CITTANOVA (RC) – Noi moderati si schiera al fianco degli agricoltori in protesta

Il partito Noi moderati si schiera senza sé e senza ma con gli agricoltori in protesta. Lo dice, in una nota, Rosario Galluccio, componente coordinatore provinciale e commissario cittadino di Noi moderati di Cittanova.

«Vogliamo esprimere la nostra convinta solidarietà per chi sta manifestando, con pesanti sacrifici e sofferenze personali per le temperature assai rigide delle notti invernali, per riaffermare i diritti di quanti lavorano e vivono di agricoltura. Le politiche agricole dell’Unione Europea debbono essere profondamente riviste, perché queste tensioni non sono frutto di una disputa economica o ideologica, bensì una questione culturale e di enorme stampo sociale». Con queste parole i componenti di Noi moderati Cittanova hanno espresso solidarietà agli agricoltori che in questi giorni stanno manifestando a tutela del loro settore.

«Una protesta pacifica – è scritto nella nota – e nel pieno rispetto di tutti, che vede in Calabria diversi presidi permanenti come quello di Rosarno, ma che si è anche materializzata davanti all’Ariston di Sanremo, senza eclatanti interruzioni o proteste con violenza. Atteggiamento ragionevole che è continuato anche dopo la lettura da parte del presentatore Amadeus, tra l’altro in orario criticabile, solo di una sintesi di quello più lungo inviato dagli agricoltori».

Il commissario cittadino di Noi moderati Rosario Galluccio, componente anche del direttivo provinciale, ha voluto sottolineare anche che «il comparto agricolo con tutte le sue eccellenze, ha sul Pil regionale un’incidenza di notevole rilevanza dando occupazione a molte famiglie calabresi e contribuendo a limitare la migrazione di tanti giovani che vedono in questo settore un senso di rivalsa. Per questo la politica europea ed italiana non possono non ascoltare il grido del settore, ormai stremato e vittima di scelte inopportune».

Da Noi moderati Cittanova arriva anche il monito diretto al presidente della Regione Calabria, ai politici calabresi e ai propri rappresentanti regionali e parlamentari «a tenere in considerazione tutta la situazione per non penalizzare in futuro la nostra agricoltura, avvantaggiando addirittura mercati paralleli a quello italiano».

«I lavoratori – concludono i rappresentanti del partito guidato da Maurizio Lupi e Giovanni Toti – di questo comparto chiedono maggiori tutele affinché non si aggiunga, alle molteplici e conosciute difficoltà, nessun fattore esterno che possa incidere in modo negativo. Esprimiamo solidarietà e chiediamo alle istituzioni di vigilare per non impoverire ulteriormente il nostro territorio. Il nostro partito sarà sempre al fianco di tutti coloro che protestano per difendere il proprio diritto al lavoro in condizioni economiche adeguate». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Giovedì in scena Ale e Franz

Giovedì 15 febbraio, a Cittanova, al Teatro Gentile, è in programma lo spettacolo Recital di Ale e Franz, per la 20esima stagione teatrale dell’Associazione Kalomena.

La rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna.

Lo spettacolo è scritto da Francesco VillaAlessandro BesentiniAlberto FerrariAntonio De Santis con la regia di Alberto Ferrari.

Ale e Franz tornano in scena con un recital appunto, ovvero con ‘il meglio di’ dove ripercorrono il meglio rappresentato in tutti questi anni. Uno spettacolo evento in cui faranno rivivere il meglio della loro carriera, i cavalli di battaglia. Una girandola di situazioni, nate nel corso dei trent’anni insieme e rese popolari dalle apparizioni televisive e soprattutto dalle tante puntate di Zelig. Dove non mancano, però, i momenti pensati ad hoc e realizzati proprio per il teatro.

Lo spettacolo raccoglie materiale in tanti anni di lavoro, e vuole portare un po’ di leggerezza al pubblico. Una comicità per tutti.

In scena andranno vizi, virtù e manie degli italiani, “dell’essere umano in generale”, alle prese con alcune situazioni che saranno estremizzate in teatro. 

L’intenzione è quella di dare alle persone un po’ di spensieratezza, lasciando quindi i riferimenti alla realtà che stiamo vivendo sulla soglia del teatro. “Pensiamo a divertirci”.

