CITTANOVA (RC) – Domenica in scena Biagio Izzo in “Balcone a 3 piazze”

È Biagio Izzo con Balcone a 3 piazze, ad inaugurata la 20esima stagione teatrale dell’Associazione Kalomena. L’appuntamento, dunque, è per domenica 26 novembre, al Teatro Gentile di Cittanova. Lo spettacolo è di Mirko Setaro e Francesco Velonà. Con Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele vitale, Ciro Pauciullo. Regia di Pino L’Abbate.

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova, che ne ha sposato e condiviso il grande valore, oltre che il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” Taverna, nei cui laboratori saranno organizzate apposite visite per gli abbonati, nel corso delle quali saranno illustrate la storia e le tecniche di produzione e verrà offerta una degustazione dei prodotti dell’azienda. 

Inoltre, nel corso della Rassegna, al fine di valorizzare eccellenze produttive locali e del territorio, sono previste degustazioni di prodotti oleari dell’Azienda Fazzari e del pane con i cereali calabresi della filiera corta creato dalla Farineria.

Per questa XX edizione l’Associazione ha allestito un cartellone davvero imponente. Saranno ospitati alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Dieci gli spettacoli proposti che, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire, comprenderà un arco temporale di ben cinque mesi.

Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena, è diventato a tutti gli effetti il Teatro di un intero territorio. Un posto dove sentirsi a casa, un polmone culturale, un luogo dove divertirsi con intelligenza ed anche riflettere.

Caratterizzato da un’alta qualità culturale, fatta non solo di valore artistico, ma anche di approccio solidale, di collaborazione e partecipazione, di inclusione sociale e generazionale, di valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio.

Balcone a 3 piazze. Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto tutti i collegamenti col resto dell’Italia. A causa della bufera, Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti con lei. Mentre è da solo in casa, sente bussare al balcone. Un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare. È Riccardo, l’amante della signora a fianco. È dovuto scappare sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è tornato a casa prima del previsto. 

La signora a fianco, però, è Elis, nuova e giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di Alfredo. Alfredo, il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario. 

Sarà, infatti, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà recuperare il rapporto con sua moglie. E dovrà anche fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto. La bufera inaspettata, insomma, ha sconvolto i piani di tutti i personaggi, che si trovano a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci. (rrc)

 

Avis Calabria coinvolge oltre 1200 studenti con i progetti dedicati al mondo della scuola

Oltre 1200 studenti calabresi coinvolti per 32 istituti scolastici della regione: sono i numeri prodotti da Avis Calabria negli ultimi mesi con i suoi progetti dedicati al mondo della scuola.

Nel Centro Congressi “Giulio Cosentino” di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, si è svolta la fase finale di queste iniziative, con la presenza di alunni provenienti da tutta la Calabria, a partire dalla scuola primaria e sino a quella secondaria di secondo grado.

Si è svolta la cerimonia di premiazione della Borsa di Studio della Solidarietà per l’anno scolastico 2022/2023, co finanziata dalla Banda di Credito Cooperativo della Calabria Ulteriore, per la quale è stato realizzato, in base alle varie fasce d’età, elaborati sotto forma di video, fumetto o disegno, scegliendo tra due tematiche a scelta, la ricchezza del volontariato e la meraviglia del donare.

Sono stati assegnati i premi per il concorso della campagna estiva “Strapp…a e vinci con Avis Calabria”, con il quale è stato chiesto ai partecipanti di girare un breve video che riprende il gesto dello strappo di un cerotto che nasconde un cuore (simbolo della donazione) esclamando la frase: “Solo lo strappo fa male…Vieni a donare con Avis”, e per il progetto “Sto bene…con Avis”, volto a diffondere a genitori, docenti e alunni comportamenti legati alla salute e ai corretti stili di vita, alla salute psicofisica e ambientale.

«Donare il sangue – ha affermato il presidente regionale Franco Rizzuti – è un gesto molto significativo che crea speranza e può salvare tante vite. Fondamentale sensibilizzare, importante partire dalle nuove generazioni. Avis ci crede ed è quello che fa da quasi 100 anni agendo su più fronti a 360°».

Sono intervenuti: Domenico Nisticò, componente Esecutivo Nazionale e referente progetti scuola; Katiuscia Mastroianni, referente scuola e segretario Avis Calabria; Sebastiano Barbanti, presidente Banca di Credito Cooperativo Calabria Ulteriore; Diego Geria, responsabile scuola per l’Avis Provinciale di Reggio Calabria; Francesco Broso, referente campagna estiva Avis Calabria 2023; Clelia Bruzzì e Domenico Curinga, rispettivamente dirigente scolastica e docente del liceo scientifico “Michele Guerrisi” di Cittanova, istituto che ha vinto il progetto nazionale Rise e ha dato l’input per la campagna “Strapp…a e vinci con Avis Calabria”; Giuseppe Puntillo, vice presidente Fondazione Sapientia.

«La nostra è una banca della comunità – ha dichiarato Barbanti – che lavora per sostenere il territorio e i suoi abitanti. Le nuove generazioni vanno prese per mano, rese consapevoli dei diritti e dei doveri. Per farlo ci vogliono percorsi mirati e di valore, per questa ragione continueremo a stare al fianco dell’Avis».

«E’ stato un pomeriggio intenso ed emozionante – ha concluso Rizzuti – Ringrazio tutti coloro che sono insieme a noi e hanno fatto del volontariato uno stile di vita. I giovani costituiscono sempre una grande ricchezza e, come sottolineato dal delegato Nazionale, Domenico Nisticò, sono gli ambasciatori della solidarietà». (rcz)

CITTANOVA (RC) – Presentata la 20esima stagione teatrale di Kalomena

È stata presentata la 20esima edizione della stagione teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena e che prenderà il via il prossimo 26 novembre a Cittanova.

