchino Da Fiore”. Tutor esterno, anche in questo caso, Antonio De Luca. (rcs)