Uno spettacolo da vivere e ridere insieme tra passato presente e futuro.

Uno spettacolo comico, divertente che mette in luce le nostre qualità ma soprattutto i nostri difetti e le nostre contraddizioni.

È come guardarsi allo specchio e chiedersi: “Ma chi è quello”? (rrc)

CITTANOVA (RC) – Al Teatro Gentile arriva Carlo Buccirosso con “Il vedovo allegro”

Venerdì 2 febbraio al Teatro Gentile di Cittanova Carlo Buccirosso sarà protagonista della ventesima stagione teatrale organizzata dall’associazione Kalomena con “Il vedovo allegro”.

I biglietti possono essere acquistati in teatro il mercoledì e il sabato oppure online su Viva Ticket. Info: 347.7191399 / 320.6184249 – email: kalomena@libero.it.

Carlo Buccirosso, un attore che ha sempre privilegiato la comicità e che abbiamo visto tantissime volte sul piccolo e grande schermo in tantissimi film. Ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista per “Noi e la Giulia”.

Per diversi anni è stato co-protagonista con Vincenzo Salemme in diversi spettacoli teatrali e film unitamente a Maurizio Casagrande, Nando Paone e Biagio Izzo. Tra questi si ricordano “E fuori nevica!”, “L’amico del cuore” e “Premiata pasticceria Bellavista”.

È spesso presente nei film di Carlo Vanzina, nel ruolo stereotipato dell’uomo napoletano medio o piccolo-borghese. Ma ha interpretato anche Cirino Pomicino ne “Il divo” e l’amico imprenditore di Jep Gambardella ne “La grande bellezza”, entrambi film di Paolo Sorrentino.

“Il vedovo allegro” è la storia di Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento…

La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso, e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento. Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta.

Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa, depositari di un drammatico segreto che da mesi contribuisce a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza!

Riuscirà l’inquilino del terzo piano ad uscire dal baratro in cui è piombato ormai da tre anni? “Il vedovo allegro” promette di regalare al pubblico una commedia ricca di situazioni esilaranti svelando se l’inquilino del terzo piano riuscirà ad uscire dal baratro nel quale è sprofondato.

“Il vedovo allegro” è scritto e diretto da Carlo Buccirosso che lo vede in scena con Gino Monteleone, Massimo Andrei, Elvira Zingone, Donatella de Felice, Davide Marotta, Stefania De Francesco, Matteo Tugnoli. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Per la stagione teatrale arriva La leggenda di Belle e la Bestia

Venerdì 26 gennaio il Teatro Gentile ospiterà la Compagnia dell’Ora con “La leggenda di Belle e la Bestia”. Un musical travolgente, con 22 performer, 6 diverse ambientazioni e 70 cambi d’abito. Prosegue con un nuovo grande evento la XX stagione teatrale di Cittanova organizzata dall’Associazione Kalomena.

Nel frattempo, è iniziata la vendita dei biglietti per l’evento speciale fuori abbonamento, da non perdere, con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, in programma sabato 24 febbraio, nell’unica tappa calabrese del suo tour, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, delizierà il pubblico con le sue emozionanti melodie.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna. I biglietti possono essere acquistati in teatro il mercoledì e il sabato oppure online su Viva Ticket. Info: 347. 7191399 / 320.6184249 – email: kalomena@libero.it

Un finale inaspettato e mai raccontato in una storia senza tempo e senza età. Le ambientazioni e i costumi conducono lo spettatore nella Francia dell’Ottocento, le colonne sonore si intrecciano in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia dove è impossibile riconoscere la realtà dall’immaginazione.
In un castello lontano un giovane principe, trasformato in una ripugnante bestia a causa della sua prepotenza, dovrà convivere con ricordi confusi del suo passato e di un amore per la sua principessa ormai diventato leggenda. Solo una persona in grado di amarlo più della sua stessa vita potrà spezzare l’incantesimo riavvolgendo lo scorrere inesorabile del tempo.

Il fato farà incontrare Belle e Bestia, ma cosa accadrebbe se quest’ultima si convincesse che la ragazza altro non è che la Principessa dimenticata a causa del maleficio? (rrc)

CITTANOVA (RC) – Grande attesa per il concerto di Fabio Concato il 24 febbraio

Il 24 febbraio, al Teatro Gentile, nell’ambito della XX Stagione Teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena, Fabio Concato, nel suo raffinato concerto, proporrà tantissimi dei brani del suo repertorio che conta ormai 23 album pubblicati, 160 canzoni e oltre 40 anni di onorata carriera.