Alla presentazione sono intervenuti Girolamo Demaria, Presidente dell’Associazione Culturale Kalomena, Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova, Marianna Iorfida, assessore alla Promozione Culturale, Paolo Germanò componente CdA della BCC-Banca della Calabria Ulteriore; Fabio Taverna dell’azienda Pasticceria Taverna “Le Chicche”.

Hanno, inoltre, partecipato Clelia Bruzzì, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “M. Guerrisi”, Padre Antonio Cannatà, Presidente del Centro “Lavoltabuona”; Anselmo La Delfa, Presidente della locale Società Artistico Operaia.

Il Progetto della Rassegna, ad oggi, ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova e il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria Taverna “Le Chicche”, nei cui laboratori saranno organizzate apposite visite per gli abbonati, nel corso delle quali saranno illustrate la storia e le tecniche di produzione e verrà offerta una degustazione dei prodotti dell’azienda.

«Quello che ci apprestiamo a vivere – ha dichiarato il presidente di Kalomena Girolamo Demaria – sarà un anno speciale, poiché il prossimo 28 dicembre l’Associazione raggiungerà il traguardo dei 30 anni di attività. Quelli trascorsi sono stati anni straordinari, con eventi e numeri eccezionali, sia in teatro che in piazza, al limite dell’impossibile. Abbiamo raggiunto, assieme al pubblico, risultati per questo territorio dei quali siamo orgogliosi. Abbiamo dimostrato che, pur se con risorse risicate, anche qui si può venire a teatro sapendo di poter contare su un cartellone di serie A, identico ai cartelloni dei teatri delle grandi città».

«Oltre 200 spettacoli di diverso genere – ha aggiunto – con compagnie teatrali di primaria importanza nazionale e internazionale, migliaia di attori, musicisti e ballerini, ma anche un bagaglio di esperienze e di successi nell’ambito dell’organizzazione di grandi eventi musicali».

Forti di questa esperienza, per la prossima Stagione l’Associazione ha allestito un cartellone davvero imponente. Saranno infatti ospitati alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso, per un pubblico che conferma il desiderio di avere prodotti di alto livello. 

Saranno dieci gli spettacoli proposti per questa rassegna che, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire, comprenderà un arco temporale di ben cinque mesi e prenderà il via il 26 novembre con il gradito ritorno di Biagio Izzo col suo nuovo spettacolo “Letto a 3 piazze”. 

Il 7 dicembre sarà la volta di Giuseppe Zeno ed Euridice Axen con la traduzione teatrale dell’opera “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano, interpretata nella versione cinematografica da due icone del cinema italiano come Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. 

Il nuovo anno si apre, il 12 gennaio, con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che accompagnerà il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. 

La rassegna prosegue il 26 gennaio con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che conduce lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia dove è impossibile riconoscere la realtà dall’immaginazione. 

Poi, il 2 febbraio, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che porterà al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.

A seguire, il 15 febbraio, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro nuova opera Comincium. La Commedia, con la quale riprendono quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.

Il 2 marzo una presenza particolarmente attesa e da non perdere. Stefano Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni porterà in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

La Rassegna si concluderà il 21 marzo con Emilio Solfrizzi, accompagnato da Carlotta Natoli e Ruben Rigillo, con L’Anatra all’arancia, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti.

Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione presenta per il 24 febbraio un evento speciale fuori abbonamento di grande qualità con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, delizierà il pubblico con le sue emozionanti melodie.

Per quanto concerne la ricorrenza dei 30 anni di attività dell’Associazione, sarà dedicato un Video emozionante, verrà allestita una grande Mostra per la trentennale attività di Kalomena e promosso un Concorso per gli studenti del Liceo Artistico per la realizzazione di un Logo sui 30 Anni dell’Associazione. 

Poi, il 28 dicembre, la festa, con una serata speciale, con ingresso gratuito per i soci-abbonati, nella quale si esibirà in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale, in quell’occasione, sarà consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, quale espressione di giovani musicisti “Ambasciatori della positività calabrese”, attraverso le armonie delle note musicali. Nel corso della serata è prevista la partecipazione del compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.

Oltre agli spettacoli, sarà riproposta anche quest’anno un’esperienza interessante e significativa: gli incontri pomeridiani in teatro tra gli allievi della Scuola di Recitazione della Calabria e gli attori ospiti della Rassegna.

L’attenzione che l’Associazione Kalomena, attraverso la Stagione Teatrale, rivolge al mondo giovanile ed agli studenti in particolare viene evidenziata dal Progetto Teatro Nuove Generazioni, nell’ambito del quale è stato allestito il Progetto Teatro Studenti, in collaborazione con gli Istituti Superiori cittadini, che già nel passato ha registrato un bel successo di partecipazione e di critica, un progetto teso ad assicurare l’opportunità di far partecipare gli studenti agli spettacoli serali, con apposite riduzioni del costo dell’abbonamento e del biglietto.

Anche quest’anno l’Associazione farà assistere gratuitamente agli spettacoli gli ospiti del Centro “Lavoltabuona” attualmente in regime domiciliare, una scelta per contribuire a favorire il percorso di reinserimento e socializzazione di queste persone, prevalentemente giovani.

Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena, è diventato a tutti gli effetti il Teatro di un intero territorio. Un posto dove sentirsi a casa, un polmone culturale, un luogo dove divertirsi con intelligenza ed anche riflettere.

Come sempre, l’imperativo dell’Associazione è quello di lavorare per riaffermare il ruolo centrale che questa Stagione teatrale occupa nella vita culturale non solo di Cittanova ma dell’intera Calabria. 

«Il nostro desiderio – ha concluso il Presidente Demaria – è quello di poter proseguire questo lungo e felice cammino, per poter continuare ad offrire l’opportunità a tante e tanti di vivere nuove grandi stagioni e nuove emozioni che solo il teatro riesce a dare, facendo ritrovare la gioia e il valore dello stare assieme, partecipi di un’esperienza che resta ogni volta unica». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il FestivaLab 1 Città della Piana

Prende il via domani, a Cittanova, il primo FestivaLab1 Città della Piana, promosso dall’Associazione Progetto Città della Piana, presieduto dall’arch. Armando Foci.

L’evento, in programma anche domenica 24 settembre, prevede seminari e dibattiti con politici, sindaci, scuole e personaggi del panorama culturale calabrese.

Ad arricchire la manifestazione, momenti di spettacolo ed esposizione di manufatti e opere dei maestri e artisti locali. (rrc)

A Cittanova il Cabaret Fest

Domenica 6 agosto, a Cittanova, a Piazza Garibaldi, prende il via il Cabaret Fest, una rassegna di quattro spettacoli promossa dall’Amministrazione comunale insieme all’Associazione Kalomena nell’ambito di Cittanova Estate.

Il 6, 9, 12 e 17 agosto, dunque, a Cittanova ci saranno artisti del teatro comico di rilievo nazionale, quali Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli, Emanuela Aureli, Giovanni Cacioppo e Gabriele Cirilli.

Il centro storico con la sua piazza sarà il teatro all’aperto che ci farà incontrare nuovamente con gli spettatori e con la loro voglia di ascoltare, vedere, ridere e di farsi raccontare tutto ciò che il teatro è capace di trasmettere.

Il 6 agosto apriranno la rassegna Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli con “Ancora!?”.

Dopo un lungo periodo da solisti, Francesco e Stefano tornano insieme con una rivisitazione piena di novità del loro repertorio comico. Rivedremo sul palco situazioni e personaggi diventati ormai veri e propri cult per il pubblico, accompagnati da una band di due eclettici e atipici musicisti che fanno da volta pagina ai vari quadri dello spettacolo. Si va da confusi agenti della polizia che indagano su fantomatici casi di cronaca nera, a Stefano che intervista Francesco disperato sociologo, dalla rubrica Song Chef, al Sig. Farlocco e non mancheranno i divertenti e surreali monologhi di Francesco.

La rassegna proseguirà il 9 agosto quando andrà in scena Emanuela Aureli con lo spettacolo “Mamma ho perso… l’Aureli!”.

Emanuela Aureli, nota imitatrice e personaggio molto amato dal pubblico. Lo spettacolo è un one woman show in cui l’Aureli si diverte a mettere in scena i suoi personaggi con i quali negli anni si è fatta conoscere al grande pubblico. Con brillante ironia, racconta i suoi inizi artistici, la gioia di essere diventata mamma attraverso racconti che entusiasmano il pubblico e lo divertono. Un sano divertimento, cambi di voci, di espressioni mimiche grazie alle quali Emanuela, riesce velocemente ad impersonare i suoi personaggi con grande capacità espressiva da tenere inchiodato il pubblico per un’ora e mezzo. Una voce bellissima ed una grande dote; quella di divertirsi e di divertire, partendo da una propria speciale autoironia.

Non mancano le interazioni con il grande musicista nonché chitarrista Gian Domenico Anellino con il quale l’artista interagirà facendo uscire la sua verve comica oltre che musicale! Aneddoti, curiosità, impersonificazioni e grande allegria sono i compagni di viaggio, un viaggio nel teatro che si accende per dare vita ad emozioni ed intense risate. L’Aureli sembra non essere sola sul palco, vediamo passare cantanti come Albano, Orietta Berti, Mahmoud, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Pino Daniele, i Ricchi e Poveri, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Celine Dion, Il Volo, Noemi, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Katia Ricciarelli e tanti altri che sembrano uscire magicamente sulla scena dando l’impressione che su quelle tavole del palcoscenico ci siano tante anime e che non sia mai sola. Ma non finisce qui, continua con Milly Carlucci, Mara Venier, Sofia Loren, Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Antonella Clerici, Cristiano Malgioglio, Il Papa, il Presidente Mattarella ecc. ecc. ecc. La sua identità si perde, basta un cambio di parrucca e la scena si illumina del suo talento. Ecco che “ mamma ho perso… l’Aureli” diventa lo slogan divertente, il filo conduttore che unisce i suoi mille volti, che piano piano prendono il sopravvento e come per magia le rubano l’anima e la sua vera identità.

Il 12 agosto, per il terzo appuntamento del Cabaret Fest, sarà la volta dell’esilarante attore siciliano Giovanni Cacioppo con “Ho scagliato la prima pietra”.

Ho scagliato la prima pietra vuole essere un’analisi di costume e di abitudini sociali inerenti alla nostra epoca, naturalmente trattati con chiave ironica.

Il titolo dello spettacolo non va inteso come il gesto di chi è senza peccato (anzi) ma di chi con questa azione vuole sensibilizzare, fare riflettere il pubblico ed innescare una reazione.

Si informa il pubblico su come mettere in atto piccole furbizie per evitare multe ai posti di blocco, come comportarsi al ristorante in tempi di crisi, cosa può capitare in una vacanza low cost ecc. ecc..
L’uso del web, dei social, la mancanza di lavoro, le aspettative di vita, la moda gli usi ed i vizi della nostra epoca sono i binari sui quali stiamo viaggiando ed insieme cercheremo di capire dove ci stanno portando, con paradossi e sarcasmo si cerca di trovare il bandolo della matassa se quello che facciamo è giusto, è sbagliato o semplicemente è.

Il risultato è una performance in cui il divertimento è assicurato dall’indiscussa verve dell’attore siciliano, uno dei cabarettisti più apprezzati dei programmi Tv “Zelig” e “Colorado Cafè”.

Infine, il 17 agosto chiuderà la rassegna Gabriele Cirilli con il divertentissimo “Nun te regg più”.