Grande è l’attesa a Cittanova ed in Calabria per l’arrivo di Fabio Concato, nella sua unica tappa calabrese del Musico Ambulante Tour 2024, cha sta registrando il sold out in tutti i teatri italiani.

I biglietti, in vendita per tutti a partire da sabato 27 gennaio, possono essere acquistati in teatro il mercoledì e il sabato oppure online su Viva Ticket. Info: 347.7191399 / 320.6184249 – email: kalomena@libero.it

Si tratta di uno straordinario evento musicale con un grande protagonista della musica italiana, la cui presenza permetterà di riportare al Teatro Gentile, anche quest’anno, i grandi appuntamenti musicali di qualità.
In questo suo tour, Concato è accompagnato magistralmente dai suoi musicisti: Ornella d’Urbano (piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso) e Larry Tommasini (chitarre).

Le due ore di concerto sono scandite da una carrellata di successi, fotografie di momenti precisi che l’artista ha saputo cogliere e incastonare al meglio con la musica.

Un concerto nel quale propone, una dietro l’altra, “Ti ricordo ancora”, “Stazione Nord”, “Tienimi dentro te”, insieme a brani più intimistici farciti di semplicità del racconto, come “In trattoria”, o “Giulia”, brano considerato soprattutto da lui molto bello e dedicato alla seconda figlia.

“Domenica bestiale”, una hit di grande successo si inserisce con facilità e predisposizione all’ascolto, una canzone che tutti conoscono e che non si è dimenticata. Poi uno dei momenti dove l’emozione prende il posto da protagonista, con la canzone “051 222525”, il brano scritto per Telefono Azzurro, in omaggio ai bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Poi, ancora, altre canzoni del suo repertorio che l’hanno reso popolare nel tempo, come “Sexy tango”, dove ci si diverte, per chiudere con “Fiore di maggio”, altra celeberrima canzone dedicata alla nascita della prima figlia.

Circondato da un gruppo di musicisti, che spiccano ognuno per precisione e ritmo, che non lo lascia mai solo, e che lo coccola, Concato conclude il concerto senza fretta verso i bis, con “Non smetto di aspettarti”, “Rosalina” e “Buonanotte a te”.

Un concerto elegante e raffinato, che il pubblico del Teatro Gentile assaporerà con gusto e leggerezza e che confermerà una volta di più quanto questo artista abbia dato al repertorio della musica italiana. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il Partito democratico festeggia la Giornata del tesseramento

Una giornata per conoscere meglio le iniziative del Pd e decidere se sottoscrivere la tessera. «Domenica 21 gennaio – è scritta in una nota del Partito democratico locale – si è svolta presso il Circolo Pd “Francesco Vinci” di Cittanova la “Giornata dedicata al Tesseramento”.E’ stata una gran bella giornata ed occasione per le democratiche e i democratici cittanovesi per incontrarsi e rinnovare l’impegno per il Partito Democratico.
A tal proposito c’è grande soddisfazione, sia per l’alta partecipazione degli iscritti, molti militanti storici e numerosi nativi pd, i quali hanno deciso di rinnovare l’adesione al partito democratico, che per l’ingresso di nuove figure, tra le quali donne, giovani, professionisti, amministratori, che hanno deciso di dare o ridare fiducia al partito».

Continua la nota: «L’iniziativa di domenica scorsa, così come, prima, l’esperienza delle primarie, ci ha mandato un segnale preciso: ci sono nuove energie interessate a portare un contributo di valori al partito democratico che vogliamo coinvolgere e farle partecipare. Ci si riferisce a chi ha sempre guardato al Pd come riferimento politico pur non facendone parte – il popolo degli elettori – o chi vi si era allontanato perché in disaccordo con alcune scelte di carattere nazionale o ancora chi, pur condividendo valori democratici e progressisti, semplicemente non ha una casa politica di riferimento. Perciò, con questa iniziativa, e nuove che seguiranno, vogliamo invitare altre persone, in particolar modo i giovani, ad avvicinarsi al Partito Democratico e, se lo desiderano, ad aderirvi per aiutarci ad allargare ulteriormente il partito e farlo crescere. Per contrastare il disegno della Lega e del governo Meloni che vogliono affossare definitivamente il sud, già in grande sofferenza, con l’autonomia differenziata. Per battersi per la sanità e la scuola pubblica, e per il diritto alla mobilità con infrastrutture viarie e un sistema dei trasporti decenti. Per sostenere un progetto forte e coraggioso di crescita del paese, credendo in un partito moderno, aperto, di governo, e praticando una politica che sia incontro, condivisione, passione e che voglia spendersi anzitutto per la propria comunità».