Lo show riflette su cosa vuol dire essere al passo con il tempo, nonostante questo passi inesorabilmente. Gabriele tramite la continua ricerca del nuovo, ma ricordando sempre il passato dal quale non ci si può separare, attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, canzoni, monologhi e gag irresistibili. Nun te Regg Più è lo spettacolo della saggezza in cui Gabriele non regge più i compromessi, i tranelli, le insoddisfazioni, le ingiustizie… che poi chi stabilisce cosa è normale? (rrc)

CITTANOVA (RC) – Col Pd si discute della paventata chiusura della Limina

Domani mattina, a Cittanova, alle 11, al Circolo Pd, si terrà la conferenza stampa sulla paventata chiusura della Ionio-Tirreno.

«Con l’isolamento della Locride e della Piana – si legge in una nota – si nega il diritto alla mobilità, viene inferto un duro colpo all’economia di un’intera area territoriale e vengono compromessi i rapporti economici, commerciali e sociali.  Al giustificato allarme di un intero territorio per le paventate conseguenze di un eventuale chiusura dell’arteria stradale vanno date immediate e adeguate risposte tese a non penalizzare ulteriormente comunità già pesantemente segnate dalla crisi». 

All’incontro con la stampa parteciperanno il senatore e segretario regionale del partito Nicola Irto, il capogruppo in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Marco Simiani, e il  capogruppo in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua.

Saranno presenti, inoltre, i consiglieri regionali, i rappresentanti della Città Metropolitana, i sindaci e gli amministratori locali della Piana e della Locride, oltre ai dirigenti regionali, provinciali e locali del Pd. (rrc)

 

A Cittanova la tre giorni di studio per la valorizzazione nazionale e internazionale dello stoccafisso

Culmina con la Dichiarazione di Cittanova la tre giorni di studio e degustazioni, organizzata dall’Accademia dello Stoccafisso di Calabria in collaborazione con la International Stockfish Society, che ha rappresentato il primo incontro internazionale per sostenere la candidatura delle tradizioni e dei saperi che ruotano intono allo stoccafisso come patrimonio culturale immateriale Unesco.
L’International Meeting for stockfish heritage  ha rappresentato un’occasione unica di dialogo e confronto per apprezzare la ricchezza del patrimonio culturale e gastronomico dello stoccafisso, tradizione che si è dimostrata viva in diverse parti del mondo e che ha giocato un ruolo significativo nel determinare relazioni tra popoli e culture fin dai tempi più remoti.
Le sue tecniche di lavorazione, conservazione e preparazione sono state tramandate di generazione in generazione, così come la tradizione culinaria, che ha influenzato profondamente le cucine regionali e ha contribuito allo sviluppo sociale ed economico delle comunità, con un’importanza storica e culturale che ha visto uniti il Nord Europa e il centro del Mediterraneo.
Il Meeting si è svolto presso l’Uliveto Principessa Resort & Banqueting di Cittanova, e ha incluso anche visite a rinomate aziende del territorio. Una straordinaria occasione di confronto sull’impegno transnazionale nella salvaguardia e promozione della secolare tradizione socioeconomica, ancora oggi parte integrante del patrimonio culturale di molte regioni del mondo, intorno al famoso merluzzo atlantico (Gadus morhua) che attraversa i secoli ed è ancora oggi parte integrante del patrimonio culturale in molte regioni del mondo.
Il programma della manifestazione, coordinato dallo chef Enzo Cannatà e dal dott. Andrea Vergari  rispettivamente Presidenti dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria e dell’International Stockfish Society -, ha visto diversi momenti programmati che hanno sapientemente alternato eventi culturali ed enogastronomici con una serie di iniziative volano di comunicazione e promozione sia in Italia che all’estero. Un vivace dialogo ha coinvolto i rappresentanti Unesco e Slow Food provenienti da NorvegiaGermania e Portogallo, imprenditori e studiosi del settore oltre che diverse AccademieConfraternite e Associazioni di tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo principale è quello di sostenere e valorizzare la tradizione, la cultura e il patrimonio socio-gastronomico dello stoccafisso nell’ambito di un percorso unitario transnazionale a partire dalla proposta di candidatura a patrimonio immateriale già avanzata dal Ministro della Pesca norvegese e da Bergen Città creativa Unesco per la gastronomia.
La pregevole iniziativa di valorizzazione ha ricevuto il patrocinio e il sostegno della Regione Calabria, Dip. Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, del Flag dello Stretto – Tirreno 2,  del Comune di Cittanova e di quello di Mammola. Inoltre ha visto la collaborazione attiva di UnpliPro Cittanova APS e Pro Loco di Mammola, oltre a quella di Bergen, città creativa Unesco per la gastronomia, e di Slow Food Bergen, insieme a partner e sponsor delle tante eccellenze gastronomiche calabresi.
La delegazione estera, composta fra gli altri dai norvegesi Terje Inderhaug, cofondatore di Slow Food Bergen e autore di numerosi articoli di ricerca intorno allo stoccafisso, e Inger Måren, membro della Commissione Unesco della Norvegia sulle riserve della biosfera e i sistemi alimentari sostenibili, ha visto l’apporto significativo per la Germania di Carl W. Matthias Kaiser, professore emerito dell’Università di Bergen, e per il Portogallo, di António José Marques da Silva, ricercatore del Centro per il turismo, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione – Università di Madeira (CITUR).
 