«Un partito artefice del rinnovamento della politica, a livello nazionale e locale – scrivono i democrat locali – convinti del fatto che oggi più che mai a Cittanova occorrano forze, figure e spirito capaci di proiettare verso il futuro il paese, creando condizioni di coesione del nostro tessuto sociale e non ulteriore frantumazione né, tantomeno, indistinte quanto improvvisate e innaturali aggregazioni che sarebbero dannose per quelli che sono i veri interessi che hanno in questo momento i nostri concittadini».

«Il Pd, in particolar modo a Cittanova – conclude la nota – è da sempre la forza che unisce. Che unisce, rifuggendo dai personalismi, nell’idea di cambiamento in meglio della società, che porta il proprio contributo quotidiano a migliorare la vita delle persone e a fare avanzare il paese. Consapevole che c’è un grande lavoro da portare avanti, con la cognizione di dover praticare la politica costruendo, confrontandosi e stando in mezzo alle persone. L’evento di domenica scorsa, sotto questo aspetto, dà anche un nuovo deciso impulso e segna una nuova fase del percorso di confronto col paese e di progetto per il futuro che il Circolo Pd metterà in campo fin dai prossimi giorni e che porterà alle elezioni comunali ed europee nella prossima primavera. Insieme facciamo la storia, insieme scriviamo il futuro!». (rrc)

Pd Cittanova: Lo Stato intervenga per sicurezza nella città

«Tutte le forze sociali, culturali e politiche cittadine affinché ci si adoperi, ciascuno per la propria parte, ad isolare i responsabili di tali scellerate azioni e preservare un clima di responsabilità e coesione, pur nella necessaria e salutare dialettica, condividendo però l’obiettivo di fondo dell’impegno a favore del bene comune di Cittanova». È l’appello lanciato dal Circolo del Partito Democratico “Francesco Vinci” di Cittanova, a seguito dell’aggressione ai danni del sindaco, Francesco Cosentino.

Il primo cittadino, infatti, è stato vittima «di una gravissima aggressione fisica – viene spiegato dai dem – nella propria stanza del palazzo comunale da parte di un soggetto da molto tempo protagonista di illeciti e volgari attacchi e di accuse infamanti nei riguardi del sindaco, dei suoi familiari e degli amministratori comunali, portati avanti in maniera violenta e impunita. L’agguato in piena regola portato al sindaco, attualmente ricoverato in ospedale e al quale va il nostro augurio di pronta ripresa, è un attacco all’intero paese e all’istituzione che il sindaco rappresenta».

«Il PD esprime la propria ferma condanna – viene evidenziato – nei riguardi della vile e odiosa azione di un soggetto che ha, peraltro, scontato già varie condanne in carcere e ai domiciliari per vari reati e che, attraverso le sue reiterate azioni offensive e lesive, ha instillato un clima di odio nella comunità cittadina, non degno di un paese civile come il nostro. Un soggetto da tempo protagonista di ripetute irruzioni nel Palazzo comunale e di invettive intimidatorie lanciate contro il Sindaco da dietro la porta del suo Ufficio e trasmesse in diretta Facebook, turbando e impedendo sia le attività e le funzioni del primo cittadino che quelle del personale impiegato degli uffici, nonché l’accesso dei cittadini che per varie ragioni si trovavano nei pressi del Municipio».