Hanno partecipato ai lavori anche Otello Fabris, storico della gastronomia del Medioevo e del Rinascimento, autore di “I misteri del Ragno – documenti e ipotesi sulla storia dello stoccafisso”; Maurizio Scarpa, coordinatore European Reference Network MetabERN e Doge della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato di Venezia; Ludovico Montebianco Abenavoli, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, Università “Magna Græcia” di Catanzaro.
Contributi sono giunti anche da esperti italiani in valorizzazione culturale e candidature Unesco come Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della Rete delle grandi Macchine a spallaTeresa Gualtieri, Presidente Federazione Italiana Club per l’Unesco, mentre Gianluca Gallo, Assessore alle Politiche agricole e sviluppo agroalimentare, e Giacomo Giovinazzo, Dirigente Generale del Dipartimento Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, Antonio Alvaro, presidente del Flag dello Stretto – Tirreno 2, assieme ai sindaci di Cittanova e Mammola, Francesco Cosentino Stefano Raschellà, hanno assicurato il sostegno istituzionale alle operazioni che bisogna attivare.
Il programma della manifestazione ha previsto anche la visita presso gli stabilimenti dell’azienda Stocco&Stocco di Francesco D’Agostino, realtà di eccellenza nella lavorazione e conservazione dello stoccafisso.
La tre giorni è stata caratterizzata da diversi eventi di cultura enogastronomica durante i quali degustare lo stoccafisso declinato secondo la diverse tradizioni europee.
La sera di venerdì 14 luglio, è stata dedicata ai più giovani all’insegna del divertimento con un evento dal titolo 𝑺𝒕𝒐𝒄𝒌𝒕𝒂𝒊𝒍 & 𝑭𝒊𝒏𝒈𝒆𝒓 𝑭𝒐𝒐𝒅 condotto dalla giornalista Anna Aloi – esperta gastronoma, sommelier e ambasciatrice dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria nel Mondo -: diverse ricette innovative a base di Stoccafisso sono state le protagoniste di un’esperienza culinaria che ha esplorato il merluzzo atlantico nella prospettiva del gusto contemporaneo.
Sabato 15 luglio gli chef si sono confrontati con workshop e cooking show su ricette, tecniche, trasformazione, cottura, conservazione e presentazione delle specialità di stoccafisso delle realtà partecipanti, dando vita a contaminazioni con i prodotti Dop, Igp e bio di Calabria, celebrando lo stoccafisso come prodotto identitario con valenza storico-culturale coniugata all’innovazione e sostenibilità del prodotto.
Antonio Lauro – esperto di analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva e di marketing dei prodotti agroalimentari, Panel Leader del concorso oleario mondiale NYWorld | New York World Olive Oil Competition – ha tenuto un’interessante masterclass con degustazione, illustrando in particolare le proprietà positive e salutari riconoscibili in un olio extravergine di oliva di qualità e i diversi abbinamenti con le varie tipologie di alimenti.
Domenica 16 luglio l’evento 𝑨 𝒄𝒆𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒐 𝑺𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒇𝒊𝒔𝒔𝒐 ha rappresentato il culmine  dell’amicizia e del dialogo intrapreso intorno al ricco patrimonio storico-culturale e sociale emerso. Ogni realtà rappresentata ha proposto la propria ricetta tradizionale da degustare durante la cena di gala che è così stata un’occasione unica per apprezzare “allo stesso tavolo” le principali ricette identitarie di stoccafisso diffuse in Europa preparate da grandi chef di caratura europea fra cui Franco Favaretto per il Veneto, Enzo Cannatà per la Calabria, Pasquale Caliri per la Sicilia e Morten Klever per la città di Bergen in Norvegia.
L’attrice Angelica Artemisia Pedatella della Compagnia teatrale BA17 si è esibita con una lettura performativa tratta da un adattamento dal libro “La Via italiana dello Stoccafisso”, edizioni Lyriks.
La serata è stata allietata dall’esibizione in costume tradizionale del gruppo La Ginestra che, con i suoni e le danze dell’Aspromonte, ha coinvolto e fatto ballare i delegati e gli esperti Unesco, i quali hanno apprezzato il patrimonio dei suoni di tradizione orale custodito in loco attraverso la visione del trailer del film documentario “Suoni in Aspromonte” del regista Nino Cannatà, in corso di produzione e da loro stimato come pregevolissimo. (rrc)

A Cittanova al via la tre giorni di studio sulla tradizione dello stoccafisso in Europa

Prende il via domani, a Cittanova, l’International meeting for stockfish heritage, la tre giorni di studio sulla tradizione dello Stoccafisso in Europa, a cura dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria in collaborazione con l’International Stockfish Society.

L’obiettivo è quello di valorizzare, studiare e sostenere la candidatura dello Stoccafisso a patrimonio Unesco. Attualmente tale riconoscimento in campo gastronomico è stato ottenuto dalla dieta mediterranea e dall’olio di oliva.