«Appare incomprensibile e intollerabile come – continuano i dem – dopo tutto ciò che di grave è accaduto e che va avanti oramai da anni, le diverse articolazioni dello Stato non siano stati in grado di porvi fine, di tutelare il sindaco e di mettere nelle condizioni di non nuocere all’intera comunità tale soggetto. Ci si chiede cosa debba ancora accadere prima che le autorità preposte assumano le opportune iniziative adeguate alla gravità della situazione, dopo che il sindaco  ha sporto innumerevoli  denunce-querele, indirizzate alle autorità giudiziarie, verso tale soggetto che da tempo si è reso responsabile di una serie di azioni persecutorie illecite, con una serie di ipotesi di reato consumate, che vanno dalla diffamazione aggravata all’oltraggio a pubblico ufficiale, dalla violenza o minaccia a pubblico ufficiale all’interruzione di pubblico servizio, allo stalkeraggio, fino al tentativo di estorsione e atti persecutori».

«La comunità cittadina di Cittanova – conclude la nota – non può e non vuole continuare ad essere un paese ostaggio di tale inciviltà ed ha, invece, estremo bisogno di un clima di serenità e coesione, non certo di sprofondare nella barbarie, dove, purtroppo, qualche burattino e taluno burattinaio vorrebbero portarla». (rrc) 

CITTANOVA – Il concerto dell’Orchestra Giovanile di Fati di Delianuova

Domani sera, al Teatro Gentile di Cittanova, si terrà il concerto dell’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova. Il concerto celebra i 30 anni di attività dell’Associazione Kalomena.

Quelli trascorsi sono stati anni straordinari, con eventi e numeri eccezionali, al limite dell’impossibile. Sono stati raggiunti risultati per questo territorio dei quali essere orgogliosi. Oltre 200 spettacoli di diverso genere con compagnie teatrali di primaria importanza nazionale e internazionale, migliaia di attori, musicisti e ballerini, ma anche un bagaglio di esperienze e di successi nell’ambito dell’organizzazione di grandi eventi musicali (Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Ivano Fossati, Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Giovanni Allevi, Noa, Nicola Piovani, PFM-Premiata Forneria Marconi, solo per citarne alcuni).

Un patrimonio messo al servizio sia della crescita dell’immagine di Cittanova che delle attività economiche cittanovesi e del territorio, in particolare della filiera ristorativa ed alberghiera che ha potuto beneficiare di queste presenze. 

Per l’occasione del raggiungimento del traguardo dei 30 anni, l’Associazione ha organizzato per il 28 dicembre una serata di festa, nella quale si esibirà in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale sarà consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, (assegnato nella precedente edizione alla cantante israeliana Noa), quale “Ambasciatrice della positività calabrese”, attraverso l’armonia delle note musicali. 

Nel corso della serata è prevista la partecipazione dell’affermato compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.

Inoltre, sarà proiettato un emozionante Video sulla trentennale attività di Kalomena e sarà premiato il vincitore del concorso promosso dall’associazione per gli studenti del Liceo Artistico, per la realizzazione del nuovo Logo dell’Associazione Kalomena.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” Taverna.

Per il traguardo dei trent’anni Kalomena ha voluto fare le cose in grande, con un cartellone davvero imponente, che ospiterà alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Dopo gli straordinari successi e i sold out delle prime due serate, con Biagio Izzo e Giuseppe Zeno, il nuovo anno si apre, il 12 gennaio, con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che accompagnerà il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. 

La rassegna prosegue il 26 gennaio con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che conduce lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia dove è impossibile riconoscere la realtà dall’immaginazione. 

Poi, il 2 febbraio, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che porterà al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.

A seguire, il 15 febbraio, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro nuova opera Comincium. La Commedia, con la quale riprendono quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.

Il 2 marzo una presenza particolarmente attesa e da non perdere. Stefano Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni porterà in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

La Rassegna si concluderà il 21 marzo con Emilio Solfrizzi, accompagnato da Carlotta Natoli e Ruben Rigillo, con L’Anatra all’arancia, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti.

Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione presenta per il 24 febbraio un evento speciale fuori abbonamento di grande qualità, da non perdere, con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, nell’unica tappa calabrese del suo tour, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, delizierà il pubblico con le sue emozionanti melodie. (rrc)

 

A Cittanova il Premio Letterario “Il Fondaco di Casalnuovo”

La cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio Letterario “Il Fondaco di Casalnuovo” si terrà nella Sala Iozia, presso il Polo Solidale per la Legalità, sito in piazza Croce a Cittanova, il 22 dicembre 2023, alle ore 17,00.

Il Premio, organizzato dall’Associazione Cittanova Radici, con grande entusiasmo inizierà con i saluti della presidente Domenica Sorrenti a cui faranno seguito i saluti istituzionali del sindaco Francesco Cosentino e del Segretario Questore della Regione Calabria, Salvatore Cirillo.

L’evento è stato patrocinato dal Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso, dal sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, dal sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino.

Il Premio vuole fare memoria dell’antico centro abitato, “Il Fondaco”, dove avvenivano gli scambi commerciali e di mercato tra gli abitanti della Piana degli Ulivi del versante tirrenico e quelli del versante jonico. Intorno a questo fondaco, a seguito dell’editto del 12 agosto 1618, a firma del principe Girolamo Grimaldi, appartenente ad un ramo della famiglia da cui discendono gli attuali regnanti di Monaco, venne edificato Casalnuovo, che assunse nel 1852 il nome di Cittanuova, in seguito, semplificato in Cittanova.

Nel mese di novembre del 2022, Sua Altezza Serenissima, il principe Alberto di Monaco è venuto in Calabria per conoscere i luoghi anticamente posseduti dalla propria famiglia ed ha visitato Gerace, Cittanova e Molochio ed è stato accolto con grande entusiasmo dalla popolazione.

Nel mese di novembre di quest’anno, il principe è ritornato ed ha fatto visita ai comuni di Taurianova, Terranova Sappo Minulio e Seminara.  Le già menzionate municipalità sono entrate a far parte degli oltre 150 comuni italiani, francesi e spagnoli che fanno parte dei Siti Storici Grimaldi.

L’Associazione Cittanova Radici, intendendo fare memoria, ha richiesto a S.A.S. la concessione del patrocinio per il Premio Letterario che è stato graziosamente accordato.

La prima edizione del Premio è avvenuta nel 2010 per iniziativa della presidente dell’Università delle LiberEtà, Vincenza Dagostino, in collaborazione con il dottore Girolamo Giovinazzo, il gruppo “Amici del Vernacolo”, il professore Vincenzo Crocitti e il dottore Antonino Tramontana. Presidente del Premio è stata nominata la professoressa Dagostino ed il professore Giuseppe Antonio Martino è stato insignito della carica di presidente della Giuria, compito che ha svolto fino a quando non è venuto a mancare, nel mese di gennaio di quest’anno.

Il Premio è strutturato in quattro sezioni, la sezione A è riservata al racconto breve; la sezione B alle poesie in dialetto calabrese; la sezione C alla commedia teatrale; la sezione D, dedicata alle scuole di ogni ordine e grado.

«Siamo particolarmente felici – ha affermato la presidente dell’Associazione Cittanova Radici, Domenica Sorrenti – perché la sezione B, a partire da questa edizione, è stata intitolata all’insigne professore Martino, già autore del “Dizionario dei dialetti della Calabria Meridionale”. In questa occasione lo ricorderemo con l’ausilio di Natale Pace e consegneremo una targa ricordo nelle mani dei familiari che verranno appositamente da Roma, alla presenza del sindaco di Melicuccà, luogo che ha dato i natali al professore». 

È stato nominato presidente del Premio Letterario il dottore Antonino Tramontana, di cui si scoprono, in un crescendo, i tanti talenti che lo rendono poeta, scrittore, musicista, arrangiatore, autore di favole e disegnatore delle illustrazioni e delle copertine dei suoi libri. 

Le finalità del Premio sono quelle di dare maggiore risalto ai talenti già consolidati e di offrire opportunità a quanti decidono di cimentarsi per la prima volta nel campo della scrittura per far emergere i talenti dormienti che, se non opportunamente stimolati, rimangono inespressi. 

«Siamo particolarmente soddisfatti – ha continuato la Sorrenti – della buona partecipazione al concorso che ha visto concorrenti provenienti da diverse parti d’Italia. Le opere ricevute sono state di buon livello e la Giuria, presieduta dalla poetessa Vincenza Armino, e composta dai professori Antonio Orlando e Rocco Rao, dalla docente Maria Teresa Foci e dallo scrittore e saggista, Natale Pace, le ha vagliato con competenza e imparzialità. Dalla somma aritmetica della valutazione si è avuto il punteggio complessivo che ha portato a proclamare i primi classificati.