La tre giorni, arricchita da un fitto programma di eventi culturali ed enogastronomici, ospiterà una serie di stimolanti dibattiti tra esperti provenienti da diverse discipline.
L’evento – oltre a rappresentanti Unesco e Slow Food provenienti da Norvegia, Germania e Portogallo, imprenditori e studiosi del settore – coinvolgerà attivamente diverse Accademie, Confraternite e Associazioni di tutto il territorio nazionale, sostenitrici de la Via Italiana della Stoccafisso, con un programma di iniziative volano di comunicazione e promozione sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è quello di sostenere e valorizzare la tradizione, la cultura e la gastronomia dello Stoccafisso nell’ambito di un percorso unitario internazionale a partire da Bergen Città creativa Unesco per la gastronomia (Norvegia).
La pregiata iniziativa di valorizzazione ha ricevuto il patrocinio e il sostegno di Regione CalabriaDip. Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, FLAG dello Stretto – Tirreno 2,  Comune di CittanovaComune di Mammola e vede la collaborazione attiva di UnpliPro Cittanova e Pro Loco di Mammola, Bergen, città creativa Unesco per la gastronomia, Slow Food, Bergen oltre a tanti partner e sponsor delle tante eccellenze gastronomiche identitarie calabresi.
L’evento desidera contribuire anche alla valorizzazione della cucina tradizionale legata all’uso dello Stoccafisso (patrimonio comune alla comunità norvegese di Bergen e alla comunità calabrese fin dai tempi della dominazione normanna dell’XI sec.) e verificare la possibilità di avviare un percorso condiviso di candidatura transnazionale che possa aprire ad ambiti di cooperazione e collaborazione tra i Paesi coinvolti nella pesca, trasformazione e uso in cucina del rinomato merluzzo atlantico.
La Calabria, con la sua lunga tradizione legata allo Stoccafisso, è una delle principali regioni importatrici di questo pregiato pesce che per i centri di lavorazione di Cittanova e Mammola diventa fortemente identitario una volta ammollato nelle acque dell’Aspromonte.
I diversi momenti di confronto programmati rappresentano un’importante opportunità per la regione di emergere nel panorama nazionale e internazionale, promuovendo le sue tradizioni, la cultura enogastronomica e il peculiare valore storico-culturale dello Stoccafisso. L’occasione mira soprattutto a favorire la conoscenza di un prodotto che ha legato nell’alimentazione Paesi e comunità diverse, e che ancora oggi costituisce uno strumento potenziale di sviluppo sostenibile per il territorio della provincia di Reggio Calabria attraverso sistemi di marketing territoriale integrato, capaci di generare una ricchezza tangibile per le località coinvolte e promuovere un turismo sostenibile in sintonia con le peculiarità culturali, gastronomiche e artistiche del territorio, nel pieno rispetto della sua storia e tradizione.
Durante gli spazi gastronomici dell’evento ogni Accademia avrà l’opportunità di presentare e offrire la degustazione della propria ricetta tradizionale dello Stoccafisso. Momenti di convivialità, in cui le ricette identitarie provenienti da diverse regioni italiane saranno riunite intorno “allo stesso tavolo”, promuoveranno un prezioso dialogo e arricchimento culturale, consentendo di costruire una maggiore consapevolezza riguardo all’importante patrimonio materiale e immateriale che lo Stoccafisso rappresenta non solo per la Calabria, ma anche per molte altre regioni italiane.
Il programma della manifestazione, che si svolgerà presso l’Uliveto Principessa Resort & Banqueting di Cittanova (RC), include una ricca varietà di attività.
Nella giornata di apertura di venerdì 14 luglio i lavori si aprono con un meeting internazionale intorno allo Stoccafisso come patrimonio culturale. Esperti italiani, norvegesi, tedeschi portoghesi si confrontano sugli affascinanti temi storici, culturali e scientifici per valorizzarli in vista di una candidatura Unesco. Fra le tematiche affrontate vi è un focus sull’arrivo dello Stoccafisso in Calabria e sulle abitudini alimentari dei Vichinghi e dei loro discendenti, i Normanni, e sul grande apporto nutraceutico dello Stoccafisso nell’alimentazione mediterranea. Tematiche già approfondite nel volume a cura dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria dal titolo La Via italiana dello Stoccafisso (edizioni LYRIKS, 2021).
Nel pomeriggio presso la cucina de Villa Academy di Cittanova, sede dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria, si svolgono workshop e laboratori di condivisione su ricette, tecniche di lavorazione e metodi di conservazione coordinati dagli chef Enzo Cannatà (Calabria), Franco Favaretto (Veneto) e Morten Klever (Bergen, Norvegia) con la partecipazione delle diverse confraternite italiane e di 25 chef (tra cui 4 norvegesi e uno tedesco).
La prima giornata si conclude con “Stocktail & Finger Food”, un evento di cultura enogastronomica dedicato ai più giovani. Una succulenta degustazione di diverse ricette innovative a base di Stoccafisso, concepite dai diversi chef partecipanti e servite tra Piscina party e Dj set nella suggestiva location dell’Uliveto Principessa di Cittanova.
Sabato 15 luglio prosegue il lavoro degli esperti studiosi specializzati nella valorizzazione culturale e nelle candidature UNESCO con gli interventi e apporti delle diverse accademie e confraternite coinvolte nel progetto “La Via Italiana dello Stoccafisso”.
Durante la giornata, le delegazioni sono accompagnate nella visita del vicino e leggendario Castello di San Giorgio Morgeto, già citato da Plinio e Strabone che narrano dell’antico popolo di re Morgete, divenuto nell’XI secolo un’importante roccaforte del potere normanno nel territorio calabrese.
La serata si conclude con un Cooking show con degustazione, presso il Castello degli Dei di San Giorgio Morgeto in cui gli chef propongono una serie di ricette tradizionali e innovative delle diverse realtà regionali lungo la “Via italiana dello Stoccafisso”, così come alcune ricette stellate  con il Lutefisk norvegese. L’Accademia dello Stoccafisso di Calabria propone l’incontro tra lo Stoccafisso e le eccellenze della dieta mediterranea con i prodotti Bio, Dop e Igp di Calabria.
L’ultima giornata di domenica 16 luglio si apre con una festosa parata in costume delle Accademie e delle Confraternite dello Stoccafisso con visita guidata presso la suggestiva Villa comunale “C. Ruggiero” di Cittanova.
A conclusione, una cena di gala tra pubblico, autorità e le diverse delegazioni intervenute, all’insegna dello spirito di comunanza verso un patrimonio comune in vista della candidatura Unesco. I commensali sono liberi di scoprire le diverse ricette rappresentative, accompagnate da olii e vini calabresi oltre che da panificazioni tradizionali con farine pregiate.
Un’occasione unica per apprezzare la ricchezza culinaria e culturale dello Stoccafisso, nel segno dell’amicizia e del dialogo intrapreso dall’Accademia dello Stoccafisso di Calabria e dalla International Stockfish Society con le altre Accademie, Confraternite nazionali e la delegazione norvegese, tedesca e portoghese, a dimostrazione di un costruttivo dialogo transazionale tra il Nord Europa e il centro del Mediterraneo. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il Partito democratico soddisfatto per i fondi arrivati per i lavori pubblici

Il Circolo Pd di Cittanova esprime grande soddisfazione per i due nuovi importanti traguardi conseguiti dall’amministrazione comunale a favore della comunità cittanovese.

Nel mentre che sono già stati avviati i lavori nel centro storico, con i quali si interverrà per la pavimentazione di Via Roma, a partire da Piazza Garibaldi fino a Largo Savoia e l’estensione degli interventi anche in una serie di vie adiacenti ed inoltre stanno per partire i lavori per la bitumazione e messa in sicurezza delle strade delle Zone Rurali, sono in fase di aggiudicazione e Gara d’appalto due nuovi rilevanti interventi di opere pubbliche finanziate attraverso il Pnrr.