Sono risultati vincitori per la sezione A, dedicata ad un racconto breve, al primo posto Alessandra D’Agostino con “Noi due insieme”; al secondo posto, Antonino Greco con “Don Littaru”; al terzo posto Emilia Valenzano con “Bambole di pezza”.

Per la Sezione B, riservata alla poesia in dialetto calabrese, al primo posto, Rocco Criseo con “Sugnu to patri”; al secondo posto, Paolo Landrelli con “Puru nui fumma cotrari”; al terzo posto, Angelo Canino, “A giacca i patrima”.

Per la sezione C, riservata alla commedia teatrale, al primo posto, Mehdi Ben Temime con “Il semaforo è rosso”; al secondo posto, Antonella Marrone con “Non ricordo”; al terzo posto, Paolo Pinna Parpaglia con “Rischi d’impresa”.

Per la sezione D, riservata agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, con un racconto breve, una poesia in dialetto calabrese, una commedia teatrale o un lavoro multimediale da svolgere in gruppo classe o singolarmente, si sono classificati: al primo posto, Giuseppe Caccamo con il racconto breve “Salverò i bambini”; al secondo posto Anna Maria Tassone con il racconto breve “Era una calda mattina d’estate”; al terzo posto Samanta Mercuri con una poesia in dialetto calabrese “Avi na para i jorna”.

Sono state ritenute meritevoli di menzione le seguenti opere: per la Sezione A, Gabriele Andreani con “Ascoltate la biblioteca”; Vito Simone Ruggiero con “Io e il mio angelo”; per la sezione B, Francesco Reitano con “U zurgu”; Domenico Fabiano con “Quantu vali a vita”; per la sezione C, Marco Ciaramella con “Il canto delle coccinelle”; per la sezione D, Emanuele Alimonti con il racconto breve, “In cammino verso Morgana”. 

A partire da questa edizione, il direttivo dell’Associazione ha deciso di dare un imprimatur alle opere vincitrici e a quelle indicate dalla Giuria pubblicando un’antologia che ha superato le duecento pagine, già disponibile in occasione della premiazione.

Oltre al premio in denaro, ai primi tre classificati di ogni sezione verrà consegnato un trofeo costituito da un albero di ulivo in rame su piedistallo di ceramica, raffigurante il logo dell’Associazione, opera della socia e artista cittanovese Angela Avenoso, docente di Design e Metalli al liceo artistico Metelli di Terni.

Nel corso della serata verrà presentato il primo libro di poesie in vernacolo di Carmelo Marafioti, “Quant’era bellu tandu”, edizione curata nell’impostazione, nella presentazione e nell’editing dai membri dell’associazione, Stefania Crocitti, Domenica Sorrenti e Antonino Tramontana.

Nel libro sono inserite le stampe di alcune opere pittoriche facenti parte della numerosa produzione dei quadri di Carmelo.

Nel corso della serata, verrà presentato “l’Albo d’oro” dei primi quindi anni di attività di questa Associazione, un lavoro preparato dagli allievi del locale Liceo Artistico “V. Gerace”, diretto da Maria Antonella Timpano, grazie alla particolare dedizione delle docenti Maria Sgambetterra in primis, Caterina Zurzolo e Caterina Marvaso

Il liceo artistico, fiore all’occhiello del nostro territorio, è una scuola per chi ha la passione per l’arte, perché capace di far emergere quelle abilità che, se opportunamente stimolate, favoriscono la capacità artistica, liberano la creatività e l’ingegno, oggi particolarmente necessari in una società strutturata sulla comunicazione e sulla valorizzazione dei fenomeni estetici. 

Visto il periodo natalizio, dalle mani abili del poliedrico socio Nino Surace è stato allestito un presepe molto significativo, capace ancor’oggi di stupire perché porta un messaggio di pace e di fratellanza universale.

Nino ha predisposto una leggenda scritta per le varie sezioni di un presepe, così caro alla tradizione cristiana in quanto rappresenta le nostre radici, la nostra cultura.

Arricchiscono la serata altre due esposizioni: Enza Greco fa parlare le pietre donando loro nuova vita grazie all’uso della sua artistica pittura; Carmela Greco produce delle vere opere d’arte con i bozzoli del baco da seta, con i fiori e gli scarti delle lavorazioni delle prugne dei frati e delle arance di Terranova Sappo Minulio, due sorelle che hanno saputo fare dei loro hobby un’arte. 