Il primo riguarda il progetto “Aspromonte in Città”, per la somma di 850mila euro di lavori, ed è attualmente in gara d’appalto, mediante Procedura Negoziata, alla Città Metropolitana, con la presentazione delle offerte da parte delle imprese che dovrà avvenire entro il prossimo 12 luglio e l’aggiudicazione dei lavori nei giorni immediatamente successivi.

I lavori prevedono interventi di riqualificazione di strade, piazze, parchi, marciapiedi e aree verdi in sette diversi luoghi del paese. In particolare: Il tratto di Viale Merano compreso tra via Epicuro e incrocio con via Amendola sarà ripristinato con fresatura e stesa di un nuovo tappetino bituminoso, saranno ricostruiti i marciapiedi e distribuite aiuole all’interno delle quali troveranno sistemazione alberi di Acer Campestre; I tratti stradali che limitano Piazza Croce saranno ripristinati in modo da recuperare spazi da adibire a parcheggi e poter fruire sia della piazza, sia delle altre aree verdi limitrofe che saranno riqualificate; Il tratto di Via Giacomo Puccini compreso tra via Vivaldi e via Toscanini sarà reso carrabile e pedonabile, con tappeto bituminoso, marciapiedi, installazione dei pali d’acciaio della pubblica illuminazione; Il Parco di Via Malombra sarà riqualificato e reso fruibile per più fasce d’età, allo scopo saranno installati giochi per bambini, nuove panchine e illuminazione; L’area verde a servizio delle Case Popolari di Via Mattarella sarà riqualificata mediante rifacimento del prato e la messa a dimora di piante e nuovi alberi, saranno installate nuove panchine e pali di illuminazione con lampade a led; L’area di Via Arno sarà convertita in una piazzetta/parco, con prato e la collocazione di alberi di Acer Rubrum e Acer Campestre, con l’installazione di giochi per i bambini, panchine e illuminazione pubblica e I marciapiedi di Via Taranto saranno ricostruiti e sugli stessi saranno piantumati alberi di Acer Campestre.

Il secondo intervento, per un importo complessivo pari a 600mila euro, è relativo al Progetto che prevede la riqualificazione e riconversione degli spazi della Scuola dell’Infanzia “A. Scopelliti” ubicata in Via Del Gioco.

La gara d’appalto è stata espletata con l’aggiudicazione dei lavori e si è in attesa delle verifiche di routine per la consegna dei suddetti lavori all’impresa esecutrice.

Questo Progetto mira a completare l’offerta formativa al nostro mondo dell’infanzia attraverso l’istituzione di una “Sezione Primavera”, un progetto educativo rivolto ai bambini tra i 24 e i 36 mesi d’età per favorire una effettiva continuità del loro percorso formativo.

Tale Sezione, che sarà realizzata mediante la riqualificazione e riconversione degli spazi, prevede una riorganizzazione degli ambienti esistenti e la creazione di nuovi ambienti necessari per lo svolgimento delle attività cui la struttura è destinata (locali e spazi sicuri, funzionali e idonei alle esigenze dei bambini; arredi e materiali adatti alle esperienze di relazione e di apprendimento; continuità educativa e raccordo con i percorsi precedenti e successivi; orario flessibile compreso tra le cinque e le otto ore giornaliere; rapporto numerico educatori-bambini non superiore a 1:10).

Ancora una volta l’importante ed efficace lavoro di squadra coordinato dal sindaco, frutto della coerente programmazione politica e amministrativa portata avanti dagli amministratori, con l’impegno degli uffici comunali interessati, unitamente alla capacità progettuale dei tecnici coinvolti, è stato determinante per il raggiungimento di questi nuovi importanti traguardi.

«Come Partito democratico – è scritto in una nota – continueremo a lavorare con serietà, passione e coerenza per il bene di Cittanova, adoperandoci, anzitutto, per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e rendere sempre più vivibile e attraente il nostro bellissimo paese, per il quale dobbiamo sentirci tutti orgogliosi». (rrc)

Nel silenzio la prima piazza in Italia dedicata a Francesco Samengo

di FRANCESCO RAOA Cittanova è stato  inaugurato il primo Parco giochi in Italia alla memoria di Ciccio Samengo, ma a quanto pare l’Amministrazione Comunale non ha reputato opportuno indicare sulla targa chi è stato il nostro conterraneo, cosa ha fatto nel corso della sua vita e come ha saputo rappresentare nel mondo la sua generosità e la profonda sensibilità, espressa con l’intento di promuovere quell’idea a lui cara secondo la quale «realizzare un mondo migliore significhi innanzitutto prendersi cura dei più vulnerabili e indifesi, in particolare dei bambini, senza lasciare indietro nessuno». 

Per un senso di profonda riconoscenza, gratitudine e stima nei confronti del compianto dr. Samengo, reputo doveroso replicare all’articolo pubblicato da Approdo Calabria, mediante il quale è stata annunciata la suddetta inaugurazione, apportando alcune puntualizzazioni e una proposta.

Francesco Samengo, per tutti gli amici chiamato affettuosamente Ciccio, era nato a Cassano allo Jonio il 12 agosto del 1939. Laureatosi in Economia e Commercio e iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, ha ricoperto nell’arco degli anni importanti ruoli manageriali ed apicali in numerose aziende pubbliche. Contemporaneamente, con semplicità e lungimiranza, è stato impegnato nel mondo del volontariato per l’Unicef divenendo prima componente del Consiglio Direttivo, dal 2001 ha  ricoperto la Carica di Presidente del Comitato Regionale della Calabria e infine,  nel 2018,   Presidente nazionale dell’Unicef.