Sono previsti intermezzi musicali che faranno ascoltare le note struggenti della fisarmonica, rispolverata da Michele Migliorese, deciso a recuperare una tradizione musicale di grande valore.

Sarà accompagnato dalla chitarra suonata da Nino Tramontana che canterà opere di grande valenza sociale di cui ha scritto testo e musica, per incontrarsi nel “nome della conoscenza, per imparare e maturare insieme nuove idee”.

La serata si concluderà con le gustose preparazioni della signora Angelina Siciliano, produttrice delle raffinate marmellate Dodò che, per l’occasione, le farà degustare offrendo anche le zeppole e le tipiche nacatole, tesori fritti calabresi, preparate al momento, nel classico rispetto della tradizione di questo periodo natalizio. Non solo assaggi di cultura, anche il palato avrà la sua parte. (ds)

A Cittanova si chiude il ciclo di I Walk the Line dedicato al territorio

Si è concluso, a Cittanova, il ciclo di incontri dedicati al Territorio di I Walk the Line, il progetto di inclusione sociale della Metrocity RC e ideato dalla Svi.Pro.Re.

«La vostra Calabria è il regno della biodiversità», ha detto il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, davanti a decine di studenti coinvolti nel progetto della Città Metropolitana di Reggio Calabria dedicato ai ragazzi dai 14 ai 25 anni.

Il viaggio conclusivo di ‘I Walk The Line’, che ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di soggetti a rischio devianza, si accinge così alle sue battute finali in attesa dell’ultimo capitolo in programma la prossima settimana dedicato alle ‘Tradizioni’.

All’interno della sala del cine-teatro ‘Gentile’, nella mattinata di ieri, il sindaco di Cittanova ha accolto i giovani studenti, spiegando loro l’importanza della conoscenza del proprio territorio.

«La Calabria possiede tre parchi naturali con la più alta percentuale a livello nazionale di patrimonio boschivo. Il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila e poi il nostro amato Parco Nazionale dell’Aspromonte. Questa è la Calabria e questa è la nostra ricchezza – spiega il primo cittadino – Il rispetto del nostro territorio porta a generare rispetto tra cittadini e persone».

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Vincenzo Comi, presente anche la guida ufficiale del Parco d’Aspromonte Luca Lombardi che ha anticipato ai giovani alcune caratteristiche della villa ‘Carlo Ruggiero’.

«A breve faremo insieme un giro all’interno della villa comunale di Cittanova. Molti di voi già la conoscono ma sono sicuro che dopo il giro all’interno del magnifico orto botanico avrete numerose informazioni e dettagli in più che vi permetteranno di conoscere, nel vero senso della parola, uno dei luoghi più belli della nostra terra. Siate curiosi, fate domande, ammirate i dettagli e osservate ogni angolo perché non sarà una passeggiate come le altre…».

Si tratta di un unicum ambientale e naturalistico di grande valore, un orto botanico di eccezionale bellezza e rarità. All’interno della Villa Comunale ‘Carlo Ruggiero’, realizzata nel 1880, vengono custoditi due dei centouno alberi che si trovano nel territorio della Regione Calabria, inseriti nell’elenco del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali quali Alberi Monumentali d’Italia.

«Sono davvero orgoglioso che nell’ambito del ciclo finale di ‘I Walk The Line’, ideato dalla Svi.Pro.Re., sia stata scelta Cittanova – continua il sindaco Cosentino –. La visita di oggi al nostro orto botanico deve rappresentare per i ragazzi un momento di riflessione sia per il suo valore faunistico che storico e culturale. Sono convinto che i ragazzi troveranno spunti notevoli e torneranno a casa arricchiti. Consapevoli che la ricchezza più importante che hanno è il tempo. Meglio lo utilizzano e più vantaggi avranno per la loro vita».

Chiuso il terzo ciclo dedicato alla scoperta del territorio, mercoledì 29 novembre si aprirà a Palmi l’ultimo capitolo rivolto alle tradizioni popolari, nello specifico alla promozione degli strumenti musicali tipici del territorio metropolitano. Uno sprint finale, scandito dal racconto di esperti musicisti, a suon di zampogna, tamburelli e chitarra battente. (rrc)