Purtroppo, il 9 novembre del 2020, a causa del Covid-19, è venuto a mancare dopo una breve degenza allo Spallanzani di Roma, lasciando un enorme patrimonio di esempi e importantissimi obiettivi raggiunti. Nel corso dei due anni che lo hanno visto impegnato alla guida dell’Unicef non vi è stata circostanza e occasione per le  quali  Samengo si sia risparmiato nell’esprimere le doti umane e professionali riconducibili a quella Calabresità che ne hanno contraddistinto il suo operato. 

Tra le importantissime iniziative portate a termine in Calabria vi sono: la stipula dei protocolli d’intesa con i due Tribunali per i minorenni dei distretti di Reggio Calabria e Catanzaro; gli accordi con le Prefetture; le intese con le Università della Calabria e Mediterranea di Reggio Calabria; le Convenzioni stipulate con il Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, con vari Ordini professionali, con l’Ufficio Scolastico regionale e con il Coni. Tutto ciò, di volta in volta, è stato frutto di un lavoro condotto da Francesco Samengo con puntuale attenzione e con una visione tesa a generare fattivamente la funzione della “rete istituzionale” mediante la quale si potesse mettere al riparo da nuove devianze il futuro dei giovani  guardando sempre con forte attenzione la crescente diffusione dei potenziali rischi causati della povertà educativa, dalla marginalità sociale e da una crescente povertà economica, circostanze presenti nei territori del Meridione e sempre più incombenti sul il futuro dei nostri giovani.

Scrivo queste puntualizzazioni perché leggendo il comunicato stampa diffuso dalla stessa Amministrazione Comunale per l’occasione e visionando la targa scoperta all’atto dell’inaugurazione, è stata fatta passare come notizia l’inaugurazione del parco giochi, mentre sono state messe in secondo piano le motivazioni utilizzate a suo tempo per ottenere il nulla osta dalla Prefettura di Reggio Calabria, atto necessario per poter procedere all’intitolazione del parco giochi con l’intento di rendere omaggio ad un nostro illustre conterraneo in luogo dove i bambini trascorreranno il loro tempo per giocare insieme.

Nell’allora Delibera di Giunta, le motivazioni che portavano all’approvazione dell’atto, sono state: «Ad un figlio della nostra Calabria che nel corso della sua vita ha saputo trasformare la bellezza dell’altruismo e della disponibilità in amore ed impegno quotidiano, intravedendo negli adolescenti l’entusiasmo da difendere ed un futuro da sostenere». Nulla di tutto ciò è stato riportato, né nel comunicato stampa né sulla targa. Inoltre, pur essendoci state interlocuzioni con il mondo Unicef e con gli stessi familiari del defunto Samengo, anticipando l’avvio di tale iniziativa, perché non si è pensato di invitare alla cerimonia d’inaugurazione i familiari ed i rappresentanti de “Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia” trasmettendo la sensibilità di Cittanova ai familiari ed a tutto il mondo Unicef? 

Forse saranno state le stesse motivazioni che non hanno tenuto in considerazione la proposta allora illustrata in più occasioni, volta ad avviare l’intero percorso previsto per far accedere Cittanova tra quei Comuni riconducibili all’iniziativa promossa proprio dall’Unicef e denominata “Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti”? Proprio in quella proposta poteva esserci una via facilmente percorribile per ottenere un duplice risultato: da una parte si avviava un percorso culturale mediante il quale, partendo proprio dai bambini e coinvolgendo i genitori, sarebbe stato possibile mettere in atto una serie di attività virtuose per tale ambito.

Dall’altra, indirizzando l’operato della Giunta, della Commissioni consiliari afferenti e quindi del Consiglio Comunale ad una operatività ben definita e codificata  dallo stesso manuale, sarebbe stato possibile implementare una progettazione specifica sui servizi per l’infanzia e attraverso un sistema di welfare generativo avviare anche opportunità occupazionali finalizzate anche al superamento del pericolosissimo paradosso indotto dalla crescente fase di povertà dovuta in parte alla disoccupazione, molto spesso riversata forzatamente dai genitori anche sui  bambini sin dalla loro tenerissima età. 

Eppure, appare ormai ridondante la ricorrente affermazione promossa nelle varie occasioni pubbliche mediante la quale Cittanova vuole affermarsi nel contesto territoriale come luogo di Cultura. Ma con queste premesse, siamo sicuri che sia possibile continuare ad affermare ciò? Vi è un’altra domanda che sorge spontanea: basta il taglio del nastro, una fotografia e un comunicato stampa per fare Cultura? Credo proprio di no. La Cultura è fatta di contenuti, azione, coinvolgimento e senso di appartenenza. Sentimenti che nelle varie occasioni di confronto avverto venir meno. 

Quando il contenuto della notizia non riporta la valenza portante dell’evento, le iniziative sono destinate ad essere vuote e la scarsa presenza dei Cittadini è un dato di fatto non condannabile da nessuno. Vi è infine un’ultima curiosità e una proposta che mi hanno indotto a scrivere questa replica: tra i giochi installati nel “Parco Giochi Francesco Samengo” è stata installata qualche giostrina per i bambini con ridotta mobilità? Vengo alla proposta, rivolgendomi all’Amministrazione Comunale e al sindaco in particolare, certo che la loro non sia stata una disattenzione malevola: perché non ultimare il parco giochi con altre giostrine e poi inaugurarlo con tutti i “crismi” il prossimo 12 agosto, invitando ufficialmente i familiari del compianto Ciccio Samengo, una rappresentanza dell’Unicef e riportando sulla targa quelle informazioni oggi mancanti?  

Infine, si consideri che proprio in quel giorno, oltre ad essere la data di nascita del nostro illustre conterraneo, sarà anche il 405° compleanno di Cittanova e quanti parteciperanno all’evento potranno apprendere e comprendere quell’impegno profuso nel tempo per garantire ai bambini ed ai giovani il diritto di giocare, divertirsi e conoscere da vicino la storia di ha desiderato la loro felicità, anche senza averli mai conosciuti e incontrati. Anche questa sarà Cultura utile ai nostri giovani e soprattutto al nostro tessuto sociale. (fr)